"Dominare gli esseri umani è forza, dominare se stessi è il vero potere."
Mi ripeto questa frase da qualche giorno nello specifico da quando quella ragazzina in live continuava a sarcasticare su tutto ciò che dicevo.
Ho iniziato questo gioco calandomi in un ruolo che non mi appartiene, faccio imprenditoria non il mental coach ma questo mi aiuta a conoscere ragazze.
Potrebbe sembrare assurdo perché non ho problemi a conoscere le donne, il mio denaro il mio fisico e la mia capacità da leader le fa cadere ai miei piedi e non solo in senso figurato..
Ma ho scoperto che se doni alle donne la sicurezza che a loro spesso manca diventano delle vere dee che soddisfano i desideri di un mortale come me.
Ma il gioco di ruolo non ha funzionato con quella ragazzina mi ha definito venditore di caffè ed ha snobbato a priori la possibilità di conoscermi.
Credevo che dopo qualche giorno mi venisse a cercare in privato per chiedermi il numero invece assenza totale.
Un assenza che fa un rumore enorme nella mia testa, e l'unica soluzione e riempirlo con ciò che so fare meglio.
Chiamo a caso un numero dalla rubrica e prendo accordi con la ragazza Fortunata di turno che uscirà con me.
Un po' come il gioco della roulette russa, una pistola con un solo proiettile viene fatta girare e poi i partecipanti si sparano a turno finché non esce il proiettile.
Il proiettile capace di colpire il mio istinto da cacciatore non è stato ancora sparato e nel frattempo io godo con la cacciagione.
Indosso la mia migliore faccia da scapolo irresistibile e vado all' appuntamento.
La ragazza che ho di fronte è di una bellezza disarmante, con le giuste curve che catturano l'attenzione di chiunque.
I suoi occhi brillano di una luce che sembra promettere avventure e segreti.
Mentre parliamo, mi rendo conto che, nonostante la sua bellezza, la mia mente continua a tornare a quella ragazzina che mi ha snobbato.
Mi chiedo cosa ci sia in lei che mi ha colpito così tanto.
Forse è stata la sua indifferenza, un rifiuto che non sono abituato a ricevere.
O forse è qualcosa di più profondo, un desiderio di essere visto per chi sono veramente, al di là del mio successo e della mia apparenza.
La mia psiche vaga in tortuosi labirinti senza trovare un via di fuga tra un pensiero costante e la realtà nell' immediato la totale indifferenza per questa donna che ho di fronte. Prendo il telefono per inscenare una via di fuga che sia credibile ma mentre cerco un'applicazione che ho sempre con me che finge una chiamata per potermi dileguare mi arriva una notifica.
" Euphoria ha visualizzato il tuo profilo"
In successione immediata un suono che mi riporta un altra notifica "Euphoria ha commentato"
Il mio cuore accelera. Euphoria. Quel nome risuona nella mia mente come un'eco lontana, ma potente.
La curiosità prende il sopravvento e, senza pensarci due volte, apro la notifica.
Il commento è breve, ma incisivo: "Interessante prospettiva. Mi piacerebbe saperne di più."

Un sorriso involontario si forma sulle mie labbra. Forse c'è ancora speranza di trovare quella connessione autentica che tanto desidero.
Chiudo l'applicazione che finge la chiamata e mi rivolgo alla ragazza di fronte a me con un sorriso gentile. "Scusami, ma devo andare. È stato un piacere conoscerti."
Chiamo un taxy alla malcapitata e vado via, devo rileggere con calma quei messaggi.
Mentre mi allontano, sento un misto di eccitazione e ansia. Euphoria ha risvegliato qualcosa dentro di me, e non vedo l'ora di scoprire dove mi porterà questa nuova avventura.
Mi siedo in macchina e per un attimo quel abitacolo sembra così vuoto senza una reale presenza che mi faccia sentire bene, ma scaccio il pensiero e mi catapulto in quei messaggi
"Interessante prospettiva. Mi piacerebbe saperne di più"
Ma solo ora mi accorgo che ha continuato la frase
"Visto che non capisci di caffè e di donne magari puoi sorprendermi in altri modi, anche se dubito"
Un misto di frustrazione e curiosità mi attraversa mentre leggo il messaggio completo.
Euphoria ha un modo di provocarmi che mi intriga e mi irrita allo stesso tempo.
Decido di rispondere subito, senza pensarci troppo.

"Accetto la sfida. Dimmi dove e quando, e vedremo chi sorprenderà chi."
Invio il messaggio e mi appoggio al sedile, cercando di calmare il battito accelerato del mio cuore.
La mia mente è un vortice di pensieri, ma una cosa è chiara: questa è un'opportunità che non voglio lasciarmi sfuggire.
Inoltre devo dare una lezione che non dimenticherà miss provocazione.
Non si tratta solo di dimostrare il mio valore, ma anche di farle capire che c'è molto di più in me di quanto lei possa immaginare.

Mentre guido verso casa, la mia mente è già al lavoro, pianificando il nostro incontro.
Voglio sorprenderla, farle vedere un lato di me che nessuno conosce.
Forse una cena in un posto speciale, o un'attività che non si aspetterebbe mai.
Qualcosa che la lasci senza parole, anche se saprei benissimo come farla tacere.

Arrivato a casa, mi siedo al computer e inizio a cercare idee.
Voglio che tutto sia perfetto.
Questa è la mia occasione per dimostrare che sono più di un semplice imprenditore, più di un uomo di successo.
Voglio che veda la mia vera essenza.

Ma dopo due ore di ricerca nessuna delle idee viste mi sembra troppo giusta, per un carattere così esplosivo avrebbe da ridire su tutto.
Mi sdraio sul divano per la prima volta con la sensazione di essere stato sconfitto prima ancora di giocare.
Ma alzando gli occhi alla parete, mi viene un'idea... Una tela, dei colori e il mare.
La porterò a dipingere al chiaro di luna.
L'idea mi entusiasma.
È qualcosa di unico, intimo e inaspettato.
Preparo tutto il necessario come se lei avesse già accettato.: tele, pennelli, colori acrilici e una coperta per sedersi sulla sabbia.
Mando un messaggio a Euphoria: "Ho un'idea che potrebbe sorprenderti. Ti va di dipingere al chiaro di luna?"

Attendo con ansia la sua risposta, sperando che accetti la mia proposta. Questa volta, sono determinato a mostrarle un lato di me che nessuno ha mai visto e che forse nemmeno io conosco davvero