CAPITOLO 12

Archibald: Alatariel! Se la mette sulle spalle devo fare qualcosa! Corre verso il palazzo

NEL MENTRE...

Lancelot: l'avete trovata?

Cynthia: no, purtroppo

Lancelot: sospira ho fatto andare via gli ospiti... dobbiamo trovarla

Diantha: io ho cercato dappertutto ma non l'ho trovata...

Lancelot: grazie mille per il vostro aiuto ragazzi

Felix: è la nostra compagna, dovevamo cercarla

Lancelot: sono preoccupato

Cynthia: anch'io

-Dopo circa un quarto d'ora-

Archibald: vostra altezza! Ragazzi! Aiutatemi

Lancelot: nota Alatariel cosa è successo?! Chiamate subito un medico!!

Archibald: l'ho trovata al campo di lavanda, qualcuno l'ha pugnalata

Lancelot: COSA?!

Diantha: sussurra accidenti

Lancelot: prende Alatariel e la porta in camera sua di corsa Alatariel... inizia a piangere chi ti ha fatto questo?

Cynthia: ehy, piccoletta!

Felix: il medico è qui!

Lancelot: la prego, faccia qualcosa!

Medico: si avvicina ad Alatariel e controlla il suo battito dobbiamo sbrigarci!! Inizia a fare il massaggio cardiaco Katrin, pensa alla ferita!

Katrin: si dottore! Inizia a lavorare sulla ferita

Medico: per favore uscite, ci penseremo noi a lei

Lancelot: non posso lasciarla così! Con voce tremolante

Cynthia: andiamo vostra altezza, vedrete che sapranno aiutarla lo accompagna fuori dalla stanza

Lancelot: cosa ne sarà di lei? Si mette le mani ai capelli e piange

Diantha: non è per niente bella questa situazione

Archibald: mi sono davvero spaventato quando l'ho vista così

Cynthia: non prendiamo più il discorso, aspettiamo e vediamo cosa succede

Sentivo qualcuno premere sul mio petto, aveva molta forza... chi era? Cosa mi stava succedendo? Perché non riuscivo ad aprire gli occhi?

Katrin: dottore, è in emorragia!

Medico: abbiamo bisogno di sangue! Chiedi a qualcuno di loro se può donarlo!!

Katrin: esce dalla stanza abbiamo bisogno di sangue

Lancelot: eh? Cosa? Lo dono io

Diantha: non puoi farlo! Dimentichi che hai delle patologie anche tu?!

Cynthia: lo donerò io!

Katrin: va bene, facciamo in fretta porta Cynthia dentro la stanza e inizia a fare il prelievo di sangue

Medico: il cuore ha ripreso a battere molto più velocemente, ma è troppo. Katrin, hai finito con il prelievo!?

Katrin: si dottore! Aggancia il sangue alla flebo

Medico: iniettale un calmante per il cuore, io penserò alla ferita. Può uscire ragazza, grazie del suo aiuto

Cynthia: d'accordo esce

Lancelot: cosa è successo?

Cynthia: il cuore batte troppo velocemente adesso. Era in emorragia ma ora, grazie al mio sangue, stanno cercando di aiutarla

Lancelot: devo vederla!

Cynthia: non potete! Non hanno bisogno di voi, perciò non entrate nel panico e calmatevi

Dopo un bel po' di tempo e un bel po' di sangue sparso per la stanza riuscirono a ristabilizzare la situazione, io però... non riuscivo più a svegliarmi, non ne trovavo le forze

Lancelot: cosa è successo?!

Medico: calmatevi adesso... la ragazza ora sta bene, dopo un bel po' di fatica... è stata davvero molto forte, ma...

Lancelot: ma cosa?!

Medico: è in coma... non si sa per quanto

Lancelot: cosa?... cade in ginocchio

Diantha: Lancelot!

Lancelot: non può essere

Diantha: grazie dottore per averla salvata

Medico: di nulla. In caso di anomalie chiamatemi. La stanza potrà essere ripulita ma la ragazza non può essere mossa dal suo letto

Cynthia: d'accordo, grazie. Possiamo entrare?

