CAPITOLO 23 - Piano per la fuga
ISIAH
Entro nel ristorante con qualche minuto di anticipo, voglio godermi l'arrivo di Nea. E poi non riuscivo a restare ancora a casa, mi sentivo come un'adolescente al suo primo appuntamento.
Il ragazzo che mi accoglie all'ingresso mi informa che il mio ospite è già arrivato. Sorrido, anche lui è impaziente.
Come arrivo nel privè, però la mia felicità si trasforma in rabbia.
E devo fare uno sforzo enorme per non mettermi ad urlare "Eleanor! Che cazzo ci fai tu qui?"
"Ti salvo il culo come sempre"
Sono esasperato "Eleanor ..."
Lei mi interrompe "Non puoi farti vedere da solo con lui. Se ci sono anch'io non ci saranno problemi."
Sono incazzato nero "Come cazzo hai fatto a sapere che sarei venuto qui?"
Mi guarda come se le avessi chiesto una cosa ovvia "Ho parlato con Amanda della tua completa perdita della ragione. Della tua idiozia a volerti far vedere in giro con lui. Lei mi ha dato ragione e controllando le varie carte di credito non ci ha messo molto a capire dove lo avresti portato"
Mi ero dimenticato che in alcuni locali di lusso ti addebitano una quota fissa solo per la prenotazione.
Sto per risponderle, ma il suono di una voce che amo e che mi fa battere il cuore mi fa dimenticare cosa stavo per dire.
"Te l'ho già detto le cose a tre le faccio solo con due uomini"
Eleanor lo guarda malissimo.
Io sorrido "Tu le cose a tre te le puoi scordare. Io ho l'esclusiva." Poi indicando Eleanor "E lei si è autoinvitata. Non era prevista. E ora spero si tolga dai coglioni"
Niallan mi sorride "L'esclusiva è reciproca"
Eleanor si intromette "Vi potete scordare che io vi lasci da soli"
Sto fumando dalla rabbia "Ti sembra normale stare qui a fare il terzo incomodo?"
Sorride"Oh, ma io non sono il terzo incomodo"
"Cosa vorresti dire?"
"Ciao ragazzi. Scusate il ritardo"
La voce squillante dietro di me mi fa sobbalzare.
Nea la saluta prima di me "Victoria?!"
Lei sorride "Ciao bellissimo" e lo bacia sulla guancia.
Io ho un'espressione sconvolta, mentre Eleanor mi guarda trionfante, le sibilo "Questa me la paghi"
Sono incazzatissimo Eleanor ha pianificato tutto. Se qualcuno ci dovesse riconoscere diranno che io e la mia fidanzata siamo usciti con Niallan e la sua nuova conquista, la modella Victoria Parisi.
Nessuno sospetterà che in verità io scopo con Nea e Eleanor con Victoria.
Nonostante questa situazione mi dia molto sui nervi, decido di rimanere, e anche Nea fa lo stesso.
Durante la cena riesco a sapere diverse cose sulla sua vita, però il fatto che Victoria sia continuamente appiccicata a lui mi fa parecchio incazzare. Deve averglielo chiesto Eleanor.
Quando non ne posso più dico "Nea che ne dici di quel giro in bagno?"
Lui sorride "Aspettavo solo che me lo chiedessi"
Eleanor sta per dire qualcosa, ma io la anticipo "Se ti intrometti, mi faccio scopare qui sul tavolo. Scegli tu"
Lei sbuffa, ma non dice niente e Nea scoppia a ridere "Non sarebbe una cattiva idea"
Come entriamo in bagno lo sbatto con forza contro il muro e assalto le sue labbra. Lo bacio con foga e spingo il mio corpo contro di lui facendo vagare le mie mani ovunque.
Quando ci separiamo per riprendere fiato gli dico solo "Scopami ti prego"
Nea mi guarda negli occhi poi scuote la testa "No"
Sono scioccato oltreché furioso e non riesco a trattenere la rabbia "Come no!? Vuoi farmi incazzare anche tu!?".
Nea mi afferra il viso e incatena i suoi magnifici occhi nei miei "Voglio che sia tu a scopare me"
Mi mordo il labbro, dio quanto vorrei farlo, ma ho paura, paura di come mi sono comportato l'ultima volta e non voglio fare rivivere a Nea quel brutto ricordo.
