STAMATTINA NON RIESCO A FARE COLAZIONE HO FATTO DECISAMENTE TARDI ,MA DEVO SCAPPARE IN ATENEO, CI SARÁ UNO STAGE CHE MI PERMETTERà DI AVERE PUNTEGGIO PER LA TESI.
QUESTI PUNTI MI SERVONO PERCHè IL MIO OBBIETTIVO è QUELLO DI LAUREARMI CON LA LODE PER POI TROVARE UN LAVORO SODDISFACENTE E FARE CARRIERA.
NON HO CAPITO BENE, DI COSA SI TRATTA MA É UNO STAGE SPERIMENTALE CHE CI PERMETTERÁ DI SUPPORTARE ALCUNI LAVORATORI CHE FANNO PROFESSIONI USURANTI AIUTANDOLI A LIVELLO COGNITIVO PERSONALE.
SONO ECCITATA PER QUESTA POSSIBILITà ,FINALMENTE SCENDO NEL CAMPO COME PSICOLOGA E NON COME INSERVIENTE.
ARRIVO PER MIRACOLO IN TEMPO E MI SIEDO VICINO ALLE MIE COLLEGHE DI UNIVERSITà ,IL PROFESSORE INIZIA LA SPIEGAZIONE PRATICA DI QUELLO CHE DOVREMMO FARE E CI SPIEGA CHE SE DIAMO IL NOSTRO MEGLIO POTREMMO PARTECIPARE AL CONCORSO CHE VEDRà UNO DI NOI ASSUNTA A TEMPO INDETERMINATO IN QUESTA AZIENDA.
"UN LAVORO DA PSICOLOGA MERAVIGLIOSO" PENSA LA MIA TESTOLINA.

IL PROFESSORE CI SPIEGA CHE L'AZIENDA CHE CI HA CHIAMATI LAVORA NEL MONDO DELLO SPETTACOLO è VISTO I LORO RITMI HANNO BISOGNO CHE SUPPORTIAMO ATTORI E CANTANTI PER FARGLI TROVARE NUOVA VITALITà  NEL LAVORO CHE ORMAI SVOLGONO DA TANTI ANNI.

"CHE EMOZIONE, FORSE CONOSCERò QUALCHE CANTANTE FAMOSO O MAGARI MI ASSEGNERANNO UN ATTORE BELLISSIMO,SPERIAMO BENE" RECITA LA MIA TESTA.

LO STAGE INIZIA E AD OGNUNO DI NOI VIENE ASSEGNATO UN PERSONAGGIO CHE LAVORA CON QUELLA COMPAGNIA ,RIMANGO UN Pò DELUSA QUANDO VEDO CHE MI ASSEGNANO UN COMICO ANZIANO CHE IO NON CONOSCEVO ,MA è LA MIA PRIMA ESPERIENZA E VOGLIO DARE IL MEGLIO DI ME.
PURTROPPO PER ME, ANTONINO IL COMICO ANZIANO HA PERSO DA QUALCHE ANNO LA SUA VERVE COMICA,E NON RIESCE PIÙ A RIDERE E FAR RIDERE GLI ALTRI.
CERCO IL MOTIVO DI QUESTO BLOCCO EMOTIVO,MA LO STESSO ANTONINO MI DICE CHE LA SUA VITA NON È CAMBIATA PER NULLA,SI TRATTA SOLO DI UN BLOCCO ARTISTICO.
MA IO NON MI ARRENDO E QUINDI DOPO UN COLLOQUIO PER CONOSCERCI MEGLIO,PROPONGO AL COMICO DI FARE UN TEST PSICOLOGICO.
RICORDO CHE QUANDO FECI IL MIO PRIMO TEST DI PSICOLOGIA A MARCO LUI RIMASE ENTUSIASTA PER COME DA UN SEMPLICE DISEGNO DI UN ALBERO SI POTEVANO DEDURRE COSI TANTE COSE SULLA PERSONALITà.
COSI PRENDO CORAGGIO E GLI CHIEDO DI CHIUDERE GLI OCCHI E RANNICCHIARSI IN UN ANGOLO.
CON LA MIA VOCE LO SEGUO E GLI DICO DI IMMAGINARSI COME UN SEME DI ALBERO CHE STA CRESCENDO FINO A DIVENTARE UN ALBERO ADULTO.
FINITO QUESTO IMMEDESIMARSI LO FACCIO RICOMPORRE R GLI CHIEDO DI DISEGNARMI L'ALBERO CHE ERA DIVENTATO.

