Your heart is all I want
-Coraggio Harry Styles, siamo tutti qui che aspettiamo una tua spiegazione- Mike alza lo sguardo verso Daniel, sperando che possa prendere fuoco all'improvviso.
-Ti rendi conto di quanto sia irrispettoso il fatto che tu mi chiami in questo modo? Non è un insulto, questo lo capisci?-
-Casper, sono abbastanza nervoso oggi. Guarda i miei occhi e sta' zitto, o ti rimando da dove lei ti ha evocato-
-Daniel- allungo una mano verso di lui, ma il ragazzo si sposta, irritato. Sospiro, riesco a sistemare le cose con uno, e si guastano quelle con l'altro. –Mike, se non ti senti...-
-Credo che sia stata la Miller ad uccidermi, quella notte- io ed i ragazzi cadiamo dalle nuvole davanti alle sue parole. Sbatto un paio di volte le palpebre, cercando di realizzare cosa stia realmente succedendo. –Lei è una Protettrice. Controllano l'operato degli esseri magici nel nostro mondo ma, la maggior parte delle volte, sono corrotti-
-Aspetta un attimo Mike, non ci sto capendo più nulla, puoi riavvolgere il nastro e ricominciare da capo?-
-Sì infatti, anche perché io sono stato assente un anno e ho trovato le situazioni più assurde di questo mondo-
-Io ero come voi, un angelo, ma uno di quelli su cui Morsein aveva fatto degli esperimenti- nessuno fiata. Nessun rumore si ode. Niente di niente. –Mio padre e mia madre avevano avuto un incidente prima che nascessi, ero rimasto solo, e lui era il loro migliore amico. Ha ottenuto il mio affidamento, e ha iniziato a fare degli esperimenti su di me. Ho sangue di vampiro che mi scorre nelle vene, e se pensate che i poteri di Rose siano qualcosa di terribile, non avete visto quelli che avevo io quando ancora camminavo sulla terra-
-Credo che sia meglio sederci tutti- Daniel si butta sul divano, e noi lo seguiamo. Pensavo che i segreti e i problemi fossero finiti a maggio ma, evidentemente, mi sbagliavo. –Continua Mike-
-Come vi dicevo, dopo che Morsein è stato ucciso dal padre di Rose, io sono andato a vivere con mia zia. Ho vissuto degli anni tranquilli tutto sommato, e poi mi hanno ucciso. Non mi ricordo bene cosa sia successo, ma ho visto Coral prima di morire. Noi due eravamo amici, lei mi aveva appena detto di avere una cotta per me-
-Che sorpresa- roteo gli occhi al cielo. Chissà perché non mi stupisco di una cosa del genere. Quella donna deve farsi seriamente curare. –Aspetta un attimo, se eri suo amico, allora conoscevi anche Holden-
-James Holden era il mio migliore amico. Possiede la Vista, o meglio io gliel'ho donata, ed è sempre stato affascinato dal nostro mondo-
-Frena un attimo Mike- questa volta è Daisy che lo interrompe. Poggia i gomiti sulle gambe, e lascia ricadere la testa su di esse. –Quante cose ci hai nascosto in questi mesi?-
-Più di quanto volessi, ma non sapevo che impatto avrebbe avuto su di voi, per questo non ho sputato il rospo immediatamente-
-Holden sa di noi, lo ha sempre saputo- Daniel è sconcertato, ed io non trovo ulteriori parole da dire. Questa faccenda sta rasentando l'assurdo, dimostrando come, nel corso degli anni, abbiamo vissuto in una farsa continua.
-Ma come ha fatto a non accorgersi di te? Perché o non si ricorda com'eri quando eri adolescente, o è il miglior attore di questo mondo-
-Avete mai visto me e lui nella stessa stanza?-
-No- Daniel batte una mano sul divano impolverato, sollevando un bella nuvola bianca. –Quindi lui non sa che, quasi un anno fa, ti abbiamo riportato dal mondo dei morti-
-Sono stato abbastanza bravo nel nascondermi-
-E, a questo punto, scommetto che non sei tornato soltanto per aiutarci-
-Non del tutto Chris. Quando ho visto quanto stesse male Rose, ho pensato di intervenire perché mi sono immedesimato in lei. Ero innamorato della mia amica, ma non sono riuscito a dirglielo prima di morire. Abbiamo sempre girato intorno ai nostri sentimenti senza soffermarcisi troppo. Ci ferivamo, ci amavamo, ci odiavamo, ma io non le ho mai fatto capire quanto ci tenessi a lei. Perciò, se avete una persona a cuore, diteglielo immediatamente, non perdete ulteriore tempo, perché non sapete mai cosa potrebbe accadere-
🐱🚀🐱🚀🐱🚀
Guardo il soffitto di camera mia ormai da un'ora, alla ricerca di tutte quelle risposte che, probabilmente, non potrà darmi.
