Capitolo 8°
Sono nel letto che mi rigiro, ormai da non so quanto tempo.
Il solo pensiero che tra poche ore inizierà la vera scuola, mi mette angoscia.
Non perché non mi vada, ma questa estate è stata particolarmente divertente, e mi dispiace che tutto questo sia finito!
Mentre ancora ero nel letto, la sveglia suona e interrompe i miei pensieri.
Avevo già preparato i capi da indossare la sera prima, quindi mi limito ad infilare una maglietta bianca con il colletto argentato e una gonna a vita alta nera.
Scendo in cucina e non appena mi siedo al tavolino, una strana sensazione mi persuade....dove sono mamma e papà?
Non ricordavo mi avessero detto che sarebbero usciti!
Poi però mi viene in mente la litigata con mia madre di ieri e arrivo alla conclusione, che ovunque siano, sia meglio così.
Salgo veloce in camera, perché ho perso tempo a preparare la colazione e la merenda da portare a scuola, e mi fiondo in bagno per lavare i denti.
Metto la crema, il solito mascara e proprio mentre prendo lo zaino in spalla noto una cosa...mi sono sporcata di dentifricio la maglietta, non ci voleva!
La sfilo velocemente e ne pesco una a caso dall'armadio, una camicetta gialla con le pailettes.
Sto per correre velocemente giù dalle scale, quando guardo l'orologio e vedo che alla fine di tempo ne avevo...
Riprendo a camminare a velocità normale e scendo in cucina, infilo la merenda nello zaino insieme a un succo di frutta e mi preparo ad uscire per andare a casa di Archie.
Proprio nel preciso istante in cui il palmo della mia mano sfiora la porta per aprirla, sento a malincuore quella voce...
"Elizabeth!" Dice mia madre seduta su uno sgabello in penombra.
"Mamma è tardi devo andare!" ribatto io intenta ad aprire la porta che però mia madre alzandosi, aveva già serrato.
"Dove credi di andare?"
"A scuola magari?" Dico con tono di sfida.
"Non pensarci nemmeno, ti accompagnerò io, mi sembra di averti già detto che voglio che tagli i rapporti con quei tuoi amici, e Archie è uno di quelli!"
"Ma mamma!" Dico stufa, ma lei controbatte subito "Niente ma Elizabeth, lui non è mai stato alla tua altezza e mai lo sarà, chiaro?"
Adesso mi ha fatto proprio infuriare, ma come si permette!?!?
"No mamma, non è assolutamente chiaro! Archie poi è un ragazzo gentile, anzi, è più gentile lui di te, con me!"
Lei mi risponde ancora urlando, ma questa volta con la voce rotta, forse dicendo questo l'ho ferita, ma adesso poco mi importa.
"Elizabeth, non dire scemenze, tutti i ragazzi sono come Jason Blossom, ti stanno accanto e poi ti pugnalano alle spalle, spezzandoti il cuore!"
In questo momento vorrei davvero uscire di casa sbattendo la porta, ma poi mi viene in mente una frase che potrebbe finalmente distruggerla "Mamma! Ma lo vuoi capire? Jason non ha spezzato il cuore a Polly, tu l'hai spezzato, p-perché t-tu..." Non so se dirlo, ma a questo punto non posso indietreggiare... "PERCHÉ TU NON HAI UN CUORE!" le urlo tutto d'un fiato.
Vedo i suoi occhi che cessano di battere e il suo sguardo è malinconico, ma io ancora non ho ancora finto.
"Bene mamma, io dopo scuola vado da Veronica e indovina? Questa sera vado anche a casa Blossom per la festa di inizio anno di Cheryl!"
"Tu non oseresti!!" Mi dice con tono rabbioso.
"Ohhh, mamma, invece oso eccome!" Dico, e mi sbatto dietro la porta.
Salgo sul marciapiede e guardo il telefono, cavolo! Ho sei chiamate perse da Archie, e come se non bastasse mancano solo 10 minuti all'inizio della scuola!
