Capitolo 6

«Mamma...– disse Charlotte richiamando l'attenzione della donna –...mi dispiace per questa mattina, perdonami».
Sul viso della madre si formò un sorriso consolatore.
«Non importa, è colpa mia. Sapevo cosa volevi e io non ti ho ascoltata. Ma mi sono fatta perdonare.» disse felice la donna.
«Come?» chiese la figlia.
La madre aprì la porta e fece un fischio. Le due ragazze non capivano il suo comportamento ma ad un tratto entrò il movente.
«Ecco. Sapevo che volevi un cane.» disse la donna.
Era davvero un bel cagnolino: era un cucciolo di cane lupo. Aveva gli occhi gialli e il pelo grigio.
«Mamma, è bellissimo!» esclamò entusiasta Charlotte, prendendo il cucciolo in braccio.
«Cagnolino!» esclamava Carlos, saltellando dalla gioia.
Cat si mise ad accarezzarlo.
«Ora dovete darle un nome.» intervenne il padre.
«Allora è una femmina?» chiese la ragazza, anche se sembrava più un'affermazione. Il padre annuì.
Tutti ci pensarono finché...
«Che ne dite di "Trixx"?» propose Cat.
«Trixx...sì...le si addice.» disse la madre.
«Allora è deciso! Si chiamerà Trixx!» concluse il padre.
Dopodiché Charlotte portò la cucciola in giro per casa accompagnata da Carlos, che non faceva altro che saltellare. I genitori andarono a portare le buste della spesa in cucina e Cat tornò in camera sua.

Trovò la kwami addormentata. Era davvero stanca. La ragazza sorrise nel vederla, era così dolce anche mentre dormiva. La prese delicatamente tra le mani, la mise sul cuscino e la coprì con una coperta. Ma fu tutto inutile visto che la volpina si svegliò.
«Sono sveglia!» esclamò, prendendo il volo.
«Finalmente.» disse Cat, ridendo.

Mentre Trixx svolazzava di qua e di là, la ragazza sentì bussare.
«Cat, posso entrare?» riconobbe la voce, era Charlotte.
«Sì, un minuto.» rispose Cat, mettendo delicatamente la kwami nell'armadio.
Poi andò ad aprire la porta.
«Volevo far vedere a Trixx l'ultima parte della casa.» spiegò la sorella con la cucciola in braccio.
«Ma certo.» disse Cat, sorridendo.
Furono interrotte dal voce della madre dal piano di sotto.
«Charlotte, mi aiuti con la spesa?» chiese.
«Sì mamma!» rispose la sorella urlando in modo da farsi sentire. «Cat, tieni Trixx per favore.» continuò dandole la cucciola.
La ragazza la prese in braccio «Certo».
Charlotte andò ad aiutare la madre e Cat chiuse la porta.

La kwami uscì dal nascondiglio.
«Oh no, mi hanno scoperta?» chiese preoccupata.
La ragazza rise.
«Trixx, ti presento Trixx.» disse, mostrandole la cucciola.
La volpina la guardò interrogativa.
«Non capisci? Questo pomeriggio quando ti ho chiamata e mia madre ti ha quasi scoperto ma ora, quando ti chiamerò, crederanno che stia chiamando la cucciola. In questo modo il tuo segreto è al sicuro e non si insospettiranno.» spiegò la custode lasciando la cucciola a terra per farla correre.
«Idea geniale Cat.» disse Trixx.

La cucciola, mentre correva, fece cadere lo zaino.
«Trixx!» la rimproverò la ragazza prendendo i quaderni caduti. Trovò due foglietti con dei numeri.
«Oh, i numeri di Marinette e Alya.» disse, ricordandosi di quando glieli avevano dati.
Prese in fretta il cellulare e salvò i due numeri. Le arrivarono subito due messaggi.

Da Marinette:
Ehy!

Da Alya:
Nuova supereroina aiuta Ladybug e Chat noir a salvare Parigi da Diamond! Tutto sul mio blog!

«Cosa?!» dissero in coro Cat e Trixx, che le stava sulla spalla e aveva letto il messaggio.
Si guardarono.
«Credi stia parlando di Orange Fox?» chiese la custode.
«C'è solo un modo per scoprirlo.» rispose la kwami, indicando il computer.
Allora Cat si sedette e andò col computer sul blog di Alya.
Vide il video. Si vedeva tutto quanto: la gioielleria, Diamond che rubava i gioielli e usava il suo potere contro i commessi, i tre super-eroi che attaccavano, tutto quanto.
«Avete visto ragazzi? Un'altra supereroina! E io sono stata la prima a filmarla. Chi si nasconderà dietro quella maschera da volpe? Restate connessi!» disse la mora alla fine del video.
«Oh no, e se Alya mi scoprisse? È molto brava come detective e non ci vorrà molto prima che mi scopra.» disse la ragazza.
«Cat, guarda.– disse Trixx, scorrendo la pagina con il mouse –Guarda quanti video ha fatto solo su Ladybug e Chat Noir».
La custode obbedì e vide un sacco di video al lato della pagina.
«Ha fatto tante ricerche eppure non sa ancora le loro identità. Se fosse stata veramente brava come dici te, li avrebbe scoperti già da tempo.» continuò la volpina.
«Hai ragione Trixx...ma la mia collana? Tutti l'hanno vista e se la vedranno anche indosso a Orange Fox si insospettiranno.» disse Cat.
«La collana cambia colore quando ti trasformi– spiegò Trixx –e poi ci sono delle "tacche", che ti indicano quando finisce il tempo».
«Ma si accorgerà che Orange Fox è apparsa proprio lo stesso giorno in cui mi sono trasferita qui a Parigi».
«Cat, ci sono un sacco di compagni nuovi nella scuola dove vai ora, quindi non è un problema».
La ragazza sorrise «Hai proprio preparato tutto, eh?».
«Già.» disse la kwami, sorridendo.

«Cat! È pronto!» urlò il padre dal piano di sotto.
«Sto arrivando!– urlò a sua volta la ragazza –Devo andare».
Andò verso la porta.
«Trixx, stai con Trixx; no, aspetta, voglio dire Trixx volpe stai con Trixx cucciola...ehm...l'avete capito.» disse, andando al piano di sotto.
La kwami e la cucciola si guardarono interrogative.

Intanto da qualche parte a Parigi....
«Un'altro miraculous tra i piedi. Non c'è problema, sarà molto più divertente. Che la sfida cominci...».

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