Pov di Katherine.

Apro gli occhi, davanti a me l'oscurità.

Una nebbia dalle sfumature nere e grigie che, man mano che si va avanti, si restringe fino a convogliarsi in un unico punto.

Non sapendo cosa fare decido di seguire la nebbia e vedere dove mi porta. 

Quando raggiungo il punto una luce bianca mi acceca.

All' improvviso la luce si spegne, ritorna la nebbia oscura, sento una voce che mi dice:《Voglio raccontarti una storia》.

《Chi sei? Cosa vuoi? E com'è possibile che io sia qui?》chiedo ancora un po' stordita dalla luce che fino a qualche secondo fa mi accecava.

La voce mi risponde dicendo:《Voglio raccontarti una una storia》.

E non mi risponde.

Certo! Ma perché mai dovrebbe rispondermi infondo sto solo parlando, se così si può definire, con una voce incorporea, roba da tutti giorni.

Dopo una serie di tentativi per ottenere risposte capisco che è inutile e sospiro sconfitta:《Okay, sentiamo questa storia》.

《C'erano una volta un principe e una principessa i due erano i figli dei due sovrani più potenti del mondo ed erano uniti da un forte legame di amicizia .  

Un giorno l'amore mise in dubbio questo forte legame ma anche questo ostacolo fu superato e, dal loro amore, nacque una bambina.

Vorrei dirti che andò tutto bene e che vissero felici, insieme, come una famiglia.

Ma non fu così.

Lui non seppe nemmeno di essere diventato padre e lei non riuscì nemmeno a vedere la figlia perché il padre la porto via non appena venne alla luce.

Dopodiché dovette dire al suo amato che si doveva trasferire con la sua famiglia e che non si sarebbero più visti.

Ma la verità era un' altra.

La verità era che...》.

《Okay.stop, stop, stop! Per quanto questa storia sia bella non abbiamo tutto il tempo del mondo: la durata di un incantesimo dipende dalla resistenza di chi lo lancia e io non credo di riuscire a resistere per farle sentire tutta la storia. 

Quindi, per favore, raccontale solo la parte che, secondo me, racchiude più emozioni raccontale di quando lui e morto per la prima volta.》dice un'altra voce.

《Okay!Uffa! sai sempre come rovinare un momento magico, proprio come tua madre!》dice la voce che prima mi ha rotto le scatole.

《Lo so, nonna, lo faccio apposta!》dice la seconda voce.

《Ehm non per interrompere questo "toccante" momento nonna-nipote ma io vorrei sentire la storia per avere almeno una parvenza di risposte》dico leggermente infastidita.

La prima voce inizia a raccontare:
《 Allora, erano passati secoli e, nel frattempo, principe principessa erano diventati re e regina si erano sposati , avevano avuto altre 3 figlie, avevano vissuto tante avventure e avevano ritrovato la figlia.
Tutto sembrava andare bene finché un giorno il loro nemico li colse di sorpresa e maledisse la collana che la ragazza portava al collo. 

La maledizione consisteva nel fatto che finché lei avesse indossato la collana lei non sarebbe stata un ibrido immortale di 539 anni ma soltanto una ragazza mortale di diciannove anni privata di qualsiasi potere, e della possibilità di togliersi la collana,naturalmente.

Nei mesi successivi lui, sotto incantesimo, cominciò a ferirla.

Si passò da un pugno, a un livido , a un taglio non profondo , a un taglio profondo , a un coltello nella pancia , al compiere un gesto del il quale non si sarebbe mai perdonato:nutrirsi di lei .

Dopo aver compiuto quel gesto, secondo lui, imperdonabile , anche se tutti sapevano che era sotto incantesimo, non riusciva a darsi pace e perciò decise di fare l'unica cosa che sapeva potesse ridare immortalità e poteri all'amata.

La collana maledetta conteneva il suo DNA e per spezzare la maledizione lui doveva morire.

Vano fu il tentativo di lei per impedirlo alla fine lei ritorno come prima solo che adesso era condannata ad un'eternità senza di lui.

Per tutto il mese successivo lai cercò un modo per riportarlo indietro e alla fine lo trovò.

Andò nel purgatorio soprannaturale per riportarlo indietro.

Mentre lo cercava ritrovò sua madre e decise che avrebbe riportato in vita anche lei.

Ma, dopo aver trovato anche lui, quando stavano ritornando nel mondo dei vivi scopri che si poteva riportare in vita solo un morto a persona e che una volta uscita di là non sarebbe mai potuta ritornare indietro a riprendere il fantasma lasciato indietro.

Lui sapeva benissimo che lei non ce l'avrebbe mai fatta a scegliere e così scelse lui mollando la presa.

Per una settimana intera lei rimase a letto senza dormire o nutrirsi.

Vani furono i tentativi dei suoi migliori amici di farla alzare lei non ne aveva intenzione perché sapeva che se si fosse alzata loro le avrebbero fatto accettare che esisteva davvero un mondo senza di lui.

Alla fine si alzò ma non perché fosse pronta ad andare avanti, anzi.

Dopo essersi nutrita creò la cura contro il il vampirismo e la bevve diventando una diciannovenne.

Poi, sapendo quanto anche il suo migliore amico volesse diventare umano lo fece nutrire di lei così lui avrebbe vissuto una vita lunga e felice e poi si sarebbe ricongiunto con la sua amata e lei di lì a pochi mesi si rarebbe ricongiungiunta con con il suo re.

Due mesi dopo lui torno in vita e lei grazie al suo migliore amico torno vampira .

Quando lo abbracciò per lei fu come se il suo cuore si stesse pian piano ricomponendo finché lui non le ruppe l' osso del collo e la torturò perché, a sua insaputa, il prezzo da pagare per tornare in vita era odiarla quanto in vita la aveva amata.

Dopo essere stata liberata lui, per costringerla a spegnere le emozioni , le uccise la madre e minacciò di fare lo stesso con figlia.

Così lei cedette al ricatto e spense le emozioni.

Quando tutto fu finito e tutto tornò alla normalità.

I due parlarono e lei ammise che amarlo la aveva rovinata e che a dispetto della sua salute mentale lui le era entrato troppo sotto pelle e non poteva semplicemente lasciarlo andare perché ciò che sentiva per lui era troppo forte per essere semplicemente dimenticato.》
《E questo che dovrebbe significare?》chiedo ancora incerta di avere seguito per filo e per segno tutta la storia.

《Secondo te?"》ice la voce che ha narrato questi fatti per un motivo a me sconosciuto.

《Ma devi sempre fare le tue "domande ad effetto"?》chiede la seconda voce.

《Naturalmente》dice la prima voce seguita da quello che sembra un terremoto.

《Che cosa succede?》chiedo.

La seconda voce mi risponde dicendo:《È l'ncantesimo...sta...sta cedendo》poi continua dicendo:《Non ci rimane più tempo...Katherine io sono...》non faccio in tempo a sentire la fine della frase che una luce bianca pervade ogni cosa.
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Spazio Autrice
Finalmente sono tornata!
Innanzitutto volevo ringraziarvi per le 1,16K visualizzazioni lo so che non sono tantissime ma già il solo fatto che qualcuno vede segue il mio libro e già tanto.
Cambiando discorso immagino che vi starete chiedendo che cosa caspio avete appena letto e perché così tante ripetizioni e mai un nome proprio. Purtroppo non posso rispondervi ma sappiate che se continuate a seguire la storia lo scoprire.
A presto
Greta