<<Non avresti dovuto principessa>> si avvicina pericolosamente a me ed io gli faccio una linguaccia per poi iniziare a correre, ma é più veloce così mi alza come un sacco di patate ed entra nello sgabuzzino del bidello <<LASCIAMI ANDARE!>> <<Peccato c'è una bella vista da qui>> mi appoggia a terra e mi blocca al muro.
Adesso che é così vicino, il muro di prima é stato distrutto e adesso c'è questa barriera che tiene prigionieri noi due.
Si morde continuamente il labbro ed io dovetti tenere sotto controllo il mio corpo, altrimenti non giustificherei delle mie azioni. Seriamente. Qui c'è un ragazzo superfigo che é a pochi centimetri dal mio viso e per di più si morde il labbro.
<<Mi devi un bacio>> <<Però non te lo meriti. Hai fatto il bambino cattivo>> <<Dai é solo un bacio>> <<Ok. Ma muoviti>>
In poco tempo mi trovai le sue labbra sulle mie da bacio lento a passionale, chiede accesso alla mia bocca ed io glielo concedo. Continuiamo a baciarci e guarda cado le sue mani s' infilano nella mia maglietta arrivando ai seni iniziando palparli e stringerli.
Dopo un po' lui si stacca e un sorriso diabolico spunta sul suo viso <<E meno male che dovevo muovermi>> <<Fanculo all' orgoglio!>>
Questa volta prendo io l' iniziativa e faccio scontrare le nostre labbra, le nostre lingue iniziano a fare una danza e lui mi attira più a sé per i fianchi.
Quanto mi piace. Aspetta mi piace?

Ragazze questo é il tredicesimo capitolo e lo amo davvero - lasciate un commento e una stella.

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Baci PerfettaScrittrice