Capitolo 26

Due anni dopo...

Una gran confusione regnava in casa Mouri. Sonoko e Kazuha che facevano avanti indietro per casa, Eri che gridava come una pazza, Kogoro si disperava.

Era tardi e il panico stava prendendo il sopravvento. E, proprio la persona che doveva essere più agitata di tutte, invece era la più calma e tranquilla.

Ran era davanti allo specchio, truccata con del semplicissimo lucidalabbra rosa e un filo di eyeliner.

Non aveva voluto niente di più pesante. Aveva deciso di lasciare i suoi capelli lisci senza alcuna acconciatura o cose varie.

Doveva solamente mettere il suo vestito e le sue scarpe e sarebbe stata pronta per quel giorno. Mancava solo qualche ora al matrimonio di Ran.
Già, quel giorno era finalmente giunto.

Ecco il motivo di tanta confusione. Kazuha e Sonoko erano già pronte. Erano le damigelle d'onore. Indossavano degli abiti celesti che scendevano morbidi sulle gambe.

Eri portò il suo vestito a Ran. Era molto semplice. Stretto nel corpetto in pizzo e con la gonna ampia. Il velo era lungo e di pizzo pure.

Tutte e tre aiutarono la sposa a indossarlo e quando la guardarono allo specchio restarono incantate. Dire che era bellissima era poco. Era sublime, sembrava avere una non so quale magia addosso.

Kogoro bussò alla porta della stanza di Ran e quando aprì e la vide scoppiò a piangere come un bambino. Kazuha e Sonoko fecero un gran sorriso emozionate ed Eri si avvicinò a Kogoro e gli mise una mano sulla spalla anche lei commossa.

-Caro, non è bellissima?-

-Si...e pensare che sta per andarsi a sposare con quel tipo! Ha solo diaciannove anni! È ancora una bambina!-

Ran si diresse verso di lui e gli diede un grosso bacio sulla guancia.

-Suvvia papà! Sapevi già da tempo che mi sarei sposata a quest'età. Io sono felice, ti basta sapere questo-

Kogoro fece un sorriso alla figlia e continuando a guardare la sua bellezza scoppiò di nuovo in lacrime. La macchina della sposa suonò il clacson e scesero tutti giù.

Kazuha e Sonoko aiutarono la sposa a salire sull'auto senza distruggere il velo e poi, con un'altra auto, passarono avanti insieme ad Eri.

Sonoko e le altre arrivarono subito e videro Shinichi davanti la chiesa con uno smoking nero e la cravatta.

Si avvicinarono entrambe e lo salutarono con un bacio sulla guancia. Salutarono anche Yukiko e Yusaku. Poi Sonoko prese una rosa rossa da uno dei buche che abbellivano la chiesa e glielo mise nel taschino della giacca.

Gli sorrisero entrame e poi dissero a tutti di prendere posto perché la sposa stava arrivando.

Kogoro e Ran partirono e qualche minuto dopo, tra applausi e grida di felicità, arrivarono davanti la chiesa.

Non mancava nessuno al matrimonio e tutti gli inviati guardavano Ran meravigliati.

Kogoro prese la figlia a braccetto e Sonoko con Kazuha le presero il velo. Entrarono in chiesa e quando gli occhi di Ran videro Shinichi in fondo alla navata diventarono lucidi.

L'unica cosa che la salvò dal non piangere fu il trucco. L'emozione era davvero tanta e lui era bellissimo. L'azzurro dei suoi occhi era più vivo che mai e l'universo era contenuto in esso.

Non vedeva l'ora di raggiungerlo. Tutti erano girati a guardare la sposa che, col suo buche di orchidee, attraversava la chiesa più bella che mai.

Eri che era già seduta nei primi posti, non resistette più e fece uscire qualche lacrime di gioia. Anche Yukiko guardando il figlio così felice non riuscì a non emezionarsi.

La chiesa era piena di fiori colorati e ogni panca era addobbata con del nastro di velo bianco tenuto su da delle piccole corone di orchidee.

Il tappeto rosso lungo la navata era pieno di petali di rosa bianca. E la luce che entrava dalle vetrate della chiesa illuminavo il bellissimo volto della sposa.

Era tutto perfetto. Tutto come sempre aveva sognato. Quando fu davanti il suo Shinichi, Kogoro le diede un bacio sulla guancia e rivolgendosi allo sposo disse.

-Ti affido la mia vita-

Shinichi gli sorrise e Kogoro gli diede una pacca sulla spalla per poi raggiungere la moglie a sedere. Il giovane detective prese la mano di Ran e insieme si inginocchiarono davanti al prete.

Tutti ascoltatono la cerimonio con le lacrime agli occhi. Agasa piangeva ricordando quei due bambini alla sua porta che si tenevano per mano e adesso loro stessi ancora per mano davanti l'altare pronti a condividere il resto della loro vita.

