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🔞come ben sapete ci saranno scene contenenti contenuti espliciti e non adatte ai più sensibili🔞
Credo ci siamo addormentati perché appena sveglia lo noto accanto a me nel letto, dopo la doccia ci siamo coricati, perché troppo stanchi.
Lo osservo e noto molti suoi particolari, a cui prima non ho fatto caso: come il neo che ha sulla guancia sinistra e la cicatrice che si trova sul lato destro del viso . È così bello, anche con i capelli tutti disordinati. Poggio la mano sul suo viso e lo accarezzo, dopo cinque minuti noto che si sta svegliando.
" Piccola..." Che voce roca che ha appena sveglio, è sexy!
" Buongiorno mo" gli dico.
" Ciao baby. Ci siamo addormentati?" Mi dice .
" Eh sì, e grazie a Dio che mia mamma ha fatto la notte " dico.
" Per fortuna " dice alzando il cuscino e appoggiandosi. Io appoggio la mia testa sul suo petto e rimaniamo in silenzio, non so per quanto, ma sento il suo stomaco brontolare.
"Hai fame?" Gli chiedo .
" Si, molta, conta che ieri non abbiamo mangiato !" Dice.
Allora con un balzo mi alzo dal letto, mi metto a dosso un paio di pantaloncini e una canotta e vado in cucina.
Mentre cucino le crepes, noto che mia madre mi ha scritto che ritarderà e tra i messaggi noto quelli di Zac. Si è scusato e tante altre belle parole ma non ci faccio caso e li lascio lì.
Arriva Marco con la tuta grigia e una maglia a maniche corte nere, che lo rende stra muscoloso e mi abbraccia da dietro. Affonda il viso tra i miei capelli e mi dà un bacio.
Mentre mangiamo, continuiamo a guardare e a commentare la nostra serie TV ormai, tristemente, finita .
" Andiamo a fare un giro ?" Mi dice
" Si va bene, mi preparo " rispondo.
Vado in camera di corsa e mi vesto in modo da provocarlo, mi diverte.
Indosso una gonna nera che arriva ben sopra il ginocchio, un body con una scollatura a V notevole, raccolgo i capelli in una coda abbastanza disordinata e mi trucco.
Quando scendo in sala dove lui mi stava aspettando noto il suo sguardo e rimane quasi imbambolato .
"Andiamo?" Dico
" Che ? Ah sì.." afferma confuso .
Mi è scappato un sorriso alla sua reazione, mi ha fatto piacere .
Mi porta in un parcheggio vuoto, posizionato in alto dove si vede tutta New York, dopo un lungo viaggio passato a cantare e a ridere come scemi.
" Sai ballare mi hai detto no?" Mi dice una volta fermi.
" Beh sì, sei anni di danza direi che me la cavicchio" affermo arrossendo.
" Balla! Per me ... " Mi dice facendo come fa sempre, mordendosi il labbro.
" No dai Marco .." sono in imbarazzo.
" Siamo solo io e te " mi dice guardandosi a torno .
Prende il telefono collegato alla radio dell'auto e mette una canzone definita da me molto interessante:" Needed me" di Rihanna. E la mia ballerina interiore si accende. Inizio a muovermi e esco dalla macchina per avere più spazio.
Cerco di muovermi nel modo più sensuale e sinuoso, dalla sua faccia noto che gli piace, allora mi avvicino a lui e inizio a giocare . Mi accompagna nei movimenti con le mani, sui miei fianchi, sul sedere, sulle cosce ... Non credo di essermi mai mossa così bene.
Mi prende per il braccio e mi fa mettere nel posto dell'autista a cavalcioni su di lui, abbassa il sedile dell'auto e incominciamo a giocare con i nostri corpi è così eccitante e la musica fa la sua parte . Inizio a muovere il sedere sul suo membro, a ritmo di musica e lui mi accompagna, geme, mi guarda come se mi volesse mangiare, mi accarezza la clavicola per poi passare al seno. Io presa dalla foga gli tolgo la maglia e iniziano i nostri intensi giochi erotici. Non mi sono mai sentita sopraffare da tale sensazioni, sembrano come represse dentro di me, lui mi porta a tirarle fuori e da un lato mi piace . Inizio a procurargli piacere,alternando e cercando di aumentare la salivazione. Lui muove il bacino, e mi indica l'andamento, a ritmo sostenuto.
