CAPITOLO 7 - Sentimenti ingombranti
NIALLAN
Sono appena rientrato a casa dopo essere stato alla sede principale dell'Ambrosia, dove ho firmato il contratto e ho conosciuto personalmente Alysha Ross, presidente dell'agenzia, nonché madre di Eleanor, e Gerad Cox, il mio manager, ancora mi suona così strano dirlo.
Sono stanco e ancora con la mente in subbuglio per tutto quello che è capitato e vorrei solo rifugiarmi nella mia camera e dormire, ma il mio coinquilino non è della stessa idea.
Natsu, come mi vede varcare la porta di casa, mi salta praticamente addosso e inizia ad urlare.
"Sei un bastardo! Perché non me l'hai detto!? All'agenzia lo sapevano tutti. Solo io non sapevo niente! E sono il tuo migliore amico, quello che convive con te! Sei crudele! Quante volte ti ho parato il culo! Non so se questa volta riuscirai a farti perdonare!"
Natsu è veramente furioso "Ti calmi!? Quando avrei potuto dirtelo? Anch'io l'ho saputo solo questa mattina"
Il pensiero mi corre a Isiah, neanche a lui ho detto niente, chissà se lo ha fatto Eleanor.
Non mi deve interessare.
Stargli lontano è decisamente la scelta migliore. È quello che continuo a dirmi da ieri sera.
La voce di Natsu mi riporta alla realtà "Mi prendi per il culo!?"
"No, anch'io ci sono rimasto di merda. Hanno ceduto il mio contratto senza neanche chiedermelo"
"Che stronzi! D'accordo, nessuno sano di mente avrebbe rifiutato ... però un pò di rispetto cazzo! Non sei la loro bambolina"
"Infatti, mi sono girate molto anche a me"
La rabbia di Natsu scompare, lasciando il posto alla sua anima festaiola "Lasciamo perdere, non importa. E' comunque una notizia grandiosa e va festeggiata alla grande. E visto che da oggi non siamo più colleghi possiamo darci dentro"
"Cosa hai in mente?"
"Non ho avuto tempo per preparare niente quindi dovrò improvvisare"
Il suo sorriso non mi fa presagire nulla di buono per la mia sanità fisica e mentale.
Perciò cerco di svignarmela, anche se so che è inutile "E se rimandiamo ad un'altra volta? Sono stanchissimo"
"Devi ancora cenare"
Rispondo anche se non è una domanda "Sì"
"Allora lascia fare a me"
La mia voce è supplichevole "Qualcosa di tranquillo. Ti prego"
Lui sorride "Preferisco che mi preghi per altro"
Mi devo rassegnare ... ricambio il sorrido "D'accordo. Sono nelle tue mani"
Lui si lecca le labbra "Se dici così mi fai venire voglia di chiuderti in camera mia. Ma questa sera dobbiamo festeggiare"
Natsu mi porta prima in un piccolo ristorante di sushi molto elegante, gli altri clienti ci osservano non perché ci abbiano riconosciuto, ma perché il mio amico non fa niente per nascondere che non siamo solo due amici. Poi mi trascina in giro per locali dove balliamo e beviamo come due deficienti.
Mi fa ridere e divertire e per alcune ore riesco a non pensare a Isiah e a quanto mi senta un bastardo ad averlo ingannato.
Quando rientriamo a casa siamo completamente ubriachi, cerchiamo di non fare rumore, ma naturalmente non ci riusciamo e così iniziamo a ridere come due cretini rischiando di svegliare il nostro coinquilino.
"È meglio se andiamo a dormire altrimenti David si incazza. Grazie Natsu" dico dirigendomi verso la mia camera.
Ma il mio amico non è d'accordo "La serata non è ancora finita" mi afferra per un braccio e mi porta nella sua camera.
Io sospiro esasperato da questa sua insistenza "Natsu lo sai ..."
Lui mi guarda furbo, poi si toglie la maglia "Non hai più scuse. Da oggi non sei più una puttana a pagamento. Non farai più sesso perché ti pagano, ma solo perchè ti va e ti fa stare bene"
Il mio pensiero vola subito a Isiah, anche con lui ho fatto sesso solo perché mi hanno pagato, altrimenti non ci avrei nemmeno pensato. Io non so cosa voglia dire conoscere qualcuno, provare dei sentimenti.
Natsu mi si avvicina e mi sfila la maglietta "Da oggi non siamo più colleghi, quindi niente ci impedisce di divertirci. Lasciati andare"
Provo ad oppormi con poca convinzione "Però siamo ancora amici"
"Te l'ho detto: l'amicizia è sopravvalutata" Detto questo mi bacia.
