Conforto
Frisk si alzò di scatto, portandosi le mani sul viso e pianse, singhiozzava, le immagini di Sans e Papyrus gli tornavano continuamente in testa e alcuni acuti gridolini scappavano dalla sua bocca, la porta si aprì, rivelando un Sans molto preoccupato.
-cosa è successo?- chiese preoccupato.
-m-mi dispiace*sob* i-i-io*sob* ho provato a fare q-qualcosa!-
-di cosa parli?-
Dal soggiorno si udì l'inconfondibile voce di Papyrus.
-SANS!FRISK! IL GRANDE PAPYRUS È TORNATO!!-
ma non avendo ricevuto risposta salì al piano superiore, dove trovó Frisk aggrappato a Sans, con il viso immerso nella sua felpa.
-FRISK, COSA SUCCEDE?HAI AVUTO UN INCUBO?-
Frisk annuì, sempre abbracciato a Sans che gli accarezzava la testa.
-ne vuoi parlare?- disse Sans.
-se lo faccio mi odierete...-
-NON È POSSIBILE! SIAMO AMICI!-
Papyrus si sedette vicino a Frisk, che ora si trovava tra i due fratelli.
-puoi anche lasciarmi, sai?-rise Sans.
Frisk lo lasciò lentamente, guardava fisso il pavimento, fece un respiro profondo e si asciugó gli occhi con la manica della maglietta.
-COSA HAI SOGNATO?- chiese Papyrus.
-ho sognato che... che qualcuno vi faceva del male ed io non potevo fare nulla per aiutarvi-
Papyrus e Sans abbracciarono Frisk.
-NESSUNO CI FARÀ DEL MALE FRISK!-
-esatto amico-
-IO, IL GRANDE PAPYRUS PRPTEGGERÓ SIA TE CHE QUEL PIGRONE DI SANS!!- disse Papyrus allontanandosi e assumendo una posizione eroica.
-certo che lo farai, fra- rise Sans.
-HO AVUTO UN IDEA FANTASTICA ANDRÒ A PREPARARE QUALCOSA DI DOLCE PER TE FRISK!! COSÌ TI SENTIRAI MEGLIO!! NYEHEHEHEH-poi corse di sotto come un razzo.
-Papyrus ci tiene molto a te Frisk, vieni andiamo di sotto prima che mandi a fuoco la casa-
Frisk afferrò la manica della felpa di Sans.
-che c'è piccolo?-
-Sans... nel mio sogno... la persona che vi ha fatto del male, ero io, ma allo stesso tempo non lo ero-
Sans lo guardò per qualche secondo.
-non mi sembri sorpreso,perché?-
-diciamo che sono uno dei pochi che ricorda cosa è stato-
Frisk spalancò gli occhi, ancora arrossati dal pianto.
-i-io... io... vi ho ucciso...? I-io, no, no-
-ascolta Frisk, ciò che è stato, non era colpa tua-
-si che lo era, lo sai bene che è così-
Ancora la voce, stavolta Frisk giurava di sentirla sorridere.
-quanti?-
Sans non rispose.
-dimmi quanti Sans! Dimmi a quanti ho fatto del male?!-
Frisk lo guardò negli occhi.
Sans si avvicinò a Frisk cercando di afferrare la mano del bambino.
-No! Stai lontano!-urlò.
Frisk corse via, uscendo dalla stanza senza ascoltare Sans che gli chiedeva di fermarsi, di sotto imboccò la porta principale.
-FRISK DOVE STAI...?-ma Papyrus non riuscí a finire la frase.
Frisk uscì dalla casa a piedi nudi, la neve gli bruciava la pelle, stava tornando alla porta delle rovine.
-li vuoi attirare fuori per ucciderli uno per uno?-
-stai zitto!Non voglio fare loro del male!-
-non mi inganni... so che ci proverai ancora, quindi è meglio se tu e quell'erbaccia spariate-
-non voglio fare male a nessuno! Nessuno!!-
-hahahahaha! tutte bugie, prima o poi vorrai provarci ancora, ho visto come ti tremano le mani ogni volta che affronti un mostro-
Frisk continuò a correre ma qualcosa lo fece inciampare, non sollevò nemmeno lo sguardo, sentiva che c'era qualcuno o qualcosa davanti a lui che lo fissava con occhi carichi di odio, profondo e infinito.
-fai bene a non guardarmi Frisk, fai MOLTO bene, voi umani mi disgustate, vi presentate come "amici" e poi appena qualcuno si dimostra buono e disponibile... lo uccidete-
-non volevo... io non-
*slap*
Frisk sentí la forza di quello schiaffo scontrarsi contro la sua guancia, sembrava come un'onda d'acqua, umida e feroce, vide la sua anima apparire.
[FRISK] [LV1] [HP 0.80/20]
Frisk si sorprese di quanti HP gli aveva sottratto con un singolo schiaffo.
-perché non mi uccidi se mi odi così tanto?-
-sai... ho fatto una lunga riflessione a questo proposito, vuoi sapere cosa ho concluso?-
Frisk rispose tremando ancora di più.
-non meriti di morire, no, certo che no... MeRIti soLo Di soFFriRe-
Disse la voce, pronunciando le ultime parole come se il suono fosse disturbato se non addirittura corrotto, come un file audio di un computer.
Poi tutto finí, gli HP di Frisk tornarono carichi ma il bambino non riusciva a muoversi.
-FRISK!TI HO TROVATO!-
Sentí Papyrus corrergli incontro, lo sollevò da terra, appoggiando le mani sulle sue spalle, lo guardò nel viso con uno sguardo che solo un fratello maggiore potrebbe dare, tra l'arrabbiato, sollevato e preoccupato al tempo stesso.
-perché mi sei venuto a cercare?-
Chiese Frisk senza emozione.
-COME PERCHÉ? SIAMO AMICI E IL GRANDE PAPYRUS TI HA DETTO CHE TI AVREBBE PROTETTO!-
Frisk fissò Papyrus negli occhi, era furioso.
-no!devi starmi lontano!vai via!-gli urlò con il poco fiato che aveva in corpo, si allontanò da lui, Papyrus rimase sorpreso.
-vattene!! È meglio se mi lasci da solo!!!-
Sopraggiunse anche Sans.
-Frisk, stai bene?-
Sans vide Papyrus molto preoccupato, non capiva perché Frisk non volesse aiuto.
-vi prego andate via... state lontani da me- supplicó Frisk.
Sans e Papyrus si avvicinarono, mentre il bambino abbassò lo sguardo, non curandosi della neve che gli stava facendo diventare i piedi blu.
-n-n-non voglio... non voglio farvi del male-
-FRISK... TU NON CI FARESTI MAI DEL MALE!-
-andrà tutto bene Frisk-
I due fratelli abbracciarono Frisk che sentí un calore provato già con Toriel, amicizia, sicurezza, amore, Papyrus e Sans gli stavano dando tutto questo.
-vieni, andiamo a casa-
Papyrus prese Frisk in braccio e gli avvolse la sua sciarpa al collo, mentre Sans gli diede la felpa.
-non vogliamo che ti congeli fino-
-SANS!NO!-avvertí Papyrus.
Sans guardò il fratello con un sorriso furbetto e fece un occhiolino(non so come ma... lo fa, perché Sans può) a Frisk.
-all'osso-
-SAAAAAAAANNNNNSSSSSSSS!!-
-non puoi giudicarmi così a PELLE fra-
-MIO DIO SANS!!!SMETTILA!!!-
-hey Frisk lo sai che suono uno strumento?-
Frisk era in preda alle risate.
-che strumento suoni?-
-FRISK NOOO!!!!-
-ovviamente il tromBONE-
Frisk rise, distratto da quegli orribili pensieri che cercavano di navigare nella sua mente.
-ADESSO BASTA SANS!NON CORROMPERAI IL PICCOLO E INNOCENTE FRISK CON LE TUE ORRIBILI BATTUTE! NON PREOCCUPARTI FRISK, IL GRANDE PAPYRUS TI SALVERÀ! NYEHEHEHE!!-
Papyrus afferrò saldamente Frisk e corse via verso casa.
-dai fra! Questo non vale!.-
-NYEHEHEHEHE! FRISK LO TENGO IO!!!-
-noooo Sans aiutami!!- disse drammatico Frisk.
Sans si teletrasportò più vicino ai due e iniziò a correre loro dietro.
-fermati Papyrus!altrimenti passerai un brutto tempo!-
(in italiano bad time fa schifo ma vabbe)
Papyrus arrivò in casa e si precipitò nella sua camera seguito da Sans, i tre finirono per lottare fra di loro con i cuscini o a suon di solletico ma tutto vide per avere Sans come vincitore.
-COME HAI POTUTO VINCERE?! SEI UN PIGRONE!-
-sono il maggiore, quindi conosco più cose di te e ho anche più esperienza, hehehe~-
-secondo me ha barato-sussurò Frisk a Papyrus che rise.
-ok adesso è ora di dormire! Si è fatta una certa ora-
Frisk si sentiva stanco in effetti, troppe emozioni in un giorno solo.
-Papyrus mettiti il pigiama, Frisk vieni con me che ti cerco qualcosa per dormire-
Frisk seguì Sans nella sua stanza, che era un completo disastro, tra calzini, un letto disfatto e un... tornado di spazzatura e un piatto di spaghetti? Frisk rimase scioccato.
-vediamo cosa potrei darti-
-Sans... ti posso chiedere una cosa?-
-certo, spara pure-
-se sai quello che ho fatto... perché non vuoi, diciamo, farmi sparire?-
-*respiro profondo* perché non è stata colpa tua, qualcosa ti aveva spinto a fare quelle cose, ma non so bene cosa e poi... sei troppo dolce per essere un pazzo omocida-
Frisk arrossì, per fortuna che Sans era occupato a cercare un pigiama per la notte.
- ah-ha! Perfetto! Ti starà un po larga ma va bene! Intanto vestiti che vado a controllare Papyrus, quando sei pronto vieni nella sua stanza-
Sans uscì e Frisk si cambiò, la maglia gli faceva a mò di vestaglia, era bianca con su scritto "BAD TO THE BONE", Frisk piegò i suoi abiti e andò nella camera di Papyrus.
-OH FRISK VIENI!SANS CI LEGGERÀ UNA STORIA!!!-
Papyrus era già sotto le coperte, Frisk appoggiò gli abiti sopra il baule vicino alla porta e si precipitò sotto le coperte con Papyrus, Sans si sedette vicino a loro, sulla sedia della scrivania.
-allora vi leggerò nascondino con il coniglietto morbidoso (traduzione PESSIMA! -.-")-
-LA MIA PREFERITA!!-
Sans iniziò a leggere e Papyrus strinse a se Frisk con un braccio e poco a poco entrambi chiusero gli occhi.
-heh buonanotte-
Ma Frisk afferrò la felpa di Sans.
-che c'è piccolo?-
-puoi restare anche tu?-
-ok.. fammi spazio-
Incredibilmente tutti e tre entrarono nel letto, Frisk era in mezzo a Sans e Papyrus ed entrambi lo abbracciavano, il piccolo sorrise e poco prima di chiudere gli occhi sussurrò.
-vi voglio bene- si addormentò.
Sperava che quel calore non potesse mai andare via, quella notte non ebbe incubi ma solo un bel sogno, dove lui, Sans, Papyrus, Toriel ed altre persone che però non riconosceva, stavano felici a ridere e scherzare, come una famiglia.
-potrai aver ingannato loro... ma non puoi ingannare me...- disse la voce osservando la casa da fuori.
Note dell'autrice
Mi scuso per la presenza di errori! Tutta colpa del correttore
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