OC # 32: MAD SOUNDS/I WANT IT ALL/FIRESIDE; original roleplay
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✎Nome ☠️
i. ✧˖*°࿐ Anna Marian Louise.
Anna deriva dall'ebraico "Channah" (favore, grazia) e il suo significato viene interpretato come "graziosa".
Marian è un nome di origine aramaica che significa "afflitta e amareggiata"; "signora", "padrona", ma anche "amata" e "cara". Un altro significato è "goccia di mare".
Louise è un nome di origine franco-tedesca e significa "illustre combattente".
Anna è un nome scelto da sua madre in onore di Anna di Gran Bretagna, regnante al momento della sua nascita, così Marian, variante del nome Maria, nome appartenuto alla sorella della regina; Maria II d'Inghilterra e d'Irlanda e Regina di Scozia.
Louise è un nome che ha scelto suo padre per lei, che non si era arreso all'idea di dover crescere una donna da proteggere a tutti i costi, per cui volle imprimerle l'identità della combattente.
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✎Cognome ☠️
ii. ✧˖*°࿐Priestly; Hohenzollern.
Priestly è il cognome di suo padre, ma legalmente lei è la Principessa Anna Marian Louise Hohenzollern di Prussia.
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✎Soprannome ☠️
iii. ✧˖*°࿐Mary.
Per prenderla in giro a causa della sua indole battagliera, suo fratello aveva spesso preso a chiamarla Bloody Mary, ma i suoi gli lavavano la bocca a pane e schiaffi se lo sentivano pronunciare quel nome, per cui è diventato solo "Mary".
Lei, dal canto suo, se n'è sempre fregata abbastanza di come la si chiamava, ma ormai Marian e Mary erano i suoi marchi.
"Duchessa" era un altro nome gettonato, ma solo in società, così come Anna, che lo usavano gli adulti più vicini a lei.
Ha smesso di usare Mary e Miriam dopo la scomparsa del fratello e si fa chiamare Anna dalle persone in confidenza, esclusi Aleksander e Cassian, che possono chiamarla Mary in quanto suo élite
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✎Età☠️
iv. ✧˖*°࿐ ventisei anni.
Nata il sedici di ottobre del 1708 durante un giorno di tempesta, è collocata sotto al segno della bilancia, ma non è mai stata informata a proposito.
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✎Creatura ☠️
v. ✧˖*°࿐ Umana.
Ha gran rispetto per qualsiasi creatura diversa da lei e in cuor suo un po' invidia le streghe, ma non è una cosa di cui comunque di cruccia particolarmente.
Le anomalie, d'altro canto, le fanno tenerezza, le proteggerebbe ad ogni costo.
Nella sua mente, sono come le api: se non le spaventi e le lasci vivere in pace, non tirano fuori il pungiglione e nessuno si fa male.
Non è un concetto troppo difficile da seguire, alla fine, no?
Diffida più del genere umano, a dirla tutta.
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✎Nazionalità☠️
vi. ✧˖*°࿐ Inglese e tedesca.
In particolare, proviene da un ducato a sud dell'Inghilterra.
Sì, avrebbe anche la cittadinanza francese, ma...l'ha persa con il marito.
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✎Ruolo☠️
vii. ✧˖*°࿐ Anna non è un pirata.
Non che potesse sperare in molto altro, nel senso, è appena entrata nella ciurma e già sembra che stiano tutti per morire. Ironico, non è vero? Scappi per non finire uccisa da una parte e ti ritrovi in pericolo di morte dall'altra. Meraviglioso!
Comunque non è un pirata, preferisce definirsi...un'ospite.
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✎Prestavolto ☠️
viii. ✧˖*°࿐ Sierra Bogges.
Un po' a causa del limbo in cui è mentalmente intrappolata, un po' a causa della cultura trasmessale dalla società e un po' per costituzione, Anna presenta una figura molto slanciata e molto sottile, quasi troppo. Ha un vitino a vespa perfetto, le curve non sono né troppo eccessive né poco accennate, i lunghissimi ricci castani sono sempre perfetti, gli occhi azzurro ghiaccio sembrano cristalli, la pelle è candida e perfetta, liscia e vellutata; i lineamenti decisi le danno un tono di importanza e incorniciano un viso perfetto.
Nonostante sembri incarnare la perfezione, tra le cosce e sul basso ventre presenta delle cicatrici gentilmente offerte dalla seconda esperienza matrimoniale.
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✎Personalità☠️
ix.
Viziata, esigente, coraggiosa, fin troppo ambiziosa, testarda e insopportabilmente attira guai.