CAPISCO MOLTE COSE DAL SUO DISEGNO,è DAVVERO UN TIPO FANTASIOSO EPPURE C'è QUALCHE BLOCCO  CHE NON LO FA BRILLARE COME DOVREBBE.
PROBABILMENTE È SOLO L'IDEA DI AVERE UN BLOCCO CHE NON GLI PERMETTE DI PERCORRERE LA STRADA DEL SUO TALENTO.

COMUNQUE NON VOGLIO LIQUIDARLO IN UNA SOLA TERAPIA,QUINDI LO CONGEDO E GLI DICO CHE CI SAREMO RIVISTI LA SETTIMANA SEGUENTE PER DISCUTERE DEL DISEGNO.

LUI MI SALUTA CORDIALMENTE E MI DICE CHE MI ASPETTERà CON ANSIA,SENTO CHE DAVVERO è CONTENTO PER LA MIA PRESENZA, è NATA SUBITO ALCHIMIA TRA NOI,E QUESTO PONE LE BASI PER UN FUTURO RAPPORTO TERAPEUTICO.
CORRO SUL MIO MOTORINO E VADO DI NUOVO A LAVORO,
SEMBRO CENETENTOLA CHE DOPO IL BALLO DEVE CORRERE ALLO SCOCCARE DELLA MEZZANOTTE,PER RITORNARE LA RAGAZZA VESTITA DI STRACCI CHE FA PULIZIE.
OGGI DOVEVO SOLO POSIZIONARE LE LAMPADE PULITE PRECEDENTEMENTE SPERANDO CHE NON CI SIANO MISTER EGO O MANIACI ALL'ORIZZONTE.
MA LA MIA GIOIA FINISCE MOLTO PRESTO ,INFATTI PIERO IL GUARDIANO MI COMUNICA CHE IL REGISTA DECIDERà CON ME DOVE POSIZIONARE LE LAMPADE PER VEDERE L'EFFETTO LUCE.
NON CI POSSO CREDERE DOVRò PASSARE L'INTERO POMERIGGIO CON QUELL'ARROGANTE REGISTA,LA VITA NON HA DAVVERO EQUILIBRIO STAMATTINA ERA STATA UNA GIORNATA COSI PROFICUA E OGGI NEL POMERIGGIO DOVEVO SUBIRE LA PRESENZA DI UNA PERSONA COSI ODIOSA.
PIÙ CHE CENERENTOLA ERO DIVENTATA BELLA CHE INCONTRAVA LA BESTIA.
COMUNQUE NON MI DO PER VINTA E DECIDO DI ESSERE PIù PROFESSIONALE POSSIBILE,SENZA FAR TRASPARIRE IL MIO RIGETTO PER QUELLA PERSONA.
PIERO VA VIA AVVISANDOMI CHE TRA QUALCHE MINUTO SAREBBE ARRIVATO MISTER HUGO E DI NON SPRUZZARGLI SPRAY AL PEPERONCINO NE USARE NESSUN ALTRA ARMA CONTRO IL REGISTA.
CHE SIMPATICO COME SE FOSSI UNA TIPA VIOLENTA,È STATO LUI AD ESSERE INOPPORTUNO.
UN MOMENTO CHIEDO A PIERO HAI DETTO CHE SI CHIAMA MISTER HUGO ?

SI DAFNE è UN REGISTA DI FAMA NAZIONALE INOLTRE LUI è L'ATTORE PRINCIPALE DI MOLTI SUOI FILM E FICTION.

SORRIDO SCONVOLTA E DO CONFERMA A CIÒ CHE PENSO: " EGOCENTRICO E SBUFFONE COME L'HO CONOSCIUTO È NORMALE CHE SI METTE AL PRIMO POSTO ANCHE COME ATTORE,E POI NON è UNA COINCIDENZA SE IO LO CHIAMATO MISTER EGO ALLA FINE C'è LA DIFFERENZA DI UNA SOLA LETTERA DA MISTER HUGO.

PIERO VA VIA NON CAPENDO I MIEI DISCORSI ,MA MI CONOSCE E SA CHE SPESSO PARLO DA SOLA,QUINDI NON SI PREOCCUPA PIù DI TANTO.

