#la Lady e il mago parte 2: la richiesta


#la Lady e il mago parte due: la richiesta.


Jude non riusciva neanche ad immaginare i guai che aveva "causato" nell'accettare quello che gli sembrava solo un altro banale incarico.

Scortare una giovane duchessa verso una casa sicura nella città che ha sede Blu Pegasus?

Capirai, faceva spesso quella strada andando a trovare Hurley e Darren.

Quindi pensava di prendere un incarico tranquillo con al limite la presenza di una duchessa il cui problema più grande era di che colore mettere le scarpe e che tipo.

Ok, forse aveva un piccolo pregiudizio verso la sua datrice di lavoro, ma un lavoro era un lavoro e lui di certo voleva svolgerlo al meglio.

Quindi quando si presentò a villa Di Rigo si mise dritto con la schiena e raggruppò tutto il suo orgoglio di mago, prima di suonare al campanello.

Ad aprirgli venne un uomo molto blando: aveva un completa nero da maggiordomo e dei guanti candidi come la neve.

Nonostante sembrasse una figura importante nella villa, era così scialbo che Jude si dimenticò di lui non appena gli prese il cappotto e gli disse di aspettare nell'atrio finché non avesse chiamato i padroni di casa.

Quel posto a Jude faceva quasi venire il voltastomaco: tutto era troppo bianco, troppo pulito, troppo falso.

Gli dava un idea di falso, di casa da copertina dove nessuno viveva veramente, o forse era solo lui che era abituato a case che (per quanto tenute in ordine) davano sempre un idea dell'allegro e amorevole caos.

-la duchessa Di Rigo sta arrivando- disse il maggiordomo di cui Jude non ricordava il nome, il che era strano perché lui solitamente era bravo con i nomi.

-perfetto, grazie- disse Jude, mantenendo un tono educato.

Come invocata, Clara Di Rigo comparve sulla gradinata di scale davanti a lui.

Inizialmente parve confusa, ma fu un solo fugace istante, svanito talmente velocemente che Jude pensò d'esserselo immaginato.

I suoi occhi color oliva sembravano scrutargli l'anima, i suoi capelli color scorsa di mandarino erano legati in una traccia laterale che le cadeva sulla spalla, arrivando fino a toccarle il seno (e Jude improvvisamente si sentì una specie di maniaco nel guardarlo per un istante, prima sentire un po' troppo caldo) messa, la treccia, in risalto dal vestito viola scuro.

Solitamente Jude non prestava attenzione a quel genere di cose eppure c'era qualcosa in quella duchessa che non gli permetteva di staccare gli occhi dai suoi capelli, dai suoi occhi e dal movimento che faceva la lunga gonna nel scendere i gradini.

C'era qualcosa in quella duchessa che non gli permetteva di togliere gli occhi di dosso da lei.

Si potevano sentire solo due suoni, il ticchettare dei tacchi della duchessa ed una leggerissima e lontana melodia fatta al pianoforte che forse lo stavano rendendo più suggestivo il loro incontro.

Anzi sicuramente a detta di Jude.

Quando finalmente la ragazza, che doveva avere su per giù la sua età, si fermò i due continuarono a guardarsi negli occhi per altri eterni secondi.

Jude si schiarì la voce, pronto a presentarsi. -duchessa, io sono...-

-Jude Fullbaster dico bene? Voi siete un mago di Fairy Tail, azzarderei a dire che siete un mago d'ombra. Gradite del the mentre parliamo dell'incarico?- chiese Clara, interrompendolo.

Solitamente non era così maleducata da non lasciarlo finire, ma a dire il vero la ragazza aveva parlato nello stesso istante del mago.

-non ce n'è bisogno duchessa Di Rigo.- disse Jude, guardando però con sospetto la duchessa che camminava davanti a lui e che lo invitava a seguirlo.

Lui non aveva avuto il tempo di dire al maggiordomo il suo nome o la sua gilda, aveva detto solamente di essere un mago.

Quindi lei come diavolo aveva fatto a saperlo con così tanta rapidità e precisione, indovinando persino il suo tipo di magia, cosa rara visto il suo cognome.