Yukiko e Yusaku ricordavano ancora il loro detective in erba che gattonava per casa ridendo sempre. E, contenti, vedevano il loro bambino diventato grande e pronto a fare un grande passo e a spiccare il volo.

Eri e Kogoro pensavano allo loro bambina dolce e gentile con tutti. E a quella bambina ormai donna insieme all'uomo che ama davanti ad una grande promessa e davanti al suo futuro.

Heiji, Kazuha e Sonoko guardavano i loro amici che avevano finalmente realizzato il loro sogno più grande.

Shiho vedeva la felicità negli occhi di Shinichi e questo le bastava a renderla felice anche se ci sarebbe voluta essere lei di fronte quell'altare.

E tutto il resto dei presenti auguravano ai due sposi di avere una vita felice e davano a loro una parte del loro cuore.

Era arrivato il momento dei loro voti nunziali prima del fatidico sì. Iniziò Ran facendo fatica a parlare per l'emozione mentre guardava l'amore della sua vita negli occhi e gli stringeva le mani.

-È difficile parlare. Voglio solo assicurarti e dirti che non ci separerà mai niente perché il mostro amore ci accompagnerà per tutta la vita. E ogni volta che tenteremo di scappare ci ritroveremo sempre a far l'amore. Sorridimi sempre e dimmi che mi ami senza mai stancarti perché io non sarò mai stufa di amarti in ogni tua singola azione-

I lacrimoni erano partiti in tutta la chiesa dopo le parole di Ran. Shinichi era pure emozionato e anche se lui non aveva trucco che si potesse sbavare, non voleva piangere ugualmente.

Adesso toccava a lui fare il suo discorso e voleva che lei sentisse tutto il suo amore dalle sue parole.

-Baciarti e mai...mai chiudere gli occhi per non perdermi neanche un secondo di tutto l'amore che sei. Ran, sappi che mi nutrirò del tuo respiro per continuare a vivere. Starò sempre qui ad ammararti, starò sempre qui pronto a salvarti. Sempre e solo per te, sempre e solo io e te. Sai, farti ridere è come accendere il sole. È come ascoltare, ammirare la pace e la forza di un fiume. Sei tutto per me e ricordati che non sarai mai sola perché ogni volta che succederà qualcosa di negativo, ogni volta che sarai in pericolo, ti basterà girarti e troverai me a tenerti per mano e a portarti verso la luce che brilla. E questo fino alla fine dei nostri giorni-

Due lacrime uscirono dagli occhi di Ran che sorrise subito imbarazzata. Sapeva che delle parole così belle non le avrebbe mai dimenticate in tutta la sua vita.

Ayumi portò ad entrambi gli sposi le fedi e le diede al prete.

-Vuoi tu, Shinichi Kudo, prendere in moglie la qui presente Ran Mouri per amarla ed onorarla ogni giorno della tua vita finché morte non vi separi?-

Shinichi prese la fede di Ran e la guardò negli pensando che una scelta migliore nella sua vita non la poteva proprio fare. Ripensava al primo sorriso di Ran, quello che l'aveva fatto cadere ai suoi piedi.

Adesso quel sorriso gli sarebbe sempre appartenuto.

-Si, nel bene e nel male, lo voglio-

Le mise la fede al dito e Ran prese la sua perdendosi nello sguardo della sua vita. Vedeva ancora l'arroganza della prima volta che l'aveva conosciuto e si ricordava che era proprio quella ad averla affascinata.

Si ricordava di quando si era resa conto di amarlo, a New York. L'aveva salvata sotto la pioggia dalla furia di un killer. Rise a quel ricordo: che stupida, doveva salvarla per rendersene conto senza però mai capire che lui l'aveva già salvata la prima volta che i loro sguardi si erano incrociati.

-Vuoi tu, Ran Mouri, prendere come marito il qui presente Shinichi Kudo per amarlo ed onorarlo ogni giorno della tua vita finché morte non vi separi?-

-Si, nel bene e nel male, lo voglio-

-Col potere a me conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Adesso lo sposo può baciare la sposa-

Shinichi prese il viso di sua moglie e la baciò come mai aveva fatto mentre tutti applaudivano. Adesso più niente e nessuno li avrebbe più separati.

Si ameranno per il resto della lora vita senza mai smettere. Incontreranno ancora tanti problemi ma li supereranno sempre tenendosi per mano.

...Finché morte non li separi...e anche in seguito...

Fine

Angolo Autrice

Non ricordo chi ma una volta una ragazza mi ha chiesto di descrivere il matrimonio di Ran e Shinichi e spero di avetla resa felice con questo ultimo capitolo. Il sequel lo pubblicherò lunedì ma ovviamente vi farò un avviso. Ditemi tutto quello che avete pensato di questo libro ed io sarò felice di leggere i vostri giudizi.

Vostra, Alice

Ps. Vi volevo consigliare di leggere questo capitolo mettendo in sottofondo la canzone "Love me like you do".

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