La classe fissava in silenzio l'insegnante che nel frattempo aveva assunto un'aria inquietante.

Quell'uomo sarebbe potuto benissimo essere una specie di scienziato appassionata di Sharingan come Orochimaru. Se non peggio.

"Bene ragazzi, possiamo iniziare con la lezione." L'uomo esclamò sorridente.

I ragazzi guardavano (t/n) come se fosse un'aliena.

Non avevano mai avuto a che fare con gente di altri villaggi. 

La giornata passava lentamente tra le continue chiacchiere degli alunni.

Gli unici di cui l'Uchiha potesse vagamente fidarsi erano Kurotsuchi, Akatsuchi e... Deidara, il ragazzo sembrava aver abbandonato il comportamento ostile. 

A fine giornata, la ragazza, costretta da Kurotsuchi, passò il pomeriggio al parco.

Inaspettatamente la corvina e l'amico Akatsuchi non si presentarono.

C'erano solo Deidara e lei.

"E' uno scherzo, per caso? Se è così ti assicuro che non è divertente!" disse lei.

"Senti non so perché tu sia qui e sinceramente non  mi interessa neanche saperlo, dovevo vedermi con Kurotsuchi." aggiunse lui.

"Ma vuoi prendermi in giro? Kurotsuchi aveva chiesto a me e ad Akatsuchi di uscire. Cosa centri tu?" trillò lei.

"Stupida mocciosa, girami a largo." L'avvertì lui.

Ok, forse ha ancora un comportamento ostile.

"Presuntuoso! Chi ti credi di essere?" 

"Sicuramente qualcuno superiore a te!"

"Aspetta e spera."

"Dovranno passare un milione di anni prima che tu possa anche solo pensare di rivolgermi la parola!"

"Deidara, vorrei farti notare che ci stiamo parlando, proprio in questo preciso momento, te ne sei accorto?"

"Potresti anche aver ragione, forse."

"Forse?"

"Ho sempre ragione io, mi sembra ovvio!" 

"Secondo me non riesci a resistere al mio fascino di artista!" 

"Artista? Ma dove? Non starai mica parlando di te? Ti assicuro che hai tutto fuorché fascino."

"Sei solo invidiosa perché ho successo tra le ragazze"

"Non mi risulta tu abbia successo tra le ragazze, caro Deidara!"

"E tu che ne sai?"

I due ragazzi nervosi, tornarono a casa.

Deidara's p.o.v.

Cosa voleva insinuare? Come osa credersi superiore a me, quella stupida ninja di Konoha, si crede solo chissà chi perché ha lo Sharingan.

Forse dovrei sforzarmi di essere più gentile nei suoi confronti, in fondo non deve essere facile cambiare villaggio.

Sono sempre stato con Kurotsuchi e Akatsuchi, mi viene abbastanza complicato aprirmi con le persone.

Però è lei che ha sbagliato a provocarmi, se capita ancora potrei anche farla saltare in aria, anche se sarebbe abbastanza difficile farlo passare per un incidente.

Poi di che mi preoccupo è solo una mocciosa.

Nel mentre che penso continuo a guardare dalla finestra fuori dalla mia camera, è incredibile come il tempo possa passare velocemente o lentamente a seconda dei casi.

Questa sarà sicuramente una lunga, lenta e noiosissima notte come tante altre.

In questo momento vorrei solo andare a dormire, ma figuriamoci il sonno non ha proprio voglia di farsi vivo.

Potrei fare un giro! Alle undici di sera, poi mia madre chi la sente.

Allenarmi! Ma che mi salta in mente? 

Ho capito! 

Arte, arte, arte, si si, l'arte è un attimo di effimero splendore.

A (t/n) piace l'arte, è la prima cosa che le ho chiesto.

Chissà qual'è il suo concetto di arte.

Secondo me l'arte è un'esplosione.