-immagino che vi chiediate come ho fatto ad indovinare la vostra identità prima che qualcuno ci presentasse adeguatamente. Intanto mi scuso per la mia maleducazione, non pensavo di interrompervi- disse Clara, una volta entrati in un piccolo salotto e dopo avergli fatto cenno di sedersi su di un divanetto davanti a quello dove lei si stava accomodando.

-per caso duchessa siete una maga che legge nel pensiero?- chiese Jude, trovandola una buona soluzione logica.

La ragazza fece un sorriso mentre le sue guance diventavano leggermente rosse.

-vi ringrazio per il complimento, ma no non possiedo nessun potere.- disse Clara, servendosi dell'acqua calda.

-comunque il mio invito è ancora valido: penso che ci metteremo un po' prima di partire- continuò facendo cenno alla sua teiera ancora tra le sue mani.

In mezzo a loro c'era il perfetto preparativo per un the per due.

-scommetto che vi sentirete offesa se non accetto, giusto?- chiese Jude.

-assolutamente. Mi riterrei molto offesa- disse allegra Clara, facendogli un vero sorriso complice.

Jude sospirò, ma fu quasi rasserenato.

La duchessa non sembrava poi così male.

-non ho altra scelta, ma spero comunque di ricevere una risposta alla mia precedente domanda- disse Jude, accettando la tazza di the.

-dunque, per rispondere alla vostra domanda, ho capito chi siete con la pura logica.- disse Clara, mentre in sottofondo oltre alla leggera sinfonia del pianoforte ci stava anche il tintinnio del cucchiaio che sbatteva contro la tazza in ceramica.

-e cosa vi ha fatto capire il mio nome o la mia gilda prima che io mi presentassi o vi mostrassi il mio marchio?- chiese Jude, mentre la ragazza gli passava la zuccheriera ad un cucchiaio assieme alla bustina del the.

L'acqua fumante prendeva un colore rosso, facendo sentire a Jude l'odore del the ai frutti rossi.

-oh, mi sono basata su tre elementi per arrivare alla mia deduzione: la mia richiesta, la vostra ombra e i vostri occhi- disse Clara.

-potete essere più chiara?- chiese ancora Jude, non riuscendo ancora a comprendere.

Clara sembrò sorridere con dolcezza e Jude si rese conto che gli piaceva quel sorriso.

Lo scaldava.

-ma certamente: dunque, dovete sapere che, nonostante la vicinanza con la gilda di Blu Pegasus, ho deciso di chiedere solo alla gilda di Fairy Tail di accompagnarci quindi voi, in quanto mago, potevate venire solo da lì. In effetti ho di che scusarmi, messer Fullbaster: siete rimasto in mezzo al mio piccolo "inganno"...oh, prima che voi possiate fraintendere, ho un'amica che fa parte della vostra gilda e ci eravamo messe d'accordo che fosse lei a prendere l'incarico, ma immagino che o voi due abbiate litigato e voi le abbiate "rubato l'incarico sotto al naso" oppure voi non ne sapevate niente e avete preso l'incarico in modo del tutto casuale.- continuò la duchessa, iniziando a spiegare.

Jude però iniziò a sentire un brivido lungo la schiena, quel particolare tipo di the gli aveva acceso un sospetto di chi fosse l'amica che la duchessa stava aspettando al suo posto.

E se aveva soffiato un incarico a lei non sarebbe mai sopravvissuto.

Non c'era speranza.

-...ma dopotutto stando alle parole di Nelly e di sua altezza, il principe Emerarudo, voi non sembrate proprio il tipo di persona che fa dispetti del genere- disse Clara, confermando i sospetti di Jude.

