vigilia pt.1🥁

Vittoria's pov
24 dicembre 2020, 19:45
Sono a casa di Tancredi, è la vigilia di Natale che festeggeremo a casa sua, mentre il giorno di Natale andremo a casa mia

Indosso un dolce vita bianco con un vestito nero abbastanza attillato da sopra, accentua molto il mio punto vita, è corto fino a metà coscia

Arriva Tancredi in camera con la sua camicia a quadri rossa con i dettagli colorati sulle spalle, amo quella camicia, e non posso dire di non avergliela rubata più volte

Lo guardo dallo specchio che è posizionato davanti a me, sta piegando la maglietta che aveva prima per poi riporla nell'armadio

Arriva dietro di me stringendomi il punto vita, ci guarda dallo specchio ed il faccio lo stesso

"Sei bellissima con questo vestito "
Dice con una tale tranquillità che mi si arrossano le guance, ma sinceramente sarei diventata rossa anche senza quel tono

"Mah...magari se non avessi le gambe così secche mi starebbe anche meglio..."

Cerco di allungare il vestito con le mani tirandolo, ma Tancredi mi blocca poggiando una mano sulla mia

"Guarda che così te rompi la spallina! E comunque n'vero, sei bellissima così e basta"

Lo dice come se fosse arrabbiato, adesso si arrabbia perché non mi piaccio?

"Perché ti incazzi?"
Dico tenendo gli occhi bassi, mentre gioco con le sue mani, che sono ancora strette alla mia vita

Lui in risposta mi gira facendo scontrare i nostri occhi

"Perché spari cazzate, 'sto vestito ti sta na meraviglia, non farti paranoie su questo, non ne hai bisogno"

Sussurra le ultime parole, facendole arrivare dritte al mio cuore; mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi bacia la fronte

"...però aspetta"
Apre un cassetto della sua camera e ne fa uscire fuori un anello argento, il mio per di più

"L'avevi dimenticato l'altro giorno, però me ne so scordato"

Me lo mette al terzo dito con tanta delicatezza, come se potesse rompermi da un momento all'altro

"Ok si...sei molto tenero, ma questo va all'indice coglione"

Dico per poi scoppiare a ridere e mettere l'anello al dito giusto

Tanc mi fa una linguaccia per poi controllare l'ora sul telefono

"Ah cazzo dobbiamo scendere"
Si da una sistemata ai capelli e mi trascina al piano di sotto, dove c'è una gran parte della sua famiglia

Sono sempre stata timida, anzi timidissima, ho fatto una fatica abissale a prendere confidenza con i genitori e le sorelle di Tanc, fortunatamente mi sono venuti in contro, ma vedere anche quelli che penso siano i nonni e gli zii del mio ragazzo mi spaventa

"Finalmente! È da 20 minuti che vi aspettiamo!"

Prima che potessi aprire bocca per salutare i presenti un bambino di circa 8 anni mi abbracciasse le gambe

"E-ei?"
Dico guardando il bambino che mi guarda con un sorrisone da far sciogliere chiunque

"Tommy! Lascia stare vittoria dai! Comunque ciao tesoro, sono Arianna, la mamma di Tommaso e zia di Tancredi, piacere di conoscerti"

Mi porge la mano che stringo subito
"S-sono vittoria, ma p-penso che tu mi conosca già..."
Balbetto un po', penso di essere già diventata più rossa della tovaglia che ha messo serena (la mamma di Tancredi) per coprire la vecchia tavola di legno che hanno da anni ormai

Mi guardo intorno è noto Tancredi che conversa divertito con i suoi nonni, mi siedo sulla sedia affianco a lui, notando che il piccolo Tommaso si è seduto vicino a me

"E quindi tu sei la vittoria di cui Tancredi parla sempre"
Dice il signore anziano che, nonostante i baffi bianchi, noto che mi sorride teneramente