Medico: si, ma non vi scandalizzate se la stanza sarà piena di sangue

Cynthia: non importa, grazie lo stesso

Medico: annuisce e se ne va

Katrin: io resterò con voi fin quando la situazione ritornerà alla normalità

Lancelot: con poche forze si alza in piedi ed entra in camera Alatariel... si siede accanto a lei distrutto per favore svegliati... per favore

Felix: credo sia meglio lasciarlo solo, noi entreremo dopo

Cynthia: hai ragione

Diantha: pensa doveva morire, accidenti... ora mi tocca ripensare a un altro piano

Lancelot: Alatariel... ti avevo promesso che ti avrei protetta, invece io... sono stato uno stupido. Accanto a me, per colpa mia, tu hai solo sofferto

Volevo dirgli che lo amavo, che ero impaurita ma che con lui tutto stava passando... volevo dirgli che ro felice di averlo accanto... ma non ci riuscivo

Lancelot: le prende la mano con lacrime agli occhi perdonami Alatariel... perdonami per averti obbligata a rimanere al mio fianco!! Io ti amo, ti ho amata e ti amerò ma... se il mio amore ti fa del male allora la smetto

Ti prego no! Il tuo amore non mi ha mai fatto del male, anzi... con te ho sempre riso, con te tutto è stato meraviglioso come quel campo di lavanda... con te ho compreso il significato della parola "amare". Non voglio allontanarmi da te... ti prego, non dire più cose simili!

Lancelot: ti prego... svegliati in fretta. Tu sei l'unica che mi fa stare bene. Senza di te non ci sarà più nessuno a prendersi cura della mia salute, non ci sarà più nessuno che mi preparerà quel buonissimo infuso... senza di te non ci sarà più nessuno che mi guarderà lavorare senza mai stancarsi piange così tanto da far cadere alcune sue lacrime sulla mano di Alatariel

Volevo essere lì a consolarlo, ma il mio corpo non me lo permetteva. Volevo asciugare le sue lacrime... era la prima volta che lo sentivo piangere... era così straziante, faceva più male della pugnalata. Volevo poterlo baciare e dirgli che sarebbe andato tutto bene... volevo poterlo guardare dormire mentre accarezzo i suoi capelli castani... volevo poter guardare i suoi occhi del mio stesso colore

"ti amo Lancelot"

Il mio cuore urlava questo, ma lui non riusciva a sentirlo...

Lancelot: la bacia le tue labbra sono così secche... perdonami... perdonami Alatariel

Passarono diverse settimane, lui non si era mai allontanato da me. Dormiva accanto a me, mi parlava costantemente e allo stesso modo continuava a baciarmi... non mi sentivo mai sola, perché c'era lui al mio fianco. Spesse volte mi leggeva dei libri e mi cantava alcune canzoncine... sentire la sua voce mi faceva stare bene.

Alle volte sentivo i dottori parlare della mia condizione: dicevano che stavo perdendo peso e che la mia pelle era diventata molto chiara, quasi le sfumature di verde non si vedevano più sul mio viso... erano ancora incerti su quando mi sarei svegliata, ma facevano di tutto per aiutarmi e tenermi in vita.

Cynthia: come sta adesso? Le ho portato dei fiori e alcune essenze li posa accanto ad Alatariel

Lancelot: grazie Cynthia. È così, come la vedi

Cynthia: non ci voleva

Lancelot: grazie per venirla a visitare ogni giorno

Cynthia: è una mia amica, è il minimo che possa fare

Lancelot: ho perso pure il conto dei giorni... quanto è passato?

Cynthia: sono passate tre settimane sospira e la guarda avete scoperto chi le ha fatto questo?

Lancelot: no, chiunque sia stato ha agito bene, senza lasciare traccia

Cynthia: se solo si potesse ritornare indietro nel tempo

Lancelot: oramai...

Cynthia: so che anche Archibald e Felix passano di qui ogni tanto

Lancelot: si, Archibald viene a suonarle qualcosa ogni sera e Felix viene a raccontarle alcune sue buffe avventure

Cynthia: sorride lei avrebbe fatto lo stesso con noi...

Lancelot: già bacia la mano ad Alatariel sulla sua pelle si sente ancora il suo profumo

Cynthia: perché mai qualcuno le ha fatto questo? Lei non ha mai fatto torti a nessuno

Lancelot: non lo so, ma se lo trovo...

Cynthia: si siede accanto ad Alatariel e le accarezza i capelli sono di nuovo io, ti ho portato alcune essenze... magari rinfrescano la stanza guarda Kirara sta sempre così?

