CAPITOLO 5

Quella mattina, in quell'istante...rimasi bloccata, non riuscivo a muovermi. Il viso di sua maestà Lancelot era così vicino al mio...non potevo dire nulla perché avevo paura che potesse fraintendere e arrabbiarsi con me. Stetti a guardarlo in silenzio, con le sue mani che stringevano il mio polso verso di lui.

Lancelot: Alatariel, tu...

Alatariel: sta in silenzio

Lancelot: quando mi visiti e mi guardi, non provi niente?

Alatariel: vostra altezza, cos-

Lancelot: le tocca le labbra con le dita io credo...

Il suo sguardo e la forza con cui mi stringeva a sé mi fecero spaventare, perciò, con forza, mi distaccai da lui e mi rimisi in piedi

Alatariel: con occhi lucidi di cosa state parlando? Non capisco... io non provo niente per voi, siete il mio re, solo questo. Preferirei che non faceste più niente di simile senza il mio permesso guarda verso il pavimento

Lancelot: si mette seduto sul letto, sospira

Alatariel: lo guarda un'ultima volta e poi esce dal laboratorio

Lancelot: sospira sono un cretino...

Uscii di corsa da quella stanza e mi diressi verso la serra, cercando di non pensare a quello che era precedentemente accaduto. Vidi arrivare verso di me Reginald con una busta in mano

Reginald: sorridente buongiorno, Alatariel! Come mai sei qui?

Alatariel: con viso chino sono da poco diventata erborista di corte di questo palazzo...

Reginald: ah, buono a sapersi. Sai dove posso trovare Lancelot?

Alatariel: Lancelot, dite? È nel mio laboratorio, lì in fondo...

Reginald: ok, grazie mille. Buon lavoro e buona giornata!

Alatariel: anche a voi si inchina

Dopo di ciò entrai nella serra. Ora c'erano due giardinieri che stavano lavorando, avevano quasi concluso.

Giardiniere di prima: ciao! Fa cenno con la mano hai già finito la visita? Sorride

Alatariel: a bassa voce sì...

Giardiniere di prima: come mai parli con questo tono di voce così basso? Si avvicina a lei e le solleva il viso

Alatariel: si sposta subito perché mi toccate?! Non lo sopporto esce dalla serra

Giardiniere n.2: cosa le hai fatto, Bryan?

Giardiniere di prima: l'ho solo toccata, tutto qui guarda la porta da cui era uscita Alatariel

Giardiniere n.2: sei un maniaco! Gli tira in testa i guanti da giardiniere

Giardiniere di prima: ma non in quel senso!

Giardiniere: lo stesso! Le donne non si toccano neanche con un fiore!

Giardiniere di prima: si comportava in modo strano, però

Giardiniere: e tu l'hai cercata di "consolare" con maniere ancora più strane! Ma vedi te!

Giardiniere di prima: ma non è vero!

NEL MENTRE, IN LABORATORIO...

Reginald: toc toc, c'è nessuno?

Lancelot: apre la porta ed esce c'è qualche problema?

Reginald: ti è arrivata questa lettera ride

Lancelot: perché ridi?

Reginald: sai... questa lettera è arrivata a tutti noi nobili; dice che siamo invitati al Grande Padiglione per un ballo in maschera, si possono portare pure le proprie partner sorride

Lancelot: apre la busta e come mai sei così tanto felice?

Reginald: perché sono curioso di scoprire chi porteranno gli altri. E poi a me piacciono i balli in maschera

Lancelot: lo guarda

Reginald: e tu chi porterai?

Lancelot: credo che ci andrò con mia sorella

Reginald: davvero? Ma così non ha senso! Il bello è venire in compagnia di qualcuno che non sia un membro della famiglia

Lancelot: posso fare quello che voglio, e poi non conosco altre ragazze. Tu, invece? Porterai qualcuno?

Reginald: no, nessuno

Lancelot: allora perché critichi me?

Reginald: eh eh ride

ALATARIEL INVECE...

