Era la prima volta che si ritrovava a testa bassa, alla mercé di qualcuno estraneo alla propria famiglia. Lui era Bradley Uppercrust III, leader della confraternita Gamma, campione indiscusso degli X-Games universitari per cinque anni consecutivi, o almeno, lo era. Chi fosse adesso, non lo sapeva più. 

- Signor Uppercrust, dati i recenti eventi, l'istituto ha deciso di prendere seri provvedimenti nei confronti suoi e del resto della confraternita Gamma - il preside picchiettò la penna contro la scrivania. 

Il ragazzo sospirò. 

- Ve l'ho già spiegato, il team non era a conoscenza dei miei imbrogli, ho agito da solo -

Meglio mentire piuttosto che attirarsi l'odio di tutti i Gamma e, in particolar modo, di quel bestione di Tank. Gli facevano ancora male tutte le ossa dopo la strapazzata che gli aveva dato quella mattina. Un chiaro promemoria di tenere la lingua serrata durante il colloquio.

- Questa è la vostra versione comune, ma, vista la situazione, abbiamo svolto dei controlli approfoditi anche sui test scolastici prodotti durante il vostro percorso di studi e sono apparse numerose incongruenze... Risposte similari, perfino gli errori... -

Bradley sbiancò. Certo, lui ed i Gamma avevano sempre barato, nello sport così come nei compiti in classe. Sin dal primo giorno, erano stati al di sopra di tutto e tutti, nessuno aveva mai pensato di questionate i campioni della scuola. Ora che erano scivolati dal piedistallo, il passato gli stava crollando addosso come una valanga e proprio l'ultimo anno. La porta si aprì alle sue spalle, ma il ragazzo era paralizzato.

- Buongiorno! - perdendo tutta la compostezza di prima, il preside si alzò e strinse la mano al nuovo arrivato - Sono grato che sia riuscito a ritagliarsi del tempo per... -

- Non molto, quindi vediamo di fare in fretta - Fu quella voce familiare a costringere Bradley a voltarsi. Era davvero finita.

Abbassò di nuovo la testa, i polmoni gli si strinsero. La faccia cominciò a formicolargli. 

- Sì, certo! Prima di decidere di espellere suo figlio, visto il contributo straordinario dato all'università dalla famiglia Uppercrust, abbiamo deciso di offrire a Bradley la possibilità di dimostrare che i suoi risultati scolastici sono meritati, a differenza di quelli sportivi... -

Il ragazzo non emise un fiato, sapere che c'era una via d'uscita da quella situazione, gli diede una flebile speranza. Forse non era ancora finita.

- Bradley dovrà svolgere un esame riepilogativo per ogni materia del suo corso e superarlo davanti alla commissione disciplinare. Se ci riuscirà, potrà laurearsi. In caso contrario, l'espulsione verrà ufficializzata e la sua presenza non sarà più gradita in questo istituto -

- Molto bene. Sono sicuro che mio figlio sarà più che motivato nel dimostrare la propria preparazione scolastica - l'uomo lo tirò per il maglione obbligandolo a metterisi in piedi - Non è forse così? -

- C-certo! - Tentò di assumere un tono più composto - Sì, signore! L-La ringrazio! -

Un ultima stretta di mano, per pura cortesia, e poi Bradley venne spinto fuori da quell'ufficio soffocante. Fece per rivolgersi verso il genitore, ma, non appena ne incontrò lo sguardo severo, ricevette un manrovescio.