Che carattere da donzella delicata!
Essendo cresciuta in un ambiente più che benestante, ogni suo desiderio è sempre stato un ordine, in ogni stadio della sua vita, per cui è sempre stata una ragazza piuttosto capricciosa, che non si accontentava con poco.
Ha sempre richiesto le cose più sfarzose e le feste migliori, l'educazione più prestigiosa e i successi più grandi da sé stessa. Non tollera il fallimento e fa fatica a mandare giù le volte in cui ha torto o quelle in cui non riesce a gestire tutto da sola; è testarda e tirarle via qualcosa dalla testa è quasi impossibile, considerando che da quando ha perso ogni affetto non ascolta assolutamente nessuno.
Non si fa problemi a rispondere a tono anche alle autorità, fatta eccezione per i regnanti d'Inghilterra, ma raramente è volgare o rozza, mantiene sempre un certo distacco tra lei e i suoi interlocutori che la fanno sembrare una donna vuota e priva di ogni emozione diversa dalla rabbia e dal rancore.
Raramente ha dimostrato affetto, gli unici ad averlo ricevuto da lei sono stati i suoi genitori, suo fratello e il suo primo marito, per cui però non nutriva più che una semplice amicizia.
Non esita a buttarsi nelle braccia del pericolo quando si tratta di salvare vite o di rendere giustizia, sembra instancabile e senza nessuna paura, sembra sapere sempre quando vincerà e quando invece no, tanto che non ha mai perso soldi nel gioco d'azzardo, ma ha sempre strategicamente trovato nello stesso un metodo per aumentare ulteriormente le sue ricchezze.
Sa essere una donna diretta, tagliente, persuasiva e talvolta manipolatrice, il suo ruolo preferito da giocare è quello della femmina in pericolo che ha bisogno di un uomo al suo fianco per sopravvivere, potrebbe benissimo fare l'attrice.
Si dice che il suo arrivo sia come l'arrivo di un uragano, capace di stravolgere le vite di chi ha intorno irreparabilmente.
Quindi, dopo questa presentazione così allettante, chi è il prossimo a voler sfidare la propria pazienza per poterla sposare?
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✎Storia☠️
x.
Già che nel momento in cui è nata stava infuriando una tempesta non era una buona premessa, ma il problema è che non è rimasta una premessa.
Marian è nata tra pizzi e merletti, colazioni in camera, letti a baldacchino, montagne di giochi ogni volta che li chiedeva, file di scarpe sempre lucide che la aspettavano, nastrini di mille colori per acconciarsi i capelli, scaffali e scaffali pieni di gioielli luccicanti, stoffe e tessuti tra i più pregiati al mondo, un bagno grande quando mezzo appartamento solo per lei...una vita da sogno.
Viveva con sette cani, mamma Agnes, papà George e suo fratello maggiore Oliver, il suo migliore amico.
Era lui che la viziava più di tutti ed era lui che la spingeva a rompere le regole quando gli altri non guardavano: passeggiate notturne, duelli dietro al fienile, scherzi alle cameriere, cavalcate in riva al mare...Ecco, Oliver amava il mare e lo aveva trasmesso alla sorellina.
Non era raro che la portasse sulla barchetta che si erano costruiti a navigare lungo la costa, mentre le insegnava tutto ciò che sapeva sul mare e i suoi segreti. Insieme sognavano avventure sulle acque, cercavano mappe, si intrufolavano tra i marinai per cercare di salpare con loro, ma ogni loro tentativo falliva quando qualcuno li riconosceva.
Col tempo si fecero più furbi, le loro menti si assottigliavano sempre di più e in breve furono in grado di nascondersi agli occhi di chiunque.
Erano abbastanza prudenti, ma cresceva con Mary la voglia di adrenalina e di rischio che leggeva sempre nei suoi libri di avventura, tenuta a bada solo dal buonsenso di Oliver.
Più diventavano grandi, però, più capivano di essere diversi: lui era ligio al dovere, stava alle regole, si era calato alla perfezione nel ruolo del duca ereditario perfetto e la sua unica originale ambizione era quella di fare il soldato per la Marina.
Nonostante tutto, però, per affetto della sorella, continuava a seguirla, ma ormai era chiaro che il comando della situazione era passato a lei e lui non riusciva più ad andarle dietro, per cui ad una certa si arrese e non si presentò per salpare come al solito.
Sentendosi tradita nel cuore e accecata da quella rabbia che viveva latente nel suo cuore da troppo tempo, prese la barca e partì da sola, senza accorgersi della tempesta in arrivo e delle onde che, alzandosi, ingoiarono la barca.
