La risposta di Naruto

In seguito alla richiesta di alcune persone che hanno commentato e letto la lettera di Hinata (vi ringrazio di cuore, sono felice che tanti l'abbiano apprezzata, non pensavo di ricevere molte stelline in realtà quando l'ho pubblicata, grazie mille per tutti gli apprezzamenti!) ho deciso di scrivere anche la risposta di Naruto, cosa che non avevo affatto previsto all'inizio. Ho trovato un po' più difficile immedesimarmi in lui e pensare allo stile che Naruto potrebbe usare in una lettera, mentre per Hinata era stato molto più facile, comunque ho provato a scriverla, spero di non deludervi... Ho immaginato che Naruto abbia letto la lettera di Hinata dopo che, come avviene nel settimo film di Naruto, The Last, lei è stata rapita da Toneri e lui è preso dallo sconforto per non essere riuscito a liberarla; ho modificato leggermente la storia, pensando che lui non si sia dichiarato a lei prima che lei decida di andare con Toneri e pensando che abbia nascosto la lettera nella sciarpa rossa, che lei dà a Naruto prima di andare... Ora anche lui le scrive una lettera, sperando che possa anche parlarle presto di persona e farle comprendere come si sia reso conto di amarla. Spero vi piaccia.



Cara Hinata,

ora che ho letto la tua lettera, ora che tu sei chissà dove e io non posso proteggerti, ora che mi sento così arrabbiato con me stesso per non essere riuscito a salvarti, beh, mi sento davvero uno stupido, probabilmente il più grande stupido del Villaggio della Foglia, anzi dell'intero universo. Stiamo arrivando da te, non temere, ti raggiungeremo: ora è notte e io, Sakura, Sai e Shikamaru ci siamo fermati a riposare; io sono di guardia, ma anche se non lo fossi, non riuscirei proprio a dormire: se chiudo gli occhi, non faccio altro che vederti mentre ti lasci portare via da quell'individuo così, senza reagire, con quell'espressione stranamente rassegnata negli occhi e quest'immagine fa troppo male; sento sempre un peso al petto per la preoccupazione di saperti in pericolo e mi sento così inutile e frustrato, maledizione! Così ho deciso di risponderti, o meglio, ho deciso di provare a riordinare un po' i miei pensieri, perché ecco, vedi, io non credo di saper scrivere bene come te, anzi credo di non saper scrivere affatto una lettera del genere in realtà... Così penso al momento... perché senz'altro quel momento arriverà, te lo giuro, qualunque cosa succeda... penso al momento in cui questa brutta storia finirà e io ti salverò, mia dolce Hinata, e potrò finalmente dirti quello che sento e quello che provo di persona. La tua bellissima lettera, che mi hai lasciato nascosta nella sciarpa prima di andartene, mi ha così commosso e mi ha fatto sentire così stupido, perché ho capito di aver sprecato un sacco di tempo accanto a te, che ti meriti tutto il meglio, che ti meriti molto probabilmente qualcuno di più intelligente e migliore di me, che per tutto questo tempo non ho capito i tuoi sentimenti, pur avendoti così vicina. Abbiamo passato davvero così poco tempo da soli e mi rendo conto di quanto ora io voglia rimediare. Scusami Hinata, se non ho saputo capire quello che provavi per me. Ero sempre così preso da me stesso in passato, dai miei allenamenti, dal mio desiderio di mantenere la promessa fatta a Sakura e riportare a casa Sasuke, dalla voglia di migliorare e di diventare più forte, sempre più forte, e di superare i miei limiti, che non ho mai notato quanto la tua presenza, silenziosa ma costante, gentile e colma di tenerezza, mi fosse in realtà necessaria: l'ho data sempre per scontata, senza mai capire quanto fosse preziosa. Le tue parole mi hanno raggiunto e scaldato il cuore, mi hanno emozionato e fatto sentire quasi indegno del tuo amore; non sarò mai in grado di trovare le parole giuste per esprimere quello che provo, mentre tu sei stata davvero dolcissima e mi hai trasmesso con chiarezza i tuoi sentimenti, con un tale profondità che ne sono rimasto colpito... Ho rivisto nella mia mente tutti i momenti che abbiamo passato insieme, quelli belli e quelli brutti, i momenti cruciali in cui tu non mi ha mai abbandonato, tutti quei momenti in cui tu eri lì, sempre al mio fianco, senza pretendere nulla in cambio, come una presenza silenziosa e gentile su cui poter contare: sì, tu ci sei sempre stata per me e io non ti ho mai nemmeno ringraziato abbastanza. Ricordo con tenerezza i tuoi sguardi timidi quando eri piccola, la tua determinazione nella lotta contro Neji alla selezione dei Chunin, e anche di quando ti ho rivisto al mio ritorno al villaggio dopo il periodo di allenamento di due anni e mezzo con il maestro Jiraiya: come tutti gli altri i nostri amici e come me, anche tu eri cresciuta, ma per me rimanevi sempre la mia cara Hinata, ed ero davvero felice di rivederti dopo tanto tempo... E adesso so che svenivi per l'emozione di rivedermi, mentre io mi chiedevo se stessi male... Ma come ho fatto a non capirlo?