Sono completamente ubriaco e la tristezza che mi ha invaso al pensiero di Isiah mi fa terribilmente male. La voglio cacciare dalla mia mente...
Natsu ha ragione meglio non pensare e divertirsi. E io voglio non pensare più a Isiah e divertirmi!
Rispondo al suo bacio e in poco tempo siamo entrambi completamente nudi.
Natsu è bellissimo e io mi illudo che scopandolo dimenticherò Isiah e ciò che ho provato con lui.
I preliminari e i baci si limitano a quelli strettamente necessari. Succhio il suo sesso solo il tempo che mi occorre per preparare la sua apertura incitato dalle sue suppliche "Nea ti prego voglio il tuo cazzo. Scopami"
Lo accontento e mi spingo con forza dentro di lui, mentre Natsu geme senza ritegno sotto di me.
Quando raggiungiamo entrambi l'orgasmo mi rendo conto di avere un po' esagerato, soprattutto quando l'ho preso da dietro; David domani mattina sicuramente ci ucciderà, non può non aver sentito i gemiti e il letto che sbatteva contro il muro.
"Cazzo è stato fantastico. Nessuno mi ha mai scopato così! Ho goduto come una gatta in calore. Sei nato per fare sesso!" Poi scoppia a ridere "Anche David sa quanto sei bravo a farmi godere. Domani sera ti chiederà anche lui di essere scopato" Natsu non perde occasione per dire stronzate!
Cerco di trattenere una risata "Idiota! Adesso sta zitto che voglio dormire" ho paura che se mi alzo vomito anche l'anima.
"Wow un altro sogno che si avverta: Nea che dorme nudo nel mio letto. Se mi viene il cazzo duro dovrai prenderti le tue responsabilità "
Sono già mezzo addormentato "Domattina, adesso sono troppo ubriaco"
Natsu ride "Fortuna che sei ubriaco, quando sei nel pieno della forza mi spacchi il culo! Non vedo l'ora"
ISIAH
Mi sono svegliato tardi e sono ancora qui a poltrire.
Quando Nea se n'è andato o meglio l'ho lasciato andare mi sono rimesso a dormire e ora non ho nessuna voglia di lasciare questo letto che odora ancora di lui, di noi e di quello che abbiamo fatto.
Mi sento strano con un sorriso ebete che non vuole abbandonare la mia faccia.
Il sesso non mi ha mai fatto questo effetto, il motivo non può essere solo perchè è la prima volta che mi lascio possedere, altrimenti vorrebbe dire che ho sempre sbagliato ruolo ...
E' Niallan il motivo ne sono più che sicuro, è veramente un sogno: bellissimo, sexy e fottutamente bravo a scopare e mi fa eccitare come non mi è mai capitato.
Dio quanto lo desidero!
Lo vorrei ancora qui nel mio letto per ricominciare da capo anche se sento dolore ovunque.
Ho bisogno di condividere con qualcuno questo senso di euforia che mi invade. Decido di mandare a Will la foto che ho scattato di nascosto a Nea mentre dormiva. Era appena l'alba e la luce che filtrava dalla finestra illuminava il suo viso e il suo corpo perfetto. Il lenzuolo copriva ben poco.
La invio con il commento "Guarda con chi ho scopato!"
"Complimenti." *pollice in su
"E scopa da dio"
*faccina che sorride "Hai fatto bingo. Io invece ieri sera niente. Serata piatta"
Continuiamo a scriverci per un po'.
E' quasi mezzogiorno quando sono costretto ad alzarmi per l'arrivo improvviso di Eleanor.
Vado ad aprire la porta, anche se ha le chiavi il nostro accordo prevede che suoni sempre il campanello e aspetti che io le vada ad aprire, non voglio (e soprattutto lei non vuole) farmi trovare a letto intento a scopare qualcuno. Sarebbe troppo strano se dopo non mi facesse una scenata di gelosia. Salterebbe tutta la nostra copertura.
La saluto mugugnando un "Perchè sei qui?"
Lei mi guarda contrariata "Eri ancora a letto?"
Sbuffo "Sì e se non mi disturbavi sarei ancora li"
Il suo tono è perentorio "Vestiti che usciamo a mangiare qualcosa"
"Sono troppo stanco"
Ora c'è anche rabbia nella sua voce "Ti sei visto con Niallan nonostante ti avessi detto di lasciarlo perdere"
Non è una domanda e questo mi puzza, può aver parlato solo con lui, nessuno ci ha visti. Oppure ha semplicemente tirato ad indovinare "Chi ti ha detto che ero con lui? Potrei aver semplicemente dormito poco"
Lei mi guarda come se fossi stupido "Me lo ha detto lui"
"Se sai già la risposta perchè me lo chiedi? No, aspetta ... perchè CAZZO lo hai chiamato? Come hai fatto ad avere il suo numero?"