Pensò di morire annegata, le onde erano troppo alte e la stavano portando pericolosamente vicina a degli scogli poco amichevoli, ma ad un certo punto un braccio si agganciò alla sua vita e la tirò fuori da lì.
Oliver conosceva troppo bene sua sorella per non sapere che si sarebbe messa nei guai -come sempre-, per cui, al sentire il vento ululare più forte e nel vedere un fulmine che poco non prendeva la finestra di camera sua, si era preoccupato e aveva chiamato i soccorsi.
I due fratelli cominciarono lentamente a riavvicinarsi, ma, nonostante nutrissero un grande affetto nei confronti l'uno dell'altro, non riuscirono più a tornare affiatati quanto prima.
Studiavano ancora insieme, facevano ancora progetti insieme, andavano ancora ai balli di corte e dell'alta società insieme, giravano ancora insieme e frequentavano ancora le loro compagnie insieme, ma erano più indipendenti tra loro e questo un po' li faceva stare male.
Il "nuovo" Oliver infastidiva l'avventurosa Marian, e l'ingestibile duchessa stancava allo sfinimento il duca.
Il giorno del suo quattordicesimo compleanno arrivò la lettera dov'era riportato che suo fratello si sarebbe arruolato nella marina.
Lui spergiurò di tornare da lei, insieme ripercorsero tutti i loro ricordi migliori e insieme passarono gli ultimi giorni di Oliver a casa.
Arrivato il momento di salutarsi, Mary toccò il punto più basso della sua vita ancora bambina e smise di essere Mary: adesso, chiunque avrebbe dovuto chiamarla Anna.
Passò due anni di relativa tranquillità, ma solo a sedici anni fu promessa in sposa a uno dei rampolli reali francesi, uno dei tanti fratelli di Re Luigi XV, il fratello che sarebbe stato erede al trono se non fosse stato per una malattia cronica e piuttosto terminale.
Speravano che un matrimonio precoce riuscisse a calmarla e a renderla più responsabile e all'inizio fu così, anche se ci fu qualche intoppo.
Innanzitutto, i reali francesi pretesero che usasse il nome Louise, ma lei si rifiutò e suo marito intervenne in sua difesa, rispettando la sua decisione di chiamarla Anna e questo fu anche motivo di avvicinamento tra i coniugi. Ora, dire che Anna si fosse innamorata del giovane ventitreenne al suo fianco sarebbe un'affermazione molto azzardata, ma sicuramente nutriva affetto e stima verso lo stesso, che li portarono ad una convivenza pacifica.
Si dividevano bene i compiti nel principato; lui si occupava dell'economia e lei della legge, ma di nuovo lei mise in ombra il ragazzo al suo fianco e la famiglia reale non lo vide proprio di buon occhio, dato che il suo forte carattere si contrapponeva a quello debole del suo quasi coetaneo cognato: se qualcosa non andava era lei a presentarsi in tribunale contro tutti gli ostacoli, era lei che prendeva posto alle riunioni di corte, lei che scriveva i discorsi del principe, lei che faceva da mediatore tra il popolo e i sovrani, lei che stendeva le proposte di legge e lei su cui praticamente si accentrava il potere. E stava diventando troppo potere, chi l'aveva dalla sua parte aveva già la vittoria in pugno e tutto il popolo era dalla sua parte.
Con grande rammarico della coppia reale, però, non furono in grado di avere eredi a causa della sterilità di lui e quando lui morì di malattia solo tre anni dopo il matrimonio, tutta l'eredità passò in mano alla nuova Beneamata, la principessa Anna.
Resse il suo ruolo per quasi un anno prima che i reali francesi la accusassero di omicidio verso il defunto coniuge, costringendola a pagare un'ingente somma di denaro per non farla condannare a morte e costringendola all'espatrio.
Tornata in Inghilterra, le voci si erano sparse sul suo conto, ma Re Giorgio II -in carica da circa un anno- e sua moglie le concessero asilo politico, oltre che una Grazia con cui la riconobbero nuovamente duchessa a pieno titolo e sollevata da tutte le accuse.
I suoi genitori le trovarono un nuovo marito nel giro di tre mesi, che lei sposò praticamente nell'immediato e partì con lui alla volta della Germania, divenendo questa volta principessa Anna di Prussia.
