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Non so se ci siete arrivati, ma per me e Lucas sarebbe stata la prima volta fra di noi. E diciamo che era diverso rispetto agli altri perché eravamo diventati davvero molto amici negli ultimi tempi e sarebbe stato importante con lui.
Non era qualcuno di passeggero.

Si la mia prima volta era già successa ma non lo avevo mai dato troppa importanza, era capitato e fine.
Tra qualche giorno sarebbe stato il mio compleanno, il 27 marzo, e avrei fatto una semplice cena niente di che con i miei amici. Non so come ma avevo convinto papà a lasciarmi il ristorante e avremo mangiato e saremmo stati li per un pò. Lui non ci sarebbe stato ma aveva affidato il posto a Richard, che era il capo cucina e da sempre amico fidato di mio padre.
Quindi comunque non avremmo dovuto fare niente di poco consono ma alla fine non era quello che volevo. Non mi andavano grandi feste, mi bastava stare con i miei compagni e passare una bella serata.
Avevo da poco esagerato ad una festa quindi preferivo per un pó non bere e rilassarmi.

Era arrivata la sera del mio compleanno erano tutti arrivati e c'era una bella atmosfera. Fortunatamente cade proprio nelle vacanze di pasqua perciò avevamo qualche giorno libero per riposarci. Io e Maya avevamo passato tutto il giorno a sistemare il tavolo, i divanetti e il posto per poter mettere il buffet.
Inoltre avevamo acceso solo delle lampadine che erano attaccate al soffitto, in questo modo rimaneva tutto più scuro e accogliente, con giusto qualche luce soffusa.
Erano arrivati tutti.
C'era Derek, Lucas, Leila e Jag mentre Maya era già qui dal pomeriggio.
Avevo anche invitato Jordan, il fratello più grande di Derek e una ragazza minuti di nome Sam. Era amica di Leila.
Secondo tutti noi stavano insieme ma nessuno diceva niente perché la lilla l'aveva sempre presentata come un'amica e non volevamo metterla in imbarazzo.

Abbiamo mangiato tantissimo anche perché il giorno prima avevamo preparato l'impasto della nostra famosa pizza.
Richard ci lasciava soli ma vedevo che ci spiava da lontano, ovviamente sotto ordine di mio padre.

Avevo accennato di Lucas ma diciamo che entrambi non amiamo parlare di ste cose quindi lui sapeva di lui e gli andava bene. Non andavamo nel preciso ecco.

Il nuovo ragazzo, Jacob, sembrava davvero carino. Per tutta la sera ci ha servito lui, forse aveva bisogno di qualche soldo in più.
All'inizio mi sembrava un pó presuntuoso, non aveva l'area molto socievole e amichevole, ma alla fine si é rilevato simpatico.
Non sembrava tanto più grande di noi, probabilmente aveva solo qualche hanno in più.
Aveva i capelli biondo cenere e gli occhi color ghiaccio, era ben robusto e molto alto. Non fraintedetemi non era il solito biondo sciatto, anzi aveva qualcosa che ti attirava, si era timido ma nascondeva qualcosa...ne ero sicura.
Aveva anche l'area un po' punk, rimasto ai tempi dei Nirvana e dei negozi dell'usato di vinili. Questa cosa mi intrigava...e tanto.

"Hey noi stiamo andando, sai si é fatto un po' tardi....solo per dirtelo così poi chiudi" Dissi io al ragazzo. Erano ormai l'una di notte e bisognava pulire e sistemare il ristorante.
Mio padre mi aveva detto che il giorno dopo avrebbe poi sistemato tutto, ma stasera non ci sarebbe stato perché aveva una conferenza a qualche kilometro da qui, quindi sarebbe stato in hotel. Per quello aveva mandato anche Richard, e per quello avevo bisogno di Maya per allestire il tutto.

"Ok certo, va bene...devo solo pulire e poi chiudo, tanto c'è il signor Smith che controlla" disse facendo un sorrisino accompagnato da una smorfia.

"beh si non ti preoccupare troppo, basta che non lasciate finestre o cose aperte tanto domani pulirò io"

"Ok signorina"
Ancora quella smorfia.

"Sofia, non signorina....preferisco sua maestà ma é ancora presto per questa confidenza. Comunque io vado, buonanotte"

"Oh ok sua maestà, finalmente mi ha rilevato il suo nome...sono scioccato in effetti, tutta questa confidenza. Ci vediamo domani mia regina"
Sorridendo in modo simpatico e dolce.

Feci un cenno con la testa e con i miei amici andammo su in casa.
Tanto ormai eravamo rimasti giusto io, Lucas, Maya, Leila e Derek.
Avremmo dormito sul terrazzo.
Ebbene si anche se non era famoso per la sua grandezza il mio appartamento aveva questa bellissima terrazza, ne piccola ma neanche enorme, giusta per un divanetto e qualche arredo. Era contornata da alberi ma riuscivi a vedere bene i tetti.
In una città era bello avere un piccolo posto di verde anche se devo dire che Santa Monica era davvero bella e non sicuramente grigia come New York.
Adoravo starci, era così rilassante, soprattutto nei giorni più caldi, quando la sera la temperatura si attenuava era il paradiso straiarsi li a guardare le stelle o leggere un libro. Più di una volta mi ci sono pure addormentata, l'unico difetto é che se non ti metti all'ombra la mattina ti svegli insolato.
Maya parlava con Leila e Derek si era quasi addormentato. A 17 anni era già diventato un vecchio, ogni volta non reggeva e raramente riusciva a stare sveglio fino le due massimo. Io invece ero una notturna, vivrei come i vampiri....la notte ha più da offrire e d'altro canto più nasconde, ma é questo il suo fascino no?
Io ero con Lucas ed ad un certo punto mi prese per mano e mi portó  lentamente dentro casa.
Penso che quella sera lo avremmo fatto.

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