Colpo di fulmine

🚫R18, anche se non molto spinte, ci sono parti esplicite, quindi se siete contro a ciò,vi chiederei di di evitare la lettura 😊

Pov. Eren
Mi svegliai in piena notte per dei rumori sinistri che sembravano provenire dal salotto, così spinto dalla curiosità balzai giù dal letto infilandomi le mie calde pantofole a forma di panda e, prima di uscire dalla mia stanza presi una torcia da dentro il cassetto.
Mi feci luce per illuminare il corridoio buio e,presi a camminare facendo attenzione a non fare scricchiolare il parquet in legno che si trovava sotto ai miei piedi.
Presi un lungo respiro e con un passo alla volta scesi i gradini della scala a chiocciola che mi fece finire direttamente in salotto, dove vidi un ragazzo girato di spalle vestito con dei jeans scuri,una maglietta maniche lunghe grigia,dei stivaletti neri e,sulla testa teneva un capello nero a punta che aveva sulla testa.Guardandolo meglio sembrava che stesse riempiendo le calze,le quali erano appese al caminetto acceso,che scoppiettava ancora fuoco.
"È bene ,anche questa è fatta e,adesso passiamo alla prossima casa".
Mormorò lo sconosciuto tirando dalla tasca un qualcosa che non riuscí a vedere bene.
"Lo sapevo! Allora tu sei il befanone".
Irrupi incredulo e non mi accorsi di aver alzato un bel po' il tono della voce,facendolo girare di scatto.
"Cazzo!"
Imprecò sbattendosi una mano sulla faccia,e con l'altra stringeva la carta.Per poi avvicinarsi a me con grandi falcate .
"Perché sei ancora sveglio te?Non dovresti essere a dormire mocciosetto,mh?"
sbottò fulminandomi con uno sguardo omicida, facendomi sentire ancora più piccolo di quel che ero e peggio di una formichina,ma solo all'ora riuscì a vederlo bene, rimanendo incantato da tanta bellezza;occhi piccoli e tempestosi;i capelli corti castigati in un taglio militare e neri come la notte più buia e tratti del viso duri abbellito da due labbra rosee e sottili,pensai che fosse veramente un bel ragazzo,insomma era l'esatto opposto da come lo descrivevano cioè brutto,con un naso lungo a punta con sopra un grande neo,un viso rugoso e pure vecchio.
"Mi stai ascoltando?"
"Io...Ecco....Beh ....In realtà... "
Dissi impacciatamente con il cuore che prese a battere un po' più forte,guardando di nuovo quegli occhi verdi che mi attraevano come una calamita,mentre i suoi erano nei miei rimanendo a fissarci per un paio di minuti,che sembravano eterni.Chissà a che stava pensando in quel momento.
"I mocciosi d'oggi,lasciamo perdere".
Disse esasperato dandomi le spalle per poi allontarsi e prendere la scopa appoggiata al muro,mettendosela poi in mezzo alle gambe pronto per cavalcarla,ma un attimo prima si girò facendo scontrare i nostri sguardi.
"TSK!Eren Jaeger vedi di non farti trovare sveglio la prossima volta o non ti porto le caramelle" asserí schifato guardandosi intorno per poi riporre lo sguardo di nuovo su di me,lasciandomi a bocca aperta dalle parole poco gentili che aveva usato.
"Aspetta un attimo!"
Sbottai con le sopracciglie agrottate,pronto per ribattere,ma non feci in tempo che volò con la sua scopa fuori dalla finestra e ghignando un po' maleficamente.
"E comunque befanone tu sarai mio!"
Dissi con coraggio e il mento all'insù. Volevo quel ragazzo e le sue caramelle solo per me.
Mi guardò solo da sopra la spalla ridendo ancora.
Altro che di cuore grande da coprirne l'apparenza come dicevano ,è solo un arrogante è presuntuoso.Ecco cosa pensavo di lui e,questa non era stata altro che una scontrosa Epifania.

