11

🔞All'interno del capitolo si presentano scene esplicite🔞

Sono in classe e sto preparando tutto ciò che è necessario per fare verifica, quando arriva Michele che mi dice:
"Grazie per l'aiuto di ieri eh!" mi è venuto un colpo! Gli avevo promesso che l'avrei aiutato! Che mongola! Marco mi ha totalmente distratta, mi sono dimenticata. Mi scuso con Michele per le prossime due ore perché mi sento in colpa. Appena suona la campanella dell'intervallo arrivano davanti alla mia classe Summer, Marco e Rakela.

"Oggi pomeriggio ti vengo a prendere per le 15.00?" mi domanda Marco.
"Certo, ma dove mi porti?" gli chiedo.
"Sorpresa!" mi dice ridendo.
Sono così curiosa che mi assale un'ansia! Durante tutta la mattinata di lezioni mi perseguita quel pensiero. Mi riaccompagna a casa lui. Io stra estasiata corro da una camera all'altra, mi faccio una doccia lavandomi anche i capelli. Una volta finito: li stiro, mi trucco, mi metto una minigonna, un croptop, una felpa e sono pronta. Mia mamma è al telefono in cucina e la sento urlare:
"Credimi, me lo immaginavo eccome..."
"Sbagli di grosso, perché tu qui non ci sei mai e io devo vivere con l'ansia che tu sia a fanculo..." dice urlando, starà parlando sicuramente con mio padre.
La saluto e sussurrando le dico che esco con Marco, lei mi osserva un attimo, ma prima ancora che parlasse esco. Quando entro in macchina noto che si è messo un cappellino nero, gli sta molto bene!! Noto che imbocchiamo la stessa strada che avevo fatto per portarlo a casa, forse ho capito dove stiamo andando.
"Eccoci!" mi dice sorridendo. Eh sì, siamo proprio a casa sua.
Mi apre la porta ed entro. L'altra sera avevo solo intravisto il salotto, è una casetta molto accogliente e spaziosa. Siamo soli e ho un po' di ansia. Mi fa fare un tour della casa e lascia per ultima la sua stanza. È tutta in ordine, ma credo sia solo per questo evento, sopra il letto da una piazza e mezza si presentano pop-corn, molti cuscini e una coperta.
"Guardiamo un film?" mi chiede.
"Certo" rispondo, ho il cuore in gola.
Ci mettiamo comodi, io appoggio la testa sul suo petto e sento che anche il suo cuore batte un po' all'impazzata. Stiamo guardando After I, e come potete ben capire, guardando certe scene la voglia sale (anche tanto). Passa la sua mano sulla mia schiena quando ad un certo punto arriva davanti e mi sfiora il seno. Io non c'è la faccio più. Mi alzo e mi metto sopra di lui, all'altezza del bacino. Ci baciamo con una tale intensità che sento il mio corpo bruciare. Mi toglie la maglia e nel toglierla si ferma un attimo ad guardare il mio seno, ne ripassa con le dita i contorni.
"Agata ho quasi paura a toccarti, quanto cazzo sei bella" io gemo.
Mi bacia il collo mentre mi slaccia il reggiseno per poi scendere, gemo di piacere. Gli sfilo la maglia, il contatto fisico ci riscalda. Mi prende per i fianchi e mi fa sdraiare. Mi bacia prima il seno, poi la pancia, i fianchi e mi sfila i pantaloni. Riprende i baci che continuano fino all'interno delle mie cosce, sto soffrendo, mi sta facendo impazzire. Lo guardo come per dire "muoviti" e inizia a darmi piacere, non ci vuole molto che sento il mio corpo irrigidirsi e divampa un calore che mi fa venire. Ho le guance rosse, lui mi guarda come se avesse appena colto un fiore.
"Vuoi continuare piccola?" non rispondo ma mi alzo e gli tolgo i pantaloni, prendo il suo membro in mano e gli do piacere come lui ha fatto con me. Lo vedo, ha un'espressione in volto di godimento, allora lo prendo in bocca quando sento una sostanza calda arrivare.
"Mio dio piccola, ti amo..." mi sento confusa,cosa? cosa ha detto?
Corro in bagno a sputare e a lavarmi la bocca. Mi incanto allo specchio, sono in un momento di trans e non riesco neanche a rispondergli perché mi ha presa alla sprovvista.
Lo vedo che si affaccia dalla porta, un po' preoccupato.
"Tutto bene?" mi domanda.
Faccio cenno di sì, sono ancora presa dal momento e non riesco a rispondere.
"È la prima volta che fai i preliminari?" mi domanda.
"Sì, nessuno mi ha mai vista nuda e nessuno mi ha mai detto quelle parole" rispondo
"Non sei costretta a dirmelo, aspetto giuro, come aspetterò nell' averti del tutto" mi dice avvicinandosi e baciandomi la fronte.
"Grazie, è stato comunque bellissimo" rispondo baciandolo.
Ci rivestiamo e finiamo di vedere il film. Sentiamo il campanello suonare, ci alziamo. Sono suo padre e sua sorella. Li saluto.
"Ciao, tu sei Agata vero?" mi dice il signor Scott abbracciandomi.
"Sì, sono io" gli rispondo contraccambiando l'abbraccio.
Ariel è in braccio a Marco.
"Ariel, lei è Agata" dice Marco indicandomi.
" Ciao Agata, piacere di conoscerti" mi dice. È veramente una bellissima bambina, capelli neri lunghi, simile a suo fratello di viso, vivace e affettuosa.
"Rimani a cena vero Agata?" mi chiede il padre ed io accetto. Avviso mia madre.
Durante la cena vengono fuori molti aneddoti di Marco che Arold è molto contento di raccontarmi.
Quando ad un certo punto nomina la madre.
"Papà!" dice Marco con durezza.
"Lei non lo sa?" stupito domanda al figlio.
"No, non lo sa" gli dice sempre più freddo, il suo comportamento è cambiato, sembra di pietra.
Ariel interviene nel discorso affermando che ha preso dieci di matematica e il padre la elogia.
Si sente però la tensione. Mentre mi raccompagna a casa, io non resisto più con questa freddezza.
"Perché quando si parla di tua madre diventi così?" chiedo agitandomi.
"Così come?" 
"Freddo e distaccato" 
"Vuoi veramente saperlo?"
"Si, grazie" 
" È morta, tre anni fa..." dice con le lacrime agli occhi.  E da lì incombe un silenzio spaventoso. Non so cosa rispondere, ora capisco quell'affermazione il giorno che eravamo andati al parco, sul fatto di essere fortunati ad avere una madre.
"Marco non potevo immaginare, mi dispiace veramente tanto..." gli dico anch'io piangendo, sono molto sensibile.
"Ecco odio proprio questo! Essere compatito"
"Sono dispiaciuta, perché credo che perdere una madre non sia facile" 
"Esatto, credi..." mi risponde serio.
Sono un po' impanicata, la giornata è andata a concludersi nei peggiori dei modi.
Mi saluta, freddo come non mai. So di aver toccato un argomento veramente delicato, ma reagire così non ha nessun motivo.
Però appena entrata in casa, ho un altro problema da risolvere. Mi madre è per terra...

_._._._._..__._._._._._._._..__._._._._._._._.__

Ciao ragazze e ragazzi! Come va?
Ecco a voi l'undicesimo capitolo.
Spero tanto vi possa piacere!
∆ Cosa sarà successo alla mamma di Agata? E come avete reagito per quella di Marco?

Vi invito a lasciarmi una stellina e tanti commenti ⭐😍 Grazie di cuore.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top