Le parole di Mike mi hanno fatto ragionare parecchio. E' inutile negare le somiglianze tra la sua storia con la mia e, con quello che è successo lo scorso, non potrei essere più d'accordo con lui.
Ho rischiato di perdere Daniel, e lui di perdere me. Ogni volta che facciamo un passo verso la direzione giusta poi, immancabilmente, finiamo per retrocedere drasticamente. E se, per non ferire Albus, finissi per fare del male a Daniel e allontanarlo per sempre da me?
Chiudo gli occhi e porto le mani su di essi, gemendo infastidita. Non manca poco che, dal piano di sotto, senta un rumore di vetri infranti, seguito successivamente da mia madre che urla il mio nome.
-Dannazione- scendo giù dal letto, infilo le Vans nere e mi precipito verso la porta, giusto in tempo per aprirla e per ritrovarmi mia madre dietro. –Ciao, stai uscendo?-
-Avevo questa idea in realtà, ma poi mia figlia ha fatto esplodere metà del mio servizio buono-
-Ops scusa- schiocco le dita, mentre lei mi guarda con un sopracciglio alzato. –Adesso dovrebbero essere come nuovi, ci vediamo- la supero, ma lei mi afferra per un braccio e mi trascina di nuovo indietro.
-Dove stai andando? Sono io quella che ha la serata libera-
-Devo parlare urgentemente con Daniel, e poi mi chiuderò a casa, te lo giuro- prima che possa aggiungere altro, mi libero dalla sua morsa e scappo letteralmente via.
Nonostante io possa tranquillamente prendere la Vespa, mi ritrovo, invece, a correre in direzione della casa di Daniel, con il cuore che batte a mille e il respiro che si mozza. Tutto quello che accadrà nei mesi seguenti dipende da questo momento, così come il mio umore fino a fine anno.
-Ehi- proprio a metà strada trovo Daniel, che mi afferra per le spalle, fermandomi. –Dove stai andando?-
-Stavo venendo da te, e tu?-
-Idem- scuote la testa e sorride. –Sapevo che Isebelle doveva uscire, e ne volevo approfittare per parlarne-
-Anche io ho approfittato della sua ora d'aria per poter discutere con te-
-Il discorso di Mike di questa mattina mi ha fatto riflettere molto. So che non vuoi ferire Albus e tutto il resto e credimi, nemmeno io voglio. Ho finalmente ritrovato il mio migliore amico, non avevamo un rapporto così civile da parecchio tempo, ma non posso perderti, e non posso aspettare ancora. Negli ultimi anni abbiamo affrontato le situazioni più assurde e rocambolesche, abbiamo vissuto vicende più grandi di noi e ne abbiamo anche combinate di tutti i colori. E non sto qui ad elencarti tutte le volte in cui abbiamo litigato per poi rifare pace, perché sono davvero tante. Ma io ti amo Rose, e non ce la faccio più a stare in disparte ad aspettare il momento più propizio, perché magari non esiste. Diciamoci la verità, non ne combiniamo una giusta!-
-Effettivamente non hai tutti i torti- se solo ci fermassimo ad analizzare ogni avvenimento in cui ci siamo trovati coinvolti, ci renderemo conto dei gran casini che abbiamo combinato in questi quattro anni, che lo abbiamo voluto oppure no. –Volevi aspettare che fossi guarita, e credo che sia così, anche se ho ancora molto su cui lavorare-
-Possiamo farlo insieme, se solo tu me ne darai la possibilità- prendo un respiro profondo. Non sta accadendo davvero. Non avevo mai potuto pensare che ci saremmo ritrovati a fare una discussione del genere, non noi due, non io e Daniel.