Lancelot: si, si accuccia sempre accanto a lei, non si allontana

Cynthia: manca a tutti

Volevo poter riabbracciare tutti e dirgli che li stavo ascoltando e che ero molto felice della loro visita...già...volevo ma non potevo. Ero bloccata...

Cynthia: ora devo andare, ho degli impegni

Lancelot: va bene, grazie mille

Cynthia: sorride avvisatemi se succede qualcosa

Lancelot: d'accordo

Dopo alcuni minuti all'uscita di Cynthia, arrivò lady Diantha

Diantha: successo qualcosa?

Lancelot: nulla

Diantha: non me lo sarei mai aspettata. Eravamo tranquilli e poi...

Lancelot: non mi ci fare pensare

Diantha: speriamo solo che si riprenda in fretta... Lancelot, potresti lasciarmi sola con lei? Siamo state molto tempo insieme, ci siamo scambiate sempre dei segreti... potresti concedermi un minuto?

Lancelot: si, certo. Non è la prima volta che me lo chiedi esce dalla stanza

Diantha: si siede accanto a lei e prende una boccetta e una siringa di segreti ce ne siamo detti tanti, non è vero Alatariel? Purtroppo avevo un piano per noi due... ma è andato tutto storto sorride e le inietta una sostanza grazie a questo ti riprenderai molto velocemente

Sentivo il braccio bruciare, come se fosse attorniato dalle fiamme... sapevo che mi aveva iniettato qualcosa, ma non sapevo cosa.

Diantha: Lancelot, ho finito, puoi entrare

Lancelot: sorride voglio credere che si riprenderà in fretta

Diantha: sarà così, non preoccuparti

Medico: entra nella stanza buona giornata

Lancelot: anche a voi. Come mai siete qui? L'avete visitata l'altro ieri

Medico: mi è sorto un dubbio

Lancelot: cioè?

Medico: nonostante abbia perso molto sangue e abbia subito una pugnalata profonda, si sarebbe dovuta svegliare entro una settimana circa. Credo che il coma stia durando troppo a lungo, perciò ho deciso di farle un esame di sangue

Diantha: ...! Cosa? Adesso? Non potete un'altra volta?

Lancelot: si volta qual è il problema? È meglio se la fa ora

Diantha: sta dimagrendo... toglierle altro sangue non sarebbe pericoloso?

Medico: il dimagrire non è associato al flusso di sangue, e poi ne prenderò una piccola dose

Diantha: deve proprio?

Lancelot: ma mi spieghi che problemi hai? Dobbiamo fare di tutto per farla svegliare

Diantha: con sguardo preoccupato sì... hai ragione

Medico: preleva un po' di sangue da Alatariel entro 10 ore sapremo darvi il risultato

Lancelot: ok, grazie mille

Medico: esce

Lancelot: ora spiegami: perché hai reagito così?

Diantha: sono solo preoccupata per la sua situazione...

Lancelot: il medico non la farà peggiorare si siede accanto ad Alatariel e le prende la mano non puoi immaginare quanto mi manca. Sto soffrendo un sacco senza di lei

Diantha: davvero?

Lancelot: non vedo l'ora che si svegli. Ha ragione il dottore, è strano che si stia prolungando così tanto

Diantha: già...

-dopo 11 ore-

Medico: ho qui i risultati serio

Diantha: pensa caspita, non ci voleva!

Lancelot: mi dica

Medico: nel suo sangue sono state trovate tracce di veleno

Lancelot: cosa?! L'abbiamo tenuta sotto controllo per tutto il tempo!

Medico: anche a me stupisce. Sono arrivato alla conclusione che, a causa del veleno, il suo coma si sta prolungando

Lancelot: e cosa dovremmo fare allora? Da dove viene il veleno?

Medico: non so da dove venga, ma da oggi in poi nessuno potrà entrare dentro la stanza, solo i medici

Lancelot: sta sospettando di noi?

Medico: non siamo stati noi a farle questo, quindi...

Lancelot: guarda Alatariel e sospira se è per il suo bene allora... le bacia la fronte ed esce insieme a Diantha ma chi sarà stato? Accidenti!!

Diantha: È una cosa molto strana. Il dottore è sicuro che si tratti di veleno?

Lancelot: è un medico competente e mi fido di lui. Staremo a vedere cosa accade ora

-l'indomani-

Cynthia: sono di nuovo qui!