DI LI A QUALCHE MINUTO ARRIVA IL BELL IMBUSTO CON IN MANO UNA ROSA BIANCA CHE MI PORGE,IO RIBATTO SPIAZZATA:" TE L'HANNO REGALATA, MAGARI QUALCHE TUA FANS CHE ORA STA PIANGENDO AL SOLO PENSIERO CHE TU HAI ACCETTATO LA SUA ROSA."
MA CON FARE SICURO SI AVVICINA PREPOTENTEMENTE ALLA ZONA CHE DELIMITA LA CONFIDENZA E MI SUSSURRA:
"LE MIE FANS MI REGALANO ROSSE ROSSE RAGAZZINA,MA PER FARMI PERDONARE DI AVERTI ABBRACCIATA SENZA IL TUO PERMESSO VOLEVO CHIEDERTI SCUSA CON UN GESTO CARINO."

"SCUSE ACCETTATE" DICO TRA LE LABBRA E SICCOME MI SONO PROMESSA DI ESSERE PROFESSIONALE ACCETTO LA ROSA SENZA DISCUTERE.
ANCHE PERCHÉ È DAVVERO TROPPO VICINO,E LA SUA ARROGANZA È PARI ALLA SUA BELLEZZA,E QUESTO PUÒ DIVENTARE UN PROBLEMA PER LA MIA INSICUREZZA.
SE MI CONCENTRO SUL SUO FISICO STATUARIO E I SUOI OCCHI  IPNOTICI POTREI PERDERE L'EQUILIBRIO,QUINDI
CHIEDO DA DOVE VUOLE INIZIARE.
MA LA NOSTRA VICINANZA NON SEMBRA DISPIACERGLI E NON SI SPOSTA DI UN MILLIMETRO MENTRE MI CHIEDE CON TONO INCURIOSITO:"TU SEI DI CASA QUALE è PER TE IL POSTO PIù ROMANTICO DEL CASTELLO ?"

CHE DOMANDA INAPPROPRIATA,COMUNQUE NON MI FARO METTERE IN IMBARAZZO,SE LUI È ABITUATO ALLE RAGAZZINE CHE CADONO AI SUOI PIEDI,IO NON SONO UNA DI QUESTE DISPERATE.
QUINDI ESCOGITO LA MIA DIFESA E RIMBALZO LA SUA DOMANDA CON TANTE INFORMAZIONI.
GLI DICO CHE GIà NELLO SCENARIO MEDIO INTELLETTIVO DI MOLTI ROMANTICI IL CASTELLO RAPPRESENTA UNA FAVOLA DOVE C'È  UN PRINCIPE AZZURRO,O UNA PRINCIPESSA E QUESTO FA DI SE GIà UN POSTO INCANTATO E ROMANTICO.
INOLTRE GLI DICO CHE IL CASTELLO OGNI ANNO E VISITATO DA MILIONI DI PERSONE CHE PREFERISCONO LE SUE TERRAZZE SPETTACOLARI PER FARSI SELFY E FOTOGRAFIE,QUINDI PROBABILMENTE PER LORO QUESTI SONO I POSTI ROMANTICI.
POI GLI ILLUSTRO LA SALA CERIMONIE,DOVE MOLTI ARTISTI L'HANNO SCELTA COME LUOGO PER GIRARE FILM ROMANTICI.
E BLA BLA BLA CONTINUO PER CIRCA MEZZORA AD ELENCARE I PROBABILI LUOGHI DOVE LE PERSONE HANNO RITENUTO CHE FOSSERO  IL LUOGO PERFETTO PER IL LORO ROMANTICISMO.
MISTER HUGO ASCOLTA ATTENTO ALLA VALANGA DI INFORMAZIONI CHE GLI PROPONGO,FINO A QUANDO SENTO DIRMI :"SCHHHHH PICCOLO VESUVIO,STAI ERUTTANDO INFORMAZIONI MA NON MI HAI ANCORA DETTO QUELLO CHE PER TE è IL POSTO ROMANTICO DEL CASTELLO."

" CHIEDO SCUSA :COME MI HA CHIAMATO ?"

