Capitolo 25


EMMA

Tenevo tra le mie mani quelle di Nick che, nonostante fosse tutto il giorno che pattinavamo, aveva ancora un equilibrio precario.

Era stata una strana giornata. Nonostante fossimo stati sempre insieme, non aveva quasi proferito parola, a parte qualche imprecazione quando cadeva. Ogni tanto mi perdevo a guardare i suoi occhi, quelle iridi blu come il cielo, che sembravano persi in chissà quali pensieri. Avrei dato qualunque cosa per poter leggere nella sua mente, per capire cosa gli frullasse in testa.

"Ma porca puttana" la voce di Nick che imprecava mi fece trasalire dal mio stato di trance. Mi voltai ed era finito nuovamente a terra. Non riuscii a trattenermi dal ridere.

"Non c'è niente di divertente" borbottò innervosito "E' tutto il giorno che finisco per terra! Le mie ginocchia sono talmente malmesse che non le sento più" continuò a brontolare.

Mi inginocchiai offrendogli una mano per tirarsi su. "Rido perché sei buffo... è normale cadere all'inizio, ma poi diventa tutto più facile"

Lui si alzò e io gli presi entrambi le mani mettendomi di fronte a lui. "Adesso segui me e concentrati"

Percorremmo tutto il perimetro della pista, finalmente senza cadere. Ci passarono accanto Phoebe e Alice.

"Oh ma come siete carini! Sembrate due fidanzatini" scherzò Alice.

Nonostante l'aria gelida mi sentii avvampare in viso. Non ne capivo il motivo, visto che era evidente che tra di noi non ci fosse nulla. Nick le lasciò un'occhiataccia senza rispondere nulla .

NICK

Quella giornata sembrava non finire mai. Stare vicino ad Emma, era frustante e imbarazzante allo stesso tempo.

Mi aveva tenuto per mano tutto il giorno, e un paio di volte gli ero anche finito addosso, avendo nei piedi quelle sottospecie di trappole. Tutti i pensieri di stare lontano da lei andavano a farsi fottere nel preciso istante in cui mi era accanto.

Cercai di concentrarmi, imponendomi di ignorare i suoi occhi che mi sentivo addosso, muovendo una gamba dopo l'altra e di mantenere l'equilibrio su quei cosi.

Ero riuscito a percorrere tutta la pista da pattinaggio senza finire a terra, quasi un miracolo visto come era andata la giornata.

Alice e Phoebe ci passarono accanto. "Oh ma come siete carini! Sembrate due fidanzatini" la frase di Alice mi irritò non poco, e gli lanciai un'occhiataccia. Se c'era una persona che sapeva bene che non ero il tipo da fidanzate era proprio lei. Che diavolo le era saltato in mente di tirar fuori quella battutaccia proprio con Emma?

Notai sul viso di Emma un rossore che mi faceva pensare che si fosse imbarazzata.
"Ti va di provare un altro giro?" chiese spezzando quel silenzio imbarazzante.
"Ok, però poi basta, sono stanco di stare su questi cosi... non vedo l'ora di tornare sulla terra ferma" acconsentii.
Un sorriso illuminò il suo viso, ancora più bello con le guance arrossate dal freddo.
"Vieni allora.. andiamo" disse trascinandomi con sé. Acquistò un po' di velocità e io cercai di stargli dietro. Mi diedi un po' di spinta e provai ad aumentare leggermente la velocità. Mi lasciai andare e per qualche secondo riuscii miracolosamente a mantenere la posizione giusta per non finire per terra. Alzai lo sguardo su Emma, che suoi pattini sembrava volare, rimasi incantato a guardarle i capelli ondeggiano lievemente sulle spalle, i suoi fianchi che si muovevano sinuosi, e un istante dopo avevo perso quel magico equilibrio che avevo conquistato a fatica. Non riuscivo più a controllare i piedi, mi resi conto che sarei volato per l'ennesima volta per terra e istintivamente mi aggrappai a lei. Dopo aver girato attaccato a lei come una trottola impazzita, finimmo a terra, con me sopra di lei.

