IV capitolo:"no,non lo è"

Era una giornata come le altre in ambulatorio,quando una donna sulla trentina non ebbe un attacco epilettico sul pavimento.
Già,tutto normale,se non per il fatto che mentre aveva l'attacco non iniziò a soffocare a causa del sangue che spumeggiava dalla bocca.
<<50mg di Fenitoina,SUBITO>> urlai prima di fiondarmi al cospetto della paziente.
Mi passarono la siringa e io le inniettai per endovena il farmaco che la fece calmare,ma c'era ancora il problema del sangue che le ostruiva le vie respiratorie.
<<una barella o un lettino,SUBITO,dobbiamo intubarla!>>
Con l'aiuto di due dottori riuscimmo a  metterla su un lettino e la intubammo,stabilizzandola.
*nel mio studio*
<<epilessia e sangue nelle vie respiratorie,chi mi sa dire di cosa si tratta?>> chiesi ironicamente ai miei collaboratori <<potrebbe essere un'adema polmonare...>> suggerì Jonathan e io scrissi i sintomi e la diagnosi iniziale,poi appesi la tac integrale della paziente.
<<molto bene,ma ora ho un'altra domanda per voi:cos'ha causato l'adema polmonare?>> puntai Alex che subito rispose <<potrebbe essere Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) oppure insufficienza renale,per non parlare di traumi o altro>> <<din din din,risposta corretta,ma quale di queste cause è quella giusta? Luce,vai con Alex a fare un'emocoltura e Jhonnino,ti dispiacerebbe andare a fare una scintigrafia alla paziente?>> chiesi in fine con fare zuccherino.
<<Aira,non hai considerato la possibilità di un cancro ai polmoni?>> << sì e so per certo che non lo è>> dissi io mentre prendevo un cappuccino alla macchinetta subito fuori dallo studio <<ma potrebbe...>> <<No,non è cancro e ora muoviti>> lo vidi allontanarsi e tirai un sospiro di sollievo.
Visitai almento tre pazienti alla clinica,prima che mi arrivassero i risultati.
L'emocoltura era positiva ad un virus che causa distress respiratorio e la scintigrafia non mostrava problemi ai reni.
Stavamo per chiamare un'infermiera quando il cercapersone non vibrò.
La paziente stava avendo una ricaduta.
Corremmo al suo capezzale e io le alzai una palpebra,notando subito che la parte sclerotica dell'occhio da bianca era passata ad un giallo paglierino.
<<il fegato sta cedendo,Agatha e Laura,stabilizzatela>> dissi a sue infermiere,per poi girarmi verso la mi a equipe <<venite con me>> li portai fino alla lavanderia dell'ospedale.
<<ehm...Aira,non pensi che sarebbe meglio nello studio?>> chiese Luce <<Perché dovremmo se so già la risposta?>> <<ALLORA PERCHÉ NON ANDIAMO A CURARE LA PAZIENTE?>> urlò Alex <<no,voglio vedere se riuscite a capirlo anche voi...>> dissi ghignando.
<<quindi...cos'ha causato il cedimento del fegato?>> chiesi <<potrebbe essere affetta da cirrosi epatica>> <<Jonathan,ammettilo che hai sparato la prima cazzata che ti è venuta in mente...vi do un alto indizio:l'abbiamo causato noi,vai Luce>>vidi una strana luce negli occhi di Luce (scusate la ripetizione) e le diedi subito la parola <<la fenitoina per l'attacco che le abbiamo dato>> <<e brava la mia lampadina è ora andate tutti a curare la paziente>> gli ordinai e loro corsero subito fuori.
Passò qualche oretta in cui  mi riposai beatamente.
Una donna dai capelli biondi e gli occhialoni quadrati mi si avvicinò.
<<è lei la dottoressa Aira Denver?>> <<sì,sono io,ha bisogno di qualcosa?>> le chiesi <<volevo solo ringraziarla per aver aiutato mia figlia Ginevra a guarire>> <<oh,Non si preoccupi,è stato un  piacere>> le sorrisi io e lei si allontanò.
Un'altra giornata in ospedale e sono ancora viva,yeee.

Angolo Medico
Eccomi di nuovo,yeee
Spero il capitolo vi sia piaciuto.
Bye,Goccia

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top

Tags: