La Leggenda Dei Miraculous
«Plagg» esordì il biondo «Vai. Vai in Tibet. Trova una soluzione. Fai qualcosa.»
«Ma... Adrien...» provò a controbattere il kwami.
«È tutto nelle tue mani. Abbiamo bisogno di una guida.»
«Ma come farai a salvare Parigi durante la mia assenza?» chiese Plagg.
«Ho un sostituto.» disse, un sorriso che si insediava nel suo volto.
«Non so dove sia andato Chat Noir, Ch-... ragazza.» la rassicurò Ladybug.
«Chloé.» disse la ragazza.
«Allora... Papillon ti sta seguendo?»
«Sì»
«Seguimi.»
La prese per il braccio e la portò a casa sua.
«Salve, signori. Questa ragazza ha bisogno di un rifugio. Papillon la sta inseguendo. Datele ospitalità, vi prego.» esordì Ladybug.
«Ehm... certo. Vieni tesoro.» rispose Sabine. «Vieni sopra, Marinette dovrebbe essere lì.»
«Grazie... ora devo andare!» esclamò l'eroina, uscendo e lasciando interdetti i tre.
Era arrivato alla Torre Eiffel, ma non c'era traccia della bella bionda.
Forse avrebbe dovuto iniziare a cercare dentro le case... no, i Miraculous possono essere seguiti. Avrebbe avuto bisogno di Nooroo.
Si detrasformò e guardò Tikki.
«Marinette» iniziò il kwami «Come hai intenzione di gestire la situazione?»
«Non lo so neanch'io. Intanto, teniamo lontani i portatori da Papillon. Gli mancano solo 3 Miraculous.»
«Sì, ma dobbiamo anche sconfiggerlo!»
«E come senza una guida?»
«Forse dovremmo trovarcela, una guida.» rispose.
«Come?» domandò Marinette, esterrefatta.
«Tibet. Dobbiamo andare in Tibet.»
«No. Come faremo a salvare Parigi se andiamo in Tibet?»
«Papillon ha quasi ottenuto il suo risultato. È inutile per lui creare akumizzati.»
«Invece no. Ha bisogno di seguaci per poter prendere i restanti Miraculous, e noi dobbiamo proteggerli.»
«Ma non sappiamo neanche chi sono i portatori!»
«In realtà abbiamo già delle persone.»
Iniziò a contare con le dita.
«Chloé è Queen Bee; Alya potrebbe essere Rena Rouge...»
«Perché pensi che Alya sia Rena Rouge?» domandò Tikki.
«Pensa. Quando arrivava un akumizzato, inventava scuse per andarsene. Rena Rouge ha gli stessi, identici occhi della mia migliore amica.» rispose la ragazza, vittoriosa.
«E quale sarebbe il terzo Miraculous?»
Marinette ci mise un po' a pensare. Ma trovò la soluzione.
«Il Miraculous della Tartaruga!»
«Non pensi che lo aveva preso da Fu quando l'ha ucciso?» la stroncò lo spiritello.
«Può essere... aspetta. Il Miraculous del Pavone. Non era nella scatola dei Gioielli.»
«È plausibile. Dobbiamo trovarlo prima di lui.» rispose il kwami.
«Ora torniamo a casa, Chloé ci aspetta.»
La seguiva da tutta la mattina, ma non riusciva proprio a trovarla. Aveva bisogno di un piccolo aiuto... era il momento di tornare nella tana.
«Ciao, Chloé. Come mai sei qui?» chiese Marinette, rasentando tranquillità.
«È un po' lungo da spiegare... hai presente Papillon? Ecco, mi sta seguendo.» spiegò, omettendo alcuni dettagli.
«E perché?» chiese l'azzurra, impicciona.
Chloé tremò leggermente e, guardando il pavimento, rispose debole «Non posso dirtelo. È un segreto.»
«Ehm... ok...» disse Marinette.
La bionda non parlò per tutto il giorno seguente, durante il quale Marinette era stata principalmente fuori a parlare con Tikki su come sconfiggere la minaccia di Papillon.
«Scoprire chi sia Papillon potrebbe essere d'aiuto?» chiese la ragazza.
«Non credo. Abbiamo bisogno di indizi su come sostituire il Maestro, ma al momento il nostro compito è solo quello di tenere al sicuro i Miraculous.» rispose Tikki.
«Ma non sappiamo chi sono!»
«Le tue supposizioni sono plausibili. Alya potrebbe essere Rena Rouge. Per quanto riguarda il Miraculous del Pavone dove potrebbe trovarsi?»
«Non saprei... senti delle vibrazioni?»
«Si... provengono da... la Torre Eiffel!»
«Ma com'è possibile! Se fosse lì, Papillon lo avrebbe potuto prendere da un pezzo!» urlò, interdetta.
«Non proprio da lì... vicino...» rispose Tikki, tenendosi la testa.
«Aspetta... la casa di Adrien! Villa Agreste!»
La ragazza prese Tikki, lo mise nella borsetta e iniziò a correre verso Villa Agreste, alla ricerca della verità.
Prese il libro e andò in camera sua, il peso delle sue azioni folgorante sul suo petto.
Lo aprì, cercando una soluzione. In effetti vi era scritta la leggenda dei Miraculous, che recitava:
"Secoli or sono, furono costruiti 7 gioielli, che servivano a incanalare il potere sei 7 Maestri, ognuno rappresentante un animale. Erano posseduti in uno scrigno, e li usavano per combattere i 7 Malvagi. Erano dei Maestri che, affamati di potere, volevano spodestare i 7 per essere apprezzati dal popolo. Mentre i Maestri possedevano i Miraculous, quelli dei Malvagi vennero oscurati dai loro padroni, diventando Akuma. I gioielli vengono tramandati di generazione in generazione ma non si sa chi sia a possederli."
I Maestri... erano ancora in vita? Di sicuro Plagg sarebbe tornato con notizie al riguardo. Non gli restava altro che aspettare, un altro pezzo del puzzle che ancora non dava segni della sua vera immagine.
Arrivò a Villa Agreste correndo, quando Tikki uscì dalla borsa e svenì tra le braccia di Marinette.
«Cosa succede, Tikki?» chiese, preoccupata, la ragazza.
«Io... sento un'aura. È molto, troppo potente. Unisce in sé bene e male, ma il male sembra scavalcare il bene... il Miraculous del Pavone è in questa Villa. Dobbiamo prenderlo in qualche modo.»
«Ma... Tikki... aspetta... So come fare a prendere il Miraculous.» rispose decisa la ragazza, tornando verso casa, dove avrebbe fatto mente locale.
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