-Ti conosco ormai da tanto tempo, e so che non sarai mai perfetto, come è impossibile che lo sia io, per questo ti chiedo solo di non ferirmi, sono stanca di stare male-
-Farò del mio meglio per trattarti come meriti- sorrido. Le guance di Daniel si colorano di un rosso acceso, così come le mie. Abbiamo inseguito questo momento per tanto tempo, che adesso mi sembra quasi surreale trovarmi in una situazione del genere. –Quindiii vorresti essere, finalmente, la mia ragazza?- scoppio a ridere, avendo cura di coprire il mio volto con la mano. –Come devo interpretare questa risposta?-
-Scusami, è che mi sembra assurdo sentirti dire una cosa del genere, non ci posso credere-
-Grazie per il supporto Rosebelle-
-Certo che sì, pezzo di idiota- esclamo, continuando a ridere. –E'...ho solo un po' di paura per quel che potranno borbottare gli altri- rotea gli occhi al cielo e, prima che io possa dire altro, porta una mano dietro la mia testa, e fa congiungere le nostre labbra.
La tensione accumulata nell'ultimo anno si scarica di tutta d'un colpo, mentre noi due ci intrecciamo come i rami di un albero.
-Dio mio, quanto era passato dall'ultima volta?-
-Un anno e mezzo penso, se non di più-
-E' inconcepibile che io abbia lasciato trascorrere così tanto tempo, dobbiamo subito rimediare- non mi dà occasione di replicare in alcun modo, che le sue labbra sono di nuovo sulle mie, in cerca di quel contatto che li è stato negato per un periodo di tempo troppo lungo. –Credo che non faremo altro per tutti il weekend-
-Io devo mettermi in pari con le serie tv. Le ragazze mi hanno distratto molto in questi mesi-
-Oh Rose- getta la testa indietro, nonostante abbia il sorriso stampato in faccia. –Così mi distruggi-
-Perché, che cosa avevi in mente?- gli stampo un bacio a fior di labbra. Non ci siamo ancora allontanati, le braccia di Daniel sono ancora avvolte intorno al mio bacino e le mie mani sono ancora sulle sue spalle.
-Un bel po' di cose che, negli ultimi anni, ho dovuto reprimere- mi ritrovo di nuovo avvinghiata a lui, con i suoi denti che mi mordono il labbro, mentre sorride.
-Okay, okay, devi seriamente calmare gli ormoni, o questa cosa ti sfuggirà di mano- lo blocco. Daniel rotea gli occhi al cielo, e ride. E' un po' egocentrico da pensare, ma l'ultima volta che l'ho visto così, è stato quando era con Rebecca. –Sei disposto a passare un tranquillo weekend con me? Niente di vietato ai minori però, di qualsiasi età-
-Andrei anche in capo al mondo per te-
-Solo un'ultima cosa- corruga la fronte, confuso. –Non diciamolo a nessuno, per ora, feriremmo troppe persone-
-Con 'troppe persone' intendi Albus-
-E Skyler-
-Andiamo Rose- è lui ad interrompere il contatto, ed io ritrovo la mia pelle calda, sul punto di andare a fuoco. –Finalmente noi due stiamo insieme, è una cosa che aspettiamo da anni, una cosa che tutti aspettano da anni!-
-Lo so ma...- sbuffo. Trovare le parole, a volte, è davvero difficile. –Ma io so cosa vuol dire avere il cuore spezzato e lui è appena tornato. Ha bisogno di noi, ha bisogno dei suoi amici- Daniel gonfia le guance e porta le mani sulla nuca. –Dobbiamo solo resistere per qualche settimana, giusto il tempo che lui si riabitui alla sua vecchia vita e che si distragga con qualcos'altro-
-E' difficile toglierti dalla testa, te lo dico per esperienza-
-Daniel- gli prendo delicatamente la mano, stringendo due delle sue dita e facendo dondolare le nostre braccia. –Stiamo insieme, non dobbiamo più combattere. Fallo perché mi ami-
-Sai che stai usando queste tre paroline come un'arma a doppio taglio?-
-Sto solamente sfruttando un vantaggio sul mio ragazzo- entrambi ci blocchiamo, completamente congelati. –L'ho detto sul serio?-
-Sì-
-E' la cosa più strana e assurda del mondo-
-Lo farò- approfitta delle nostre mani unite per attirarmi verso di sé. Le sue dita si incastrano tra i miei capelli, giocandoci come sempre. –Lo farò perché amo tanto la mia ragazza-
-Adesso sì che è davvero strano-
-Ogni cosa è al suo posto, vediamo di mantenerla così-
-Vediamo di andare a casa e di iniziare a guardare serie tv, e poi ci ordiniamo la pizza, daiiii- getta la testa indietro, esasperato, ma non oppone più resistenza, quando lo trascino fino da me.
