ISIAH

La prima chiamata che faccio è a Eleanor

"Buongiorno Isiah"

Come risponde vado subito al dunque senza neanche salutarla

"È successo un casino. Qualcuno ci ha fotografato ..."

"Cosa?"

"Qualcuno mi ha fotografato insieme a Niallan e mi ha spedito le foto"

"Porca puttana, me lo sentivo ... arrivo"

Mentre la aspetto guardo le foto, se non fosse che le ha fatte uno sconosciuto che probabilmente vuole rovinarmi la vita, sono decisamente eccitanti. Vedere me e Niallan fare sesso da questa prospettiva mi fa fremere di desiderio e rende tutto molto reale.

Eleanor non fa in tempo ad entrare in casa che già mi fa pentire di averla chiamata.

Sta praticamente già urlando "Io ti avevo avvertito che era pericoloso! Che lui è pericoloso e devi stargli lontano. Ma tu non mi hai voluto ascoltare! Ed eccoci qui a raccogliere i cocci"

Io cerco di mantenere la calma "È un bel casino lo so, ma non credo che Nea c'entri qualcosa. Probabilmente tenevano d'occhio me. Ti ricordo che c'è anche lui nelle foto. Sarà un bel disastro anche per lui"

"Disastro un corno ... tutti sanno che Niallan Keaney è gay e che scopa con chiunque."

Sto per difenderlo, ma il pensiero che ieri sera era a divertirsi con un altro mi fa girare altamente le palle, così non lo faccio.

"Non lo so Eleanor, le foto sono molto esplicite e se uscissero non credo sarebbero un toccasana per la sua carriera, soprattutto ora che sta per diventare famoso."

Lei sbuffa "In quel mondo a nessuno interessa come sei dentro, ma solo ciò che si vede all'esterno e da quel punto di vista Niallan Keaney è tra i più ammirati e desiderati. A me invece fa proprio schifo!"

Questa volta sono io a sbuffare "A te fanno schifo tutti gli uomini"

"No, non tutti. Solo quelli che pensano solo a soddisfare i propri desideri fregandosene degli altri."

Non riesco più a stare zitto "Tu non lo conosci!"

"Nemmeno tu"

Non ribatto perché effettivamente conosco solo il suo corpo, ma non so niente di lui. E la cosa mi rende estremamente triste.

La voce di Eleanor mi riscuote "Dove sono? Le posso vedere?"

Sono indeciso, siamo pur sempre io e Nea che scopiamo, hanno visto le foto già troppe persone, sicuramente chi le ha scattate e chi le ha stampate.

Poi però decido di mostrargliele, sono stato io a chiamarla per chiederle aiuto, è legittimo e naturale che mi chieda di visionarle.

Annuisco "Sono lì, sul tavolo"

Eleanor le prende in mano e inizia a sfogliarle. Vedo la sua faccia passare dalla rabbia allo sconvolto nel giro di pochi attimi.

Mi guarda allibita tenendo una foto in mano "Mah ... ti sei fatto scopare?"

Io annuisco sentendo il peso del suo sguardo accusatore e tradito.

"Perché? Come hai potuto?"

Per lei ha un significato profondo questo mio cambiamento. Non è solo sesso. Quando abbiamo deciso di iniziare la nostra finzione, le ho detto che mi piaceva fare sesso con gli uomini e che per me era solo divertimento, divertimento da cui io prendevo solo. E che solo se mi fossi innamorato mi sarei lasciato possedere. A quel punto però anche la nostra relazione sarebbe terminata. Poi l'avevo rassicurata dicendole che non sarebbe mai successo, perché l'idea di prenderlo non mi sfiorava minimamente.

Io cerco di difendermi "Volevo provare, tutto qui. Non cercare significati inesistenti. E poi a te che cazzo te ne frega se mi faccio scopare oppure no?! Non ti ho chiamato per questo"

Lei scuote la testa "Ti ha proprio fuso il cervello ... d'altronde ... se ti fidi del serpente meriti il suo morso"

Io ribadisco deciso, anche se non ne sono così convinto "Te l'ho detto è solo sesso!"

"Nel pacco c'erano solo queste foto? Nessun biglietto? Niente?"

"No, solo una chiavetta usb. Che però non ho ancora aperto"

Gliela mostro, lei la afferra e ci posizioniamo al portatile per visionarla.

Sono contenute le foto che sono state stampate e un video ... lo facciamo partire.

Sono sconvolto, hanno ripreso tutto il nostro incontro da quando Niallan si è spogliato fino alla sua uscita da casa mia all'alba. Manca solo il suo arrivo, fortuna, altrimenti avrebbero ripreso anche Daniel.