-comunque questo, ovviamente, non cambia il fatto che il lavoro è comunque reale: non mi sarai mai permessa di prendere in giro il vostro lavoro con qualcosa del genere. Tornando però a parlare della mia deduzione quando poco fa ho notato che non eravate Nelly, ho cercato di identificarvi attraverso alcune descrizioni di Nelly. Quando ho visto i vostri occhi rossi e la vostra ombra troppo scura rispetto al punto dov'eravate in quel momento è stato abbastanza facile: chiunque utilizzi la magia dell'ombra, come Nelly per esempio, ha un ombra sempre più scura indipendentemente dal luogo in cui si trovi. Quindi dovevo solo ricordarmi di un cugino di Nelly che utilizzasse la magia dell'ombra...dovreste essere in tre, giusto? Voi, messer Stonewall e, correggetemi se sbaglio, vostro cugino Skiadrum. Però solo voi e messer Stonewall fate parte di Fairy Tail. Per fortuna mi sono ricordata che Nelly, una volta, disse che voi e Nelly avete lo stesso colore d'occhi. Quindi dovevate essere per forza Jude Fullbaster- finì la duchessa, iniziando a sorseggiare il suo the.

Jude invece si ritrovò ancora più ammaliato dalla ragazza, ma soprattutto dalla velocità con cui aveva fatto tutti quei ragionamenti: a scendere le scale non poteva averci messo più di 40 secondi abbondanti.

-sono di fronte ad una duchessa od ad una detective, lady Di Rigo?- chiese Jude, iniziando anche lui a bere la sua tazza di the.

Clara ridacchiò, mettendosi però una mano di fronte alle sue labbra arricciate con sommo dispiacere di Jude.

-oh, sono decisamente una duchessa. Le deduzioni sono solo un mio passatempo.- -...beh, se cambia idea, penso che potreste farci una carriera di tutto rispetto, nonostante quello che la gente possa pensare i detective sono molto rispettati.- disse Jude.

-ci penserò. Tornando invece al nostro argomento principale: il vostro incarico. Vedete ho intenzione di trasferirmi in un altra casa lasciatami in eredità dalla mia defunta madre. Per legge ho appena raggiunto l'età per andare a vivere da sola, ma al tempo stesso per me non sarebbe appropriato fare un viaggio così lungo da sola, soprattutto per una donna del mio rango, per questo vi ho assunto come scorta.- disse Clara.

-non per contraddirvi duchessa, ma con il treno da qui ci metterà mezza giornata, non è così tanto- disse Jude, non capendo il piano di Clara.

-e poi, se posso permettermi, poco fa ha usato il verbo "ci" quindi immagino che lei non sia da sola.- continuò, facendo allargare il sorriso di Clara.

-...in vero avete ragione: non sono da sola e con il treno da qui ci metteremmo veramente poco....ma la verità è che non vorrei prendere il treno diretto....vi sembrerò una sciocca e un'egoista, ma preferirei fare "la strada più lunga": arrivare a Lavanda passando per la foresta qua vicino e poi da lì prendere il treno domani mattina.- spiegò Clara.

-...non capisco però perché scegliere una strada così complicata, allungando di quasi un giorno. quando ne avete una molto più pratica.- disse ancora Jude.

-qui c'è la parte in cui sono una sciocca egoista...non sono mai stata in una foresta e questa è forse la mia unica occasione, inoltre volevo anche sfruttare l'occasione per guardare la città....- disse la ragazza, lanciando uno sguardo malinconico alla finestra.

A Jude fece quasi compassione: sembrava un uccellino in gabbia, che desiderava solo di volare fuori.

Ella però si riscosse e tornando con uno sguardo neutro, riprese parola -ovviamente ho intenzione di cambiarmi d'abito e di scarpe mettendone di più consone. Per quanto invece riguarda la compagnia è vero che non sono sola ma vi presenterò i nostri accompagnatori tra non molto.-

-capisco....bene, quando avevate intenzione di partire?- chiese Jude, sorridendole.

Beh, il lavoro era pur sempre lavoro e se quella Clara era amica di Nelly era comunque anche amica sua, per una qualche proprietà transitiva di Fairy Tail, e per le sue amiche Jude aveva fatto cose ben più pazze.

-vi ringrazio....pensavo di partire verso le 16, cioè tra due ore, se per voi va bene.- disse Clara, sorridendo.

