#it's a Show time (parte due)


#it's a Show time (parte due)


il tempo scorreva lento e la regina camminava da parte a parte nella sala dal trono.

Il re, seduto sul trono, cercava di calmare la moglie...

due guardie entrarono per comunicare ai due sovrani la spiacevole verità: il mago che aveva rapito la principessa era sparito.

-ma come!- urlò pieno d'ira il Re, mentre la regina si avvicinava al marito, tenendogli teneramente la mano, -caro...la troveremo...magari lei sa qualcosa...- cercò di convincerlo la moglie -MAI! Con quella traditrice non ci voglio avere a che fare!- -ma caro! Potrebbe essere la nostra ultima possibilità per trovare il mago!- cercò di farlo ragionare la regina.

Il re si mise a pettinarsi i baffi, come a ragionare l'idea proposta dalla regina.

Quello che il pubblico non si immaginava era che la povera Sylvia stava solo maledicendo Celia di non averla ascoltata quando diceva di di segnarei baffi sulla sua faccia con la matita.

NON DI APPICCICARLEDEI BAFFI FINTI.

Beh, non che il povero Jude fosse messo tanto meglio.

Il suo poverino, o meglio la sua povera regina: per l'orgoglioso stratega, come il vestito da cameriera di Nelly o l'abito da principessa di Natan, quella era una morte dentro (ed il fatto che sua sorella ridesse di lui, distruggeva ancora di più il suo orgoglio)


-povero Jude- sussurrò Gray, mentre scuoteva il capo, osservando sua moglie felicissima scattare diecimila foto di loro figlio.

Povero, povero Jude.

Gray in quel momento si fece una promessa: se un giorno Jude avrebbe avuto una fidanzata avrebbe tenuto lontano qualunque album di foto con le immagini di Jude con quel vestito blu.

Era l'unica che poteva fare per l'orgoglio di quel suo presuntuoso figlio.

Storm invece guardò il suo fratellone senza smettere di ridere, ma senza cattiveria.

Per lui era solo buffo che il suo fratellone, sempre serio, fosse vestito da femmina.

Dietro di lui, Erik che guardava Sylvia.

Da quando l'aveva vista entrare in scena con i pantaloni larghi e rossi e la camicia bianca e oro, non aveva subito capito che l'allegra cecchina eral' interprete del re.

O meglio era stato molto più chiaro quando vide Jude, perfettamente vestito da regina.

E se da una parte voleva prendere bonariamente in giro l'amico, come non si era trattenuto a fare prima con Natan, d'altra parte aveva concentrato tutta la sua attenzione verso su Sylvia.

Erik però non si accorse di Bobby che li guardava.

Il maghetto degli spiriti stellari prese nota di riferire tutto a Jason, il Fanboy per eccellenza, appena lo spettacolo sarebbe finito (ed era importante anche parlare del mazzo di girasoli, guarda caso i fiori preferiti di Sylvia, che Erik aveva preso quella mattina), beh...

che dire..

Bobby era lo shippatore della Erik e Sylvia numero uno!

Certi dettagli non poteva perderseli.

Proprio in quel momento Axel riprese parola. -il re però non era ancora convinto, ma seppe da un servo che erano di passaggio un cavaliere avventuriero e il suo scudiero...-


-non posso farcela!-disse Cammy a Mark, riferendosi alla loro entrata in scena che sarebbe stata di lì a pochi minuti.

-ma come Cammy! Siamo arrivati qui!- disse Mark all'amica mentre Axel continuava il suo monologo.

-si ma....cioè guarda quanta gente! Non posso farlo!-

Mark lo sapeva che prima o poi la timidezza di Cammy avrebbe preso il sopravvento.

Se lo aspettava, ma non credeva che sarebbe accaduto proprio in quel momento!

Come gli aveva detto Xavier?

"se Cammy dovesse farsi prendere dal panico, c'è un modo per calmarla..."

-ascolta Cammy, chiudi gli occhi e ascolta. Ascolta il rumore della voce di Axel, della mia. Ascolta il fruscio del mantello di Jude o quello del sipario. Ascolta i nostri respiri e pensa solo a noi, ai tuoi amici.- disse il bruno, prendendole la mano.

Non erano le dita intrecciate come quando con Nelly, quella era una cosa solo loro, però Mark sapeva bene che in certi momenti è importante avere una mano a sostenerci e a rimanere con noi.

In più il trucchetto per calmare Cammy lo aveva imparato da Xavier.

Beh, ora per Cammy c'era troppo caldo sotto il suo costume.

Decisamente troppo.

La povera dodicenne si sentiva rossissima e il cuore sembrava voler uscire dal petto.

Eppure il sorriso di Mark le aveva rischiarito ogni dubbio.

