Accelero il passo per arrivare il prima possibile alla stazione. Ma mi sento osservata, non mi piace questa cosa. Allora comincio a correre, e per fortuna nessuno mi ferma, arrivo in stazione, riprendo fiato e rimetto le cuffiette schiacciando "play" su 'Perfect' di Ed Sheeran, che ormai è diventata la mia preferita. Salgo sul treno leggermente in ritardo, e trovo un posto libero... Mh, strano... Mi appoggio al finestrino, e mentre il mondo mi passa davanti come fanno le canzoni, penso. Chissà se quest'anno qualcuno noterà il mio cambiamento. Non oso pensare come mi hanno vista i miei compagni di classe dalla prima, occhiali da nerd, capelli sempre arricciati in una brutta coda bassa. La frangetta che mi copriva metà viso. Le tute larghe, e però lasciavano intravedere il mio fisico. Brufoli, e ancora brufoli, stivali alti, mani secche come lo erano le mie labbra... Forse è per quello che non sono mai stata fidanzata. E pensare che l'anno scorso avevo anche una cotta per il mio bullo, Alessio. Per questo non ho mai detto nulla a nessuno. Mah che momenti che ho passato... Speriamo che quest'anno vada meglio mi basterebbe rivedere quel migliore amico che ho perso alle medie... Lui si che è bello. Occhi azzurri, capelli biondi, fisico da paura... Si insomma. Lui è uno per cui si può perdere la testa, ma non io. Anche perché guarda solo le ragazze più popolari, e mi sa che non si ricorda neanche più di me. Intanto una cosa umida si fa spazio sulla guancia destra, che fa a gara con una sulla guancia sinistra... I miei occhi incominciarono a lacrimare, senza la mia volontà però. Cavolo, credo di non aver mai pianto per un ragazzo tenne lui, ovviamente.