Driiiiin!

Quest'odiosa sveglia sta suonando di nuovo! Credevo di averla spenta ieri mattina, però oggi è di nuovo accessa a rompere le scatole! Eppure ogni santissima mattina provo a staccarla, ma poi il giorno dopo, puntualmente, suona! Mah!

Mi alzo a fatica dal letto, guardo l'orologio, segna le 7:30. Capisco che devo andare a scuola e che, se non mi sbrigo, farò tardi come al solito. Corro in bagno a lavarmi, vestirmi e pettinarmi. Ma naturalmente non faccio pipì. Voglio dire, siamo in una fanfiction, qui la gente non ha mica funzioni corporali da espletare.

Ricopro il mio viso di un leggerissimo strato di trucco, perché, si sa, il trucco pesante è solo per le puttane.

Oh, ma che sbadata! Non mi sono neanche presentata! Io sono Ariana, ho 16 anni e frequento...

Cos...

Cosa?

Come?

Che significa con chi sto parlando?

Ma con voi, ovvio!

Ma come con voi chi!

Ma con voi lettori! Mi sto presentando, da brava personcina educata quale sono!

Dunque, dicevo, mi chiamo Ariana, ho sedici anni e frequento il terzo anno di una delle più prestigiose scuole di New York. Quale? E che vi frega? Ah, vi frega? Boh, diciamo che frequento la... New York High School!

Sono alta, non troppo bassa, magra, con una quinta di seno, ho i capelli rossi, lunghi e leggermente mossi, gli occhi azzurri come quelli di Jennifer Lawrence, il naso di Miranda Kerr, il sorriso di Julia Roberts, le labbra di Angelina e il sedere alla JLo. Insomma, sono la classica ragazza bruttina e sfigata.

Scelgo di indossare una gonna grigia, lunga fino al polpaccio, di quelle che fanno sembrare basse persino le modelle di Victoria's Secret, una camicia a maniche lunghe e collo alto bianca, e dei mocassini marroni e blu, che stanno sempre bene con tutto. Sulla coscia porto il mio immancabile cilicio e, come intimo, ho scelto di indossare della biancheria di stampo vittoriano, giusto per essere un po' sexy.

*occhiolino*

Mi guardo allo specchio, ammirando il look semplice che mi contraddistingue e che io adoro alla follia. Mentre sistemo qualche ciuffo di capelli fuori posto, sento la voce di mia madre, che mi chiama dalla cucina.

- Ariana! Arianaaaaa!

- Arrivo mamma! - le rispondo.

- Ariana muovi il culo e vieni a fare colazione, altrimenti ti tiro due pizze talmente forti che te le ricordi fino al prossimo Capodanno!

Giunta in cucina, trovo mia madre intenta a cucinare la solita colazione, muffin al cioccolato, pancake con sciroppo d'acero, uova con contorno di bacon, biscotti fatti in casa, una teglia di lasagne, una di peperonata e una torta a tre piani che Buddy Valastro levate proprio.

Mentre la guardo non posso fare a meno di pensare che, nonostante i suoi 29 anni, è ancora una bellissima donna, molto seducente ed affascinante, al contrario di me, che sono considerata la cessa della scuola.

-Ariana, - mia madre mi guarda con fare talmente serio che riesce ad accendere in me una bruciante preoccupazione - devo dirti una cosa molto importante. Siediti un attimo e ascoltami molto bene.

- Mamma, mi stai mettendo paura. Cosa succede?

- Tesoro mio, devi essere forte...

- Mamma... - la voce esce a stento dalla mia gola, sento gli occhi inumidirsi.

- La tragica notizia che devo darti è che...

Fine primo capitolo, bellezze! Ora che succederà? Quale sarà la terribile notizia che Ariana sta per appendere? Forse che il suo cane è stato investito? Che i pancake si sono bruciati? Che alla mamma si è spezzata un'unghia? Che è costretta a trasferirsi in un posto ancora più bello di New York? Ah, deve davvero trasferirsi? Azz... ho spoilerato...

Vabbè, fatemi sapere se vi piace e lasciatemi un commentino di apprezzamento! 😘😘😘

Continuo la storia appena raggiungo le 2 stelline!