"CREDO CHE SIA IL NOME PIù APPROPRIATO A TE RAGAZZINA ,CI PENSAVO L'ALTRO GIORNO MENTRE PRENDEVO IL SOLE  DALLA MIA TERRAZZA DELL'ALBERGO GUARDAVO IL VOSTRO VULCANO,ERO PARALIZZATO DAVANTI ALLA SUA BELLEZZA,MA ALLO STESSO TEMPO PENSAVO A QUANTI DANNI PROVOCHEREBBE SE SCOPPIASSE.ED è LI CHE MI SEI VENUTA IN MENTE TU UN ANGELO DI DOLCEZZA A GUARDARTI SOPRATUTTO QUANDO I TUOI OCCHI SONO COSI TRISTI,MA IN UN ATTIMO QUANDO LA TUA IMPULSIVITà PRENDE IL SOPRAVVENTO ERUTTI COME UN VULCANO SENZA PENSARE AI DANNI CHE PROVOCHI."
PER UN ATTIMO LO IMMAGGINATO MENTRE MI STAVA PENSANDO,
MAGARI ERA LI STESO A PRENDERE IL SOLE CON UN COSTUME AL QUANTO RIDUTTIVO PER IL SUO FISICO PERFETTO,CREDO ALL INCIRCA 1,84 per 72-75 kg.

QUESTO PENSIERO MI HA FATTO SENTIRE CALDO ALL'IMPROVVISO.
E PROBABILMENTE ANCHE IL MIO VISO DEVE AVER AVUTO QUALCHE SCONVOLGIMENTO , PERCHÉ VEDO CHE MISTER HEGO MUOVE LA SUA MANO DAVANTI AI MIEI OCCHI E POI ESCLAMA:"TUTTO BENE TI SEI IMBAMBOLATA ?"
"NON DIRE SCIOCCHEZZE
CONCENTRIAMOCI SUL LAVORO MISTER HUGO" BALBETTO,DOVREI ESSERE ARRABBIATA NON CREDO SIA UN COMPLIMENTO  IL FATTO CHE MI HA CHIAMATO PICCOLO VESUVIO EPPURE IL CUORE GIOISCE A QUELLE PAROLE,E SOPRATUTTO CHE MI HA PENSATO.
MA NON LO DIRO MAI A NESSUNO COMPRESA ME STESSA.
GIOCARE CON IL FUOCO PUÒ PORTARE AD UN INCENDIO,QUINDI MEGLIO SPEGNERE IL NULLA ORA CHE TENERE A BADA LE FIAMME DELL'ILLUSIONE DOPO.

COMUNQUE LUI IGNARO DEI  MIEI PENSIERI RIPRENDE LA PAROLA E AVVICINANDOSI ANCORA DI PIÙ  MI CHIEDE CON RINNOVATA CONVIZIONE:" MI DICI QUALE è IL POSTO PIù ROMANTICO PER TE ?"
NON HO ALTRE COSE DA DIRGLI,QUINDI PER QUESTA VOLTA GLI CONCEDO LA VITTORIA E GLI URLO,MA CON UN TONO ALQUANTO DOLCE :"OK TE LO DICO MA PER CAPIRE PERCHè PER ME QUELLO è IL POSTO PIù ROMANTICO DEVI CONOSCERE LA LEGGENDA DI QUESTO CASTELLO"