Non riesco più a mantenere la calma "Non capisco che cazzo voglia da me! Questo depravato è rimasto a guardarci per tutta la notte!"

"Hai per caso idea di chi possa volerti ricattare o farti del male?"

Sento la preoccupazione nella voce di Eleanor, dopo l'ira per come mi sono comportato. secondo lei in modo incosciente, è arrivata la paura per ciò che queste foto possono comportare.

Se si viene a sapere che la tradisco con degli uomini, lei non può fare finta di niente e dire "Lo sapevo, per me è ok" e tutto il nostro accordo salta.

E io? Cosa dirà mio padre? E a mia madre?

Riporto la mia mente alla domanda di Eleanor: questo bastardo mi vorrà ricattare? Oppure non gli frega niente dei soldi e il suo unico obiettivo è rovinarmi la vita?

Non sono un santo e a volte sono stato duro con chi mi ha chiesto qualcosa di più di semplice sesso, però non ho mai fatto del male a nessuno e non capisco chi possa ... poi un nome ... Daniel.

Per lui sono diventato quasi un'ossessione, però non credo sia arrivato ad odiarmi ...

"No, mi dispiace. Di tutti quelli che mi sono portato a letto solo uno mi assilla ancora, ma non credo che Daniel sia capace di una cosa simile ..."

Eleanor si fa pensierosa "Una fidanzata o un fidanzato tradito?"

Alzo le spalle "Io questo non posso saperlo, non chiedo mai se sono impegnati, non sono cazzi miei. Sono loro a tradire, non io. E poi è solo una scopata, mica un contratto a vita"

Poi ci penso un attimo: io non sono così importante, mio padre invece ...

"E se l'obiettivo fosse mio padre? Se avesse colpito me per arrivare a lui?"

Eleanor annuisce "Sì è probabile, il suo impero finanziario fa gola a molti. Con lui potrebbe ricavarci parecchi soldi ricattandolo. Oppure un suo rivale economico potrebbe trarre vantaggio da uno scandalo"

"Dovrei parlare con mio padre e avvertirlo?"

Sento un brivido percorrermi la schiena, io e lui non abbiamo un gran rapporto. A dire la verità non ho un buon rapporto con nessun membro della mia famiglia.

I miei genitori non ci sono mai stati per me, sono stato un incidente di percorso. Avevano già mio fratello Tristan, il figlio ideale e io sono arrivato molti anni dopo, quando i miei avevano già le loro carriere affermate e nessuno dei due voleva perdere tempo dietro ad un altro marmocchio. Forse se fossi stato una femmina avrebbero sprecato un po' del loro tempo per me. So che mia madre ci superava.

Quindi sono cresciuto fra domestiche e babysitter con ogni capriccio soddisfatto dai soldi dei miei, ma completamente privo del loro amore e della loro presenza. Anche mio fratello è praticamente inesistente nella mia vita. Vive a Londra e dirige la sede europea dell'impero di mio padre.

Scuoto la testa per scacciare questi pensieri e ritornare al momento contingente "Devo chiamare Nea e avvisarlo"

Eleanor sbuffa esasperata "Lascialo perdere! È molto meglio se non lo vedi più"

"Deve sapere. C'è anche lui nelle foto e nel video"

Fa una faccia cattiva "Secondo me lo sa già"

Io la guardo male, ma lei continua "Te l'ho detto. Il tempismo è sospetto. La prima volta che porti qualcuno a casa tua, la prima volta che ti fai scopare ... tutto immortalato"

Non voglio neanche prendere in considerazione questa possibilità "Finiscila! Lui non c'entra niente. E io non smetterò di vederlo."

Lei alza la voce "Non vuoi proprio capire!"

Non la ascolto e compongo il suo numero. Al primo tentativo non risponde così riprovo subito.

Finalmente la comunicazione si apre, sono troppo teso per essere gentile.

Sento in sottofondo una voce e una risata. Mi ricordo con chi ha passato la notte e mi sale subito il sangue al cervello.

Quando chiudo Eleanor mi guarda come a dire "lo sapevo" io sbuffo "Non sono cazzi tuoi".

Mentre aspettiamo Niallan continuiamo a guardare le foto cercando di capire da dove possono essere state scattate.

Con le strumentazioni che ci sono ora è molto difficile stabilirlo, potrebbe aver usato anche un drone.

