Misaki quando lesse la lettera calde lacrime rigarono il suo viso e si accasció a terra.
"Misaki. Che c'é scritto?"
Passó la lettere e appena lei la lesse si incazzó ed uscì di casa lasciando il povero Misaki da solo.
Giuro che quel bastardo lo uccido con le mie stesse mani.
Pensó Eri andando a telefonare Usagi per chiedere spiegazioni.
"Pronto?"
"USAGI! MA CHE CAZZO TI PASSA IN QUELLA CAZZO DI TESTA CHE TI RITROVI?!"
"Spiega e non urlare, non sono sordo"
"La lettera! Che significa?"
"Lettera? Quale?"
"La lettera che hai mandato a Misaki dicendo che la vostra storia sarebbe dovuta finire perché lo tradivi con un'attrice"
"Non ho mandato nessuna lettera!"
Eri la ripre e la rilesse ma alla fine si accorse che la scrittura non coincideva con quella di Usagi, si scusó e tornó da Misaki a spiegarli tutto.
"Ma che vai a dire?"
"Qualcuno vi vuole separare"
"Capito ma chi? Il fratello? No, mi ha accettato. Il padre? No. I cugini? Naaa ... Chi?"
"Qualcuno che ti ha sempre odiato"
Misaki si sedette sul divano a pensare.
Arrivó la sera e decisero di andare a mangiare ma sulla macchina si trovarono un biglietto:
MUORI! LUI É SOLO MIO! NON GLI APPARTIENI, RIUSCIRÓ A RIPRENDERMELO!
Eri prese il foglio e se lo mise in borsa
"Pronto?"
Salirono in macchina ma non arrivarono mai alla cena ...