30. Un invito



Louis ed Harry stavano camminando per una Oxford Street non particolarmente affollata, quando la loro passeggiata fu interrotta da un incontro inaspettato.

" Conte caro! Che piacere !"

La voce che aveva appena parlato apparteneva ad una corpulenta donna, avvolta in una voluminosa pelliccia bianca, che stava venendo verso di loro.

" Baronessa!" esclamò Louis con finta cortesia.

" Mi avevano detto che aveva ripreso a camminare, ma stentavo a crederci dopo il terribile incidente che aveva avuto.
La trovo in perfetta forma e sempre più affascinante!
Allora sarà sicuramente dei nostri alla cena di Natale che si terrà nel palazzo del marchese Witzyn....non può rifiutare.
Il 23 dicembre alle diciannove precise e porti pure un accompagnatore se vuole.
I miei rispetti, conte!
Andiamo, Byron, muoviti con quei pacchi!"

Dopo aver parlato, la baronessa se ne andò, seguita da un povero valletto carico di scatole e borse.

" Che megera !" disse Harry scoppiando a ridere.

" Oltre che megera è una ninfomane. Calcola che, se vede un uomo, si butta a pesce su di lui. Ci prova con tutti e ha avuto cinque mariti e decine di amanti " rispose Louis.

" Quella?" chiese Harry spalancando gli occhi.

" Coi soldi compri ciò che vuoi, paperotto, anche qualcuno che viene a letto con te " rispose Louis.

" E tu l'hai mai fatto?"

" Ma mi hai visto?" domandò il conte indicando il proprio corpo " Ho sempre dovuto respingere gli ammiratori.
Quando ero più giovane ed ero sano, avevo parecchi amanti e adesso che ho ripreso a camminare gli uomini torneranno a farmi la corte, vedrai !"

Harry chinò gli occhi e non rispose.

Louis capì subito....gli prese un braccio e lo fece voltare verso di sè.

" Non ho mai amato nessuno dei miei amanti, nessuno. Adesso io amo te, paperotto, ti amo tanto e niente e nessuno cambierà questo.
Verrai con me alla cena del marchese e tutta la nobiltà inglese vedrà quanto è bello e perfetto il mio piccolo amore "

Harry si sciolse e una lacrima gli scese sulla guancia.

Si chinò verso Louis e lo baciò dolcemente.

" Anche io ti amo tanto " sussurrò a bassa voce.

I due si sorrisero ancora una volta e ripresero la loro passeggiata, accompagnati da un festante Pongo, che si pavoneggiava nell'ennesimo guinzaglio, questa volta color oro, che Louis gli aveva comprato.

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