Bambolina?💚

Appena ci stacchiamo lo guardo incredula

Lui è più sorpreso di me e mi guarda con i suoi grandi occhi nocciola che mi catturano sempre di più

Si ricompone e si alza

"H-ho fatto uno sbaglio...scusa"

Fa per andarsene per poi ritornare sui suoi passi facendomi avere un briciolo di speranza

"L-la giacca..."
Dice sussurrando imbarazzato

Il mio cuore va definitivamente in frantumi, tanto da alzarmi con le guance piene di lacrime, guardarlo dritto negli occhi, lasciandogli la giacca sulla sedia andandomene

Mentre ritorno in sala scoppio a piangere, i miei occhi sono appannati dalle lacrime tanto da sbattere contro Andrea

"Gaia...che succede zio boia"

Lo metto a fuoco vedendo il suo viso preoccupato e le sue mani sulla mia vita

Istintivamente lo abbraccio, ho bisogno di affetto, e lui è l'unico che adesso può darmelo

Appena ci stacchiamo guardo dietro di lui Lele, che si è rimesso la giacca e sta parlando con Cecilia

Mi scende un'altra lacrima che Andrea non perde tempo ad asciugare

"Bambolina...che succede?"

Riposiziono lo sguardo a lui e faccio un mezzo sorriso al suo nomignolo

"È-è che...Andre,n-non riesco nemmeno a d-dirlo...scusa"

Lui non dice niente, mi fa solo un sorriso rassicurante e mi abbraccia

"Andiamo un po' più in là, magari ti prendi qualcosa da bere, che ne dici bambolina?"
Dice ancora stringendomi

Annuisco e andiamo al bancone e mi prende uno shot

"Andre, non devi, davvero"
Dico spostando lo shot che mi sta porgendo

"Dai bambolina, non preoccuparti, non mi faccio problemi ad offrirti uno shottino"

Dice ridendo portandomi ancora il bicchierino

Alla fine cedo ed iniziò a berlo

Mi parla un po' dei suoi innumerevoli viaggi per tutt'Italia, io ascolto i suoi racconti come se fosse la Bibbia, sa essere molto interessante

"Facciamo una foto? Voglio un ricordo con te di questa serata"
Dico con uno spruzzo di energia

"Certo bambolina"
Dice dando il suo telefono al barista che ci fa una foto che pubblica nelle sua storia

La re posto sorridendo mettendo un cuore verde

"Grazie Andre, mi hai migliorato la serata"
Dico con un sorriso sincero

"Non preoccuparti bambolina è stato un piacere, ah comunque questo è il mio numero, magari usciamo prima che ritorno a Firenze"

Prendo il bigliettino sorridendo mettendomelo in borsa andando da Vittoria e Tancredi

Vittoria's pov

"Dai ora non puoi tenermi il muso tutta la serata per sta cagata"

Dico a Tancredi che è da iniziò sera che si lamenta del fatto non gli ho detto niente del famoso tradimento

"E va bene Pisa, sai che ai tuoi occhioni non posso resistere"
Dice per poi baciarmi, rido nel bacio, questi momenti mi fanno sempre sentire amata

Appena ci stacchiamo noto che sta arrivando Gaia vicino a noi

"Ciao Gaiuz!"
Dico facendo un sorso della mia coca cola

"Bella Gà"
Dice Tancredi a sua volta mettendomi una mano sulla gamba

"Ciao ragà, che si dice?"
Dice lei poggiandosi al divanetto

"Boh nien- Ciao Lele"
Noto Lele che si siede vicino a Gaia, quindi sussurro a Tancredi di andarcene per lasciarli soli

Lui annuisce quindi insieme ci alziamo allontanandoci il più possibile

"Tanchy...ho voglia di andare a casa, sai quanto odio le discoteche e cose così"

Dico prendendo la mano di Tancredi appoggiandomi con la testa alla sua spalla

"Va bene Pisa, salutiamo ed andiamo, ok?"
Dice stringendomi la mano cercando i suoi amici

Salutiamo Chiara e Gian che stavano parlando con Sespo e Rosalba, salutiamo anche Valentina e Diego intenti a conversare con Tommaso, il nuovo arrivato

Dopo aver salutato altra gente usciamo fuori mano nella mano andando verso il parcheggio

"Pisa..."
"Si?"
Dico guardandolo interrogativa

"Grazie"
Dice sincero guardandomi negli occhi stringendomi ancora di più la mano

"Grazie di che?"
Dico ancora più interrogativa di prima, non sto capendo

"Grazie per essere qui, per avermi dato momenti così belli, per supportarmi sempre in tutto e per tutto, per riuscire a far scappare quel mio lato antipatico e scorbutico, per ascoltare tutti i miei drammi giornalieri...grazie per amarmi, cosa che di solito le persone non fanno...ti amo Pisa, ti amo per tutto questo ed altro"

Rimango stupida dalle sue parole, nessuno mi aveva mai fatto una dichiarazione del genere, e lo amo proprio per questo, perché è diverso dagli altri...lui è unico, lui è mio

Non perdo tempo a baciarlo accarezzandogli il viso con le mani, mentre lui tiene salda la presa sulla mia vita

"Ti amo...ti amo ti amo e ti amo"
Non smetto di dire continuando a dargli baci su tutta la faccia

"Andiamo a casa dai"
Dice aprendomi la portiera della macchina

Mi siede ed andiamo ma noto che non sta facendo la strada giusta

"Ao guarda che hai sbagliato strada"
Gli faccio notare mettendogli una mano sulla spalla

"Non ho sbagliato strada, non preoccuparti"

Al contrario di quello che dice mi preoccupo il doppio, per poi tranquillizzarmi subito dopo accorgendomi che sta parcheggiando davanti al bar in cui andavamo spesso quando eravamo solo amici

"Oddio da quanto tempo che non andavamo qui"
Dico entusiasta scendendo dalla macchina

Entriamo nel bar e come quando eravamo più piccoli ci soffermiamo sull'enorme scaffale di caramelle di tutti i tipi

Prendiamo un sacchetto piano di caramelle a testa e andiamo alla cassa, paga Tancredi dicendomi un "in caso me li dai tu dopo", mi fanno piacere queste attenzioni ma quando lo fai sempre diventa scocciante e mi fa venire i sensi di colpa

Ci sediamo in macchina, nei posti dietro, lui seduto ed io con la testa sulle sue ginocchia e mangio e mi godo le carezze che mi fa ai capelli

"Sai...a me fa molto piacere quando mi compri le cose, ecc...ma molte volte mi fa sentire in colpa, non ti chiedo di non farlo più, ma magari di non farlo sempre, se no poi io non pago più niente"

Dico giocando con le mani per il nervosismo, può sembrare una cagata, ma questa è la mia prima vera relazione, non so sempre come comportarmi

"Capisco...hai ragione, un po' esagero, ma con te crollo proprio...non riesco a non essere dolce, carino con te"

Dice continuando ad accarezzarmi i capelli fermandosi a volte per prendere una caramella e portarsela alla bocca

Io non dico niente, non posso dire di non essermi sciolta, le sue parole sono fantastiche...ma tra tutte queste carezze, la stanchezza accumulata, ho così tanto sonno che mi addormento

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