A volte piangere fa bene, specialmente se il motivo ti tormenta, una specie di groppo si scioglie e ti senti un sacco meglio. La testa ti scoppia, le orecchie sono l'unica cosa impegnata ad ascoltare la musica che è una delle ragioni per cui vivo.
Quando sono arrabbiata, triste, impaurita, pensierierosa o sola prendo le mie cuffiette e ascolto la mia musica preferita, alta, per sperare che il volume sia sempre più alto di quello del mondo attorno. La musica è una delle cose che amo insieme al canto, amo sentirla,cantarla a squarciagola perché lei è l'unica che mi calma, mi ascolta e mi consola. Per me la musica è il mio tranquillizzante e non ho un genere preferito. Il mio cantante preferito varia in base al mio umore, in base ai periodi.
Sono nel letto ora e cerco di non pensare alla litigata con mio padre.
Sono scoppiata a piangere mentre stavo parlando con lui. Gli ho detto tante cose che mi hanno fatta stare malissimo. Cose che hanno reso me una persona un po' diversa dalle altre, ma non solo lui ha contribuito all'opera arte.
Gli ho rinfacciato tutte le volte che tornavo a casa e lo trovavo a telefono senza darmi la giusta attenzione, tutte le volte che usciva preso e tornava tardi, tutte le volte che mi serviva qualcosa e rispondeva con un dopo, tutte le volte che non mi ha portato con la mamma e la mia sorellina a mangiare fuori o fare una piccola gita, insomma, tutte le volte che non è stato presente nella mia vita.
Queste piccole cose sono fesserie ma fanno la differenza e in me hanno avuto un certo peso a volte.
Due volte in un giorno che volevo scappare, interessante, ora voglio solo dormire per cercare di stare meglio da tutto questo schifo.
-SAMMY♡
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