Purtroppo, come anche tu hai ricordato di sfuggita- immagino perché ti addolora ancora molto- abbiamo vissuto insieme anche un'esperienza dolorosa come la morte di Neji: mi sono sentito così debole e inutile in quel momento, ma quella circostanza ci ha unito in modo speciale: non dimenticherò mai il calore della tua mano, la tua stretta decisa, la saggezza delle tue parole quella volta... Mi ha meravigliato la tua forza d'animo, la tua decisione: invece di essere io a consolare te, sei stata tu a riscuotermi dal torpore in cui ero caduto, ad infondermi la speranza e a rincuorarmi, a darmi l'impulso di cui avevo bisogno per continuare a combattere e non arrendermi, per non pensare che tutti i nostri sforzi fossero inutili, per lottare per la libertà e la salvezza di tutti noi. Sembravi così diversa, così sicura di te e ho capito all'improvviso quanto eri maturata e cresciuta, in che donna coraggiosa ti eri trasformata... E allora ti ho voluta al mio fianco, perché sei stata tu a darmi l'energia necessaria per tornare a credere nella vittoria, nonostante il buio e la crudeltà della morte ci avessero colpito così da vicino. Sentire che eravamo un tutt'uno mi ha dato il sostegno di cui avevo bisogno, ho capito che comunque fossero andate le cose io non ero solo, non lo sarei stato mai più, perché tu per prima e poi tutti gli altri eravate al mio fianco.

Hai sempre avuto così tanta fiducia in me, non so nemmeno io se merito tutta la tua ammirazione, ma d'ora in avanti mi impegnerò ancora di più per potermela meritare, per poter essere degno della tua stima e del tuo amore. Fin dall'inizio, anche quando gli altri non mi consideravano nemmeno un essere umano e mi facevano sentire così solo e diverso, anche quando tutti mi evitavano mentre io volevo solo essere amato e apprezzato, tu invece mi sei sembrata diversa... Non pensare che io sia stato così stupido da non rendermi conto nemmeno di questo! So che ti sei sempre fidata di me, nonostante gli adulti ti dicessero di starmi alla larga; sai, io me ne ero accorto un po', tu sembravi guardarmi in modo diverso dagli altri, e anche se eri molto timida, la tua timidezza non era dovuta alla paura verso di me, ma semplicemente al tuo carattere. Ora, venire a sapere che mi osservavi di nascosto e che io ero per te un modello da imitare, beh mi meraviglia e mi lusinga anche un po', sono lieto di saperlo, ma sappi che se ora sei diventata la Kunoichi che sei lo devi senz'altro principalmente a te stessa, al tuo impegno, ai tuoi sforzi e alla tua determinazione: nemmeno tu ti arrendi mai, proprio come me, questa è una cosa che abbiamo in comune, non credi? Io con la mia testardaggine, tu con la tua costanza, entrambi siamo diventati più forti.... Sei diventata così forte e coraggiosa da stupirmi, fino al punto di essere così pazza da sfidare Pain per aiutarmi. Forse quella è stata la prima volta che ho capito inconsciamente di ricambiare i tuoi sentimenti, perché dentro di me è scattato qualcosa di diverso, qualcosa che non avevo mai provato prima ed essere lì immobilizzato e vederti combattere senza poter fare nulla, è stato davvero straziante. Vedere la fierezza del tuo sguardo, il tuo sorriso mentre rischiavi la tua vita per me, sentire le tue parole, guardarti mentre continuavi a rialzarti dopo ogni colpo, per quanto dolorante, fino allo stremo delle tue forze, tutto questo è qualcosa che non potrò mai scordare... Così come quello che ho provato l'ultima volta che Pain ha alzato il braccio e tu sei volata in aria come una bambola di pezza inerme, per poi ricadere al suolo con violenza senza più alzarti... E vedere che non ti muovevi e credere che non ti saresti rialzata mai più... Come posso dimenticare l'angoscia di quel momento? E pensare che non avresti mai più riaperto gli occhi, che non avrei più visto le tue guance arrossire, la tua graziosa espressione imbarazzata, che non avrei più sentito la tua voce... Beh, è stato un dolore disumano, intollerabile, insopportabile, come se ogni fibra del mio corpo si fosse lacerata... Un dolore inimmaginabile, che forse non avevo mai provato in modo così intenso, per quanto nella mia vita io avessi già avuto diverse esperienze dolorose: è stato così devastante che come ben sai ho perso completamente il controllo... La rabbia per non aver saputo proteggerti, ora la provo ancora e ora che sono consapevole dei miei sentimenti, ora che so che per me tu non sei più solo un'amica o come una sorella, ma qualcosa di più, è diversa, perché ad essa si unisce il desiderio di averti qui accanto a me in questo preciso momento, perché ora sono impaziente e non voglio più aspettare.

Voglio guardare nei tuoi occhi speciali e dolcissimi e poterti stringere a me, mia preziosa Hinata...Io e te staremo presto insieme, ti do la mia parola di ninja! E tu sai bene che l'ho sempre mantenuta e sempre la manterrò: non ci separeremo mai più, te lo prometto. Ora il mio sogno è diventato ancora più grande, diventerò Hokage sì, ma solo con te al mio fianco, perché quel sogno non avrebbe senso senza di te: insieme siamo entrambi più forti e possiamo affrontare qualsiasi cosa, sono certo che lo pensi anche tu. Sono pronto a condividere ogni istante del mio futuro insieme a te, se è davvero questo quello che anche tu vuoi: mi prenderò cura di te, perché ho bisogno di te. Tenterò di essere una persona migliore, mia dolce Hinata, una persona degna del tuo amore, perché tu mi hai solo elogiato nella tua lettera, ma sai sicuramente che ho anche un sacco di difetti e che non sono per nulla perfetto; anche per questo motivo ho bisogno di te, saremo l'uno il sostegno dell'altra. E sono pronto anche a costruire una famiglia, perché no? Sarà senza dubbio la famiglia calda e accogliente che ho sempre sognato di avere fin da bambino... E nessuno ce lo impedirà, perché il legame che ci unisce si è rafforzato sempre di più col passare degli anni e ora è indissolubile, noi ci apparteniamo l'un altra e sento che i nostri cuori battono all'unisono... Tuo per sempre, Naruto

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