"SONO TUTTO ORECCHIE RAGAZZINA,DIMMI"
SI SIEDE FACENDOMI CENNO DI SEDERMI ACCANTO A LUI.
SONO SPIAZZATA MA STRANAMENTE A DIRSI NON MI OPPONGO E MI SIEDO VICINO A LUI INIZIANDO A RACCONTARE :
" QUESTA STORIA VEDE COME PROTAGONISTI UN UOMO E UNA DONNA CHE HANNO INTRECCIATO LA LORO ESISTENZA CHE NESSUN OSTACOLO LI HA POTUTI SEPARARE.
QUESTO NELLA VITA REALE NON AVVIENE MAI,MA PER CHI HA UN CUORE ROMANTICO O PER CHI AMA SOGNARE LA STORIA DEI DUE PERSONAGGI DA GRANDE EMOZIONE.
ALLORA SEBETO  IL NOSTRO PROTAGONISTA  era un RICCHISSIMO  SIGNORE  CHE  ABITAVA  IN UNA LUSSUOSA E GRANDISSIMA  RESIDENZA IN UNA CAMPAGNA NELLE VICINANZE DI NAPOLI.
UN GIORNO STUFO DI ESSERE SERVITO E RIVERITO DAI SUOI DOMESTICI DECISE PER LA PRIMA VOLTA DI USCIRE PER FARE LE COMMISSIONI CHE DOVEVA.
DOPO ESSERSI RECATO A NAPOLISI DIRESSE VERSO IL MERCATO ED È LI CHE CONOBBE PER LA PRIMA VOLTA LA SUA MEGARA.
QUESTA ERA UNA RAGAZZA MOLTO POVERA.
MA LA SUA BELLEZZA E IL SUO CUORE GENEROSO E PURO SUPERAVANO DI GRAN LUNGA LA SUA SITUAZIONE,ERA
ORFANA E FIN DA RAGAZZINA AVEVA DOVUTO IMPARARE AD ESSERE AUTONOMA.
LA GENTE DEI VICOLI LA CHIAMAVANO SCUGLIZZELLA,ERA AMATA DA TUTTI PERCHÉ IL SUO SORRISO SCATURIVA GIOIA,ANCHE NEI CUORI PIÙ ARIDI.
SEBETO SE NE INNAMORO SUBITO,MA HAIME DOVETTE METTERSI CONTRO TUTTA LA SUA FAMIGLIA PER POTERLA SPOSARE.
MENTRE SEBETO RINUNCIO SENZA  BATTERE CIGLIO, A TUTTE  LE SUE RICCHEZZE  ED  ALLA  PROPRIA  FORTUNA .
ANCHE  LA  DONNA PERDUTAMENTE INNAMORATA DEL SUO SEBETO DOVETTE  RINUNCIARE A QUELLA LIBERTÀ CHE NEGLI ANNI ,NON AVEVA DOVUTO RINUNCIARE PER  NESSUNO.
NONOSTANTE QUESTE SITUAZIONI AVVERSE LA  LORO  UNIONE ERA FELICE , UN VERO  E PROPRIO  IDILLIO.
PERCHE AVEVANO SCOPERTO IL SEGRETO DELLA FELICITÀ CHE NON ERA L'AVERE RICCHEZZA O PRESTIGIO,NE LIMITARE LA LIBERTÀ DI AZIONE DELL'ALTRO,MA IL VOLER STARE ASSIEME SENZA BISOGNO DI CATENE DORATE.
I DUE AMANTI ERANO DIVENTATI POVERI MA ERANO L'ESEMPIO D'AMORE DI UN INTERA CITTA.
UN TRISTE  GIORNO  MEGARA DECISE  DI  VOLER  NAVIGARE  IL  GOLFO  DI NAPOLI A BORDO DI UNA FELUCA.
CON IL PERMESSO DEL SUO SEBETO CHIESE AD UN SUO VECCHIO AMICO PESCATORE DI POTER ANDARE CON LUI.

RAGGIUNSE  PRESTO , INSIEME  ALL'QUIPAGGIO , - DOVE  iL MARE  È  SEMPRE  MOLTO  MOSSO,MA DOVE ANCHE SI FANNO LE MIGLIORI PESCHE.
I MARINAI, NONOSTANTE  LE  CONDIZIONI METEREOLOGICHE  AVVERSE , INSISTETTERO PER CONTINUARE  LA  NAVIGAZIONE  CONTROVENTO .
AD  UN  CERTO  PUNTO  LA  FELUCA  SI  CAPOVOLSE, MEGARA  CADDE  IN  MARE ED  ANNEGÓ,NON POTENDO CONTRASTARE LA POTENZA DEL MARE.
A finire però fu solo la sua vita da essere umana, a causa di un prodigio, infatti, la donna si trasformò in uno scoglio: quello chiamato di MEGARIDE,DOVE OGGI SORGE CASTELL DELL'OVO.
Appresa la notizia Sebeto cadde vittima di una disperazione profonda e si sciolse in un pianto lunghissimo ed inconsolabile. A causa del copioso numero di lacrime che egli versò, si disfece in un corso d'acqua, . Quello stesso mare dove Megara era morta e dove adesso sussisteva come scoglio.
Malgrado questa situazione drammatica, ci fu un  risvolto romantico ed inaspettato nella storia dei due coniugi che riuscirono a restare, in qualche modo, in contatto, non più come esseri umani ma come elementi naturali. La donna era lo scoglio, la meta che Sebeto agognava di raggiungere.L'uomo invece, da marito devoto, divenne il fiume che correva e si riversava in quel mare, dove Megara spirò, nel tentativo perpetuo di avvicinarsi e di stare nuovamente con sua moglie. Quel mare, da teatro di lutto e tragedia, divenne l'unico luogo dov'era possibile abbracciarsi ancora."