Axel finì il suo monologo e, con un sorriso, si immedesimò nel ruolo a lei assegnato.

nelle vie del paese un povero scudiero camminava.

Cammina cammina, la sua attenzione venne attirata da due soldati che parlottavano.

-hai saputo? la principessa è stata rapita!- diceva uno -si ho saputo- rispondeva l'altro -si sa chi sia stato e con quale scopo?- -no, non si sa niente...l'unica cosa di cui si è certi è del fatto che sia stata arrestata la cameriera della principessa in quanto complice del rapitore-

fu quelle chiacchiere che lo spinsero ad avvicinarsi ai due-

-scusate signori, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare i vostri discorsi e si dia il caso che il mio signore sia un famoso cavaliere che ha viaggiato in lungo ed in largo, sono certo che potrà dare una mano!-

i due cavalieri si guardarono e guardarono lo scudiero.

-la situazione è grave, perciò tanto vale cercare aiuto...va bene scudiero, chiama il tuo signore e seguiteci a palazzo.- -va bene signori- lo scudiero si inchinò e andò a cercare il suo signore.

La scena dopo cavaliere e scudiero furono davanti al re e alla regina.

Il re guardò con occhi curiosi verso i due nuovi venuti.

Il cavaliere era smilzo e non sembra questo grande eroe.

Si lasciò andare un sospiro: per il momento era il meglio che potevano avere, e trovare la principessa era la cosa più importante.

-bene quindi lei è il cavaliere che potrebbe riportarci nostra figlia da quel malvagio stregone.-

il cavaliere prese un ber respiro e si inchinò – si mio signore. Ho girato in tutto il mondo e posso dire che potrò sconfiggere lo stregone.-

-bene allora, preparate loro dei cavalli e del cibo.- fece subito la regina, sollevata per l'aiuto che sua figlia avrebbe avuto.

-però... non ho idea di dove sia.- ammise il cavaliere. Lo scudiero sembrò colto da un illuminazione e si ricordò di una parte della conversazione delle due guardie. -se non sbaglio ho sentito che avete arrestato una complice dello stregone!-


-qui c'è lo zampino di Jason- disse Kana a Mira, seduta abbastanza vicino a lei.

-guarda, per quanto ne so io, Jason non lo farebbe- si intromise Hurley, sapendo la gelosia del biondo verso Nelly. -sono d'accordo con Hurley... Jas è troppo geloso per lasciar questi palesi riferimenti alla Mally.- disse Mira.

Kana scosse il capo, mentre continuava a guardare la scena.

Non era troppo convinta...

-ma quindi Cammy è il cavaliere?- chiese Erik, detto Cobra, alla moglie Kinana seduta accanto a lui. -si...la nostra bambina sta recitando senza balbettare.- fece orgogliosa la donna., tenendo per mano l'ex membro degli orazions seis.

-...beh, almeno è brava a dire le battute.- disse Erik, felice.

Infondo era orgoglioso anche lui.

-così il re, convinto dalla regina, dal cavaliere e dallo scudiero, decise di ascoltare la cameriera e di mandarla insieme ai due, ma il cavaliere decise di passare a richiedere un incantesimo alla fata che abitava nel bosco. E qui....qui si conclude il primo tempo.- dichiarò Axel, mentre le luci si riaccendevano e lasciavano quei dieci minuti di pausa dalle scene.


-certo che sono stati bravi- disse Shanw, mentre nella sua testa Aiden rideva ancora per i ruoli di Natan, Jude, Nelly e Sylvia.

-sono d'accordo fratellino- confermò Victoria -ma tu mangi ancora?- chiese ad Hurley che, nonostante tutto, per tutto il tempo non aveva fatto altro che mangiare patatine e caramelle

-fi- fece il ragazzo mentre nella sua bocca ci stavano ancora le patatine al formaggio.

-almeno danne un po'anche a noi- commentò Erik accanto a loro.

-gno- continuò il sedicenne -ma a Viky le hai lasciate prendere.!-

-fica...blug...dicevo si, ma lei non me le finisce subito...come te!-fece il ragazzo.

Mentre i due litigavano per le schifezze, Bobby continuò a bere la sua bibita, Victoria continuò a mangiare le patatine infinite di Hurley e Shanw continuò a mangiare le sue caramelle zuccherose alla frutta.

In parallelo anche gli "adulti" stavano litigando per motivi sorprendentemente simili.

-LUUUUUCCCCCYYYYYYIOOOO HO FAMEEEEEEEEE- continuò a mugugnare Natsu, mentre la bionda alzava gli occhi al cielo

 -Nastu-kun se vuoi Juvia ha dei panini.- fece Juvia, mostrando i diversi panini comparsi non si sa da dove.

-grazie!- proprio in quel momento anche gli stomaci di Gray, Gajeel e Storm brontolarono.