Andai in camera mia, volevo solo sotterrarmi in quel momento. Guardai il cielo e contemplai il sole: lui, nonostante tutto, continuava a splendere nel cielo...era così caldo. Sentii parlare di fianco la mia stanza, quindi aprii la porta. C'erano due cameriere

Cameriera n.1: hai sentito la notizia? Tutti i nobili sono stati invitati ad un ballo in maschera. Potranno portare le proprie fidanzate!

Cameriera n.2: ah...quanto vorrei essere una principessa e sposarmi con un bel principe guarda sognante

Cameriera n.1: già... i nobili qui sono tutti dei bei ragazzi ridacchia

Alatariel: un ballo in maschera? Che cos'è?

Cameriera n.2: sai almeno cosa significa ballo?

Alatariel: sì

Cameriera n.2: bene. Allora.... la gente si veste bene, con degli abiti elegantissimi e si mette delle maschere. Molte volte ci si diverte a indovinare chi si ha davanti, non trovi sia bello?

Alatariel: guarda confusa per non aver ancora capito bene ehm sì, credo di sì sorride

Cameriera n.1: secondo voi chi porterà al ballo, re Lancelot?

Cameriera n.2: fammici pensare... in questi giorni non ho visto nessuna donna con lui, quindi credo che andrà con sua sorella

Cameriera n.1: però... guarda Alatariel no, non sei il suo tipo

Alatariel: scusate... voi vi chiedete chi porterà al ballo Sua altezza Lancelot, ma vi siete chieste se lady Diantha porterà qualcun altro?

Le cameriere si guardano e scoppiano a ridere

Cameriera n.1: ride impossibile! Sussurra la lady odia praticamente tutti, è impossibile che qualche uomo le chieda di andare al ballo

Alatariel: non per forza deve essere un uomo. Potrebbe andarci anche in compagnia di una don-

Cameriera n.2: tappa la bocca ad Alatariel stai dicendo che la lady potrebbe essere lesbica?! Ma come ti permetti! Per fortuna non era di passaggio, altrimenti ti avrebbe fatta decapitare, come minimo

Alatariel: che male c'è ad amare una donna? L'importante è che si ami e che non si odi, in fin dei conti

Cameriera n.2: forse non ci siamo spiegate: lei odia tutti e tutte praticamente

Cameriera n.1: aspetta un momento si avvicina ad Alatariel per caso... sei lesbica? Nel senso... ti piacciono le donne? Provi attrazione nei loro confronti?

Alatariel: s-sì, perché?

Notai le cameriere cambiare espressione e umore. Prima parlavano e ridevano, ma ora, piano piano, si allontanavano da me, come se avessero paura. Odiai quel momento e quella sensazione, mi fecero sentire diversa ed esclusa. Il mio umore peggiorò.
Entrai di nuovo in camera e mi sedetti sul letto. Cercai Kirara ma mi ricordai di averle dato il permesso di andare fuori precedentemente, perciò non era con me. Entrai in trance.

Durante il mio "dormire" sentii qualcuno entrare in camera mia, non mi voltai, ero troppo stanca e volevo riposare.

Passò un quarto d'ora, mi svegliai e mi pettinai i capelli. Dopodiché andai per aprire la porta ma mi accorsi di un pacco, era grande e un po' pesante. Lo aprii e vi trovai scritto:

"accetta questo regalo e perdonami, se è possibile. Domani sera ci sarà un ballo, divertiti e non pensare ad altro. Da re Lancelot"

Accompagnato a questo biglietto c'era un abito molto aristocratico e maestoso. Non avevo mai indossato un abito del genere, di sicuro era quello che descrivevano le cameriere prima.

Uscii dalla mia camera e mi diressi verso il mio laboratorio. Entrai ma mi accorsi che mancavano alcune erbe, perciò decisi di andarne a raccoglierne qualcuna.

Alatariel: non pensavo ne mancassero così tante, spero di trovarle nella serra.