Sono inferocito: Eleanor non si deve intromettere, io non vado a sindacare su chi si porta a letto lei e lei non deve nemmeno provarci.
Sento una forte ira assalirmi.
"Calmati. Sembri fuori di testa!"
La mia voce si alza di tono "Mi vedrai fuori di testa davvero se non mi dici perché cazzo l'hai chiamato!?"
Lei sbuffa esasperata "Da oggi Niallan Keaney farà parte dell'agenzia di mia madre e questa mattina quando il suo agente lo ha contattato io ero lì e l'ho semplicemente salutato. E' stato lui a dirmi che avete passato la notte insieme"
Sono stupito, Nea è magnifico, ma l'Ambrosia ha solo i modelli più famosi ... fra poco anche lui lo sarà, le sue foto saranno sulle copertine più importanti ...
La cosa mi fa piacere, ma mi fa sentire anche una fitta di fastidio, saranno tanti quelli che gli metteranno gli occhi addosso, non passerà più inosservato. A dire la verità anche adesso non passa inosservato, ma dopo non sarà solo per il suo aspetto ...
Eleanor sembra avermi letto nel pensiero "Nel giro di poco tempo diventerà un volto famoso e frequentarlo per te diventerà molto pericoloso. Lo sfizio te lo sei tolto, adesso lascialo perdere"
"No!" la risposta mi esce da sola senza neanche che io l'abbia pensata. Ma è proprio ciò che sento, lei ha ragione, ma io non voglio assolutamente smettere di vederlo.
Lei mi guarda stupita, poi lo stupore si trasforma in rabbia "Come no?!"
"No! Non ho nessuna intenzione di smettere di vederlo"
Eleanor cerca di abbassare i toni "Ragiona non fare il bambino"
"Non faccio il bambino, so che hai ragione, ma basterà stare più attenti"
Lei ride "Tu non ne hai idea. Ti ha completamente fuso il cervello. Non puoi sempre ragionare con il cazzo. E' bellissimo, sono d'accordo, ma ne puoi trovare tanti come lui. Però una volta che ti avranno scoperto non potrai tornare indietro."
Inizia a farmi girare veramente i coglioni "E se non mi interessasse essere scoperto?"
Lei mi guarda come se avessi detto che voglio uccidere un bambino "Non puoi parlare seriamente. Tuo padre ti ucciderebbe"
"Come fai a dirlo? Lui non mi ha mai detto niente. Non si è mai interessato minimamente a me. A lui non frega un cazzo di ciò che faccio. Sei tu quella che ha una madre che vuole una figlia perfetta: bella, intelligente e felicemente sposata con un riccone"
Scuote la testa "Sei un ingenuo. I maggiori clienti di tuo padre sono politici conservatori, anzi ultra conservatori. Pensi che continuerebbero a fare affari con lui se avesse un figlio gay? Tuo padre è uguale a tutti gli uomini d'affari. I soldi sopra ogni cosa. E poi tua madre è una "ottusa credente" e la stretta collaboratrice di ..."
La interrompo "Non puoi saperlo! E comunque non me ne frega un cazzo! Per loro esisto solo quando gli posso essere utile. Io faccio e soprattutto scopo con chi cazzo voglio. E non ho nessuna intenzione di smettere di vedere Niallan e soprattutto di smettere di fare sesso con lui"
Lei mi guarda furiosa "Voi uomini siete tutti uguali sia che vi piaccia la figa o il culo pensate solo con il cazzo! Io me ne vado!"
La afferro per un braccio "No, aspetta. Prima voglio sapere cosa gli hai detto"
"Niente, gli ho solo detto la verità. Che adesso non sarà più "signor nessuno" e quindi deve valutare bene come comportarsi. È stato lui a dirmi che questa notte avete fatto sesso. Come si è vantato con me lo farà con altri. È pericoloso Isiah. Cerca di capire"
La sua voce è supplichevole.
Mi dispiace litigare con Eleanor, questa è la prima volta che dopo una discussione non arriviamo ad un accordo, così per farla felice dico solo "Ci penserò"
Lei annuisce e si dirige verso la porta.
"Aspetta. Sei venuta qui per invitarmi a pranzo ... mi vesto e arrivo"
Sono incazzato con lei, però una parte di me sa che lo fa solo perché ritiene sia per il mio bene. Cerca di proteggermi da me stesso, da ciò che pensa sia una grande cazzata. Mi vuole bene e io ne voglio a lei.
