Quel giorno pioveva a dirotto, le piccole goccioline d'acqua picchiavano forte contro le finestre di quella piccola palestra in fondo ad una strada del New Jersey, creando un rumore assordante e piacevole allo stesso tempo. La piccola Sara stava andando come sempre alla sua lezione di danza classica, mentre il piccolo Andrea si dirigeva alla sua lezione di canto. I due avevano quattro anni a testa quando s'incontrano per la prima volta in uno di quei corridoi, quando prima di entrare a lezione Sara sentì Andrea piangere e stese con lui fin quando non si fu rassicurato e non ebbero fatto amicizia. Da quel momento in poi i due continuarono a vedersi e le loro madri si incontrarono. Passavano i pomeriggi insieme ed ognuno raccontava all'altro ciò che gli succedeva, fin quando non arrivò la scuola primaria, che passarono insieme, e la scuola secondaria di primo grado, che passarono anch'essa insieme; ma le cose cambiarono quando i due si separarono al liceo, per quanto rimasero amici come prima incontrandosi ogni giorno a scuola e regolarmente almeno una volta durante il mese. Tutto trascorse tranquillo fino all'arrivo dei sedici anni, quando Andrea fu costretto a lasciare il New Jersey per trasferirsi dal padre a New York. Lui e Sara continuarono ad essere amici per un po' messaggiando ogni sera prima di andare a dormire e vedendosi su Skype una volta ogni tanto, ma poi i due si allontanarono l'uno dall'altra in modo drastico, lui si fece degli amici anche se pochi e iniziò a frequentare una ragazza, lei continuò a danzare e lì conobbe il suo ragazzo. Mano a mano che andavano avanti venivano separati dal destino minuto per minuto, fin quando non ebbero perso tutti i contatti fra di loro e si dimenticarono l'uno dell'altro.