~17~
Una volta usciti dell'ospedale mi guidò alla macchina e mi aprì la portiera per poi chiudermela alle spalle, mise la valigia nel portabagagli e poi si mise alla guida, era parecchio silenzioso ma ti tanto in tanto mi guardava per vedere se era tutto bene. Fin da piccola ho sempre adorato guardare fuori dal finestrino quando qualcuno guidava, mi immaginavo che tutto intorno a me mi stesse inseguendo ma che non riuscisse mai a prendermi. Anche in questo momento me lo stavo immaginando, ma avevo solo un pensiero al momento, volevo sapere tutto anche se poi ci starò male ma lo voglio sapere. Ho sempre immaginato come si sentisse una donna quando subiva un abuso o quando lo stava per subire ma mai avrei pensato che stesse così male proprio come sto io adesso. Dopo circa mezz'oretta di viaggi finalmente arrivammo a casa mia, per fortuna vivevo da sola perché mia madre da quando è mancato mio padre pensava solo al lavoro, probabilmente era troppo occupata a studiare migliaia di fogli che stare vicini a me. Lo so magari è cattivo da dire ma questo è quello che penso, ho subito tanto fin da piccola prima c'era Federico che mi proteggeva ma poi alla fine mi ha abbandonato pure lui, poi come se non bastasse per anni e anni ci si è messo anche Alessio... E ora anche questo... Finalmente scesi dalla macchine e Fede mi aprì la porta di casa, io entrai subito e andai dritta sul divano, lasciando Fede che tornò a prendere la valigia e poi si mise vicino a me. Stemmo per un pó in silenzio fino a quando Fede mi propose di farci un qualcosa di caldo per poi parlare di quello che era successo. Io dissi di si e mi alzai per andare in cucina, lui fece lo stesso e si mise sul sgabello della cucina guardandomi mentre cercavo un qualcosa di caldo da bere.
"Ho caffè, thé al limone o ai frutti, cioccolata calda, cappuccino o latte" dissi girandomi e guardandolo
"Penso che un pó di cappuccino sarebbe perfetto" disse lui
"Okey va bene, in tanto se vuoi iniziare a parlare ti ascolto mentre inizio a preparare il cappuccino e un qualcosa da mangiare"
"Si okey. Iniziamo da quando siamo arrivati all'entrata avevo notato proprio come te ce c'erano un gruppetto di ragazzi che ti stavano fissando soprattutto uno..." a quella frase mi cadde la tazzina per terra e si ruppe in mille pezzi proprio come il mio cuore, Fede fece un balzo e nello stesso momento ci abbassammo entrambi per raccogliere i pezzi della tazzina ma un frammento mi tagliò, facendomi uscire molto sangue all'inizio feci finta di niente ma quando vidi che Federico mi stava fissando alzai lo sguardo e restammo a guardarci così per un pó fino a quando non mi alzai e buttai tutto nel cestino. Con calma Fede prese la mia mano e la mise sotto l'acqua per poi curarmi la ferita io gli dissi che non serviva ma non voleva sentire una parola. Finito di medicarmi gli chiesi di continuare...
"Quando siamo entrati nella discoteca all'inizio non ci avevo fatto caso che il ragazzo fosse entrato dopo di noi, me ne accorsi dopo quando eravamo in mezzo alla pista, nello esso momento in cui ho sentito il tuo intero corpo irrigidirsi, quindi avevo pensato di andare a prendere una cosa da bere così che ti rilassassi un pó perché tanto c'ero io e nessuno ti avrebbe fatto del male o almeno credevo. Mentre mi stavo allontanando da te sempre ballando avevo due pensieri uno era sulla musica che devo dire che era abbastanza bella, l'altro era su di te avevo come la sensazione che non dovevo lasciarti da sola e infatti era proprio così, non avrei mai pensato che sarebbe successo tutto questo, ma fattostà sono andato a prenderci da bere giusto cinque minuti e quando sono tornato indietro tu non c'eri più e mi sono subito preoccupato, ho chiesto a quasi tutte le persone che erano là dentro e la maggior parte delle persone mi avevano detto che o non ti avevano vista o che stavi ballando con un ragazzo e questo prima ti stava toccando e ballando con te e poi che ti aveva portata fuori dalla discoteca. Io a quelle parole mi sono sentito morire e non sapevo più a cosa pensare. Così sono uscito e ho chiesto ai buttafuori se ti avessero vista ma non lo sapevano anche perché loro vedono tremila persone e che quindi non si sarebbero mai ricordati solo di te. Poco dopo una ragazza mi disse che ti aveva vista passare con un ragazzo e che eri andata al vicolo vicino, dopo averla ringraziata corsi a quel vicolo e notai che c'era una ragazza con addosso un ragazzo, la ragazza stava piangendo e era semi nuda, appena mi resi conto che quella ragazza eri tu, corsi e non ci vedetti più, incominciai a picchiarlo mentre tu piangevi e mi imploravi di smetterla ma non ci riuscivo avevo solo il pensiero che quel ragazzo ti avesse fatto tutto questo, fino ad un certo quando ti ho vista svenire e sono corso da te e con l'aiuto di un paio di ragazzi e ragazze ti abbiamo presa e portata all'ospedale."
"Ma quindi quando sono svenuta tu mi hai vista..." dissi senza continuare la frase anche perché è davvero imbarazzante...
"All'inizio si poi per rispetto tu mi sono tolto la camicia e te l'ho avvolta intorno giusto in tempo prima che arrivarono gli altri per aiutarmi..."
"Dio che imbarazzo..."
"Ma tranquilla non c'è nulla di cui imbarazzarsi, ora dai finiamo di bere questi cappuccino e poi mettiamo un film"
Dopo aver finito i cappuccini andarono sul divano e decisero di iniziare a vedere la serie di Skam su Netflix. Dopo un pó Fede notò che si era addormenta e quindi la distese sul divano e la coprì, poi gli lasciò un messaggio e andò a casa a riposarsi dato che il giorno dopo avrebbero avuto scuola...
Spazio autore
Spero che ci piaccia ;)
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