"Esatto sono io, è un piacere conoscervi, immagino che voi siate i nonni di Tancredi"
Cerco di essere più socievole possibile, ma credo si noti il mio imbarazzo

Tanc da sotto al tavolo mi stringe la mano, avrà capito e vorrà rassicurarmi, apprezzo molto il gesto

"Tu sei la fidanzatina di Tanchi?"
Finalmente il piccolo Tommaso apre bocca, noto i suoi grandi occhi azzurri che mi guardano curiosi

"Si è proprio la mia fidanzatina tommy"
Risponde Tancredi per me, scompigliando i capelli al piccolo

Chiara's pov
Sono stesa sul letto, scrollando Instagram per perdere tempo

"E queste che so?"
Dice Gian prendendo la famosa busta di lettere, dove conservo tutti i ricordi che ho con lui

"Tutti i nostri ricordi"
Dico per poi alzarmi prendendogli dalle mani la busta da lettere, facendo uscire una lettera scritta a mano da Gian

"Questa te l'avevo scritta per il nostro primo mese...mi ricordo ancora quanto ci misi per scriverla"

Dice con un sorriso che mi va dritto al cuore

"Ti ricordi questa? La scattammo in Sardegna"

Prendo una polaroid in cui abbiamo degli occhiali da sole a cuoricino e facciamo delle facce che farebbero ridere chiunque

Restiamo un'ora o poco più a continuare a guardare ogni singolo dettagli di quella busta, a ricordare ogni singolo particolare della nostra lunga relazione

"È stato davvero bello"
Il moro mi guarda, in quei occhi mi ci perdo dentro ogni volta, nonostante tutto il male sono ancora qui per lui, come lui lo è per me

"È stato bello il momento o la relazione?"
Chiedo mettendogli una mano sulla coscia, mentre guardavamo i miei ricordi ci siamo seduti

"Tutto...è stato tutto bellissimo, e ti amo, dopo tutto ti amo ancora"
Sembra triste, e questo mi spaventa, le sue parole mi piacciono, ma sembrano...malinconiche?

"C-che...che significa?"

"Significa che non ti merito, che non devi stare con me, non sono fatto per te...e lo sai benissimo, sembrerò un caso umano, lo so picci, però lo penso sul serio, sta andando male , e secondo me sarebbe meglio chiudere qui, abbiamo avuto ricordi fantastici, momenti bellissimi, e forse ne avremmo avuti ancora, ma non si può continuare fingendo che vada tutto bene"

Rimango basita, come può farmi questo dopo che l'ho perdonato?!

"Ma sarai deficiente? Come puoi dirmi questo dopo che non solo ti ho perdonato, ho accettato il fatto che ti fossi sbattuto una mia amica, sono stata con te nonostante tutto, ed ora vuoi lasciarmi perché a detta tua non mi meriti? Io lo so perché fai questo, perché sei un pezzo di merda e non mi ami, e no tesoro, questa scusa non funziona, ti rende solo un coglione! Esci da casa mia! Non voglio più vederti!"

Gli sbatto la porta in faccia per poi buttarmi per terra con la schiena appoggiata alla porta

Perché tutto questo a me? Sono sempre stata la fidanzata perfetta perché farmi questo?

Ma che Natale del cazzo!

Salgo in camera mia con le lacrime agli occhi, mi fa schifo.

Appena entro noto una scatolina sulla scrivania, la apro e ci trovo un braccialetto d'oro con inciso su "My smile"

Non solo mi ha lasciato così, mi ha anche fatto il regalo di Natale, sai che c'è Gian? Vaffanculo.

Butto il braccialetto non so dove nella mia camera e mi butto a letto addormentandomi subito con le lacrime agli occhi

Hey!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi dispiace per la mia poca costanza nel pubblicare ma quest'anno ho gli esami e le pubblicazioni saranno più lente di come facevo in estate
Buona lettura comunque, ci vediamo al prossimo capitolo
Shao!🖤

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