Ed ovviamente la pausa venne passata con una lotta per i panini (per gli adulti, Storm si accontentò del primo panino offertogli dalla mamma).


Nel frattempo...

-ok, dov'è il problema?- chiese Jason mentre era da solo con Nelly nel camerino.

-che intendi scusa?-chiese curiosa lei...

a dire il vero sapeva bene cosa c'era, ma non era possibile che se ne fosse accorto.

Insomma aveva fatto di tutto per non fargli notare che era turbata.

Ma nascondere qualcosa a Jason era impossibile per lei...così come lui non avrebbe mai potuto nascondere niente a lei.

-...sono solo nervosa per il costume-

ma poteva comunque tentare.

-balle.- fece il biondo -il vero problema lo sabbiamo entrambi... e non c'entra nulla il costume da cameriera.- -e allora perché me lo chiedi se lo sai-fece acida Nelly.

Ci aveva provato a far finta di nulla, di ignorare quel angosciante sentimento cheentrambi provavano.

-...sei davvero arrabbiata?- chiese intimorito Jason.

Era la sua rabbia o il rischio del suo odio che lo spaventava davvero.

-no...solo...noi siamo una squadra giusto?-

-certo che siamo una squadra...-

lei lo prese per il braccio.

E si guardarono negli occhi.

Per la prima volta, negli occhi color rubino di Nelly si poté leggere la paura.

Per la prima volta lei non stava provando a essere forte...

non davanti a Jason.

Lo aveva fatto fino a quel giorno e lo avrebbe fatto per il resto del tempo...

ma se non gli avesse mostrato anche quella parte, Jason avrebbe potuto essere ferito.

Ed era l'unica cosa che non voleva.

-allora...allora, visto che siamo una squadra capisci che...che io...io non potrò guardarti le spalle come sempre...quindi ca...capisci che io...io...io...io sono preoccupata.-

finalmente.

Jason sorrise teneramente, infondo da lei se lo doveva aspettare che l'unico problema sarebbe stato quello.

L'abbraccio, inspirando il suo profumo di fragola e cannella.

Per un po' rimasero così.

Abbracciati ad annusare gli odori l'un dell'altro.

-dovresti dirlo anche agli altri...-

 -si...lo farò...-

in quel momento Nelly si staccò guardandolo male ed innescando una guerra di sguardi.

Dopo qualche istante Jason la prese in braccio, come ogni volta che iniziavano una guerra di sguardi.

Non poteva mai vincere una guerra di sguardi contro Nelly, perciò l'unico modo per trionfare era prendere in braccio Nelly, facendo valere il suo status da "ragazzo più grande di quattro anni"

Jason fece un ultima piroetta, rigorosamente con Nelly in spalla, e poi la lasciò andare.

-bene....allora si va in scena- disse Nelly, riprendendo il controllo di se stessa.


-messere siete sicuri di dover andare da quella parte? Il covo dello stregone è dalla parte opposta- disse la cameriera mentre ,ancora ammanettata ,indicava il punto opposto.

-si, ma il mio signore vuole incontrare una sua vecchia amica: la fata del bosco.- rispose lo scudiero che andava accanto alla fanciulla.

-capisco....- -alloraaaaaa...come mai sei diventata alleata con il più pericoloso stregone che ci sia?- -mi ha rubato l'anima.- -ah-

-sicuro che Jason non c'entri nulla con loro due che Flirtano in scena?- chiese ancora Kana a Hurley -sicuro...almeno credo- commentò il rosato, ormai non del tutto sicuro dilla sua affermazione precedente...

cammina cammina i tre arrivarono finalmente nel boschetto e il cavaliere iniziò a recitare una formula magica per chiamare la fata.

Essa comparve mostrandosi hai tre -oh cavaliere, mio vecchio amico, cosa ci fate nel mio bosco? Dubito sia per un pic nic- fece la fata, riferendosi al vecchio amico.

-hai ragione amica mia, un mago cattivo ha rapito la principessa e noi vogliamo salvarla e ci serve un incantesimo per sconfiggerlo.- -ah...beh c'è un solo modo per sconfiggere il mago: trovare la fonte dei suoi poteri e distruggerla.- -e qual è la fonte dei suoi poteri?- chiese lo scudiero

-e io che ne so? Sono sempre stata qui.- fece la fata, alzando le spalle.

quando Celia aveva scritto la sua stessa parte Sylvia le aveva suggerito di farle dire tutto per sconfiggere "lo stregone"...ma Jude le aveva spiegato che fisicamente come poteva la fata sapere tutte quelle cose se era sempre stata lì? era più credibile che fosse la cameriera a spiegare le cose. 

così Celia si era ritrovata a fare da "comparsa"...ma almeno non era vestita da uomo, quindi le andava bene...e poi dai! aveva le ali!