"ECCO "AGGIUNGO "PER ME è QUELLO IL POSTO PIù ROMANTICO DOVE I DUE INNAMORATI SI INCONTRANO ,NON è UN POSTO TURISTICO ANZI NON è NEMMENO VISITABILE AL PUBBLICO MA SE VUOI TI CI ACCOMPAGNO E NELLA PARTE PIù BASSA DEL CASTELLO DOVE IL MARE INCONTRA LO SCOGLIO."

VEDO MISTER HUGO PER LA PRIMA VOLTA TACITURNO,E SDRAMMATIZZO PERCHÉ PENSO DI AVERLO ANNOIATO,QUINDI GLI  DICO: "MICA AVRAI PAURA DEI FANTASMI ?"
"ECCO LO SAPEVO LO HAI HAI FATTO DI NUOVO" MI DICE DOLCEMENTE.
"COSA HO FATTO?" DICO CON VOCE INSOLENTE
"HAI PARLATO IMPULSIVAMENTE IN UN MOMENTO COSI ROMANTICO,ROVINANDO L'ATMOSFERA CHE SI ERA CREATA CON IL TUO RACCONTO.
SEI DAVVERO BRAVA A RACCONTARE STORIE,TI AVREI ASCOLTATO PER ORE,E POI QUESTA STORIA È DAVVERO BELLISSIMA,MA ORA NON C'È PIÙ NULLA DI ROMANTICO GRAZIE A TE"
E MI FA UN INCHINO ALZANDOSI.
FORSE RIBATTO:"HO UN IDEA DI ROMANTICISMO DIVERSA VISTO CHE MANCA L'AMORE ..COMUNQUE SE VUOLE LE FACCIO VEDERE IL POSTO."
MI GUARDA MALE PER CINQUE SECONDIMA ALLA FINE MI SEGUE.
ARRIVATI SUL POSTO NE RIMANE INCANTATO,D'ALTRONDE SAPERE LA STORIA DI SEBETO E MEGANE È DAVVERO TOCCANTE,E QUANDO CI SI TROVA IN QUEL POSTO MAGICO,DAVVERO IL CUORE NE È RUBATO,QUINDI NON MI SORPPRENDE QUANDO  MI DICE CHE QUESTO SARà LO SCENARIO DEL FILM E CHE QUINDI LE LAMPADE POSSONO ESSERE POSIZIONATE.
MANNAGGIA ALLA MIA LINGUACCIA GLI HO FATTO VEDERE IL POSTO PIù LONTANO DEL CASTELLO ED ORA DEVO PORTARE 200 LAMPADE QUI GIù,MA COME SE MI LEGGESSE DENTRO MI DICE:"NON PREOCCUPARTI PER LE LAMPADE DOMANI LO FARò FARE AL MIO STAFF PERCHè MI SERVONO LE TELECAMERE PER VEDERE QUANTA LUCE SERVE,QUINDI PER STASERA PUOI ANDARE A CASA."
POI AGGIUNGE QUASI IMBARAZZATO" SE VUOI TI DO UNO STRAPPO?"

LO RINGRAZIO GENTILMENTE MA DECLINO L'INVITO DICENDOGLI UNA BUGIA PER EVITARE L'IMBARAZZO CHE AVEVO GIÀ  CHI MI VENIVA A PRENDERE.
GLI AUGURO UNA BUONA NOTTE  E LO RINGRAZIO PER NON AVERMI FATTO PORTARE LE LAMPADE.
QUELLA SERA MI VENNERO IN MENTE TANTI STRALCI DI QUEL POMERIGGIO COSI STRANO,MA RICORDARLO NON MI IRRITAVA COME INVECE AVREBBE DOVUTO FARLO,MA LA STANCHEZZA DI UN INTERA GIORNATA MI PORTARONO SUBITO NEL MONDO DEI SOGNI,DOVE AD ASPETTARMI C'ERA IL MIO BEL SEBETO PRONTO A FARE DI TUTTO PER RIABRACCIARMI..