Pov Levi

Sbuffai all'ennesimo anno da befanone, perché io? Dannato mio padre, suo padre e tutta la generazione di befanoni che ho alle spalle. Odio i bambini,i dolci e tutto ciò che ne riguarda, eppure mi ritrovo qui ad indossare il mio cappello leggendario e a cavalcare la mia odiosa scopa spelacchiata,che manca poco che si pieghi e si rompa sotto al mio peso. Dovrei decidermi a cambiarla prima o poi, se solo avessi ascoltato Erwin quel sopracciglione vendi scope a quest'ora avrei un problema in meno.
Sbuffai in preda ad una crisi e sorvolai la città buia e dormiente, l'unica cosa positiva è che porto via le feste,ghignai finalmente più sereno arrivai al portone di casa Morrison e in silenzio riempì la calza di quel vecchio raggrinzito e continuai così il mio giro. Le ore passavano e contrariato arrivai a casa Jeager ,casa che cercavo sempre di fare per ultima fra l'altro. Eren,che alla veneranda età di 18 anni ancora richiedeva la sua calza con i vari dolciumi. Ah sti mocciosi valli a capire.
Posai la scopa sulla parete vicino al portone deciso a fumare una sigaretta prima di entrare. Quel ragazzetto mi innervosiva come pochi, il suo aspetto da perenne bambino così come il carattere, come facesse a vivere da solo non lo sapevo proprio. E mi diedi per veritiero quando una volta entrato vidi sporcizia dappertutto,scatole di pizza, scarpe,lattine di Coca Cola e chi più ne ha più ne metta, c'era perfino un paio di mutande appese al caminetto vicino alla calza, rabbrividì alla sola visione del tutto e cercando di non toccare nulla con le scarpe per evitare qualche infezione arrivai finalmente al traguardo, presi la calza leggermente strappata dato che sembrava la stessa di quando era bambino e pensando se riempire quella o le mutande ci feci cadere le caramelle con un biglietto d'avvertenze sulla pulizia.
Soddisfatto mi girai pronto ad andarmene, ma sobbalzai ad una figura seduta in penombra sul divano.
"Di nuovo tu? Ma che cazzo vuoi? Lasciami fare il mio lavoro."
La mia voce uscì gelida non appena riconobbi l'immancabile Eren,occhi smeraldini e pieni di vita come sempre,labbra carnose e da baciare e pelle abbronzata perennemente. Abbassai gli occhi sul petto leggermente scolpito e scesi notando la completa assenza di vestiti, apparte i boxer verdi quasi a riprendere volontariamente gli occhi. Gonfiai le guance girandomi dall'altro lato.
"E poi che ci fai in mutande? Abbi la decenza di vestirti."
Ma nulla giunse alle mie orecchie se non una risata profonda e giocosa che non fece altre che infastidirmi
"E così,ci ritroviamo piccolo befanone,sai, non ti ricordavo così basso"
Ed un'altra risata.
"Beh non è che tu sia molto più al..."
Mi bloccai non appena girandomi lo trovai dietro di me in piedi,senza pudore e davvero davvero alto, com'è potuto accadere?
"Oh vedi piccoletto sono passati tipo..." Lo vidi contare sulle dita e stetti in attesa
"Uhg 6 anni, e mi sono alzato dopo i tredici anni ma vedo che tu non ne vuoi proprio saperne di raggiungere un'altezza standard"
Scompigliò i miei capelli con le dita lunghe ma scacciai la mano infastidito
"Non toccarmi stupido moccioso e allontanati da me ah e..."
Mi allontanai velocemente tornando al camino infilando la mano nella calza cominciando a togliere le caramelle
"A quanto pare queste non ti servono più,solo carbone per te, meglio se radioattivo"
E tolsi,tolsi finché con mia spiacevole sorpresa sentì due braccia afferrarmi i fianchi, mi mancò il fiato per attimi interminabili quando sentì il suo respiro sul collo e il petto incollato alla mia schiena
"Ei, piccolo Levi. Cosa fai? Non toccare le mie cose"
Portò lentamente una mano sulla mia facendomi schiudere il pugno,di conseguenza le caramelle ricaddero nella calza.
Notai un piacevole contrasto tra i due colori differenti di pelle,il suo caramello e il mio bianco come la cera
"E poi io..sono stato un bravo ragazzo, ti ho aspettato sai?"
Baci si poggiarono sul collo sensibile facendomi tremare le gambe
"Ho aspettato tutti questi anni per poterti fare mio"
Poi una lingua calda ripassò la scia di baci da sotto l'orecchio all'attaccatura di capelli
"Sei sempre riuscito a scapparmi,ma ora"
Inghiottì saliva a vuoto quando mi girò di scatto scontrandomi contro la parete facendovi ritrovare occhi contro occhi,tempesta contro smeraldo
"Ora sarai finalmente mio, e nessuno potrà portarti via dalle mie braccia"
