~Capitolo 19~

Buongiorno a tutte!
Ecco qui il capitolo tanto atteso!
Spero vi piaccia e a presto❤
S.E.



Hermione lo stava aspettando quindi aprì quasi subito.
Adesso secondo il piano di Ginny avrebbe dovuto fare quella sensuale e maliziosa, ma purtroppo il ruolo della femme fatale non era mai stato il suo forte!
Si sentiva in imbarazzo alla sola idea quindi optò per comportarsi normalmente e sperare che Severus facesse la sua parte.
Piton, nel tragitto, aveva deciso che avrebbe sondato le intenzioni della ragazza per essere sicuro di non aver frainteso; se aveva davvero capito bene le avrebbe regalato una notte indimenticabile…o così si augurava!
Entrò nell’appartamento con la consueta calma ed eleganza, come se non fossero quasi le 2 di notte e loro non fossero mascherati da vampiri.
“Bella festa vero? Credo che i ragazzi si siano divertiti, non è stato poi così terribile travestirsi no?” fece Hermione per rompere il ghiaccio.
 “Umpf, per quanto possa essere bella una serata in mezzo a ragazzini mascherati! Per il costume m’è andata bene in fondo, ho visto cose ben peggiori, per esempio Remus vestito da zombie…mi perseguiterà per le prossime notti!” rispose Piton sarcastico.
“Suvvia Sev, non era così brutto come costume….” Rispose poco convinta
“Infatti, era terribile! Sarebbe stato accettabile se quella giacca non avesse visto almeno 300 inverni! Più che uno zombie sembrava una mummia!” disse facendo ridere Hermione; gli piaceva farla ridere, un po’ come anni ed anni prima gli piaceva far ridere Lily, solo che adesso era diverso, era la risata della ragazza davanti a lui che gli scaldava il cuore ormai. “Te invece stavi divinamente con quell’abito…ma non ho ancora trovato qualcosa che non ti doni ad esser onesto…” continuò andando verso di lei.
Hermione arrossì leggermente, Severus non era un uomo che elargiva complimenti spesso, perciò quando lo faceva era ancora più apprezzato.
“Ti va di bere qualcosa? Ho comprato del Whiskey quando sono andata a Londra con Ginny…”
“Volentieri, grazie. E’ in quell’occasione che hai trovato il vestito per stasera?” le chiese.
Hermione era incredula, sembrava che la conversazione stesse andando esattamente dove voleva lei…o dove voleva lui??
“Si esatto” rispose porgendogli il bicchiere, intanto l’uomo si era avvicinato alla sua libreria e la scrutava in cerca di nuovi acquisti “No Sev, è inutile che guardi, non ho niente di nuovo…l’unico altro acquisto a Londra è stato quello che hai visto sul letto oggi…”e lasciò la frase in sospeso, nella speranza che lui cogliesse l’allusione.
“Capisco, beh, signorina Granger, non posso certo dire che sia stato un brutto acquisto, tutt’altro anzi…”
Così dicendo si avvicinò ancora di più a lei; adesso erano uno di fronte all’altra a pochi centimetri di distanza e lui la guardava dritta negli occhi, quasi a volerle leggere la mente, ma lei sapeva che non l’avrebbe mai fatto.
Hermione si sporse leggermente e lo baciò sulla bocca in modo sensuale, mordicchiandogli delicatamente il labbro inferiore.
“Vorrebbe vedere come mi sta indosso, professore?” bisbigliò a fior di labbra.
A quel punto a Piton fu chiaro come il sole che Lupin c’aveva azzeccato per davvero…!
La baciò a sua volta, ma con passione, intrecciando le loro lingue in una specie di lotta senza vinti o vincitori a cui la ragazza rispose prontamente.
Si staccarono poco dopo e con la voce già lievemente roca Severus sussurrò “Non aspetto altro da tutta la sera…”
Il cuore di Hermione accelerò ancora di più i battiti, era incredibile come quell’uomo riuscisse a farla eccitare con solo quelle poche parole!
In risposta lei lo baciò di nuovo, aggrappandosi al suo collo per approfondire ancora di più il contatto tra loro.
Severus posò il bicchiere che teneva ancora in mano e abbracciò la ragazza con entrambe le braccia facendola indietreggiare lentamente verso la parete alle sue spalle; quando lei toccò il muro con la schiena lui si spinse delicatamente contro il corpo di lei, facendo collidere i bacini, senza mai smettere di baciarsi. Voleva sentisse chiaramente quanto la desiderava.
Hermione stava esplodendo di felicità..stava per fare l’amore con Severus! Finalmente!
Si ritrovò contro il muro e non poté fare a meno di pensare quanto quella situazione fosse eccitante, desiderava Piton con tutta sé stessa….e da quanto poteva sentire anche lui la desiderava!
Mise le mani sulle sue spalle e lo allontanò leggermente da lei facendolo indietreggiare fino a farlo sedere sul fatidico divanetto del pomeriggio e gli si sedette in braccio.
Iniziò così a spogliarlo lentamente sbottonando uno ad uno i bottoni della camicia e lasciando un umido bacio sulla pelle chiara dell’uomo che mano a mano si scopriva.