Mi tira verso di lui e mi bacia, intensamente, mi fa girare in modo da procurare piacere a entrambi .
" Hai fatto bene a mettere la gonna" mi dice con voce roca .
Infatti non me la toglie accosta solo le mutandine.
Credo di non averlo mai fatto in macchina, è la prima volta e credo che c'è ne saranno tante con lui.
Una volta venuta io, lui mi segue dopo poco.
Esausti ci prendiamo due minuti per ricordarci dove siamo, e nel mentre noto che la musica stava continuando ad andare.
" Hai creato una playlist con musica sexy?" Gli dico sopresa.
"No, la ho cercata " mi risponde ridendo.
A un certo punto mentre stavamo ancora ridendo sulla musica, mi squilla il cellulare, è Rakela , rispondo.
"A-Agata, aiuto" la sento piangere e l'atmosfera del momento crolla .
" Dimmi dove sei e che succede !" Dico preoccupata.
" Sono dietro a scuola, e .."
" E cosa Rakela!!" La invito a dirlo.
" Mi hanno fatto del male..." Mi si spezza il cuore .
Dico a Marco di accendere subito la macchina e velocemente corre verso scuola.
" Male in che senso Raky?" Gli dico in modo più dolce e sicuro per fargli capire che io sono tranquilla anche se sono meno di quello.
" Il .. il.. professore Taylor.." singhiozza non riesce a parlare.
" Cazzo, Raky, te lo avevo detto che comunque c'era qualcosa che non andava nel modo in cui ti guardava "
Credo si sia interrotta la linea perché non la sento più. Ma credo che se avessimo saputo io e Marco a cosa stavamo andando in contro, saremmo andati anche più piano.
Appena arrivati, notiamo una folla davanti alla scuola, io preoccupata mi faccio spazio tra la gente e credo di non aver avuto un brutto pensiero.
A terra c'era il professore Taylor a terra con il cranio sfracellato, e credo che il mio primo pensiero fu proprio :"te lo meriti figlio di puttana" ma poi ragionandoci facendo così se l'è cavata, non pagherà per quello che ha fatto a Rakela .
Corro da Rakela che è dall'altro lato della folla, la abbraccio così forte che lei si lascia cadere in un pianto incontrollato. Decisi di chiamare sua madre, chi meglio di una psicologa sa come affrontare questo momento . Ma non mi risponde, dovetti chiamare il fratello che da poco è tornato dall'esercito.
La accompagnai dalla macchina di Marco e la feci sdraiare .
Ovviamente , mi chiede spiegazioni e in sintesi senza dire tutto davanti a Rakela gli spiego.
Riconosco la macchina di Massimo e mi faccio vedere, esce dalla macchina e caspita ....
Esce dall'auto un ragazzo che non avrei riconosciuto se non fosse per l'auto di sua madre con cui ci portava sempre a mangiare il gelato dopo scuola.
Un ragazzo alto, occhi castani con capelli corti e neri cenere, molto muscoloso e vestito di verde ermetico.
È cresciuto molto e non vedendolo ormai quasi più fa strano .
Mi riconosce subito e mi abbraccia anche, lo presento a Marco e gli spiego in linee cos'è successo.
Credo che l'ira che traspare nei suoi occhi sia evidente; tant'è che mi chiede:
" Dov'è quel bastardo?" Lo vedo che sta fremendo dalla rabbia.
"È morto, si è suicidato poco dopo " gli rispondo con l'immagine di quel verme ancora in testa.
" Cazzo, lo avessi preso lo avrei ammazzato io. Rakela vieni con noi?" Mi chiede.
" Si in qualche modo devo stare dietro a Rakela."
Saluto Marco con un bacio e aiutando Rakela andiamo verso la macchina.
Come immaginavo vedevo la gelosia di Marco lontano un miglio ma spero che per sta volta capisca ..
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Ecco a voi il 15 esimo capitolo
Un capitolo pieno di emozioni, direi.
Chissà cosa succederà.
Vi piace il fratello di Rakela?😏
Mi lasciate una stellina?grashie⭐
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