Capitolo 19: lo spettacolo parte 2
Canzoni per capitolo:
~Sassy-Katerina Gram
~Afterlife-YXLØ
É la fine.
È la fottuta fine.
Zayn mi sta baciando, davanti a tutti.
L'unica cosa che posso fare è stare ferma perché se interrompo il bacio rovinerei quello che, in fin dei conti, è un finale perfetto mentre se rispondo al bacio darei solo un impressione sbagliata.
Ma è difficilissimo resistere dal rispondere e non capisco perché ci mettano così tanto a chiudere il sipario, sembra che il tempo si sia fermato.
Per fortuna dopo poco le luci si spengono e il sipario viene calato.
Senza dire una parola io e Zayn ci separiamo dal bacio e andiamo nei rispettivi camerini.
Dopo poco che sono entrata nella stanza entra la Morrison che tutta eccitata e saltellando dice:《Fantastico, semplicemente fantastico!!! Quel bacio è stato semplicemente favoloso!!! Non me lo sarei mai aspettato!!! Corro a congratularmi con Zayn》.
Esce dalla stanza e la sento ripetere "Fantastico!!!" non so quante volte prima che sia troppo lontana perché io la possa udire.
Sembra una bambina a cui è stato appena detto che andrà a Disney Land.
Svelta chiudo la porta e mi preparo.
Per prima cosa mi tolgo gli abiti di scena rimanendo solo in reggiseno nero senza spalline con scollatura a cuore mutande dello stesso colore.
Mi metto un abito fucsia, che arriva a metà coscia, lascia scoperte le braccia coprendo solo le spalle, nella schiena sembra che qualcuno si sia divertito a fare due colonne di tagli della stessa misura, la stoffa tra un taglio e l'altro formano un incrocio tra una U e una V e davanti ha scritto in nero c'è scritto
'I THINK THAT I AM SASSY'.
Come scarpe metto le mie fidate Vans nere.
Infretta caccio i miei vestiti di scena nella borsa senza piegarli, mi guardo un attimo allo specchio, mi sistemo i capelli, prendo la borsa e vado.
Infretta raggiungo la camera e appoggio la borsa sul letto.
Mentre decido dove andare perché gli altri non mi trovino noto il biglietto per la festa di Alex e decido che "mi nasconderò" lì.
Perciò prendo il biglietto e mi dirigo svelta alla festa.
Non voglio parlare con nessuno dei miei amici perché sicuramente chiederebbero spiegazioni che non so dare.
...
Ho appena messo piede nella sala quando sento Damon mostrare il biglietto.
Nella stanza parte una canzone che conosco, Sassy di Katerina Gram.
Subito mi confondo tra la folla e comincio a camminare senza fermarmi per paura che paura che possa riconoscermi e raggiungermi.
Lui è quello con cui ho più paura di parlare.
Ho paura che mi molli.
《Katherine》le sue parole mi colpiscono come se mi avessero sparato e il proiettile si fosse conficcato al centro della schiena.
Mi fermo di colpo e, terrorizzata, mi giro.
《Sì? 》dico sperando che la voce e il viso non mi tradiscono.
《Ma dov'eri finita? Fortuna che Zayn ha notato che il tuo biglietto per la festa di Alex mancava altrimenti a quest'ora ci staremmo ancora scervellando per capire dove tu possa essere》dice.
Mi sta prendendo in giro?
Perché ha detto dove trovarmi?
La rabbia nei confronti di Zayn comincia a salire.
《Perché sei venuta qui? 》chiede.
《Volevo stare da sola》dico con indifferenza.
《Certo, tutti vanno ad una festa con nonsoquanti mila invitati quando vogliono stare da soli》
《Intendo senza di voi》dico sempre indifferente.
《Perché?...Avevi paura che ti giudicassimo? 》chiede.
Annuisco.
《 No amore, non lo faremo mai!》dice.
《Lo so è solo che la prof era così convinta che fosse un'azione premeditata che io ho pensato che anche voi ne foste convinti》dico.
Peggior scusa di sempre.
Per fortuna Damon mi crede e dice:《No, non lo abbiamo pensato neanche per un secondo.
Sicuramente eravate molto presi dal vostro ruolo e vi siete lasciati trasportare》dice.
Si avvicina e mi bacia.
Rimaniamo li per vari secondi, abbracciati, in silenzio.
《Non ti lascerei mai per un stupidaggine simile》dice.
Ma come fa a leggermi così bene?
Amo il fatto che riesca a leggermi così bene mi fa sentire come se niente di male mi potesse accadere, mi fa sentire protetta, e lo amo per questo.
All'improvviso un impeto di rabbia nei confronti di Zayn prende il sopravvento in me e mi separo dall'abbraccio.
《Sai dov'è Zayn?》chiedo.
《In camera. Ha detto che si sarebbe fatto una doccia e sarebbe andato a letto》
《Okay, perché devo parlargli》dico seria.
《Sì forse è meglio che vi chiariate. Io cerco gli altri, ti aspettiamo qui》dice.
《Gli atri?》chiedo.
《Sì, quando abbiamo scoperto dov'eri siamo subito venuti a cercarti solo che io ho camminato più velocemente e sono arrivato prima》dice.
《Ah. Okay. Ci vediamo.》dico.
Mi giro e procedo a grandi falcate.
Sembra che la rabbia aumenti ad ogni falcata che faccio.