Hermione aveva fantasticato diverse volte sull’aspetto di quel corpo sempre celato da spessi strati di tessuto, finalmente adesso poteva vederlo: fisico asciutto, con pochi peli neri sul petto e sull’addome, ma al tempo stesso muscoloso e ben definito, soprattutto spalle e schiena; poté notare qua e là qualche lieve cicatrice, a perenne testimonianza del suo passato sempre sul filo del rasoio, ma per lei non erano affatto un problema, anzi la rendevano ancora più orgogliosa di lui.
Quando ebbe finito fu il turno di Severus che mentre le torturava il collo con baci alternati a piccoli morsi le aprì la zip del vestito facendo scivolare le spalline fino a sotto il seno.
A quel punto si bloccò un attimo per ammirarla..Merlino quanto era bella!
“Te l’hanno mai detto che sei stupenda Hermione?”
Un brivido corse lungo la schiena della ragazza a sentir pronunciare il suo nome da quella voce colma di desiderio
“Non ricordo, ma detto da te ha tutto un altro effetto!”
Piton iniziò a massaggiare e stuzzicare i capezzoli da sopra gli indumenti; la ragazza inarcò la schiena sotto il suo tocco per offrirgli meglio il petto e al tempo stesso potersi strusciare meglio contro di lui, attraverso la stoffa del vestito poteva sentire l’erezione dell’uomo premere contro i pantaloni e questo la fece eccitare ulteriormente.
Quel lieve movimento lo stava facendo impazzire, la sensualità di Hermione unita alla lunga astinenza e alla consapevolezza che lei lo desiderava erano quasi troppo da sopportare, avrebbe voluto procedere con calma per godersi ogni momento appieno ma non avrebbe resistito ancora a lungo.
Afferrò saldamente le natiche della ragazza e si alzò in piedi per andare verso la camera da letto.
Depose Hermione sul letto e le tolse completamente il vestito da vampira lasciandola con solo il completo addosso.
Le stava ancora meglio di come immaginava: il corpo sinuoso era parzialmente nascosto dal babydoll mentre i seni tondi e pieni erano perfettamente fasciati nel pizzo, il tanga s’intravedeva soltanto e il reggicalze donava all’insieme una nota selvaggia che non guastava affatto.
“Sai, ti sta ancora meglio di quanto credevo; ma sono certo che senza starai ancora meglio….”disse malizioso
“Voglio sentire le tue mani su di me Severus…” ansimò Hermione.
Piton non se lo fece ripetere…quella ragazza lo stava facendo impazzire!
Con un unico movimento tolse reggiseno e babydoll avventandosi sul corpo di lei; dalle sue labbra uscivano gemiti di piacere che lo incitavano a proseguire così staccò una mano dal suo seno e la portò più in basso, tra le gambe della ragazza, dove constatò con grande soddisfazione che il tessuto del tanga era completamente bagnato dei suoi umori, lo spostò leggermente ed iniziò ad accarezzarla.
Hermione fu presa alla sprovvista e si lasciò sfuggire un gemito più acuto degli altri quando lui la penetrò con due dita iniziando a muoverle dentro di lei.
Piton continuò fino a che lei non venne nella sua mano poco dopo.
Le lasciò il tempo per riprendersi e intanto le tolse le mutandine ormai fradice e si spogliò a sua volta.
Quando Hermione riaprì gli occhi lo vide di fronte a lei e non potè fare a meno di pensare quanto fosse bello, di una bellezza imperfetta, spigolosa, non convenzionale ma che lei adorava.
Fece scorrere lo sguardo fino ad arrivare alla sua pulsante erezione; si avvicinò lentamente e lo prese in mano iniziando un movimento lento su e giù dall’asta. Piton reclinò la testa indietro godendo del lavoro della ragazza, era passato troppo tempo dall’ultima volta e le sensazioni lo colpivano più vive che mai.
La fermò, non era così che voleva venire quella sera.
La guardò dritta negli occhi.
“Hermione, sei sicura?” Le chiese serio, se avessero continuato non sarebbe più riuscito a fermarsi dopo.
Lei lo guardò a sua volta negli occhi.
“Si, Severus…ti voglio sentire dentro di me…” e si riposizionò sul letto con le gambe leggermente aperte, a formulare un tacito invito.
A quella risposta il cervello di Severus andò letteralmente in bambola!
Si posizionò sopra di lei e la penetrò con un’unica spinta decisa. Rimase un attimo fermo per abituarsi alla sensazione e riprendere il controllo di sé stesso poi iniziò a muoversi.
Hermione sotto di lui assecondava i movimenti col bacino, finchè con una spinta più decisa ribaltò le posizioni, adesso era lei a cavalcioni su di lui.
Piton non si aspettava tanta intraprendenza ma apprezzò il cambiamento.
La donna iniziò un movimento lento e profondo appoggiandosi con le mani al suo petto; poi improvvisamente cambiò ritmo e si fece più veloce ed urgente.
Severus sentì che non avrebbe resistito ancora a lungo, il movimento della ragazza sopra di lui unito al panorama dei suoi seni liberi era troppo eccitante.
Quando si accorse di essere al limite la afferrò per i fianchi e la abbassò con forza su di lui spingendosi ancora più in profondità dentro di lei.
Hermione era già al limite e quelle ultime spinte la fecero venire di nuovo pochi secondi prima che l’orgasmo raggiungesse anche Piton.
Stanchi si coprirono alla bell’è meglio e si addormentarono così: abbracciati, nudi e soddisfatti.

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