ritorno a scuola
L'edificio era come me lo ricordavo, grigio e pieno di matricole.
Parcheggiai il suv accanto ad una Jeep azzurra. Scesi dall'auto e sotto gli occhi di tutti mi diressi verso l'interno.
Passai in segreteria "Buongiorno sono Alec Mikaelson, mi sono iscritto al secondo anno a inizio estate"
"Buongiorno signorino Mikaelson, questo è l'orario delle lezioni e questo è il numero del suo armadietto" presi i fogli ed uscii.
"Dai Scott oggi tocca a te" disse un ragazzo, alla persona accanto al mio armadietto
"Stiles oggi no"
"Dai Scott, avevi promesso che mi avresti lasciato uscire insieme a te con Allison. Ti giuro, porto anche Lydia"
"Miecislaw Stilinski. Litighi ancora con Scott per chi fa Robin e chi Batman? Non sei per caso cresciuto?" dissi io ridendo.
Stiles mi guardò fisso per cinque interminabili minuti e poi esclamò " Ommioddio Alec Mikaelson? Quando sei arrivato?"
"Ieri per la precisione."
Suonò la campanella ed entrammo in classe.
Un'ora dopo mi diressi verso l'armadietto quando una persona bionda mi urtò
"Fai attenzione a dove vai microbo"
"Se tu non avessi la testa così gonfia d'orgoglio di accorgeresti che sei stato tu a venirmi addosso"
Il ragazzo mi fissò "Andiamo Isaac, non ne vale la pena" disse una ragazza.
Isaac mi fiondò addosso e provò a tirarmi due pugni che schivai.
Lo presi per il colletto e lo bloccai contro l'armadietto
"Sai per essere un beta di Derek ti credevo più forte... Dimmi dove posso trovarlo?"
"Non te lo dirò"
"Sai, mi basta premere ancora un po' la tua spalla e rimarresti paralizzato... Sai non credo che a Derek servirà ancora un lupo paralizzato"
"Ok... Ok è in un loft nel centro"
"Grazie Isaac" e me ne andai
In un loft nel centro
Sentivo Derek sfiancare i suoi Beta. Decisi di entrare.
"Ciao Little Wolf, come stai?"
Derek rimase paralizzato
"Ciao Alec. Ti vuoi allenare?"
"Va bene, ma a modo mio" gli risposi e mi trasformai in un lupo bianco con due triangoli rossi sulla fronte.
I Beta rimasero stupiti.
Derek si lanciò, io lo guardai e poi battei una zampa sul pavimento; subito una colonna d'aria gli si parò davanti. Lui ci si rimbalzò contro e si diresse verso il pavimento.
Io mi ritrasformai e saltai.
Appena toccó terra Derek si ritrovò imprigionato in una gabbia di roccia.
Mi avvicinai "Piccolo Little Wolf; sei rimasto in gabbia?"
I suoi Beta si lanciarono ma si ritrovarono circondati da un cerchio di fuoco che diventava insormontabile appena ti avvicinavi.
Finito l'allenamento Derek mi fece un terzo grado da paura; io risposi e gli feci altrettante domande "Non stai cercando vendetta?"
"Per gli Argent? No c'è tempo, adesso sono tornato. Pensavo di tornare alla Villa?"
"Ne sei sicuro? Non ti verrà nostalgia?"
"Tranquillo, in quel caso tu sarai sempre pronto per un allenamento"
Sei proprio come ti ricordo Alec; appena avevi un problema tu ti buttavi in un allenamento continuo per evitare di pensare all'ostacolo pensò Derek.
"Penso che sia ora di chiarimenti. Chiama Deaton, ci troviamo alla clinica insieme a Scott e ai suoi amici"
La sera ci trovammo come stabilito; il branco di Derek si posizionò in un lato; Scott e gli altri nell'angolo opposto. Io presi un libro abbastanza pesante e lo aprii. Trovai la pagina e la posai al centro del tavolo.
Lupo Elementare: la creatura in questione è molto rara e potente; è un Angelo Guardiano; possiede il controllo dei quattro elementi: Fuoco Aria Terra e Acqua sotto la pagina riportava una fotografia
Si può manifestare in vari modi; e può mutare aspetto nella trasformazione; è un essere pressoché immortale e impossibile da rivonoscere se esso non si rivela. Il gene dell'Elementare non si trasmette se solo uno dei due genitori ne è portatore Non invecchia; non si ammala e non può avere figli, in tal caso e li le righe iniziarono a sbiadire
"In tal caso, l'Elementare in questione perderà i suoi poteri e la sua posizione da Elementare. Non invecchierà e non si ammalerà, ma potra essere ucciso. Solo una freccia placcata in oro può uccidere un Elementare senza poteri. Come ribadito nelle righe precedenti un Elementare nell'apice del suo potere è invincibile; è influenzabile dal movimento della luna e più essa si avvicina al plenilunio, più questa creatura è irascibile. Può, tramite rituale bloccare l'età di crescita del corpo, conosce ogni segreto riguardante il Sovrannaturale" così concluse Deaton.
I presenti rimasero perplessi
"E questo che centra con la chiamata" chiese Stiles. Io mi alzai, guardai tutti e poi dissi infine "Mi chiamo Alec Mikaelson e sono l'ultimo Lupo Elementare. Ho deciso di bloccare la mia crescita a diciotto anni tramite il rituale svoltasi durante la luna piena del mese scorso" poi mutai.
Tutti rimasero stupiti, poi io mi ritrasformai e sorrisi "Allora?"
"Deaton e Derek lo sapevano già?"
"Si Stiles, i miei genitori erano gli alleati più potenti della famiglia Hale. Deaton a quel tempo era il loro ambasciatore, era presente ad ogni nostra riunione. I miei genitori persero la loro posizione di Elementari dandomi alla luce durante la Luna Rossa di diciotto anni fa. Sette anni dopo la famiglia degli Argent bruciò la nostra villa in piena notte. Essendo io nella mia forma da Elementare l'elemento del Fuobmco non sfiorò la mia pelle, ma la stessa sorte non fu riservata ai miei genitori. Mia madre, prima di perire mi disse di scappare da Beacon Hills. L'anno successivo, a quanto pare, non contenti, gli Argent hanno bruciato casa Hale. Ho giurato vendetta. Na ora abbiamo altro di cui parlare. C'è un Kanima a Beacon Hills... Un Kanima è un assassino che non cerca un branco, ma cerca un padrone. Il gene del Kanima è il gene del lupo mannaro che ha subito una mutazione.
La sua tossina paralizzante è letale già di suo. Il Kanima inoltre si spaventa nel vedere il suo riflesso, poiché inconsciamente esso rappresenta la sua furia"
Chiusi il libro e lo consegnai a Deaton che lo ripose nello scaffale.
"Non vi chiedo di collaborare, ma solo di aiutarvi reciprocamente finchè le acque non si saranno calmate"
Ci fu un coro di OK. Caspita, sono qui da due giorni e già sono al comando pensai.
Finita la riunione Derek mi offrì un posto nel suo loft. Accettai volentieri, dopotutto eravamo ancora alleati.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top