Al contrario di come successo nel paese latino, la neo-principessa trovò grande appoggio dalla Casa Reale e dal popolo, che vedevano in lei una forza della natura e amavano la sua decisione nel dibattere i propri progetti politici, tanto che conseguì una laurea in giurisprudenza assegnatale dal Re Federico Guglielmo in persona.
A casa, invece, il marito era violento con lei a causa della mancanza di eredi e perché continuava a metterlo in ombra: cera e olio bollenti, botte, tentati strangolamenti, persino dopo la morte prematura per tubercolosi della loro prima e unica bambina, Sofia Maria Isabella, morta a solo un anno e mezzo per tubercolosi, Anna venne incolpata per aver generato una "femmina troppo debole anche per vivere".
Così una sera, nel tentativo disperato di difendersi dall'ennesima violenza, lo spinse giù per le scale. Il principe cadde e batté la testa, morendo sul momento.
L'erede era morto per mano di sua moglie.
Nel panico, si rivolse ai sovrani, che la coprirono durante il periodo di lutto che passò in Germania e lasciandole il titolo di principessa e di "Amata figlia del Re", con un recapito annuale dell'eredità, aiutandola a lasciare il Paese nella sicurezza e con la bugia che si sarebbe ritirata dalle scene pubbliche per promuovere delle campagne politiche nei Paesi più poveri.
Senza marito e senza figli, ma con dei soldi e un titolo, la principessa Anna decise di non usare il suo titolo se non necessario e decise anche di partire per trovare suo fratello, nel frattempo considerato scomparso.
Non si era data pace dal suo ritorno in Inghilterra, quando le era giunta la notizia, e quando vi fece ritorno la seconda volta fu per recarsi dalle uniche persone che potevano darle una traccia.
Facendo un passo indietro, la giovane principessa aveva toccato vari paesini e viaggiato per mezzo mondo come minimo per trovare qualcuno che sapesse dirle che fine avesse fatto il suo amato Oliver, ma nessuno seppe darle una risposta fino a quando non incontrò l'unico indizio che poteva darle sicurezze; un nome, un'informazione: Cassian Hayward, il migliore amico di Oliver ai tempi della Marina.
Decise di viaggiare per mare accompagnata da una scorta di uomini e donne da lei personalmente addestrati, facendo tappa in ogni centro abitato dell'Eurasia e toccando le Americhe, arrivando in Asia tre sole volte, ma in qualche modo sempre costretta a lasciare il posto entro poche settimane per evitare di essere accusata di truffa o furto, a causa dei suoi piccoli vizietti consistenti principalmente nel gioco e nell'alcol.
In realtà ha le mani pulite, ma è una donna vedova due volte con una ricchezza spropositata che gira con il nome Jean Louise, senza un cognome ma con abbastanza soldi per comprare i silenzi e troppo in gamba anche per gli uomini.
E adesso che ha ventisei anni e ha fatto il giro del mondo in così poco tempo senza trovare l'unico che può darle speranze, come può continuare a non arrendersi e cedere a quella vita di lusso che ha sempre fatto -e che occasionalmente continua a fare-?
Sa solo che se la pioggia non si calma, continuare a navigare non è sicuro e dovrà fermarsi su quell'isola con addosso ancora il sontuoso abito da sera completo di accessori con cui è scappata l'ultima volta e...il resto, un po', è storia: dopo aver aiutato il capitano con lo schema militare che li ha portati ad una vittoria, è riuscita finalmente a diventare amica di Ross -una vecchia conoscenza- e a stringere una specie di...qualcosa con Cassian.
Dopo aver partecipato alle battaglie al fianco della persona che ama, ha scoperto che suo fratello è morto poco tempo prima su una nave affondata in battaglia e da quel momento si è lasciata andare inizialmente ad uno stato di pesante depressione da cui cerca di uscire per una sola causa di forza maggiore.
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✎Punti di forza ☠️
Le sue doti retoriche di persuasione e manipolazione, la sua acutezza nei ragionamenti, l'utilizzo perfetto di armi da fuoco, l'agilità nei movimenti anche in abiti limitanti, la tenacia e lo spirito di leadership giocano tutti a suo favore.
La cosa è che farsi rispettare, per lei, è semplice: la voce del comando ce l'ha sempre avuta nel sangue.
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✎Debolezze ☠️
xii.
Se si affeziona anche un minimo, va nel panico e si apre troppo, rivelandosi in realtà abbastanza impacciata e abbastanza timida.
A volte ha problemi nella gestione della rabbia, ma non perde quasi mai totalmente il controllo; spesso mette in pericolo anche gli altri che le vanno dietro e non è raro che si dimostri molto più adulta di quello che è in realtà, per cui quando arriva il momento di lasciarsi andare...semplicemente non riesce a farlo.