-avrei solo una richiesta- disse Jude. Mentre Clara lo guardava con curiosità.

Forse nonostante tutto la giovane duchessa veramente non leggeva nella mente.

-mi servirebbe una penna e un foglio per scrivere il mio testamento- disse Jude, facendo ridere Clara dopo che ella ebbe realizzato cosa effettivamente stesse dicendo Jude.

-su, su, Nelly sarà anche leggermente permalosa ma non porta rancore- disse Clara.

-oh, sapete che Nelly è permalosa? Di solito questo aspetto lo nasconde- disse Jude, sorpreso che la ragazza davanti a lui conoscesse la sua compagna così bene.

-oh, lo so. Personalmente conosco Nelly da quasi cinque anni e siamo ottime amiche da allora.-

-ora ho capito, siete la sua amica di penna con cui si scrive spesso e che alle volte va a trovare!- disse Jude, collegando finalmente i pezzi.

In effetti Nelly aveva raccontato di sfuggita alcune volte di avere un'amica di penna che andava a trovare spesso, soprattutto dopo la morte di Chris e la scomparsa di Jason.

-già. Inoltre a dire il vero abbiamo un'altra amicizia in comune, messere Fullbaster. Posso dire di essere una buona amica del principe Emerarudo, o come lo chiamiamo entrambi, del principe Raru- disse Clara.

-ora che ci penso, Raru e Nelly i primi giorni non andavano affatto d'accordo....adesso immagino che litigassero per voi, lady Di Rigo.- disse Jude, trovando finalmente un senso per i comportamenti dei due i primi tempo.

Clara si rimise a ridacchiare, nascondendosi ancora una volta dietro la mano inguantata.

-avete ragione. A mia discolpa non immaginavo che entrambi fossero così gelosi, o meglio sapevo che Raru lo è ma non pensavo che anche Nelly lo fosse. Ho dovuto fare da mediatrice tra i due....io e Raru abbiamo sfruttato la situazione per chiarire un paio di malintesi...- disse la duchessa, reprimendo l'istinto di alzare gli occhi al cielo.

Una duchessa non fa queste cose di fronte ad un ragazzo appena conosciuto.

-mi dispiace per voi allora. Non augurerei una Nelly di cattivo umore nemmeno al mio peggior nemico, anche se siamo cresciuti insieme- disse Jude, scuotendo il capo.

-oh, lo so. Nelly è la mia migliore amica, eppure quando si mette diventa molto spaventosa.- concordò Clara.

I due si misero a ridere.

-bene, dopo aver concordato che abbiamo ben due amici in comunque, vi sembrerebbe troppo sgarbato chiedervi di passare al tu e di usare i nostri nomi? Personalmente mi fa abbastanza strano chiamare un'amica di Nelly e Raru per cognome e darle sempre del voi- disse Jude, sperando che la giovane lady non si offendesse.

-assolutamente. Dopotutto abbiamo la stessa età messer....cioè Jude- disse Clara.

-ma se entra il mio maggiordomo o se ci fosse la remota possibilità di incontrare mio padre, ti pregherei di tornare al voi. È abbastanza fissato con queste cose- si affrettò a dire Clara.

Va benissimo duche...Clara.- le rispose Jude.

I due si lanciarono un altro sorriso e ripresero a parlare dei loro amici in comune, fino ad arrivare a parlare di libri.

A quanto pare avevano gusti letterari molto simili.

Parlarono finché la melodia al pianoforte non s'interruppe e Clara fece un sorriso molto dolce.

-questo è il segnale che i nostri due accompagnatori stanno per arrivare.- disse la ragazza, lanciando uno sguardo all'orologio che già segnava le quattro.

Dalla porta, comparvero due piccole figure assonnate seguiti da una cameriera.

Clara si alzò e si avvicinò ai tre sull'ingresso.

La cameriera se ne andò, mentre Clara si piegava all'altezza delle due piccole figure che si buttarono tra le sue braccia.

Probabilmente due bambini.