Lancelot: non puoi entrare

Cynthia: e perché? Con me sono venuti anche Felix e Archibald

Lancelot: ieri hanno trovato delle tracce di veleno nel sangue di Alatariel e ora sospettano di tutti... d'altronde anch'io

Felix: non ha preso dei veleni per suicidarsi, vero?

Cynthia: ma la smetti?

Lancelot: lo guarda

Felix: alza le mani supposizioni

Lancelot: tienitele per te le supposizioni

Felix: e se fossero vere?

Archibald: ma non in questo caso! Avanti... credi che Alatariel si suiciderebbe?

Felix: non penso

Cynthia: e allora...

Lancelot: ragazzi, conto su di voi per l'investigazione

Archibald: siete stato con lei per tutto il tempo, no?

Lancelot: si, certo

Archibald: e quando andavamo a visitarla c'eravate voi insieme a noi nella stanza. Qualcuno deve essersi infiltrato, oppure... avete lasciato entrare qualcuno senza accertarvi di cosa stava facendo?

Lancelot: si volta verso Diantha solo te ho fatto entrare

Diantha: state davvero dubitando di me? Non potrei mai fare una cosa del genere! Tengo molto alla mia condizione sociale e non voglio perderla a causa di una semplice ragazzina!

Lancelot: in effetti sei sempre stata orgogliosa di te stessa. Ma resta il fatto che la odi

Diantha: ripeto: non mi infilerei mai in una situazione del genere, perché so che potrei essere scoperta. Mi reputi così stupida e malefica, Lancelot? Stai dubitando davvero di tua sorella?

Lancelot: d'accordo, non sei stata tu, ma allora chi?

Diantha: può essere che il coltello era stato immerso in un qualche veleno precedentemente

Lancelot: se ne sarebbero accorti subito

Diantha: allora non so che dire

Cynthia: che situazione, ragazzi

Archibald: già... che situazione

Lancelot: Archibald, tu non hai proprio visto niente quel giorno?

Archibald: state dubitando di me adesso? Con occhi lucidi non potrei mai fare una cosa del genere! Lei è mia amica!

Lancelot: stai calmo e rispondi, non ti sto accusando di nulla

Archibald: no, non ho visto nulla. Ricordo solo che c'era molto sangue

Cynthia: non hai visto nessuna arma o nessuna persona?

Archibald: no, anche se fosse era tutto buio... non si riusciva a vedere nulla

Lancelot: mi sento in colpa inizia a lacrimare sono completamente distrutto

Diantha: non essere esagerato

Lancelot: Diantha, so che non sei mai riuscita ad amare nessuno, ma in questo mondo sappi che ci sono persone che lo fanno!!

Diantha: non è vero che non amo nessuno

Lancelot: ma se avessi un briciolo di amore, in questo momento saresti distrutta come tutti noi e non mi verresti a dire "non essere esagerato"!!

Diantha: semplicemente perché so che tutto si sistemerà!

Lancelot: di certo il colpevole non ci cadrà dal cielo! So che ora sei un pochettino felice della situazione, dato che eri stata tu a minacciarla, ma voglio credere che era solo per scherzo quello che le hai detto. Ti prego... non venirmi a dire altre stupidaggini perché, sia a me e sia ad Alatariel, il colpevole ci sta facendo soffrire terribilmente, e se solo potessi le donerei la mia vita in questo istante!!!

Diantha: lo guarda con sguardo triste

Cynthia: avanti, non è il momento di litigare. Abbiamo altro a cui pensare!

Felix: ha ragione

Lancelot: sospira

Diantha: mi hai detto che non ho mai amato nessuno, ma sappi che mi si distrugge il cuore a vederti così. In questi giorni non ti sei dedicato ad altro che a lei, non hai nemmeno dormito per starle a fianco... vorrei soltanto che questa situazione non fosse accaduta, perché non voglio vederti così distrutto e con le occhiaie in volto se ne va

Felix: accidenti ragazzi! Che atmosfera!

Cynthia: guarda Felix e fa spallucce

Lancelot: anch'io vorrei che tutto questo non fosse successo

Era solo passato un giorno ma stavo già iniziando a sentirmi meglio. Ora potevo respirare con più facilità e potevo iniziare a sentire meglio... ma ancora il mio corpo non era in grado di muoversi purtroppo. Sapevo chi era stata ad iniettarmi quella sostanza e sapevo anche, grazie ai dottori, che si trattava di veleno. Davvero Diantha mi aveva fatto questo? Che sia lei la causa del mio accoltellamento? 

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