-Non mi interessa, Isabelle! Devo vederlo.- disse Clary,al telefono.
-Ci sono i Fratelli Silenti di guardia,e hanno detto che non può ricevere visite. Nessuna eccezione.-
Jace era all'Istituto,era sveglio, e stava bene,ma i Fratelli Silenti gli avevano vietato le visite.
Sebastian era riuscito a fuggire,dopo aver quasi ammazzato Jace. Di lui non si avevano tracce.
-Oh,va bene...anche se non dovrei dirtelo. Io so che Jace ti vuole vedere. E poi,sai che ti dico? Non ti serve il mio permesso. Sei Clary Fray: fai quello che ti pare, quando ti pare e come ti pare.-
-Grazie,Izzy.- disse Clary chiudendo la chiamata.
In salone,sul divano,trovò Simon che stava vedendo Matrix.
-Allora?- le chiese,stoppando. Lei gli sorrise.
-Vado a trovare Jace.- lui alzò le sopracciglia.
-Ti hanno detto che puoi?-
-Io non devo chiedere il permesso a nessuno.-
-Te l'ha detto Izzy,vero? Adoro avere il superudito.-
Clary sbuffò,con un sorriso sulle labbra.
-Potresti dire tu a Luke che sono da Jace?-
Lui le fece il pollice in su.
-No problem. Tanto devo dirgli che Raphael vuole uccidermi.-
Clary lo guardò male,lui fece spallucce.
-Che c'è? È vero. -
-Ora non ho tempo per discutere con un vampiro pazzo. Vado da Jace. Sta attento.-
Simon le fece un sorriso angelico
-Ma io sto sempre attento.- replicò.

Di fronte alla porta di Jace,effettivamente Clary trovò un Fratello Silente.
Tirò fuori lo stilo,sperando di avvicinarsi abbastanza da poterlo stendere con una runa.
Clarissa Fairchild.
Clary sospirò,intascando lo stilo.
-Fratello Zaccaria. Devo vedere Jace.-
La fratellanza ha stabilito che non può ricevere visite.
-Perfavore...tu non sei come gli altri. Sei più...umano.Hai mai avuto qualcuno per il quale avresti affrontato tutto pur di stare con lui?-
Fratello Zaccaria parve esitare.
Due persone. Esistono ricordi che il tempo non cancella,Clarissa. Chiedilo al tuo amico Magnus Bane,se non mi credi. L'eternità non basta a dimenticare ciò che si è perso,lo rende solo sopportabile.
-Be',io non ho l'eternità- disse Clary con voce sottile.
-Ti prego,fammi entrare a vedere Jace.-
Fratello Zaccaria non si mosse.
-Ti prego!- lo supplicò.