-Jude, vorrei presentarti i nostri due accompagnatori. Mio fratello Riccardo- disse Clara, dopo essersi avvicinata e indicando un bambino di circa quattro anni.

I due non si assomigliavano molto, forse avevano lo stesso naso, ma i capelli di Riccardo erano di un castano tendente al grigio e i suoi occhi erano marroni, a differenza di quelli della sorella.

-e lui invece è Lucian, il mio figlioccio- disse Clara, indicando il bambino che invece stava dietro alla sua gonna.

Jude sorrise, tentando di avvicinarsi e piegandosi al livello dei due.

-piacere di conoscervi.- disse il mago, mentre Riccardo, per tutta risposta, strinse un lembo della gonna della sorella.

-bambini, lui è un mago di Fairy Tail che ci accompagnerà a casa nuova.- disse paziente Clara, mentre lo sguardo di Riccardo si illuminò.

-sei un amico di zia Nels?- chiese, dimenticando la timidezza, e persino quello che doveva essere Lucian sbucò fuori dalla gonna di Clara.

-beh...sì, lo sono- disse Jude, stupito e divertito del titolo di Nelly.

Come se avesse acceso una lampadina, Riccardo e Lucian iniziarono subito a chiedere a Jude della loro "zia" e dove fosse.

-quindi bambini, noi adesso andiamo a cambiarci e poi si parte, va bene?- chiese Clara, salvando Jude dall'interrogatorio dei suoi bambini.

-va bene Clara- dissero in coro, prima di sgusciare fuori dalla stanza correndo.

-scusali, hanno appena dormito, quindi sono con fin troppe energie. In effetti avrei dovuto dirti di loro....scusami- disse Clara, voltandosi verso Jude.

-nessun problema. Immagino che Nelly ti abbia detto che ho una sorella della loro età e un fratello poco più grande di loro.- disse Jude, collegando finalmente tutti i pezzi di Clara Di Rigo.

-sì, mi aveva accennato a qualcosa. Vedi, vorrei davvero che Riccardo e Lucian potessero vedere una foresta e tutte le meraviglie della natura adesso che sono piccoli e possono apprezzarle con maggiore innocenza. Siamo stati alcune volte nella vecchia casa di mia madre, ma principalmente durante l'estate e ogni tanto durante l'inverno, ma ci andiamo sempre in treno come avevi detto. Per una volta, visto che stiamo andando ad abitare lì, volevo farlo in un modo speciale.- disse Clara, spiegando finalmente per intero il suo piano.

-insomma stavi organizzando una specie di gita.- disse Jude, sentendosi quasi in colpa per aver rovinato il loro piano.

Sicuramente Clara e Nelly si erano organizzate meticolosamente per quel viaggio.

-sì, ma mi fa piacere anche com'è andata. Tanto conoscendo Nelly ci raggiungerà all'improvviso a Lavanda e sono molto contenta di conoscerti- disse Clara, sorridendogli e facendogli capire che era sincera.

Lui le sorrise di rimando.

-bene, vado a cambiarmi e poi possiamo andare- disse Clara, voltandosi e nascondendo il leggero rossore che sentiva sulle sue guance.

-bene, vi aspetto....duchessa Di Rigo- disse Jude, tentando di concentrarsi sull'incarico e non sul sorriso dell'amica di Nelly




Angolo Autrice

regia: pensavi di finirla entro capodanno, giusto?

io: beh, sì....non mi mancano tanti capitoli. 

regia: sì, ma mancano 8 giorni a capodanno. 

io: ah. 

regia: e te stai aggiungendo capitoli. 

io: beh....

regia: ....sarà già tanto se finisci questa storia entro la befana. 

io: ...

regia:... sai che ho ragione

io: non sto dicendo che tu non abbia ragione, dico solo che potresti essere più di supporto! 

regia: sono praticamente il tuo armadillo di strappare lungo i bordi! non devo essere di supporto! 

io:....

bene, detto questo vi saluto e vado a cercare di portare in aventi il mio obbiettivo di finire questa storia entro capodanno! 

regia: piuttosto entro la befana. 

io: zitto tu! 

ciao ciao

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top