capitolo diciannove

OLIVIA

"Mi spieghi perché siamo qui?"

Olivia scivolò fra due persone, infilandosi nello stretto corridoio delimitato dalle librerie che toccavano il soffitto e si voltò, aspettando che Benjamin la raggiungesse: la sua altezza e il fatto che fosse più piazzato di lei, gli impedivano di infilarsi nei buchi lasciate dalle borse e dalla presenza fisica degli altri.

Essere minuti, alle volte, era veramente comodo.

Sorrise quando la raggiunse e lo guardò sistemarsi meglio lo zaino sulle spalle, mentre lei gli indicava l'espositore carico di borse di tela: "Per questa" sentenziò, indicando il motivo per cui, quel giorno, si erano infilati dentro allo Shakespeare & Company, ignorando il fatto che il famoso negozio stesse per esplodere da quanta gente era compressa al suo interno.

Benjamin fissò le borse esposte, aprendo la bocca e scuotendo il capo, prima di dire qualsiasi cosa: "Una borsa?" le chiese, passandosi poi la lingua sulle labbra e guardandosi attorno: "Scusa, siamo in una libreria - una delle più famose di tutta Parigi - per una borsa?"

"A Marie piaceva e volevo regalargliela per Natale" decretò Olivia, guardando la selezione di tote bag esposte e storcendo il naso, prendendone una blu e una beige: "Quale dici?"

Lo guardò fissare entrambe le borse, storcendo appena la bocca e poi indicare quella chiara che riportava la stampa dell'entrata della famosa libreria: "Questa" le disse, annuendo alla sua stessa decisione.

Olivia sorrise, posizionando di nuovo sull'espositore quella scartata: "Vado a pagar..." si voltò velocemente e cozzò contro una persona, bloccando la frase e massaggiandosi il naso, mentre alzava lo sguardo verso chi era andato a sbattere contro di lei.

Bello.

Fu la prima parola che le venne in mente, osservando il ragazzo più grande di loro: il suo viso era bello e messo in risalto dal velo di barba scura come i capelli.

"Scusami, piccola" le disse, piegando le labbra in un sorriso divertito e dandole le spalle, tornando ai suoi affari

"Non importa" mormorò Olivia, sentendo il tono leggermente sognante della sua voce.

Cavolo. Quindi ragazzi come quello non erano solo nelle riviste o su internet...

"Sei a bocca aperta" sentì dire da Benjamin e si voltò verso di lui, trovandolo al suo fianco e con il broncio che gli piegava le labbra: "Quindi ti piacciono tipi come quello?"

"Io..." Olivia scosse il capo, inclinando la testa e rendendosi conto che, oltre alla bellezza, quel tipo le aveva lasciato la sensazione di già visto: "L'ho già visto da qualche parte..."

"Ma non mi dire" sbottò Benjamin, avviandosi verso le porte da cui erano entrate e mettendosi diligentemente in coda nella piccola fila davanti alla cassa.

"Che hai?" gli domandò Olivia, affiancandolo e guardandolo in volto: sembrava come se fosse arrabbiato e non capiva il perché.

"Niente" fu la risposta borbottata che ricevette.

Olivia lo guardò, scuotendo il capo e lasciando andare un sospiro: pagò il suo acquisto, dopo una buona manciata di interminabili minuti di fila, e uscì dal negozio, mettendo nello zaino il suo acquisto.

Benjamin era sempre al suo fianco però, a differenza delle altre volte, non cercava le sue dita, non le regalava nessun sorriso: era chiuso nel suo broncio e nulla sembrava scalfirlo o distrarlo da...

Da nemmeno lei sapeva cosa.

Sbuffò, lasciando andare un sospiro e guardandosi attorno, cercando qualcosa che potesse interessare a Benjamin e magari portarlo via da quella torre fatta di bronci e aura nera che si era costruito addosso.

Notò un uomo passare accanto a loro: le frange del cappotto grigio chiaro, ondeggiavano a ogni passo e il tipo sembrava un modello da quanto era vestito in modo perfetto ed elegante.

Modello...

Modello. La parola le riportò alla mente altro, riconoscendo finalmente il volto del ragazzo con cui si era scontrata dentro la libreria: "Ma certo!" esclamò, dandosi mentalmente una pacca sulla fronte: "é un modello."

Era un volto familiare perché lo aveva visto in qualche pubblicità, ricordava di una del profumo dove era stravaccato in una macchina e con un completo addosso.

