Solo dopo un mese Louis si decise a prendere contatto con il medico che gli aveva proposto l'intervento e quest'ultimo gli fissò un appuntamento per la settimana successiva.

Il conte non disse nulla a nessuno, anche perché desiderava fare una sorpresa ad Harry e dimostragli di avere coraggio.

La sera stessa Harry tornò da un appuntamento con Kevin e raggiunse Maggie nella cucina del suo appartamento.

Si sedette al tavolo e fissò la donna negli occhi.

" Cosa c'è, tesoro?" chiese Maggie.

" Kevin ha trovato un nuovo posto di lavoro, verrà pagato di più e gestirà un bar da solo " rispose Harry.

" Ma è magnifico !" si congratulò la donna.

" Il bar è a Manchester, Maggie e Kevin mi ha chiesto di andare con lui e di iniziare a convivere " disse Harry.

Maggie rimase senza parole, ma poi appoggiò una mano sul braccio del ragazzo e sussurrò:

" Lo so che non vuoi lasciare Louis e anche me, ma devi cogliere le opportunità che la vita ti offre.
Se Kevin ti sembra quello giusto e se tu sei felice con lui, credo sia giusto per te accettare la sua proposta "

Harry sorrise e abbracciò la donna, dicendo:

" Mi mancherai davvero tanto e non riuscirò mai a ripagarti per ciò che hai fatto per me.
Verrò a trovarti spesso, non preoccuparti "

Il giorno dopo Harry si presentò, come al solito, alle nove, da Louis e venne accolto da un festante Pongo che scodinzolava felice sul letto del conte, dove aveva dormito per tutta la notte.

" Devo dirti una cosa " disse Louis con un enorme sorriso.

" Anche io " sussurrò Harry con gli occhi bassi.

" Allora prima tu, dimmi " esclamò il conte.

Harry parlò di Kevin e del suo nuovo lavoro a Manchester e, quando arrivò alla parte del trasferimento in quella città, Louis capì tutto...

Il suo cuore cominciò a rompersi in tanti piccoli pezzi e, nel momento in cui il riccio gli diede la conferma di aver accettato la proposta di Kevin di andare via con lui, sbottò:

" Così ci saresti sempre stato per me, vero?"

" Louis..." disse Harry con tristezza.

" Vattene e non farti più vedere da me e porta via anche il tuo cagnaccio.
Maggie ti darà i soldi che ti spettano e ora levati dai coglioni !" urlò il conte.

Quando fu solo, Louis si lasciò andare sui cuscini e scoppiò a piangere.

Non appena si fu calmato, prese il suo cellulare, chiamò la segretaria del medico che avrebbe dovuto operarlo e annullò la visita che aveva prenotato.