fine capitolo 1: le rovine

la ragazza si ritrovò in un giardino simile a quello dove era caduta, ma questo aveva solo un fiore più grande degli altri con i petali rovinati *e solo un fiore * disse la scritta sopra di lei la madre le aveva spiegato che questo mondo e come un gioco. esiste un inventario e il salvataggio, ma questo ultimo poteva solo essere usato dalle anime più potenti, ovvero la determinazione e la volontà. la ragazza uscendo da li ,si ritrovo in un posto strano. vicino alle due scale era posizionato

a una stellina bianca quello era un salvataggio la ragazzina lo tocco * liberare i mostri ti riempie di VOLONTA* la ragazza sorrise sapendo di avere un anima più potente della determinazione. salendo le scale si ritrovo una porta chiusa con dei bottoni alla destra.

 non sapeva che fare quando dal nulla apparì uno spettro di un banbino capra o qualunque cosa sia. la capretta disse ???: le rovine sono piene di rompicapi stratagemmi per non far passare gli umani ma, non servono più a molto sono tutti rotti tranne quelli più tradizionali tipo questo.- disse camminando sui bottoni e tirando la leva la porta si apri ???: prima pensavo che saresti morta ma ho visto che hai un anima molto potente quindi ho deciso di aiutare, e comunque sono asriel- disse il fantasma ELISABETH: io sono elisabeth piacere- disse lei sorridendo ASRIEL: bel nome si addice a te - disse sorridendo lievemente. i due avanzarono, asriel le ha risolto i rompicapi e elizabet ha conosciuto alcuni mostri. il suo comportamento infantile di tanto in tanto faceva ridere il fantasma di asriel entrarono in una casetta molto accogliente, asriel le aveva spiegato che era casa sua prima di andare a vivere nella "new home" insieme hai suoi genitori e ha una certa chara. lei voleva scoprire chi era ma asriel non ha aperto bocca non gli piace parlare di questa cosa ma le racconto il viaggio del tris nonno di elisabeth frisk. disse che prima era riuscito a liberare i mostri salvando pure lui ma si e stancato e ha fatto una genocida run ne ha fatte tantissime per poi dare la colpa ancora e ancora a questa chara. elizabet si disgusto a sentire quello che aveva fatto frisk lui aveva ucciso con le sue mani centinaia di mostri CON la sua volontà ancora e ancora per poi dare la colpa ad una persona che non centra niente. che ingrato non si usa cosi la volontà la volontà si usa per il bene non per il male e per una volta che non ha fatto la genocida se ne andato da solo. che mostro lei si stanco di ascoltere le cattiverie di frisk ed insieme ad asriel attraversarono la porta delle rovine trovandosi in un posto innevato



                                                                               CONTINUA        

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