2

L'autista prese la svolta sbagliata e ricominciarono a girare intorno al campus. Quella tortura non sarebe finita molto presto. Bradley sentì la guancia gonfiarsi. Avrebbe voluto appoggiarvi la mano fredda, almeno per tentare di ridurre il forte bruciore, ma non poteva, non davanti al genitore o al primo schiaffo se ne sarebbero aggiunti altri, molti altri.

- Ricordami il nostro accordo, Brad -

Odiava quando lo chiamava così. Lo faceva solo se era estremamente deluso dal suo comportamento, cioè molto spesso. Non voleva usare il proprio nome su una nullità.

- Posso fare sport purché io non sia un imbarazzo per la famiglia Uppercrust... -

- Se solo non fossi stato così permissivo nei tuoi confronti tutto ciò non sarebbe accaduto - all'improvviso lo afferrò per i capelli e gli sbattè la testa contro il finestrino oscurato.

Bradley sentì rimbombare le orecchie. Meno male che il vetro era antiproiettile oppure l'uomo lo avrebbe spedito fuori dall'abitacolo. 

- Il Mio primogenito si occupa della compagnia di famiglia. Laureato, con il massimo dei voti. Il Mio secondogentito è primario di neurochirurgia. Mai avuto un voto inferiore alla perfezione da parte sua. I tuoi fratelli sono uomini di successo, sai perché, Brad? -

Strinse i denti.

- Perché conoscono il loro posto! Sanno cosa significa essere un Uppercrust! Quando sei diventato un campione sportivo, ho pensato avessi compreso, ma invece... - lasciò la presa e Bradley si strinse contro il sedile - ... ci hai gettati nel fango -

Schioccò le dita e finalmente l'autista prese la direzione giusta.

- È la tua ultima possibilità -  Si passò un fazzoletto sulle mani - Se non riuscirai a laurearti con il massimo dei voti ed a ripulire la tua immagine, ti spedirò all'accademia militare -

Gli pulsava la tempia, forse c'era anche un taglio. 

- Il tuo nome varrà meno di zero, sarai carne da cannone come qualsiasi altro soldato. Il cielo mi è testimone! Userò ogni influenza degli Uppercrust per farti spedire dritto al fronte! - Si schiarì la voce - Ci siamo capiti, Brad? -

- Sì, signore... -

L'auto si fermò davanti alla confraternita Gamma. Bradley aprì la portiera. Non ebbe quasi il tempo di richiuderla, l'auto ripartì avvolgendolo nel gas di scarico. Magnifico. Cercò di darsi una sistemata, nessuno doveva vederlo a pezzi. Una doccia, un lungo pisolino, poi avrebbe pensato a come fregare per bene l'intera commissione. C'era un modo per uscirne e l'avrebbe trovato. Afferrò la maniglia, bloccata. Prese la chiave, non entrava. Suonò. Bussò, sempre più forte. Finalmente Tank si sporse dalla finestra al piano superiore.

- Oh, guarda chi c'è! -

- Ehi, aprimi! Perché sei in camera mia?! -

- Vuoi dire camera Mia. Sai, Brad, noi Gamma abbiamo votato. Se la scuola non è disposta ad espellerti, noi lo siamo. Sei fuori Uppercrust! -

Ora era davvero incazzato.

- Questa è la mia confraternita! Mio padre ha pagato per tutto! -

- Allora vai a piangere da lui! Non ti ha appena riaccompagnato? Sembrava di fretta, ma se fai una corsa lo puoi raggiungere! -

Abbassò le spalle.

- Almeno ridatemi la mia roba... -

- Certo! E' proprio lì -

Rivolgendosi verso il cassonetto, emise un respiro profondo. Davvero magnifico.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top