Appena sento suonare apro e mi fiondo alla porta, dopo alcuni minuti mi trovo davanti Nea e non posso fare a meno di rimanere colpito. Non mi abituerò mai alla sua bellezza, ogni volta mi lascia spiazzato e accende in me un desiderio irrefrenabile di portarmelo a letto.

Cerco di nascondere i miei pensieri sconci facendo l'irritato "Finalmente sei arrivato"

Lui mi sorride "Ho fatto prima possibile"

Poi appena entra e vede Eleanor arriccia il naso "Io le cose a tre le faccio solo con 2 uomini"

Lei lo guarda schifata "Tranquillo preferirei morire piuttosto che farmi toccare da te"

"Su una cosa siamo d'accordo"

Io sbuffo "Non siamo qui per parlare delle vostre preferenze sessuali"

E porgo le foto a Nea.

Lui le prende dalle mie mani e dopo essersi seduto sul divano inizia a visionarle "Wow. Me le regali?"

Sorrido "Idiota"

"Se le metti insieme è come guardarsi un film porno"

"C'è anche quello"

Eleanor con voce dura lo accusa "Tu non ne sai niente?"

Nea assume una strana espressione "Cosa dovrei sapere?"

Io mi intrometto "Conosci qualcuno che potrebbe avercela con te? Vorrei cercare di capire se l'obiettivo sono io o tu"

Eleanor ride sarcastica "Che domanda scema. E' chiaro che l'obiettivo sei tu. Lui è peggio di una puttana a chi vuoi che freghi con chi scopa"

NIALLAN

La presenza di Eleanor mi dà molto fastidio, non mi aspettavo di trovare anche lei ... però infondo è la sua fidanzata. Una fidanzata che accetta tutti i suoi tradimenti.

Isiah mi passa le foto.

Le osservo, si capisce bene cosa stiamo facendo e immortalano proprio tutto, tutti i momenti. Un'ondata di desiderio mi attraversa ricordando le sensazioni che ho provato. Cerco di cacciarle con una battuta ...

Cazzo esiste anche un video.

Erano pronti, sapevano cosa sarebbe successo quella sera. Non può essere una coincidenza ...

È sicuramente opera della Signora Margareth Ford. Sono stato io a dirle che ci saremmo visti a casa sua per fare sesso. Le ho detto ora e luogo. Più semplice di così.

Era questo il suo piano sin dall'inizio. Ecco perché ieri mi hanno detto che il mio lavoro era finito...

Farlo innamorare era solo una scusa...

Ora lei può ricattarlo o rovinargli la vita.

Mi sento un verme, un bastardo.

Certo anche farlo innamorare e poi farlo soffrire, è una grandissima bastardata, ma sinceramente ho accettato perché in fondo ero certo che non ci sarei mai riuscito. Io non so cosa voglia dire amare e penso sia impossibile per me farmi amare. Quindi ho pensato che alla fine fosse solo sesso.

La voce fastidiosa di Eleanor mi riscuote dai miei pensieri. La sua accusa mi fa tremare. Non so cosa rispondere.

Dovrei dirgli la verità? Avverto una sensazione di gelo assalirmi al solo pensiero che Isiah possa odiarmi. Però è ciò che merito!

Le successive parole di quella stronza mi fanno salire il sangue al cervello e cancellano ogni mio proposito di confessare.

"Io sono ciò che sono, non fingo di essere diverso, non fingo di avere la fidanzata e poi scoparmi tutti quelli che mi capitano a tiro. Non ci voleva chissà quale astuto piano per beccarti con un uomo."

Isiah mi guarda male, ma non smentisce.

Non voglio dirgli la verità, perché sono certo che dopo mi odierà, ma soprattutto non voglio raccontargliela davanti a lei, così da darle la soddisfazione di dire "Io lo sapevo".

Così rincaro la dose "Prima o poi qualcuno avrebbe scoperto la vostra farsa"

Isiah mi guarda con rabbia "Sì, ma non così! Questi sono momenti intimi, privati e ora non lo sono più. Io non ho mai scopato davanti ad un pubblico. E tu? Non mi sembri per niente sconvolto di fronte alla prospettiva che altri ti vedano così" E indica una foto in cui entrambi siamo nudi e io lo sto scopando a 90.

Non so cosa rispondergli perché effettivamente ho già fatto sesso davanti a qualcuno che mi aveva pagato per guardare...

Il suono del cellulare di Isiah e la sua faccia allarmata bloccano ogni mia possibile risposta.

Lo sento dire "Cazzo! Mio padre!"

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N/A: 

Spero il capitolo vi sia piaciuto.

Al prossimo.

Un bacio

J