-Ah, quindi sei andata da lui- mia madre finisce di sistemarsi. E' la prima volta che esce, da quando ci siamo traferiti a New Orleans. Ha accantonato la sua intera vita, ed io non me ne sono mai accorta, sono stata troppo concentrata su me stessa e sui miei problemi, per poter anche solo captare quello che le stava accadendo. –Non farò tardi questa sera-
-Va bene, non c'è problema. Con chi esci?- la donna si ritrova ad annaspare davanti alla mia domanda, il che mi fa pensare che ci sia altro sotto. –Aspetta, stai frequentando qualcuno?-
-Questo dovrei chiederlo io a te. Albus è tornato e ieri siete usciti...c'è qualcosa che dovrei sapere?-
-Dovevamo solo chiarire ciò che avevamo in sospeso...ed ora evita di cambiare discorso e rispondi alla mia domanda-
-Sono in ritardo- la donna ci supera, afferra la borsa e il cappotto e si guarda, per un'ultima volta allo specchio posto all'entrata.
-Lo prendo come un sì- mi riserba uno sguardo di fuoco, il primo da quando ho tentato il suicidio, sono davvero colpita.
-Daniel tu resti qui?- abbasso immediatamente lo sguardo, con le guance rosse.
-Sì, se per te non è un problema-
-Non è la prima volta che rimanete soli a casa quando non ci sono- il mio ragazzo si schiarisce piano la voce, leggermente imbarazzato. –Oh, questa sì che è una sorpresa, ecco spiegato perché sei scappata così velocemente di casa-
-Possiamo parlarne in un altro momento? Sono molto imbarazzata-
-Ehm sì certo, credo che sia arrivato il momento di fare un discorso serio-
-Oh santo cielo- Daniel cerca di trattenere le risate, voltando lo sguardo la parte opposta. –Va' al tuo appuntamento, ti prego-
-Sì, va bene- cerca frettolosamente le chiavi nella borsa, imprecando per il fatto di non ricordarsi mai dove le ha messe.
-Isebelle, ovviamente, se non vuoi che rimaniamo soli a casa...-
-No, è okay, sarebbe da ipocriti. Solo, dormite con la porta aperta-
-Ah sì, certo- mi passo le mani sul volto, lasciando che Daniel parli al mio posto. Ditemi che non sto davvero avendo una discussione del genere con mia madre.
-Va bene, allora ci vediamo più tardi, se sarete ancora svegli, mi raccomando-
-Ciao mamma-
-Ciao Isebelle- la donna esce di casa ed io posso finalmente ritornare a respirare. –Stavi per svenire-
-Non avevo calcolato di affrontare una discussione del genere con mia madre-
-Fortuna che le sono sempre piaciuto-
-Aspetto il responso di Derek comunque-
-Derek stapperà la bottiglia di spumante. Ha sempre creduto che tu fossi l'unica persona al mondo in grado di fari ragionare e di potermi calmare, e devo dire che ha pienamente ragione-
Daniel
La testa di Rose comincia a dondolare in avanti, mentre le sue palpebre si aprono e si chiudono ritmicamente.
-Ehi- le sfioro la nuca, i suoi occhi si aprono all'improvviso. –Che dici, andiamo a dormire?-
-Cosa? Ancora un episodio-
-Non stai seguendo da almeno quindici minuti, da quant'è che non chiudi occhio?-
-Da mercoledì sera. Tu ed Albus siete tornati, e il mio sonno è svanito. Mi fa troppo male la testa per poter dormire-
-Okay- afferro il telecomando e spengo la tv. Rose si lamenta, ma non riesce nemmeno a tenere gli occhi aperti. –Si va a nanna, su-
-Non cominciare a fare il prepotente- la prendo in braccio. Se fosse davvero sveglia come dice, a quest'ora, mi avrebbe già preso a calci, invece è piuttosto arrendevole. –Dai, adesso mettiti il pigiama, io mi chiudo in bagno, così ti cambi-
-Ci vado io, devo fare pipì...ed io dormo con le tue magliette- riluttante, si chiude lì dentro. Rido, è talmente buffa.
