~Capitolo 18~
Buongiorno a tutti!!
Grazie per le belle recensioni ricevute...in questo capitolo niente Elettra, ma arriverà presto...!
Nel frattempo, leggetevi questo...e non maleditemi troppo per la fine :D!
S.E.
Era arrivato il sabato della festa di Halloween, la vita scorreva tranquilla al castello, le lezioni procedevano e di Elettra nemmeno l’ombra.
Solo un certo Preside aveva un diavolo per capello e l’umore più nero dei suoi vestiti!
Piton infatti aveva combattuto con onore ma alla fine aveva perso contro la testardaggine di Hermione e per quieto vivere si stava vestendo per la festa in maschera.
Se non altro era riuscito a patteggiare sul travestimento, infatti Severus aveva scelto di vestirsi dal famoso Conte Dracula: pallido lo era di suo, i capelli erano già neri e gli abiti pure, l’unica differenza dal solito erano le occhiaie un po’ più accentuate, il bavero del mantello più lungo e un foulard bianco al collo…fine!
Hermione avrebbe voluto indossasse anche dei finti canini ma lui si era fermamente opposto!
Adesso il professore stava andando verso l’appartamento della ragazza per chiamarla.
Hermione dal canto suo era contenta d’averlo convinto; inoltre il weekend precedente era andata a Londra con Ginny e aveva trovato quello che faceva al caso suo: completino reggiseno e tanga neri in pizzo, reggicalze e babydoll semitrasparente con i bordini sempre in pizzo.
Hermione credeva fosse un po’ esagerato ma Ginny disse che per sciogliere Piton non lo era affatto e lei dovette darle ragione!
Casualmente quella mise era abbandonata in bella mostra vicino al suo vestito per la serata in attesa che entrasse la sua preda.
Piton fu puntuale come sempre, bussò e all’invito della ragazza entrò.
Fu sorpreso di non trovarla pronta, di solito spaccava il minuto…ma non sapeva che Hermione aveva un piano ben preciso!
“Ciao Severus! Cavolo, non mi ero accorta dell’ora, stavo leggendo..sono pronta in un attimo…”
“Tranquilla, ti aspetto qui seduto…” disse dirigendosi verso la libreria.
Santissimo Godric, così non va! Non ha neanche visto il vestito, figuriamoci il completino vicino…Hermione, devi rimediare!
“Sev, guarda un attimo se ti piace il mio vestito…è lì sul divanetto…” fece quindi con noncuranza.
“Va bene” Piton si avvicinò al vestito per osservarlo.
La ragazza, per stare in tema con lui essendo la sua assistente, aveva deciso di vestirsi da vampira indossando un vestito nero con inserti rosso sangue e molti merletti in perfetto stile ottocentesco.
Piton approvò la scelta…ma poi qualcos’altro attirò la sua attenzione.
“Porco Godric..” bisbigliò prima che la voce gli si strozzasse in gola.
Non avrebbe mai creduto che Hermione indossasse biancheria così audace e sexy ma non potè fare a meno di approvare e pensare che fosse terribilmente eccitante l’idea di immaginarla con quei vestiti addosso…d’altra parte tra loro non era ancora successo niente del genere e lui certi pensieri li faceva…eccome se li faceva!
In fondo Hermione era giovane e bella in più con quel completo addosso era decisamente mozzafiato….!
Basta bello….o la situazione diventa a dir poco imbarazzante!
Per smorzare i bollenti spiriti decise di andare verso la libreria e prese in mano “Storia di Hogwarts”, quel tomo avrebbe fatto scemare l’eccitazione anche ad un riccio!
Intanto Hermione aveva osservato tutta la scena di nascosto ed era lieta di constatare che il piano di Ginny stava funzionando, adesso doveva fargli capire chiaramente che l’avrebbe indossato.
