#di coperte scarlatte, fughe e mani unite per restare in equilibrio. 

Se lo chiedete a chiunque fosse presente nella Gilda quel giorno, nessuno vi saprebbe dire come siano stati i primi passi di Nelly e Mark.

 Fatto sta che i due, mentre la gilda era nel suo solito fermento, sparirono.

Proprio mentre Kana e Freed erano assenti.

Mark era un bimbo talmente vivace ed energico che tenerlo d'occhio tutto il giorno era un impresa, quindi la gilda ,per dare un attimo di tregua alla madre, aveva promesso di badare alla peste bruna per quella giornata.

Nel mentre il Raijinshuu team andò in missione ed al carico di bambini a cui badare si era aggiunta Nelly.

Il problema erano Mark e Nelly insieme.

Quei cosi neanche sapevano parlare ma in compagnia facevano più danni che altro. Quindi gli adulti tendevano a tenere Nelly con la piccola Sylvia Connel e Mark con Xavier Fernandez, Axel Dragoneel e Natan Redfox.

 In effetti il moretto stava volentieri con gli amichetti e riusciva, non si sa come ad attirare i bambini a se.

Il problema era che quel giorno l'unico bimbo presente alla gilda era Axel.

Natan era con i genitori nel paese natio del padre. 

Erza era andata a trovare l'amica Miliana e aveva portato il figlio con se dato che la maga gatta ancora non lo aveva conosciuto.

Mentre Sylvia era andata con la sorella Asuka a sabertooth. 

Insomma Axel era a giocare con i cubi e con le palle insieme a Mark e Nelly era dall'altra parte della gilda a fare un pisolino.

I presenti quel giorno erano Gray, Natsu, Gerard, Romeo, Makao, Wakaba ed il master.

Tutti i presenti e gli assenti sapevano che era stata una pessima idea affidare i bambini a loro, soprattutto tre, ma stavano sperando in Gerard ed in Romeo.

Tra tutti loro erano i più responsabili.

Romeo infatti era stato abituato alla presenza della piccola Asuka, perciò sapeva bene come trattare i bambini.

Mentre Gerard era Gerard.

Peccato che anche loro furono costretti a lasciare la gilda per motivi superiori.

L'uomo dai capelli blu aveva a che fare con una telefonata da parte di Meredy, che lo informava che dopo la nascita di Victoria, avvenuta appena alcuni mesi prima, lei e Lyon avrebbero avuto un altro figlio.

(il bluetto per assimilare la notizia dovette uscire dall'edificio e guardare perso il vuoto per circa mezzora).

Il ragazzo dai capelli viola aveva ricevuto una chiamata da Wendy che gli chiedeva se poteva prenderle un oggetto che aveva dimenticato a casa.

I due, vedendo i tre bimbi tranquilli decisero di attuare i rispettivi impegni, cercando comunque di metterci meno tempo possibile.

Il tempo di farli uscire tutti e due, che Makao e Wakaba stavano già tornando a fare i loro comodi chiacchierando, il master era tornato a guardare riviste piene di giovani e bellissime ragazze (tra cui anche la moglie del nipote, ma sulla bella e diabolica Mira aveva avuto a decenza di non fermarsi tanto) e Gray e Natsu avevano già iniziato a fare a botte.

Il solito insomma.

Peccato che nel mentre Axel si fosse addormentato e Nelly si fosse svegliata in mezzo a tutto quel casino. 

Grazie a Romeo e Gerard era riuscita a dormir tranquilla, ora che quelli urlavano, non ci riusciva più.

Così la bimba si alzò dalla panca dove era sdraiata e, con la copertina in mano, mosse i primi passi.

Pensava di andare nella prima stanza libera che avesse trovato, per mettersi a dormire.

Nel frattempo Mark, che non voleva svegliare l'amichetto crollato, vide la piccola che camminava tutta sola, e decise di seguirla.

La prima volta che si mise a fare quel movimento nuovo, cadde.

Ma si rimise a sedere e tentò di nuovo.

Cadde un altra volta.

Ancora una volta provò ad alzarsi ed ancora una volta si trovò con il sedere a terra.

Al settimo od ottavo tentativo vide una pallina.

Era una di quelle di gomma con cui aveva giocato con Axel, e stava rotolando nella stessa direzione di Nelly.

Vedendo due cose che gli piacevano riuscì finalmente a mettersi in piedi ed a corricchiare verso la palla e la bimba.

Riuscì persino a superare la palla e ad dargli un calcetto.

Comunque sia, raggiunta la bambina dai capelli ramati, le prese la mano libera ed insieme si misero a girare per la gilda alla ricerca di un luogo tranquillo.