-Ed io dormo in mutande, è un problema?-
-Ti ci ho visto un milione di volte, quindi no- mi spoglio, mentre controllo il cellulare. Ho dato buca a Chris e ad Albus, ma le parole di Mike mi hanno scosso profondamente. Non potevo perderla di nuovo. –Tutto okay?- sussulto. Rose si stropiccia le palpebre, sembra tanto piccola nella mia maglietta.
-Dovevo uscire con i ragazzi, ma non ho disdetto, e non ho nemmeno risposto ai loro messaggi-
-Hai anche tu paura che Albus possa venire a saperlo-
-E' il mio migliore amico, non voglio ferirlo- si morde il labbro. Lui è l'ultima persona che vorrei stesse male, ma non potevo aspettare ancora, non potevo rimanere in disparte mentre il tempo continuava a passare inesorabile.
-Dobbiamo essere cauti, ci sono troppe persone coinvolte-
-Il che è strano, visto che una relazione deve essere composta da due individui, me e te, non ci serve nessun altro-
-Non è stato così negli ultimi anni-
-Lo so- mi passo le mani sul viso. Mi sto stressando, e non deve essere così, non quando comincia una relazione. –Andiamo a dormire? Sono stanco anche io adesso-
-Sì, hai ragione- ci sdraiamo, e Rose appoggia la testa sul mio petto. –Andrà tutto bene, vero?-
-Hai ancora...?-
-Qualche volta ho bisogno di sentirmelo dire-
-Non succederà niente quest'anno, te lo prometto. Ci diplomeremo, andremo al ballo...sarà tutto normale, te lo giuro. E' finita Rose, non ci capiterà nulla-
-Non puoi saperlo. Hanno ancora le sue ceneri-
-Li hai fatti tutti fuori, hai organizzato un mega barbecue a maggio!- sospira, e si passa una mano tra i capelli rossi. –Scusa, non volevo alzare la voce-
-Voglio solo limitare i danni. L'anno scorso...-
-Non sarai sola. Se mai dovesse succedere qualsiasi cosa, non sarai sola, per niente. Hai me, hai noi. Insieme si vince, soli cadiamo-
-Probabilmente hai ragione- si stiracchia, per poi chiudere definitivamente le palpebre. –Buonanotte Daniel-
-Notte piccoletta, mi raccomando, spegni il cervello, o ti sveglierai- non mi risponde, è già nel mondo dei sogni.
Sospiro, spero davvero di riuscire a difenderla da ogni cosa. Può essere tanto fragile che, un solo soffio di vento, potrebbe spezzarla di nuovo.
E poi c'è Albus. Albus potrebbe essere un fattore determinante nella mia relazione, se non cruciale. Può fare il buono e il cattivo tempo perché, nonostante ci abbia ferito in tutti i modi, manipolati e tenuti all'oscuro di molte cose, né io né Rose vogliamo fargli del male, troppo importante per entrambi. Senza contare l'odio che la madre di Albus nutre nei confronti di Rose, pensando che si sia dimenticata di suo figlio in questi mesi, quando ignora di quante volte io l'abbia dovuta consolare, mentre lui non rispondeva ai messaggi alle chiamate perché era con Diana.
Non sa delle numerose occasioni in cui lui le ha cancellato la memoria, l'ha plasmata a suo piacere, e le ha spezzato il cuore.
Io, ovviamente, non posso criticarlo, perché ho lasciato che tentasse il suicidio lo scorso anno, troppo impegnato a compiacere Skyler e a salvare la faccia. Non volevo intervenire, ero convinto che, prima o poi, le voci si sarebbero fermate, non che l'avrebbero portata ad uccidersi.
La verità è che, in questo momento, vorrei semplicemente tenerla in una teca di vetro, ed evitare che anche un filo di vento la sfiori. Ho paura che le possa succedere qualcosa di grave, che possa vacillare di nuovo, ed io non posso davvero permettermelo.
Non sa che, in tutti questi mesi di lontananza, l'ho tenuta sotto controllo, ho spiato ogni suo movimento, preoccupato di quel che le potesse accadere. Sono stato contento di notare che, invece, ha passato una bella estate. Si è divertita con le ragazze, è andata a ballare, ha preso qualche sbronza che, forse, io le avrei evitato, ed è stata felice. Diana non le dà più il tormento, Daisy sembra essersi dimenticata di Seth e tutti i pianeti sono di nuovo allineati.