Prima di uscire le sorrido "Basta parlare di Niallan"
Io le racconterei volentieri quanto è stato fantastico fare sesso con lui, ma credo che finiremo solo per litigare e soprattutto temo mi possa sfuggire che per la prima volta non sono stato io a scoparlo. Lui non l'ha detto, altrimenti Eleanor sarebbe scioccata e avrebbe sbraitato ancora di più.
Lei annuisce "Per oggi basta. Lo prometto"
Le do un bacio sulla guancia e usciamo.
Passo la giornata con Eleanor pensando continuamente a Niallan.
Vorrei vederlo, toccarlo, perdermi nuovamente nel desiderio e nella lussuria.
Devo continuamente reprimere la voglia di chiamarlo per sentire almeno la sua voce.
Devo resistere, non voglio diventare ciò che odio di più ...
La sera ceno dai miei genitori, sono settimane che non li vedo. C'è anche mio fratello Tristan. La serata è stata organizzata in suo onore: è rientrato per alcuni giorni da Londra, dove dirige una filiale dell'impero di mio padre, altrimenti i miei genitori non si sarebbero mai scomodati ad organizzare una cena di famiglia solo per me.
Tutte le volte che guardo mio padre e mia madre le parole di Eleanor mi rimbombano in testo e sono tentato di dire loro di me, di ammettere di essere gay per sapere finalmente cos ane pensano. Ma la paura è troppa. Dimostrerei per l'ennesima volta di non valere niente in confronto a Tristan.
Appena rientro a casa mi arriva un messaggio di Will "Guarda chi c'è. La tua bella addormentata" e mi manda una foto di Niallan insieme ad un bellissimo ragazzo con i tratti orientali. Stanno ridendo e bevendo.
Sento un'improvvisa gelosia invadermi prepotente. Non ha perso tempo quello stronzo!
Cerco di calmarmi.
Primo, io e Niallan non stiamo insieme e non ci siamo promessi niente e secondo, può essere solo un suo amico senza per forza andarci a letto.
Ho una voglia irrefrenabile di raggiungerlo.
Scrivo a Will "Dove sei?"
Lui non risponde e l'attesa si fa insopportabile. Così decido di chiamarlo prima di rischiare di contattare Nea e fare la figura del coglione.
Non posso fargli sapere quanto desideri ogni istante averlo nel mio letto e quanto l'idea di lui con un altro mi faccia impazzire.
Cazzo, sono sempre stato uno a cui piace scopare, ma con lui è qualcosa di veramente intossicante.
Will risponde dopo numerose chiamate andate a vuoto. Ci deve essere la musica bella alta e lui impegnato con qualche ragazza.
Non gli do il tempo di dire niente "Ti decidi a rispondere?! Cazzo!"
Lui ride "Ero impegnato ... urlava di piacere e secondo te mi fermo per rispondere al mio amico rompicoglioni?"
"Certo. Mi sembra ovvio"
"Cosa vuoi? Non credo tu mi abbia chiamato per fare due chiacchiere o per sapere con chi ho appena scopato"
Sbuffo impaziente "Dove sei?"
"Allo Zenith, il nuovo locale in centro. È pieno di gente"
"Mandami la posizione. Ti raggiungo"
"Vieni per me o per qualcun'altro?"
Rispondo scocciato per la sua domanda "Perché?"
"Perché se n'è appena andato con quel suo amico. Sembravano parecchio su di giri"
La gelosia si fa ancora più forte "Come fai a dirlo?"
"Sono uscito per poter sentire cosa avevi di così urgente da chiamarmi decine di volte e li ho visti. Sono andati via insieme e l'altro toccava il "tuo bello" come io non farei mai con te ..."
"Io lo ammazzo" mi esce senza che riesca a trattenermi e Will scoppia a ridere "Vederti geloso è una novità. Non pensavo potesse mai accadere. Il suo cazzo ti è proprio entrato dentro"
"Non sai quanto!"
Il commento di Will non ha il significato che gli do io. Anche lui sa che io sto solo sopra ... almeno era così fino a ieri.
"Mi sa che hai scelto il ragazzo sbagliato"
"Perché non sai com'è scoparlo ..."
"E non voglio saperlo. Adesso ti saluto. Torno dentro magari ci scappa una seconda botta"
"Aspettami arrivo comunque. Ormai sono troppo incazzato per andare a dormire"
"Ok. Ti mando la posizione. Ci divertiremo"
__________________________
N/A: Ecco il nuovo capitolo. Mi è venuto un pò più lungo del solito :)
Spero vi sia piaciuto.
Un bacio
J.
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