OC #16: ST ROLEPLAY

NOME: Aleksej.
È un nome maschile russo, diminutivo di Alexandros e una variante di Alessio. È un nome russo datogli dal padre insieme alla compagna russa. Significa "protettore, difensore", anche se lui non si rispecchia proprio tantissimo in queste caratteristiche.

SOPRANNOME: In Germania lo chiamano Alek, ma a lui piace anche Alex. Sinceramente, preferisce Alek, ma dove la "e" viene marcata più della "a".

COGNOME: Meyer.
È un cognome tedesco che significa "amministratore di una tenuta".

NAZIONALITÀ: Tedesca.

ETÀ: Ha quindici anni, va per i sedici. È nato il 16 novembre 1971, sotto il segno dello Scorpione

PRESTAVOLTO:
River Phoenix. Ironico come la storia della sua morte abbia ispirato i traumi della mia prima creatura :")



Lui, meravigliosa creatura, ha gli stessi colori e la stessa pelle di Annika, ma ha i lineamenti delicati di Raya. Non è particolarmente fisicato, è in forma, ma non ha chissà quale fisico. Normale, ecco.

CARATTERE: Aleksej Meyer è un rubacuori. Ma questo non perché lui lo faccia apposta, solo...è elegante e carismatico, senza che se ne accorga.
Abbastanza sicuro di sé, è molto più responsabile di quanto sembri.
Dal suo passato ne è uscito come una persona molto forte, che cerca sempre di far vedere agli altri l'altro lato della medaglia, è un ottimo ascoltatore e un amico fedele. Sicuramente è molto nostalgico e qualche volta malinconico, ma non lascia che questi pensieri tristi lo attanaglino per troppo tempo.
Alek è una persona per bene, educata e affettuosa con chi lo merita, ma molto, molto protettivo nei confronti di chi ama. Non sfocia mai nel tossico dell'iperprotettività, si assicura che chiunque sia sempre al proprio massimo e se non lo sono cerca di essere al loro fianco.
Insomma, sa sempre come farsi amare, anche se non lo fa apposta.
(Mia mamma direbbe che non lo fa apposta, lo fa per davvero)

STORIA: Aleksej nasce ad Hannover, nell'allora Germania Est, da una madre non stabilissima mentalmente e un padre che per lui è stato inesistente. Infatti, per Alek, suo padre non era neanche suo padre, ma solo un uomo che ha tradito la moglie per andare con una donna povera come Ranya, appunto, la mamma di Aleksej.
Ranya, fino a sei anni, ha vestito suo figlio con abiti prevalentemente femminili, quelli che erano stati suoi da bambina.
Ranya era una donna russa, che alla tenera età di quattro anni era stata costretta a lasciare Mosca per raggiungere la grande Germania e poi è cresciuta lì, dove ha vissuto gli orrori della guerra e, una volta rimasta senza lavoro, si è messa a lavorare come "Showgirl" nei locali.
Lì conobbe quello che era il padre di Annika e che fu padre di Alek.
Quando il bambino nacque, nel 1971, aveva già trentacinque anni ed era comunque una bellissima donna, senza un compagno e con un lavoro che ha dovuto lasciare, andando in bancarotta.
Era sempre nervosa, non sapendo come mantenere il proprio figlio e sé stessa cominciò a sfogare senza volerlo le sue paure sul figlio. Lui non ha mai smesso di amarla.
Crescendo, per quel poco che è stato con lei, ha sempre cercato di prendersi cura di lei.
Lei gli tirava uno schiaffo e lui le metteva addosso la coperta quando poi lei, esaurita, si addormentava piangendo sul divano. La sentiva chiedere scusa per ore, a notte fonda, pregando perché suo figlio avesse un bel futuro.
Quando, nel 1981, conobbe i suoi fratellastri Annika, Hazel e Stephen, i suoi si sposarono e lui aveva la sua famiglia. Ranya era tranquilla, Anna, Hazel e Steph lo amavano, il padre lo ignorava e non gli faceva nulla...per due settimane.
A Francoforte, lui, Hazel e Anna rimasero soli.
In orfanotrofio, non gli era concesso stare con Annika, perché lei era quella invisibile, lui era il bambino simpatico e intelligente, non voleva diventare invisibile anche lui, vero?
Si sentiva in colpa per la sorella, che ogni notte rischiava la punizione, per lui, perché lo andava a trovare ed era felice che lui fosse così coinvolto nelle attività di gruppo.
Lui non ha mai sofferto di depressione ed anzi, gli è sempre sembrato tanto semplice essere felice...è semplice, no?
Al suo arrivo ad Hawkins, ha cominciato a legare molto con Florian, il più giovane dei due militari che per loro sono come genitori e la sua vita è decisamente migliorata.
E anche lui vorrebbe libera la Germania, per quelle persone che non avevano mai fatto nulla e si sono ritrovate ad essere incolpate di essere assassini, per quelle poche famiglie che durante la guerra avevano protetto le famiglie ebree, per tutti coloro che non hanno avuto scelta e sono stati mandati al macelli e di tutti quelli che, come suo fratello, hanno dato la vita per gli altri.