Cavaliere e scudiero si voltarono verso la cameriera, speranzosi che potesse aiutarli in qualche modo.

-è la sua sfera di cristallo- fece lei alzando le spalle.

Alla fine alla cameriera interessava soltanto la propria anima, quindi non era leale a nessuno.

-bene!- disse allora il cavaliere -grazie fata, adesso andiamo a sconfiggere il mago-

-e così i nostri eroi si incamminarono verso il covo dello stregone malvagio- fece il Narratore mentre, dietro di lui lo scenario cambiava.

Ed in scena Xavier, Jason e Natan erano pronti per la loro parte.

La principessa guardava sconfortata le sbarre della sua prigione, davanti a lei solo il mago e il drago.

-hem...signor stregone- -si mi dica principessa- disse lo stregone mentre mescolava le sue pozioni.

Il drago mugugnava nel suo giaciglio di paglia.

-volevo sapere cosa vuole da me, insomma non ha già avuto tutto ciò che voleva?- -povera principessa...povera ingenua. Io ho intenzione di fare molto, molto di più.- dopo quelle lugubre parole, l'oscuro si mise a ridere con gran cattiveria.

La sua risata fece raggelare il sangue a chiunque l'ascoltasse.

E così fu pure in sala.

Persino Gray e Lyon, sentendo quella risata, ebbero i brividi.

Beh, Xavier era molto bravo ad interpretare il cattivo.

Fin troppo a detta di tutti.

-hem...come dicevo, il mio piano è quello di sposarvi principessa e di prendere il regno. E poi di conquistare il resto del mondo-

-NON OGGI,MALVAGIO- urlò il cavaliere entrando dalla porta insieme alla cameriera e al cavaliere. -TU! TRADITRICE- urlò lo stregone contro la cameriera, indicandola. Subito dopo averla riconosciuta

 -ad essere del tutto precisi sei stato tu il primo a tradire- fece lei con tono freddo.

-comunque possiamo arrivare direttamente alla fase dove combattiamo? Sono tutto un fulmine- fece il drago

proprio nello stesso momento una voce da pubblico (Natsu) urlò -QUELLA BATTUTA ERA MIA ENON ERA COSI'-

i sei attori alzarono le spalle e si misero a "combattere", tutta coreografia e niente botte.

Mentre lo stregone e il cavaliere si sfidavano a duello a colpi di bastone e di  spada (Cammy e Xavier usavano una spada finta ed un bastone vero) lo scudiero cercava di tenere a bada il drago per il suo signore.

Invece la cameriera, prima di cercare la propria anima, si mise a aprire la  gabbia della principessa.

La principessa,  vedendo i suoi salvatori combattere decise di dare una mano.

-qual è il punto debole del mago?- -è la sua sfera di cristallo che tiene nella mensola.- disse la cameriera, indicando la mensola a sinistra.

La principessa si avvicinò alla mensola, prese la sfera e la gettò a terra, mentre essa si rompeva in mille pezzi.

-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-urlò lo stregone mentre si accasciava a terra e pian piano perdeva il suo potere magico. (e prima che venga un colpo ad Erza o a Gerard, dobbiamo dire che la sfera era fatta di cristallo di zucchero. Preparato da Jason)

Axel, proprio il quel momento, prese nuovamente parola- sconfitto lo stregone il drago riprese il controllo di se stesso e la cameriera riebbe la sua anima. e tutti vissero felici e contenti-

tutti i personaggi si avvicinarono al bordo del palco e si presero per mano facendo un inchino.

Il tutto accompagnato dagli applausi scroscianti.

(-però sarebbe stato meglio se avesse vinto il mago- disse Justin tra gli applausi, Julia accanto a lui invece disse -invece sarebbe stato meglio se avesse il drago avesse sposato la principessa!-)

ovviamente, quando gli attori scesero dal palco furono accolti da fiori e complimenti e da risate (Den prese possesso del corpo di Shanw solo allo scopo di ridere in faccia agli amici).

Sylvia, quando ricevette dei fiori dalla sua cotta storica non poté fare ameno di arrossire e di sorridere mentre lì vicino Bobby e Jason si davano il cinque osservati da una Elettra perplessa.

Poco lontano da lì Nelly si stava vendicando di Xavier, Jude e Natan erano scappati a togliersi i vestiti da regina e da principessa.

E poco più in la Cammy e Mark parlavano con i loro genitori e con la maestra Anna, venuta a complimentarsi con gli, ormai, "Ex" alunni.

Anna salutò gli allievi e, prima di tornare a blu pegasus, disse a Darren che doveva andare a salutare una vecchia amica.



Annasi incamminò verso la foresta ed arrivò in una radura vicino ad un ruscello, la ad aspettarla, un essere dalle squame blu e dalla criniera bianca come la neve.


Anna sorrise- ciao Oceanus- 






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