Incontrai Reginald

Reginald: a quanto pare ci incontriamo spesso ride. Scusami, prima non te l'ho chiesto, ma... stai bene? Ti ho vista un po' giù

Alatariel: sorride non vi dovreste preoccupare così tanto per me. Ero solo un po' stanca, tutto qui

Reginald: perché non dovrei preoccuparmi? Sei una persona come tutte le altre, è logico voler aiutare.

Alatariel: avete ragione, perdonatemi

Reginald: sorride dove stai andando?

Alatariel: avevo intenzione di andare a raccogliere alcune erbe alla serra. Qui c'è la lista

Reginald: sicura che ci siano tutte?

Alatariel: non saprei, mi sembra un po' impossibile. Alcune di queste erbe non crescono nelle serre, crescono solo stando in contatto con la natura, di solito nelle praterie o nei boschi

Reginald: capisco... se hai difficoltà a trovarle posso aiutarti io. Sono sicuro che non hai i mezzi per andare altrove, quindi posso accompagnarti io, se vuoi sorride

Alatariel: non vorrei disturbare

Reginald: non ti preoccupare, sono di buon umore e ho tempo da perdere. Ah! Quasi dimenticavo! Lancelot mi ha detto di darti questo: è lo stemma della casata, aggancialo al camice, ha la funzione di lasciapassare

Alatariel: lo prende già... mi sarebbe servito

Entrai insieme a Reginald nella serra, agganciai lo stemma e mi misi a cercare le erbe

Alatariel: guarda la lista me ne mancano solo due

Reginald: allora andiamo! Ti accompagno a cercarle!

Seguii Reginald e salii sul suo cavallo. Ero dispiaciuta di doverlo sfruttare, perciò gli chiesi scusa in anticipo e lo accarezzai. In quel momento comparve di nuovo Kirara

Alatariel: buona giornata, Kirara

Kirara: anche a te, Alatariel

Reginald: si può sapere con chi parli?

Alatariel: con il mio furetto. Io parlo con gli animali perch-

Reginald: lo so che sei un druido. Non c'è bisogno di darmi spiegazioni, non sono come Jeremiah

Alatariel: ridacchia

Spiegai la strada a Reginald e andammo in una prateria

Reginald: wow! È meraviglioso! Se l'avessi vista prima avrei fatto costruire qui il mio castello guarda incantato

Alatariel: la natura è stupenda, sono fiera di essere nata insieme ad essa

Mi misi a cercare le erbe e fortunatamente le trovai

Reginald: fatto?

Alatariel: sì

Reginald: cosa hai in testa?

Alatariel: ho sfruttato l'occasione per fare una ghirlanda di fiori, vi piace?

Reginald: sì, molto. È meglio di tutte le corone sorride. Comunque, Alatariel... Lancelot mi ha raccontato cosa è successo fra voi due

Alatariel: cala lo sguardo

Reginald: perdonalo... non ha mai sperimentato questi sentimenti, ha reagito di impulso

Alatariel: il problema è che io non posso ricambiarlo. Siamo troppo diversi

Reginald: parli per il ceto sociale? Lo sai quanti re nell'antichità hanno sposato delle ragazze "campagnole"? Molti, perciò...

Alatariel: non è solo questo il problema. Io... io ho paura degli uomini, non riesco a provare dei sentimenti romantici per loro

Reginald: quindi non hai mai avuto un primo amore? Nessuno nessuno?

Alatariel: sta in silenzio

Reginald: non so quale figura di uomo tu ti immagini, ma sappi che non dovresti avere paura di noi, specialmente di Lancelot, il tuo re. Posso capirti se hai paura di Jeremiah, ma Lancelot...

Alatariel: è più forte di me. Mi è impossibile relazionarmi con loro

Reginald: eppure con me stai parlando. Scommetto che hai parlato anche con Lancelot, con tutti. Ti abbiamo fatto del male? No. Allora dagli una possibilità, prova a far battere anche il tuo cuore

Alatariel: il mio cuore non può battere per gli uomini...