Come un fiume che aveva rotto gli argini ricordò anche, sempre che la sua memoria non la fregasse, fosse amico del fratello di Marie: "Ci stavi ancora pensando?" le domandò Benjamin, facendola sussultare al tono bofonchiato che aveva.

Si era proprio arrabbiato.

"Se non sbaglio, è un amico del fratello di Marie" gli disse, prendendo il cellulare e aprendo l'applicazione di Instagram, cercando subito il profilo dell'amica: "Lei lo segue su Instagram, Eccolo" dichiarò, andando nei following dell'amica e scorrendo la lista, finché non lo trovò.

Rafael Fabre. Eccolo lì.

Aprì l'account, osservando le foto professionali che erano postate e alcuni dei backstage dei servizi: sembrava un account dedicato al lavoro, piuttosto che alla sua vita privata: "Belle foto" commentò, aprendone una e osservando come chi l'aveva fatta aveva giocato con le lui.

Ovviamente, dietro c'era anche tanto Photoshop, non si arrivava a quei risultati solo con ciò che Madre Natura metteva a disposizione del fotografo.

"Già, immagino."

Olivia ignorò il tono di Benjamin, mettendogli sotto il naso una foto che sembrava essere fatta in un parco: "Guarda come sono state usate le luci qui" gli disse, puntando il dito su come la luce circondava il modello.

"Stai veramente guardando il lato tecnico?"

"Ovvio" mormorò Olivia, infilando il cellulare in tasca e inclinando la testa, cercando di capire che cosa intesse Benjamin: "Che dovevo guardare?"

"Il tizio lì?"

"Si può sapere che hai?" gli domandò, scuotendo il capo e fissandolo. Era diventato di quell'umore da quando...

Olivia sorrise, alzando il mento e avvicinandosi di un passo a Benjamin: "Sei geloso?" gli domandò, trovando tutto ciò estremamente carino.

Ovviamente fino a quanto la gelosia si trasformava solo in un broncio...

"Cosa? No. Perché dovrei?"

Il sorriso di Olivia si spense, mentre lei annuiva con la testa: già. Perché avrebbe dovuto essere geloso di lei? Loro non erano niente, a conti fatti.

"Già" mormorò sottovoce, guardandosi attorno e sentendosi come se fosse stata svuotata dalla vita stessa; si guardò attorno, ben attenta a non incontrare lo sguardo di Benjamin, non sapendo se sarebbe riuscita a gestire la delusione e il dolore che teneva.

Loro erano niente e lei...

Lei si era lasciata trascinare da quello strano modo che avevano di relazionarsi fra loro.

Non c'erano etichette e questo, per quanto non fosse così importante, iniziava a pesarle.

"Quindi quel tizio non è il tuo genere?"

La domanda di Benjamin la fece voltare di nuovo verso di lui, osservare il volto serio del ragazzo, mezzo nascosto dalla sciarpa che teneva avvolta: "Troppo tutto" mormorò Olivia, lasciando andare un sospiro: Rafael Fabre era troppo bello, troppo ricercato e troppo più grande di lei. Inoltre, a lei piaceva un ragazzo dai capelli castani e le fossette attorno al viso: "Inoltre so da Marie che è fidanzatissimo" disse, aggiungendo quell'informazione piuttosto quella che custodiva dentro di lei.

"Davvero?"

Olivia annuì a quella domanda, avviandosi nel piccolo vialetto che separava, assieme a una zona di verde, il quai dalla zona dove sorgeva la libreria. Si avviò da sola, sentendo Benjamin affiancarla subito e poi le sue dita intrecciarsi alle sue, le loro pelli divise solo dalla lana dei guanti di entrambi: "Possiamo andare in un posto caldo?" le domandò lui, con quel tono lamentoso che aveva sempre, facendola sorridere e appoggiare la testa contro la sua spalla.

Benjamin e Olivia, eccoli di nuovo lì con quel loro strano rapporto fatto di amicizia e qualcos'altro.

Lasciò andare un sospiro, stringendo di più le dita di lui e alzando il viso, sorridendogli: "Sì, lamento."


a/n: ormai mancano solo cinque capitoli e diremo ciao ciao a Benjamin e Olivia. Sinceramente, per me sarà dura: mi sono davvero affezionata a questi due idioti e alla loro dolcezza.

Come sempre mi scuso per gli eventuali errori lasciati qua e là.

Vi ringrazio tantissimo per tutto il supporto che mi date: letture, stelline e commenti, tutto fa crescere questa piccola.

Infine, vi do appuntamento a domani con un nuovo capitolo!


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