Più che altro si tenevano per le manine per non rischiare di perdere l'equilibrio mentre trascinavano la coperta rossa.

Passarono dieci minuti prima che il mago del fuoco arcobaleno ed il marito di Titania rientrarono.

Una volta dentro videro Gray e Natsu a bere qualcosa, gli altri tre adulti a chiacchierare o a guardare qualche giornaletto e solo uno dei tre bambini addormentato là dove lo avevano lasciato.

 Neanche a fissarlo avrebbero avuto tale coordinazione chiedendo entrambi la stessa cosa – dove sono Mark e Nelly?-

 magicamente una lampadina si accese a tutti i presenti, meno Axel che ancora dormiva beatamente, ed il terrore si fece largo nei loro visi.

Non potevano aver perso due bambini che neanche camminavano, vero?

A quanto pareva, no.

Quando già erano rassegnati a tutte le botte che avrebbero preso da Kana e Freed, iniziarono a cercare i due scomparsi.

Fuori dalla gilda non erano andati, quindi dovevano essere in quella stanza.

 Controllarono ovunque.

 In ogni posto che poteva essere raggiunto gattonando. Mentre cercavano sotto ogni tavolo e sedia, una coperta scarlatta veniva trascinata per le scale.

Si divisero per andare in ogni stanza mentre Natsu rimase da solo a controllare il figlio dormiente, 

che non ne avessero a perdere un altro.

Controllarono in cucina, nell'infermeria e Gray si buttò persino in piscina.

Ma niente, i due piccoli sembravano essersi volatilizzati.

Passarono tutto il pomeriggio così, cercano nelle stanze per quattro volte consecutive, tutti terrorizzati all'idea di aver perso due bambini.

Passi Mark che era uno scalmanato che gattonava da tutte le parti, ma Nelly era talmente tranquilla che perdere lei era da veri idioti.

Per la bambina dai capelli ramati bastava un luogo calmo e tranquillo, per questo non andava d'accordo con Mark, che era casinista all'inverosimile. 

In quel momento una lampadina si accese nel cervello di Gerard – ragazzi proviamo ad essere silenziosi. Magari senza tutto questo casino sbucheranno fuori da soli.-

 - ma dai fata turchina credi davvero che sia così facile?- chiese Wakaba 

– se non proviamo, non possiamo saperlo. Nelly odia i luoghi rumorosi e noi stiamo facendo talmente tanto casino che è ovvio che lei si nasconda-

cinque minuti dopo l'inizio del tombale silenzio, che una coperta rossa iniziò a scendere dalle scale. 

Ma nessuno sembrava notarlo.

Una volta scesi completamente i due bimbi sperduti, ancora mano nella mano, osservarono gli adulti guardarli sbalorditi.

Nelly mise con la manina la coperta sulla panca, visto che ormai non aveva più voglia di dormire, e , sempre con la manina a Mark, si avvicinò ai giochi dove prima  i due bimbi stavano giocando. 

seguito con grazia si sedette sul tappeto lasciando la mano di Mark ed osservandolo mentre il piccolo felice, iniziava a rincorrere la pallina di gomma.

Rimasero a guardare la scena scioccati per un altra mezzora abbondante.

Poi un brontolio di uno stomaco li fece riprendere e videro Mark avvicinarsi alle cucine mentre Nelly lo seguiva, prendendogli la mano.

Gli adulti rimasero ancora paralizzati fino a quando Romeo non raggiunse i due piccini per dare loro i biberon.

Quando Kana tornò, incontrò Freed e gli altri davanti alla porta ed entrarono tutti insieme.

Vedendo i due genitori i bimbi, che ancora si tenevano per le manine, corsero loro incontro.

 - ma cosa... mio figlio ha imparato a camminare mentre non c'ero? MA VOI NON MI POTEVATE CHIAMARE SUBITO, RAZZA DI IDIOTI?!?!?- urlò Kana, delusa di essersi persa i primi passi del figlioletto. - comunque Mark sei stato bravissimo.-

dall'altra parte Freed, con Nelly in braccio, stava piangendo dalla felicità.

La sua Nelly aveva imparato a camminare.

 La piccola sgambettò e, dopo essere stata messa giù, andò di corsa a prendere la coperta rossa. Una volta presa si fece prendere nuovamente in collo e si mise ad asciugare gli occhi dello zio

E niente, la scena è già tenera così.

-comunque c'è da festeggiare... anche se noi neanche ce n'eravamo accorti, visto che li avevamo persi- disse Natsu 

– COSA???????????????- urlarono scandalizzati i genitori