Se si chiude in sé stessa, o sei molto bravo e sei entrato nel suo cuore per cui ti lascia avvicinare, o rischia di sbranarti vivo.
Ripeto: qualcuno vuole vedere se riuscirà a renderla vedova la terza volta?
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✎Armi ☠️
xiii.
Pistole, fucili, qualsiasi cosa faccia pem o boom.
E, ovviamente, le sue mani e i suoi calci, no, non se le tiene in tasca.
I suoi pugni non sono molto simpatici, per chi fosse interessato a testarli, non si fa problemi ad usare la violenza se necessario.
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✎Relazioni☠️
xiv.
Cassian Hayward ; -bvoken
Non sanno neanche loro che cosa siano.
Da rivali ad alleati, sono finiti per definirsi amanti, ma non si dicono né fidanzati né altro.
Quello che sa Anna, anche se non l'ha esplicitato più che di striscio e per mezza volta, è che non ha mai incontrato nessuno che abbia amato più di quanto ama lui, fatta eccezione per suo fratello, ovviamente in termini diversi. Sempre più convinta dei suoi sentimenti verso il capitano, è arrivata ad affermare che per lui rinuncerebbe alla Corona, pur sapendo che lui non rinuncerebbe mai alla sua vita per lei. Che qualcosa di più importante gli faccia cambiare idea?
Ardys Roslin Skye "Ross" ; Hikari1264
Ross non la sopportava, Anna la vedeva come complice, alla fine ha vinto Anna e al momento sono migliori amiche.
La stima e la rispetta, oltre che a nutrire affetto nei suoi confronti quasi al pari di una sorella; in lei ha trovato quell'amicizia genuina che non sperimentava più da anni, ormai, e per questo le è infinitamente grata.
Aleksander Hellstrom ; Artemis880
Amico di infanzia di Oliver e Anna, era promesso sposo di Anna ma innamorato di Oliver e solo dopo un rifiuto di Oliver e l'opposizione di Anna al matrimonio si è allontanato definitivamente dalla famiglia dei due fratelli. Alek e Anna si sono ritrovati per un breve periodo di tempo sullo Zephyr, ma si sono salutati da un po' e ognuno ha preso la sua strada.
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✎Famiglia ☠️
xv.
Agnes e George Priestly sono i genitori, Oliver Priestly il suo fratellone; Federico e Sofia i regnanti che le fanno da seconda famiglia e...finisce qua.
Non ha una gran famiglia, pensandoci.
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✎Curiosità☠️
xvi.
-Vestiva spesso l'argento e il perla in onore del primo marito, adesso si veste un po' più di blu, come piace a lei
-Dopo dieci anni, può finalmente dire che crede nell'amore
-Potrebbe essere semplice perdere la testa per lei
-Ama ballare, ma non lo dirà mai a voce alta
-Soffre d'insonnia
-L'incubo del secondo marito è ancora vivo nella sua mente e le dà problemi nella gestione delle emozioni negative
-Indossa sempre un collier di perle regalatole dal fratello e uno più lungo con la H centrale.
-È parzialmente sterile, ma ha qualche possibilità di avere figli
-Ha fatto la cantante lirica in diverse serate
-Nutre un'ammirazione profonda nei confronti di Shakespeare, Hobbs e Machiavelli
-In fondo -ma molto in fondo- al suo cuore, c'è il remoto -remotissimo- desiderio di provare e ricevere quell'amore romantico che non ha mai conosciuto. E ancora più in fondo -da scavare bene, insomma- è celato anche il sogno di vivere una storia da vera principessa, quella con l'amore a prima vista e tutto quanto
-Al polso indossa un finissimo bracciale dorato che era appartenuto alla defunta e amatissima figlia
-Quando aveva solo diciotto anni, si imbarcò verso la Norvegia con il primo marito e fu dove conobbe Amaya, una nativa scappata dalla carneficina della sua tribù che pese sotto la sua ala
-da quel viaggio, ha sempre sperato di poter tornare là per rivedere l'aurora boreale
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✎Orientamento sessuale☠️
xvii. ✧˖*°࿐ Eterosessuale.
Non che abbia sinceramente avuto tempo di speculare sull'argomento, ma comunque è abbastanza sicura che le piacciano i ragazzi.
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✎TAG☠️
xviii. ✧˖*°࿐ -bvoken
CE L'HO FATTA
2900 parole in due ore signori 😭
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