Le sue labbra erano a meno di un centimetro dalle mie, potevo sentire il suo respiro lambire la pelle del mio viso. Scostai una ciocca di capelli che le copriva parzialmente gli occhi, i nostri sguardi rimasero incatenati per un tempo che mi sembrò infinito. Il desiderio di assaggiare quelle labbra stava diventando sempre più intenso e il suo profumo dolce che sapeva di miele mi annebbiava i sensi.

"Ragazzi tutto bene?" la voce di mia sorella ruppe quella sorta di incantesimo che si era creato fra noi. "Vi siete fatti male?"

Emma sorrise a Liz " Stiamo bene Liz, nessun osso rotto"

"Io ero tutto rotto già prima, per cui è tutto ok" borbottai.

Aiden e Liz mi aiutarono a rialzarmi, così da permettere a Emma di alzarsi a sua volta.

Una volta appoggiato al bordo della pista mi resi conto della cazzata che stavo per commettere. Come al solito il mio cervello, quando ero vicino ad Emma, andava in black-out.

"Ragazzi io esco, vi aspetto qui fuori... Ho già fatto abbastanza danni per oggi con questi cosi" annunciai dirigendomi verso l'uscita della pista.

Lo sguardo di Emma mi sembrò all'improvviso più triste mentre mi allontanavo, ma probabilmente era solo mia impressione. Avevo bisogno di stare lontano da lei, da quello tsunami di emozioni che mi provocava la sua vicinanza. Ero così maledettamente patetico.

Tolsi i pattini e andai a fare due passi nell'attesa di tornare a casa.

EMMA

Avevamo finito da un po' di cenare e ci eravamo seduti davanti al caminetto. Tracy stava un pochino meglio e voleva assolutamente il racconto dettagliato della giornata.

"Vedere mio fratello pattinare è stato un vero spasso" rise divertita Liz "Pensa che ad un certo ha perso l'equilibrio e si aggrappato ad Emma, facendo finire entrambi per terra. E' un miracolo se è ancora tutta intera"

Le parole di Liz mi riportarono istantaneamente al ricordo di quanto era successo. Il corpo di Nick su di me, le sue labbra così vicine che per un secondo ho immaginato di sfiorarle, quello sguardo magnetico che non mi lasciava andare.

"La pianti di sfottere Liz? Era la prima volta che pattinavo, tutto qua" rimbeccò Nick alquanto infastidito.

"A proposito Liz, Phoebe mi ha raccontato che vi hanno lasciato la camera libera ieri sera per te e Aiden... non racconti nulla?" indagò ancora Tracy.

"Beh, io e Aiden abbiamo passato un po' di tempo insieme, tutto qui. Non vi racconterò di sicuro i dettagli" rispose imbarazzata Liz guardando il pavimento.

"Ehi, ma se tu e Aiden eravate in camera di Aiden, Nick dove ha dormito?" la curiosità di Tracy non aveva limiti.

"Nick ha passato la notte con Emma" le parole di Aiden, anche se dette con un tono innocente avevano provocato un grande stupore.

"Ah, e tu Emma non ci racconti nulla?" continuò curiosa Tracy.

"Cosa dovrei dire?" balbettai nervosa.

"Beh adesso vogliamo sapere cosa avete fatto tu e Nick, da soli, in un letto..." disse Tracy con tono pieno di sottintesi e decisamente malizioso.

Mi sentii avvampare. Improvvisamente il calore del fuoco mi sembrò insopportabile. "Ma niente abbiamo parlato un po' e poi ci siamo addormentati"

Nonostante fosse la verità, le parole uscirono fatica e mi sentivo imbarazzatissima.

"Neanche tu non ci racconti nulla Nick?" provocò allora Tracy.

"Ovvio che non vi racconto nulla, perché non sono affari vostri" sputò Nick infastidito "Anzi sapete che vi dico? Io vado dormire, domani ci dobbiamo alzare presto se non vogliamo perdere l'aereo. Buonanotte a tutti"

Lo seguii con lo sguardo salire le scale che portavano al piano superiore, chiedendomi se fosse arrabbiato con me. Non ne aveva motivo, e probabilmente era solo infastidito dalle domande di Tracy, eppure avevo avuto la sensazione che se la fosse presa anche con me.

