OC #5: HARRY POTTER²

Pain anche per lei, Raven_Graymark

NOME: Isabel Priscilla "Edaline" (non preso da TOH, absolutely).

COGNOME: Lestrange "Blight" (neanche questo assolutamente preso da TOH). 
Non ha idea di chi siano i suoi genitori, ma questo è perché neanche Lestrange è il suo vero cognome, quindi sta cercando da una vita una famiglia che, semplicemente, non esiste. Ma questo lo scoprirà solo tra tanto tempo...
Qual è il suo vero cognome? Il nome Priscilla vi dice niente?

DATA DI NASCITA: 31 dicembre 1978, sotto al segno del capricorno. 

CASA: Corvonero. Imprevedibile, vero?

STORIA: Isabel è nata alle undici di sera del 31 dicembre 1978, da una donna che la abbandonò tre giorni dopo la sua nascita in un orfanotrofio e mai fece ritorno o si informò circa la piccola. Purtroppo il trattamento in orfanotrofio non era dei migliori e lei, che era speciale, è sempre stata trattata come una sguattera: sin da bambina è stata costretta alle cucine, ai lavori di manutenzione, a fare da levatrice per i bambini più che arrivavano, non aveva diritto alle lezioni del giorno né alle favole che leggevano ai più piccoli e spesso era lei che veniva mandata in paese a fare le commissioni. Le venne assegnata una falsa identità, quella di Edaline Blight, e nessuno l'ha più chiamata con il nome che le avevano attribuito; tanto che lei ha quaderni pieni di pagine con su scritto ripetutamente il suo vero nome, "Isabel Priscilla". 
Quando all'età di undici anni le proibirono di andare ad Hogwarts, un gruppo di auror tentò di portarla via, ma la falsa identità che le avevano dato e di cui lei era convinta le bastò per non essere portata a scuola. 
Quello stesso anno, una delle notti che passava sveglia per curare i bambini piccoli, sentì una delle "padrone", come le chiamava lei, parlare: 
"Cosa vuoi che succeda, Rita? La bambina è una di loro, non possiamo aspettarci faccia cose buone" 
"Che cose?"
"Loro chi?"
"Una Lestrange. Lei è una Lestrange nel sangue, lo vedi da come si atteggia. Purosangue...si credono superiori a tutti e non sono mai grati" 
Da quella notte, Isabel ha cominciato a cercare negli archivi dell'orfanotrofio, nella biblioteca, ovunque potesse, cercando di non farsi scoprire: nel tentativo di tenerla pi ignorante e stupida possibile così che non sviluppasse l'abilità di pensiero necessaria a ribellarsi, le era severamente proibita qualsiasi forma di lettura o espressione creativa. Non le era neanche stato insegnato come si scrivesse, ma sin da piccola le sue abilità mentali si sono dimostrate superiori alla media di quelle dei suoi coetanei, perciò con un po' di fatica ha imparato da sola. 
Il danno era che, però, ormai raggiunti i quattordici anni, la sua bellezza fredda cominciava ad attirare tutte le attenzioni su di sé. Soprattutto da parte dei ragazzi che vedevano in lei la donna perfetta: silenziosa, che svolgeva le faccende senza ribattere, sapeva curare i bambini. 
Fu costretta a nascondere la sua magia, che segretamente esercitava con le mani, cosa che però le risultava dolorosa e difficile da gestire, ma alla fine riuscì a padroneggiare degli incantesimi base. 
A quattordici anni e mezzo venne fatta sposare, con uno dei suoi tanti pretendenti, giusto per togliersela dai piedi, ma al momento del sì, lei riuscì a trovare la voce per dire di no. 
Il problema fu il dopo, perché venne insultata, picchiata, violata, per la sua scelta e purtroppo lei poté solo perdere il controllo sulla sua magia nel mezzo di un attacco di panico, stendendo l'uomo, che si trova ancora al San Mungo.  
Riuscita a sfuggire dalle grinfie dell'orfanotrofio e del quasi marito, prese il primo biglietto per Hogwarts, dove però ricominciò dal quarto anno piuttosto che dal quinto. 
Adesso che può, prende ripetizioni durante tutto il pomeriggio e la sera dai fantasmi ed è quasi al pari degli altri. 
L'unica cosa che ancora deve apprendere è chi siano i suoi genitori e perché l'abbiano abbandonata; ancora non sa che in realtà anche sua madre ha falsificato la sua identità per tenerla al sicuro dopo quello che qualcuno aveva visto in un futuro non troppo lontano, senza dirle che il suo cognome era lo stesso della casa nero blu. 

CARATTERE: Isabel non parla, è tranquilla, soffre di attacchi di panico frequenti e spesso di ansia; viene spesso presa di mira per essere l'orfanella un anno indietro e analfabeta, è tranquilla, preferisce passare il suo tempo nella Foresta Proibita o in biblioteca, o a volare in forma di cornacchia americana. Sembra apatica, sa tutto di tutti, spesso fuma con Choco e si firma ancora come Edaline Blight, non vuole che nessuno la prnda ancora più di mira per essere una Lestrange non Serpeverde e con quel carattere. 

PATRONUS: Unicorno. Forma di Patronus molto insolita, l'unicorno è uno dei più rari nella classifica. Secondo il libro di Newt Scamander, l'unicorno è un cavallo bianco puro il cui corno cresce solo quando è adulto. Questa creatura generalmente evita il contatto con gli umani, ergo un Patronus con le sembianze di un unicorno potrebbe indicare sia timidezza che un'aria di mistero.

ASPETTO: 


CURIOSITA': 
-Il giorno delle sue nozze, le sue padrone le diedero un anello d'argento con incisa una "L" che era appartenuto alla madre. In realtà probabilmente è legata alla famiglia solo da parte di padre
-La Dama Grigia, Silente, la McGonagall, Filius, Hagrid, Pomona e Piton sanno chi è veramente Isabel, ma non possono dirle nulla
-Ha paura di tutto, più  o meno 
-Si fida solo di Chocolat 
-Si presenta come Sanguemarcio (nati da coppie babbane, sempre nei libri), quando in realtà Sanguemarcio sono i Malfoy confronto a lei
-Ama erbologia e rune antiche, ma odia Difesa Contro le Arti Oscure ed infatti non sa difendersi 
-Spesso non dorme a causa degli incubi 
-Il suo molliccio si può trasformare in molteplici cose 
-Adora il porridge e le zuppe 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top