“Eccomi Sev, ti piace? Ah ecco dove avevo lasciato la biancheria per la serata…un attimo e sono pronta!” così dicendo prese tutto in mano e andò verso la camera.
Piton nel mentre stava facendo uno sforzo titanico per non pensare ad Hermione con quella roba indosso…sarebbe stata una serata decisamente difficile!
La festa stava procedendo benissimo e tutti si stavano divertendo.
Uno zombie si avvicinò al preside.
“Tutto bene Sev?”
“Si Remus, ti dona il costume comunque….” Fece ironico ma Lupin era preparato
“Ho visto Hermione…sta bene vestita così vero?”
“E sapessi cos’ha sotto….” bofonchiò Piton ma la musica era alta così Remus non capì e lui dovete ripetere.
“Come fai a sapere cosa indossa sotto?” chiese sospettoso, Piton allora si spiegò meglio
“Non capire male…lo so perchè aveva scordato la biancheria sul divanetto quando sono entrato…”
“E’ biancheria sexy?”
“Sexy è altamente riduttivo….” Rispose deglutendo vistosamente
“Allora dubito che l’abbia dimenticata per sbaglio…dimmi, avete già…?” chiese lasciando la frase in sospeso
Piton scosse il capo.
“Allora sicuramente non era un caso…è un messaggio chiaro e tondo di come vuole che finisca la serata!”
Piton lo guardo perplesso
“E da quando tu sei un esperto di messaggi subliminali…”
“Oh mio caro, qui non c’è proprio niente di subliminale!! Fidati di me!”
E se Remus avesse ragione??
Piton di punto in bianco diventò ancora più pallido.
“Ehi Severus, che c’è? Hai assunto un colore poco sano…”
“Niente Lupin, ma vuoi la verità?”
“Hai l’ansia da prestazione…”
Piton si voltò di scatto…non fosse un abilissimo occlumante avrebbe detto che Lupin gli leggesse nella mente!
“Non guardarmi così, è normale mio caro…lei è giovane e bella e tu non sei proprio un latin lover..direi che un po’ d’ansia ci sta…anche io con Tonks la prima volta avevo paura di deludere le sue aspettative…”
“E poi? Se posso chiedere..”
“Poi l’ho superata ed è andato tutto bene…era una paura insensata in fondo, perché lei non si aspettava né voleva un supermacho..lei voleva me…”
Quella era esattamente la paura di Piton, però le parole di Lupin colpirono nel segno e lo tranquillizzarono.
“Grazie Rem..sempre utile parlare con te...” lo ringraziò con sincerità
“Di niente Severus…sai, che ti piaccia o no, siamo più simili di quello che sembra!”
“Io non sarò mai simile ad un Grifondoro!” ribattè Piton fintamente offeso.
“Guarda che dovrei essere io ad offendermi! Comunque mi raccomando, ricordati di insonorizzare l’armadio delle scope del terzo piano, non vorrei vi scoprisse Gazza!” disse allontanandosi
Piton si mise a ridere di gusto immaginando la scena e rispose
“Certo Remus, comunque io preferivo lo sgabuzzino del secondo piano…c’è il ripiano all’altezza giusta..”
“Vecchia volpe…” e ridendo Lupin si allontanò.
La serata finì intorno all’una e i professori si attardarono un attimo per mettere a posto la Sala Grande, ma con la magia fu questione di pochi minuti.
Quando furono usciti quasi tutti Hermione si avvicinò a Severus, gli toccò un braccio in una lieve carezza e gli disse
“Sev, non ho ancora sonno, ti va di fare due chiacchiere? Ti aspetto da me…”
Quello era decisamente un invito..probabilmente anche quella volta Remus ci aveva visto giusto.
Aspettò che tutti fossero usciti e poi si diresse verso i sotterranei, ma a metà del corridoio prese un passaggio segreto che lo condusse alla Torre di Astronomia, vicino all’alloggio di Hermione.
Bussò e rimase in attesa.
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