Robotic Wings Online

Eren P.O.V.

Ci avvicinammo lentamente e potemmo osservare la grande insegna dell'Università.'Robotic Wings Online'
"Che nome imponente..."pensai tra me e me mentre splancai la bocca dallo stupore.
"Eren il tuo corso è uno dei più difficili di tutte le università di Tokyo ,dovrai concentrarti molto sullo studio e poco sullo svago.Capito?!"disse squillante Mikasa.
"Ma ciccinaa volevo divertirmi con tee"Affermai sorridendo , provocando il rossore sulla gote dell'Asiatica.
Entrammo nella monumentale struttura che ospitava centinaia di alunni solo nell'atrio.
Ci appropinquammo verso la reception dove una manciata di segretarie lavoravano senza sosta :chi dietro scartoffie ,chi al computer .
Erano velocissime e precisissime "fin troppo" pensai, sembravano quasi dei robot e, a guardarle meglio ,lo erano per davvero.
Ero sorpreso e allo stesso tempo stupefatto.
Incredibile fin dove la scienza era arrivata...
Nella nostra piccola e polverosa città ci sognavamo tecnologie come quelle..
Un dubbio però mi sorse spontaneo"Saranno così anche i professori?E se fossero robot?..non potrei fare niente perché mi avrebbero immediatamente ripreso o rimproverato.."
Fu Mikasa a porre fine ai miei dubbi dicendo ,come se mi leggesse nella mente "Eren, non ti preoccupare, i professori sono umani in carne ed ossa"
"E in camicie sudate"aggiunsi velocemente mostrandogli la lingua.
Lessi velocemente in che piano ed in che aula era il mio corso così potei osservare i miei compagni di corso. Tra tutti i nomi della lista l'unico che conoscevo era Armin Arlett, un ragazzo originario di Shinganshina.
Sfortunatamente Mikasa non frequentava i miei stessi corsi quindi ci saremmo dovuti dividere per poi rincongiungerci alla fine delle lezioni.
Iniziammo dunque ad incamminarci verso le aule quando,su una parete, potemmo osservare uno schermo gigante il quale raffigurava il video di due combattenti mentre combattevano un mostro. "Ad Osservarli più dettagliatamente e più da vicino quei due combattenti, un ragazzo ed una ragazza, assomigliavano fin troppo ai due alunni che avevo intravisto qualche minuto prima all'entrata" "Cosa ci facevano? Chi erano e perché stavano combattendo? E sopratutto, era reale il loro combattimento o era solo fantasia?" Mentre i dubbi offuscavano la mia mente, e probabilmente anche quella di Mikasa, un ragazzo si avvicinò a noi presentandosi. "Ciao, siete nuovi vero? Mi presento sono Takashi Komuro, del secondo anno. Quelli che state osservando sono i campioni del robotic wings tournament online: Asuna Yuuki e Kazuto Kirigawa, una coppia sia nel nostro videogioco a realtà aumentata, interagibile tramite il dispositivo nerv gear, sia nella realtà." Tuttavia mentre il ragazzo era intento a spiegarmi I funzionamenti di questo marchingegno ed altre informazioni relative al torneo la campanella suonò, ponendo fine alle spiegazioni di Takeshi. Lo salutammo entrambi con una stretta di mano, diedi un bacio sulla guancia a Mikasa e mi diressi velocemente verso aula.

Kirito P.O.V

Ero appena sceso dalla moto e mi ero appena tolto il casco quando, con la coda dell'occhio, osservai un ragazzo dagli occhi verdi. I nostri sguardi infatti si incrociarono per qualche istante ed ebbi una strana sensazione su quel ragazzo. "Amore c'è qualcosa che non va?" Mi disse Asuna, la quale evidentemente aveva capito il mio turbamento. Mi voltai repentinamente verso lei, la baciai dolcemente e velocemente sulle labbra e risposi "No amore, va tutto bene". La presi poi per mano ed insieme ci avviammo verso l'ingresso dalla nostra scuola, non staccando per un instante gli occhi dal quel ragazzo, c'era qualcosa di strano in lui. Quando entrammo nel l'università una valanga di persone circondò me e la mia ragazza, non riuscì a capirne il motivo quando ti sottecchi vidi sul grande schermo scolastico le immagini mie e di Asuna mentre, per primi, sconfiggevamo l'ultimo boss del torneo precedente. Infatti non conoscevo nessuna di quelle persone che ci avevano appena accerchiato, per loro evidentemente eravamo quasi degli dei. Tra qualche grazie e qualche stretta di mano riuscii a farmi spazio fra la folla ed a dirigermi, insieme alla mia amata, alle nostre rispettive aule. Un dubbio però mi attanagliava "cos'aveva quel ragazzo che non andava? Stavo forse impazzendo?"

Chi mi dice da dove proviene Takeshi.?!
Buona lettura ragazzuoli.
Ah sì la scena di combattimento è quella di copertina....

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