Provo a richiamare Archie ma non risponde, così corro rapidamente verso casa sua.
Busso alla porta ripetutamente, quando il telefono squilla: "Betty ma dove ti sei cacciata?"
"Scusa Archie, ho avuto un contrattempo, ma sono a piedi e non sò come arrivare a scuola, camminando ci vogliono almeno 15 minuti!"
"Non può portarti tua madre?" Mi chiede.
"Ehm, diciamo che è complicato, tuo padre è in casa?"
"No Betty, è già andato al lavoro e Ronnie è qui con me davanti a scuola!" Dice lui.
Cavolo qui si mette proprio male!
"Aspetta Betts, Jugh non è ancora arrivato, puoi chied-" non lo faccio finire di parlare e dico "Grazie Archie, a dopo!" E metto giù la chiamata.
Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima? Jughead!
Lui va sempre a scuola con la moto di suo padre e credo che mi darà senza esitazioni un passaggio, o almeno spero...
Prendo in mano il telefono e...si spegne proprio sotto i miei occhi! Come ho fatto ad essere talmente stupida da dimenticarmi di caricarlo!?
Ora l'unica soluzione perlomeno fattibile, sarebbe chiedere a mia madre, ma io non voglio proprio dargliela vinta!
Sò che questa cosa è stupida e probabilmente non mi servirà a niente, ma mi metto a correre...
Corro più veloce che posso alternando il mio sguardo dalla strada all'orologio.
Mancano 5 minuti!
Proprio mentre mi stavo per rassegnare al fatto che probabilmente avrei preso una bella sgridata, accompagnata da una nota, sento un voce familiare e tiro un sospiro di sollievo quando la riconosco.
"Hey cugina! Salta su!" È Cheryl che sta guidando la sua auto rigorosamente rossa, in compagnia di Toni.
Non oso esitare neanche per un secondo e mi fiondo alla velocità della luce sul sedile posteriore.
"Betty? Che ci facevi lì quando mancano soltanto 5 minuti alla campana? Facevi jogging?" Mi dice Toni ridendo.
Io rido altrettanto e poi dico "Stamattina ho fatto tardi! Menomale che siete arrivate voi, altrimenti chi lo sentiva il preside?"
Ci mettiamo tutte a ridere e prima che ce ne rendessimo conto, siamo davanti a scuola, mancano esattamente 2 minuti!
Cheryl accosta al marciapiede e mi fa scendere.
"Grazie mille Cheryl, davvero" le dico.
"Sempre pronta al tuo servizio cugina!" Dice ironicamente.
"Mi raccomando, stasera super festa a Thornhill, non mancare!"
"Ci sarò" le dico, poi riavvia il motore e va a parcheggiare.
"Allora ci vieni!!!" Sento qualcuno che mi urla alle spalle e ovviamente capisco che è Kevin!
"Kev, ciao! Dove sono gli altri?"
"Sono dentro" mi dice, poi riprende a parlare "Allooora, mamma Cooper è al corrente del party della donna di ghiaccio?" Chiede e io annuisco.
"Sul serio!? Questo è da scrivere sul calendario Betts!" Dice tutto esaltato.
"Calmati Kev, non ho mai detto che è d'accordo però..."
"Uhh, abbiamo una coda di cavallo trasgressiva!" Mi prende in giro.
"Kev ti prego! Possiamo entrare?"
Lui annuisce e ci incamminiamo per il corridoio.
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Hey, da quanto tempo! Amatemi per il capitolo così lungo!!! Ahahah
Come state? Spero bene e spero anche che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Speravate che Jughead arrivasse in soccorso di Betty ehhh😂 e invece no!
Nel prossimo capitolo Betty sarà nei guai e non sarà sola, secondo voi chi sarà l'altra persona??? Scrivetelo nei commenti.
Giochino:
"Sono nato solo, morirò da solo e canterò da solo" chi dice questa frase nella prima stagione???
Ricordatevi di votare e commentare, baci e abbracci,
Anna❤
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