FAMIGLIA: Aveva una famiglia, una volta. Ora ha solo Anna e Hazel.

CLUB O SQUADRE: È parte del club di musica.

PAURE E TRAUMI PASSATI: Ha paura del buio, paura di non essere da solo. Questo capita anche nei luoghi come boschi, foreste o altro. La notte dorme nella stessa stanza di sua sorella e con una lucina access, ha proprio il terrore del buio e degli spazi troppo ampio che possono nascondere cose spaventose. Ciò include anche laghi e mare.
Ha vissuto in passato il trauma della morte dei suoi e della violenza domestica subita.

CANZONE PREFERITA: "Enola Gay" degli Orchestral Manoeuvres in the Dark, canzone uscita nel 1980 e che gli ricorda quando andava con gli amici a mangiare fuori e si rompeva il juke-box, o quando facevano il gioco della bottiglia.

CREDERÀ ALLA STORIA DI SATANA? E qui la religione entra in scena; Aaleksej non crederà alla storia di Satana.

SA LA VERITÀ? No, decisamente no.

CURIOSITÀ:
-Ha una collana d'oro che era di sua madre ed è da donna, ma la conserverà per sempre
-Vede i suoi fratelli come degli eroi
-Ha sempre preferito la musica classica al rock, ma gli piacciono entrambe
-Vorrebbe tanto una persona che lo ami in modo diverso da come fa la sua famiglia
-Gli piace far ballare Annika di sera, in salotto
-Ama il Natale
-Non ha mai festeggiato il suo compleanno, così come non ha mai ricevuto un regalo
-Come Annika, crede
-In orfanotrofio ha imparato a suonare la batteria e a cantare nel coro
-Va molto bene in letteratura, va molto male in matematica e compagnia
-Non ha molti problemi a fare amicizia
-Ama il Gulasch e i krapfen
-Come Annika, ha imparato l'inglese ad Hawkins, ma conserva un forte accento tedesco
-Con Anna parla in tedesco
-Non è portato per gli sport di squadra
-Non sa e non vuole saper nuotare

OUTFIT:

AESTHETIC:

PRONOMI E GENERE: He/They, ma usa solo he/him. La maggior parte dei suoi giorni si sente bene nel suo corpo di maschio, ma altre volte semplicemente non ci si ritrova. È una confusione nata quando era solo un bimbo, per la questione dei vestiti femminili e tutto quanto. Solo che non si sente femmina, per quello non gli dà fastidio più di tanto essere chiamato sempre al maschile.

ORIENTAMENTO: Essendo che non si sente sempre affine alla sua natura di ragazzo, non ritiene corretto definirsi omosessuale. In poche parole, però, gli piacciono i maschi.
:)

AMICIZIE:
//

INIMICIZIE:
//

Tag: _svnfl0wer_,auriiiiix

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top