"Ragazze, vi leggo l'oroscopo per l'anno nuovo" propose entusiasta Alice cambiando argomento, mentre sfogliava Cosmopolitan.

"Si, si che bella idea" esclamò Tracy entusiasta "Dimmi che incontrerò un ragazzo super figo"

"Un attimo, Tracy, allora tu di che segno sei?" chiese Alice.

"Leone"

"Allora, ecco qua. Sarà un anno pieno divertimento,avete molti amici con cui passare momenti i allegria. In amore avrai voglia di vivere molte avventure, Giove porterà novità nella vita sentimentale. Luglio e Agosto saranno mesi magici" lesse Alice.

"Beh, non mi sembra male come prospettiva per l'anno nuovo, speriamo che la novità in campo sentimentale abbia un fisico da urlo " commentò Tracy.

"Tu invece Liz di che segno sei?"chiese Alice.

"Sagittario"

"Trovato. L'anno incomincerà nel modo migliore. Venere e Saturno favorevoli vi accompagneranno durante tutto l'anno regalandovi grandi emozioni. Gli amori appena nati, o che nasceranno all'inizio dell'anno saranno importanti e lasceranno un segno indelebile nella vostra vita. Mesi top Marzo e Aprile"

"Ora tocca a te Emma. Di che segno sei?" chiese Alice.

"Pesci" risposi mordicchiandomi il labbro.

"Eccolo qui. Sarà un anno pieno di cambiamenti per i nati sotto il segno dei Pesci. Venere e Marte ti daranno la spinta giusta per cambiare atteggiamento nei confronti dei sentimenti e a superare le reticenze in amore. Venere inoltre ti donerà un fascino che ti renderà irresistibile. Ad Aprile magica intesa con un Bilancia"

"Beh, non è male, magari fosse vero" dissi "Ora però vado anch'io a dormire. Vieni anche tu Liz?"

"No, sto ancora un po' con Aiden" disse accoccolata tra le sue braccia.

Una volta coricata nel letto però il sonno non ne voleva sapere di arrivare. Non potei fare meno a meno di pensare alla sera precedente, a come mi ero sentita bene con Nick accanto.

Venere e Marte ti daranno la spinta giusta per cambiare atteggiamento nei confronti dei sentimenti e a superare le reticenze in amore. Venere inoltre ti donerà un fascino che ti renderà irresistibile. Ad Aprile magica intesa con un Bilancia"

Le parole dell'oroscopo mi risuonarono in testa. Quanto avrei voluto che fosse vero. Non ci ho mai creduto agli oroscopi, ma mai come in questo momento vorrei che fosse vero. La realtà era molto diversa, e nulla avrebbe potuto modificarla. Ironia della sorte Nick era proprio del segno della Bilancia.

Continuai a girarmi nel letto, i pensieri continuavo ad affluire confusi nella mia mente rendendomi nervosa e agitata. Chiusi gli occhi cercando di ricordare la sensazione di pace che avevo provato quando Nick era accanto a me e alla fine mi addormentai con l'immagine di lui vicino a me.

NICK

Mi buttai nel letto, e rimasi a fissare il soffitto. Non avevo affatto sonno, e avrei dato qualunque cosa per poter replicare la serata precedente con Emma.

Me n'ero andato in camera unicamente perché le domande di Tracy mi avevano parecchio innervosito, e anche la reazione di Emma mi aveva infastidito. Non aveva detto nulla di male, ma era come si fosse vergognata di aver passato la notte con me. O almeno era questa l'impressione che avevo avuto.

Mi infilai le cuffiette nelle orecchie facendo partire la mia playlist. Volevo solo non pensare a nulla, svuotare la mente dal pensiero continuo di Emma che invadeva la mia mente. Ma al terzo brano mi resi conto che ogni canzone sembrava parlare di lei.

Spensi l'ipod e chiusi gli occhi nel tentativo di addormentarmi, ma alla fine ritrovai a girarmi nel letto senza trovare pace. Quando Aiden entrò chiusi gli occhi fingendo di dormire per evitare domande da parte sua. 

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SPAZIO AUTRICE

Buonasera a tutti,

finalmente sono riuscita ad aggiornare con il nuovo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate della storia.

A presto

Allison




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