Capitolo XD

La porta si apre con uno scricchiolio e all'interno della stanza piomba un ragazzo di media statura, magro, con capelli e occhi castani. Ha anche un naso, una bocca e credo, anche se non sono riuscita a contarle bene, che abbia due mani. Insomma, una persona decisamente particolare.

- E questa chi è? - chiede, rivolto ad Harry.

- Ma che cazzo ne so. Mi ha detto di chiamarsi Arianna Grande Buttana o una cosa del genere.

- È Butera! Cafone! - controbatto indignata - Tu chi saresti? - chiedo poi al nuovo arrivato.

- Io sono Lorenzo Ostuni, piacere di conoscerti.

*applausi e gridolini da sitcom americana di quarta categoria*

Il ragazzo allunga una mano e per un istante credo che voglia che gli baci l'anello, come si usa con i vescovi. Quando mi accorgo che non ha anelli, gli stringo semplicemente la mano.

- Sei un amico di Harry? - gli chiedo.

- No, in realtà sono suo fratello. - mi risponde con un sorriso.

- Davvero? Mi sembra incredibile che un tipo antipatico e maleducato come Harry abbia un fratello così simpatico e alla mano.

- Ma se mi hai appena conosciuto...

- Beh, devo dire che mi stai simpatico per accentuare le differenze fra te e Harry e per far capire maggiormente che detesto tuo fratello. È una cosa da fanfiction, non preoccuparti.

- Perché c'è una pozza d'acqua per terra? - mi chiede, cambiando discorso un po' alla cazzo.

- In realtà è saliva.

- Cosa?!

- Ehi! - cambio discorso pure io - Ma... Tu ti chiami Ostuni... Lui si chiama Styles... Com'è possibile che siate fratelli?

- Sai, - mi risponde Lorenzo - siamo figli di padri diversi.

- Nostra madre da ragazza era un pochino zoccola. - aggiunge Harry.

- Ah, ecco... Ma, un attimo... Tu - indico Lorenzo - hai un cognome italiano. Tu invece - indico gli addominali - hai un cognome inglese. Come è possibile?

- Sì, - mi rispondono gli addominali parlanti - i nostri padri sono di nazionalità diverse. Nostra madre parla quattro lingue, dice che così ha quattro volte più possibilità di trombare.

- Da giovane la chiamavano "la mignotta poliglotta".

- Ah... Carino... Originale...

- Senti un po' bella, - mi dice Harry - ma si può sapere che cazzo ci fai qui? Questa è la mia camera.

- Da ora in poi sarà anche la mia. Potrei spiegarti accuratamente come ciò sia possibile, ma, si sa, i dialoghi esplicativi sono noiosi, quindi finiamola qui.

- Cosa? Senti puttanella, tu ora ti cavi dal cazzo ed esci dalla mia fottuta vita, hai capito stronza?

- Io non vado proprio da nessuna parte!

- Esci da questa fottuta camera e vai a troieggiare da qualche altra parte!

- Ma anche no!

- Smettila di rompere il mio cazzo canterino famoso e prendi l'autostrada per fanculo!

- Ma oooh! - urlo esasperata - Ma basta con tutte queste parolacce, che se ne dici ancora una mi tocca cambiare il rating alla storia! Poi, se la catalogo come "per adulti", non la legge più nessuno!

- Ma Ariana, ma tu vieni dalle montagne o cosa? - mi interrompe Lorenzo - Smettila di guardare le caprette che ti fanno ciao e comincia a capire che le storie per adulti fanno il triplo delle views.

- Ah davvero? - rispondo, un po' incredula - Allora forse è meglio spingersi ancora un po' oltre...

*****

Eccoci giunti alla fine del capitolo, mie morbide caccole rosa!

Secondo voi cosa intende dire Ariana con l'ultima frase? Forse vuole cominciare a dire più parolacce? Vuole parlare di autolesionismo perché fa figo? Vuole spaccarsi di canne e cocaina come una vera bad girl? Vuole cominciare a fare sesso con qualunque cosa si muova? Se avete dato risposta affermativa a tutte queste domande, complimenti, avete indovinato!

Come al solito vi obblig... cioè, vi invito educatamente a commentare e stellinare la storia.

Continuo appena ne ho voglia ❤

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