Reginald: la guarda be', questo è qualcosa che devi vedertela da sola. La donna è fatta per l'uomo, e l'uomo è fatto per la donna, perciò... sospira potrebbe accadere di tutto, Alatariel...

Alatariel: in che senso?

Reginald: fai finta di nulla, non appesantire troppo la situazione. Quello che succederà si vedrà. Cambiando discorso... ci andrai al ballo?

Alatariel: non so... non sarebbe conveniente per me. Non so ballare, non saprei come comportarmi

Reginald: purtroppo non ti posso aiutare in questo, ma vieni comunque, ti divertirai lo stesso. In più potresti essere utile se qualcuno dovesse sentirsi male

Alatariel: allora vedrò di esserci

Reginald: bene. Andiamo?

Ritornai a palazzo con Reginald e, dopo averlo salutato e ringraziato, mi diressi verso il mio laboratorio per riordinare le erbe che avevo raccolto

Kirara: tutto bene, Alatariel?

Alatariel: annuisce

Kirara: perché non provi il vestito?

Alatariel: devo lavorare

Kirara: capisco, allora dormirò un poco

Alatariel: fai pure

Iniziai a creare dei nuovi unguenti e delle creme profumate per il corpo, ma fui interrotta dall'arrivo di una donna, sembrava essere una principessa dalle sue vesti.

Alatariel: si alza dalla sedia vi serve qualcosa?

Lady: sì, mi servirebbero dei veleni

Alatariel: come, scusi? Per cosa?

Lady: a te che interessa? Dammi dei veleni e basta, qualsiasi

Alatariel: avete una certificazione?

Lady: perché dovrei averla? A cosa mi dovrebbe servire?

Alatariel: serve a dare il permesso per ritirare dei veleni. Sono degli antidoti pericolosi, non si possono dare a chiunque

Lady: be', io non ce l'ho

Alatariel: allora la possiamo fare qua stesso prende un foglio e una penna basterà che mi diciate il motivo del ritiro e che firmiate il foglio. Dopo aver fatto ciò, lo manderò al re, così che sia a conoscenza dell'accaduto.

Lady: non voglio fare nulla del genere!

Alatariel: mi spiace allora, non potete ritirare i veleni

Lady: ma che assurdità è questa?!

Alatariel: mi spiace, non posso farci niente, sono gli ordini

Per via delle voci una guardia entrò

Guardia: cosa succede qua?!

Lady: con sguardo preoccupato ehm, nulla nulla!

Guardia: allora esca!

Lady: d'accordo esce di corsa

Alatariel: ma che strano...

Guardia: tutto bene?

Alatariel: s-si certo si inchina

Guardia: bene esce

Era successo qualcosa di veramente strano: una donna sconosciuta entrò e chiese dei veleni, senza alcun motivo... mi preoccupai e così decisi di andarlo a riferire al re

Alatariel: bussa permettete?

Lancelot: si volta oh ehm, sì, entra

Alatariel: volevo riferirle una cosa... è successo qualcosa di strano nel mio laboratorio poco fa

Lancelot: cosa è successo? Serio

Alatariel: è entrata una donna, sembrava una nobile dalle vesti, mi chiedeva dei veleni. Ho provato a chiederle il motivo, ma non voleva darmelo

Lancelot: annuisce hai ragione, è sospetto. Per sicurezza aumenterò la sorveglianza, specialmente nei dintorni del tuo laboratorio. È tutto?

Alatariel: sì

Lancelot: allora puoi andare si volta a guardare la finestra

Alatariel: si fa piccola e si avvicina alla scrivania di Lancelot tenete

Lancelot: che cos'è?

Alatariel: è un profumo, l'ho inventato da poco, spero vi piaccia

Lancelot: perché questo regalo?

Alatariel: voi mi avete regalato l'abito, perciò io...

Lancelot: capisco serio grazie mille

Alatariel: tolgo il disturbo esce 

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