Avvicinò il viso al mio leccandosi le labbra e fece correre gli occhi contro le mie più sottili, ma non mi sarei fatto sottomettere così. Questo doveva essere fulminato, nient'altra spiegazione al suo comportamento, così posai le mani sulle sue spalle e prendendolo alla sprovvista lo spinsi via,vantando una forza abbastanza mirata.
Eren inarcò le sopracciglia arrabbiato e dopo essersi stampato un ghigno tra le labbra si avvicinò nuovamente non dandomi tempo di fuga.
"Forse non hai capito che sei destinato a me quasi quanto sei destinato alla tua carriera che tra l'altro odi."
Detto ciò mi girò risbattendomi al muro
"Ma cosa stai dicendo? Perché ti sei messo in testa ste cose? Lasciami andare"
Strattonai i polsi legati alle sue mani sopra alla mia testa cercando di liberarmi invano.
Di nuovo la sua bocca trovò il suo posto sul mio collo, incastrandosi quasi come se dovesse rimanere là per sempre.. scossi la testa incredulo dai miei pensieri
"Lasciami andare ho detto!"
"MAI!, ho saputo che mi appartenevi da quando i miei occhi da bambino si sono scontrati con i tuoi così arroganti."
Cercai di spingerlo ferocemente con la schiena ma l'effetto fu contrario a quello voluto
"Oh no piccolo,ti conviene stare fermo così peggiori la situazione"
E lo capì veramente solo quando lo sentì strusciarsi con il pacco duro contro al mio sedere; mi maledì quando mi uscì dalle labbra un gridolino poco virile, che si spezzò quando sentì una sua mano lasciarmi il polso e scontrarsi ferocemente contro la mia natica
"AHIA CHE FAI! LASCIAMI ANDARE O TI DENUNCIO"
E rise,rise mentre la mia natica andava a fuoco,ma poi, che mani aveva?
"Nah non lo farai."
Lasciò correre la mano a massaggiarmi la parte lesionata e succhiò con avidità una parte del mio collo facendomi uscire un gemito mal trattenuto.
In effetti quanto avevo sognato quelle mani sul mio corpo? Quella bocca a baciarmi ogni lembo di pelle e ammetto che quelle scappatelle in camera sua mentre dormiva non avevano aiutato per nulla.. forse potevo lasciarmi andare solo questa volta... Forse affondare tra le sue braccia amorevoli che anche se stringevano con forza non mi facevano mai male non era così una cattiva idea.. forse..
Non ebbi tempo di riflettere che sentì un palmo caldo agguantare il mio membro duro e pulsante... Da quant'è che ero duro? Il solo vederlo mi faceva eccitare..
"Non ti preoccupare Levi,io posso farlo,posso amarti finché non esalerò l'ultimo fiato di vita,mi dedicherò ogni momento a te, non ti farò mancare a nulla.. devi solo fidarti di me"
Le guance mi si creparono per le lacrime d'emozione che mi caddero dagli occhi ora sicuramente più blu a quelle parole piene di sincerità e amore, e così decisi di farlo, di fidarmi di lui e non solo nei miei sogni.
Mi rigirai tra le sue braccia e lui mi accolse con calore, passando le mani sotto le mie cosce per alzarmi senza sforzo e condurmi sicuramente nella sua stanza. Notai con piacere che la camera risultava più pulita dal resto delle volte.. che mi stesse aspettando sul serio?
Mordendomi il labbro lo guardai asciugarmi le guance una volta avermi appoggiato al letto tra le coperte sfatte. Mi svestì con cautela, e con altrettanta cautela quella notte mi fece suo, rendendomi finalmente conto dopo il primo affondo dentro di me che le nostre anime si appartenevano da molti molti anni prima, mi sentì completo quando affondò in me la seconda volta e alla terza volta capì che forse quella sera i bambini non avrebbero ricevuto le caramelle che tanto aspettavano a meno che non avrei chiesto a Erwin un cambio improvviso per potermi abbandonare ancora e ancora tra le braccia di questo ragazzo.
Raggiungemmo l'orgasmo quasi all'unisono persi l'uno tra le labbra dell'altro in un incrocio di anime e corpi che mai avevo sperimentato prima.
"Penso di amarti anch'io Eren,e mi spiace non averlo capito prima.."
"Shh piccoletto non preoccuparti di ciò ora"
Mi baciò il collo sul punto marchiato dando inizio una seconda volta alla nostra personale danza.

Ed Eren a distanza di anni non smise neanche un minuto di amarmi, e quella sera scelsi la cosa più intelligente che avrei potuto fare nel concedermi all'uomo che ora stava seduto al mio fianco a guardarmi con occhi innamorati mentre attendeva che mi vestissi per iniziare il mio turno serale.

Spazio Autrice
Buona sera a tutti e una buona befana😊
Eccoci quá con una One-Shot dedicata a Eren e Levi,in collaborazione con
@_messedgirl_che ha scritto la parte di Levi,e potrete trovare la storia anche sul suo profilo, più una storia su i Larry.
Speriamo che la storia vi piaccia.

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