Esco dalla sala e finalmente respiro dell'aria che non sia contaminata dell'alcol.
Per quanto vorrei restare a godermi questa bella arietta fresca c'è qualcuno che mi deve delle spiegazioni perciò continuo a camminare.
Ho appena iniziato a camminare quando noto qualcuno che assomiglia molto a Jace cercare di entrare alla festa.
Vorrei fermarmi per vedere che succede ma devo parlare con Zayn.
Dopo varie falcate raggiungo la stanza dei ragazzi.
《Zayn cazzo! Apri lo so che sei lì!
Apri o giuro che sfonderò la porta!》dico bussando più forte che posso.
La porta si apre e io entro senza nemmeno guardarlo in faccia.
《Ciao Zayn!
Ciao Katherine!
Sei stato veramente bravo stasera,complimenti!
Anche tu sei stata fantastica ma, dimmi, a cosa devo la tua visita?》dice Zayn mentre io mi cavo queste scarpe che hanno reso doloranti, dopo tutte quelle falcate, i miei piedi.
Il che e strano dato che ho percorso tratti ben più lunghi di questo con queste scarpe.
Quando tolgo le scarpe la sensazione di liberazione che provo e indescrivibile e scopro l'arcano mistero:non mi sono messa i calzini.
Brava Katherine, giusto per non sottolineare la tua sbadataggine.
Quando la sensazione di liberazione se ne va la rabbia riprende il suo posto.
Mi giro e chiedo:《Perché cazzo lo hai fatto?》.
《Volevo solo ricordarti le buone maniere》dice tutto sorridente.
Lo prenderei a ceffoni.
《Non intendevo quello razza di idiota, parlavo di quel "finale a sorpresa"-faccio le virgolette con le dita mentre dico le ultime tre parole-del cazzo!》dico, la rabbia nella mia voce si cresce sempre di più.
《Pensavo che fosse un buon modo per concludere lo spettacolo》dice tutto tranquillo.
Questa volta devo fare appello a tutta il mio autocontrollo per non mollargli uno di quegli schiaffi che si mette a girare e non si ferma più.
《Cosa scusa? 》chiedo scettica.
《Ma fammi il piacere! Uno non bacia la sua migliore amica perché pensa che sia un bel finale per uno spettacolo! Sei fortunato che Damon ha creduto al fatto che mi hai baciata perché eri molto preso dalla parte altrimenti la sfuriata che ti sto facendo adesso non sarebbe nulla in confronto a quella che ti avrei fatto se lui mi avesse mollata a causa tua!》dico l'ultima frase praticamente urlando.
《Vuoi sapere qual è il vero motivo per cui ti ho baciata?》chiede.
《Se non ti crea troppo disturbo》dico con tutto il sarcasmo che riesco a metterci.
Sospira.
《Va bene...il vero motivo per cui ti ho baciata è che...penso di provare qualcosa per te》dice.
La rabbia prende il sopravvento.
《COSA? MI IGNORI PER TUTTO IL TEMPO E POI DICI CHE PENSI DI PROVARE QUALCOSA PER ME?》Urlo.
Devo riprendere fiato dopo tutto quell'urlare.
Solo adesso mi rendo conto che è senza maglietta e che sta indossando i boxer.
Fa un passo verso di me e io ne faccio uno indietro, continuiamo così fino a che non sbatto contro il muro.
Siamo a qualche centimetro di distanza in modo tale da che devo impiegare tutte le mie forze per guardare il suo volto e non il suo fisico perfetto e mi dice:《Perché, per te non é lo stesso?》.
Non me lo faccio ripetere due volte e lo bacio.
Il nostro bacio diventa sempre più intenso fino a che lui non lo interrompe per lasciarmi una scia di baci sul collo.
Torniamo a baciarci.
Interrompe il bacio e mi sorride.
Ricambio, è impossibile non farlo quando si ha davanti un sorriso così bello.
Incrocio le braccia attorno al suo collo per reggermi e poi salto in modo da cingergli la vita con le gambe.
Le sue mani sono una sulla mia schiena e l' altra sul mio fondo schiena.
Mi appoggia su un letto e continuiamo a baciarci.
Mi toglie l'abito e lo lancia, io faccio lo stesso con i miei shorts.
Con l mano mi da una spinta sul torace in modo che sia completamente stesa sul letto.
Si mette sopra di me e continuiamo a baciarci fino a che lui non incomincia una scia di baci che si interrompe in corrispondenza dei fianchi.
Lo sento togliermi le mutande e lanciarle.
Sento un cassetto aprirsi e chiudersi e una bustina venire aperta.
La parte razionale di me si starà chiedendo che cosa io stia facendo.
La sento, è lì, sempre pronta a prendere il sopravvento e rovinare tutto.
La respingo.
Adesso tutto quello che voglio fare e concentrarmi sul momento senza pensare alle conseguenze.
Ritorna su di me ed entra in me per poi uscire e rientrare ripetendo questo movimento ripetutamente.
Lui ripete il mio nome quasi sussurrando.
Da questo suo movimento scaturisce una sensazione che si irradia in tutto il corpo.
Non ci sono parole per descrivere questa strana sensazione.
È quasi come essere in paradiso.
In questo in cui i nostri ora accelerati respiri vanno all'unisono che tutto scompare, il tempo si ferma e ci siamo solo noi.
Lui si mette di fianco a me, la schiena contro il materasso e , lentamente, i nostri respiro ritornano regolari.
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