-Daniel- sussulto, pensavo che fosse nel sonno più profondo. –Sono davvero felice che, finalmente, stiamo insieme-
-Ti amo- sorride, e ritorna a dormire. Dovrò aspettare tanto prima di sentirglielo dire. Tra la storia di Albus e la sua difficoltà nell'esprimere i sentimenti, non sarà una cosa che accadrà nell'immediato. Ma a me va bene così.
Non riesco a dormire, così decido che è arrivato il momento di rispondere ai ragazzi.
Allungo il braccio verso il comodino, sblocco il cellulare e vado sui messaggi, cercando la chat di gruppo con i ragazzi.
Albus🤴, Chris🖖, tu
tu: ragazzi scusate, ho avuto un imprevisto. Mia nonna è venuta a cena per conoscere la Miller, e mio padre mi ha praticamente obbligato a rimanere, ed il mio cellulare è morto, ho rotto il caricatore😢
Albus🤴: wow, questa sì che è una scocciatura. Chris, a questo punto, devo darti venti dollari😒💵
Chris🖖: adoro fare scommesse con voi😍💸
Tu: scommessa? Che scommessa?😮
Chris🖖: quando sei totalmente sparito dai radar, Al pensava che fossi con Rose, io che fosse capitato qualcosa e, alla fine, avevo ragione io😎😎
Mi sento totalmente uno schifo. Sto mentendo ai miei due migliori amici spudoratamente, solo perché non sono in grado di affrontare la situazione. Questa storia non finirà bene, per niente.
Albus🤴: già...scusami Daniel, è che, vedervi così vicini, mi manda fuori di testa
Tu: è tutto okay, sono a casa mia, nel bel lettuccio, ma mio padre mi tiene in ostaggio per l'intero weekend. E' cominciato il piano 'facciamo sentire Coral parte della famiglia' e, ogni volta che la guardo in faccia, mi ricordo com'era quando...beh, avete capito😕
Chris: grazie per i dettagli non richiesti, credo che andrò a vomitare😰
Comunque, spero che tuo padre non sappia mai che te la sei scopata per mesi in tutti i modi possibili ed immaginabili👉👌
Albus🤴: resisti amico, ci vediamo lunedì. Se hai bisogno di aiuto per fuggire, non esitare a chiamarci, saremo più che lieti di tirarti fuori dai guai😎💪
Mi sento la persona peggiore sulla faccia della terra.
Mi passo una mano sul volto, sospirando. Questa situazione non sarà per niente facile, per nessuno.
So che Rose, quando mi chiede di non dire niente, non sta soltanto cercando di proteggere Albus, ma anche se stessa. Ha paura che, se si dovesse venire a sapere a scuola, sarebbe di nuovo costretta a rivivere tutto l'inferno dello scorso anno.
La stringo più forte, poggiando la guancia sulla sua fronte. Lo scorso anno ho fatto davvero schifo come angelo custode (come quasi sempre da quando ci siamo conosciuti d'altronde) ma giuro che, questa volta, mi impegnerò più che posso per evitare che le succeda qualcosa.
Ha ancora bisogno che io la tenga al sicuro, anche se afferma sempre il contrario. E il sottoscritto, questa volta, non andrà da nessuna parte.
Sbaaaam!
DANIEL E ROSE STANNO FINALMENTE INSIEME E TUTTI I PIANETI SI SONO ALLINEATI. ci sono voluti quattro libri e quattro capitoli, eppure questi due ce l'hanno fatta. Ma non pensate che le cose miglioreranno, perché ci saranno molti problemi.
per questo, vi invito a passare sul mio profilo instagram (_hurricavne_) per partecipare alle mie domande sui capitoli o sui personaggi.
ringrazio, quindi, tutto coloro che leggono, votano e commentano la storia, finalmente questi due ce l'hanno fata a sistemare tutti i loro casini.
detto questo, ho pubblicato una nuova storia, si chiama shadows e non ha molte views e voti, vi andrebbe di passare? è una storia molto diversa da questa, ma spero che vi piaccia comunque.
un bacio e a domani (pubblicherò una nuova storia lol)
rose xx
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