Lui sembra avermi letto nel pensiero, prende a torturarmi il collo e fra un bacio e l'altro inizia a parlare "L'ultima volta non eri tu ... non è con te che ho scopato, ma con la tua rabbia e il tuo rancore... voglio che mi fai ricordare com'è stato magnifico la prima volta..."
Le sue labbra e le sue parole mi stanno facendo perdere la ragione, però non voglio scoparlo in un bagno "Ti desidero da morire, ma non voglio farlo qui"
Lui sorride "Allora scappiamo" e mi mostra le chiavi della sua auto.
Ricambio il sorriso "Non aspettavo altro"
Usciamo e invece di tornare al tavolo ci dirigiamo nella parte opposta.
Prima di uscire dico al cameriere "Potete dire alle mie ospiti che ho avuto un'emergenza" guardo Nea e mi mordo il labbro, poi continuo "Possono ordinare ciò che vogliono, mettere pure tutto sul mio conto"
L'espressione del ragazzo mi fa dedurre che ha capito benissimo qual è l'emergenza anche perché Nea subito dopo aggiunge "Andiamo altrimenti non ti assicuro che ti faccio arrivare a casa"
Mentre usciamo una ragazza ci ferma "Scusa sei Niallan Keaney"
Lo vedo titubante così rispondo io per lui "Sì, vuoi una foto?"
Lei annuisce.
Mi faccio dare il telefono e aspetto che la ragazza si metta vicino a Nea per scattare, mentre lui mi guarda interrogativo senza però sottrarsi.
Poi la ragazza ne fa una a me e Nea insieme, prima di ringraziare ed andarsene.
Appena soli Nea chiede "Che intenzioni hai?"
Fingo di non capire "Di scopare mi sembra chiaro"
Lui mi guarda storto "Il cameriere, la foto ..."
"Al cameriere ci hai pensato tu a togliergli ogni dubbio ... e comunque voglio mandare un messaggio bello chiaro a tutti, se mi rompono i coglioni io non avrò problemi a rendere chiaro ciò che mi piace fare"
"E se i tuoi si incazzano e non ti passano più i soldi? Devi ancora finire di studiare. Non voglio tu sia costretto a fare ciò che ho fatto io"
Sento la tristezza nella sua voce.
"Non preoccuparti, probabilmente smetteranno di parlarmi, ma non è un gran cambiamento. I soldi invece non sono un problema per mio padre e io sto già pensando ad un accordo... Adesso però ho qualcosa di più importante da fare"
Lui sorride "Scoparmi tutta la notte"
"Sì, questo è il piano"
Ci dirigiamo a casa di Nea perché le chiavi di casa mia, insieme a quelle della macchina e al mio cellulare, sono rimaste sul tavolo. Probabilmente le recupererà Eleanor altrimenti domani chiamerò il ristorante.
Guardo Nea, lui si è portato tutto in bagno, aveva già previsto la nostra fuga.
Come arriviamo a casa sua incontriamo l'altro suo coinquilino, quello che non ho mai visto. E' un ragazzo alto, molto muscoloso, sicuramente non il mio tipo.
E' vestito elegante e tutto profumato, evidentemente stava per uscire.
Nea ci presenta.
"Ciao David, lui e Isiah"
David mi guarda male, probabilmente è a conoscenza dei nostri trascorsi. Non mi dice niente, invece si rivolge a Nea "Io esco, non ho nessuna voglia di sapere se questo qui lo fai urlare come Natsu"
La frecciatina mi colpisce in pieno. David mi odia e vuole farmi sapere che per Niallan sono solo uno dei tanti.
Non so cosa dire, ma Nea risponde per me "Tranquillo David, Natsu non lo sentirai più. Ora Isiah ha l'esclusiva"
David sbuffa "Spero ne valga la pena"
"Puoi scommetterci"
Poi se ne va senza neanche degnarmi di un'altro sguardo.
Sorrido "Mi sa che gli sto molto sulle palle"
"Non preoccuparti, a David stanno tutti sulle palle"
"No, è qualcosa di ben specifico. Mi odia per come ti ho trattato... lui e Natsu sono molto protettivi nei tuoi confronti"
Nea sorride "Sì, dovrai stare attento"
Io gli do un colpo al fianco e poi dico "Non distrarti siamo qui per scopare"
Lui annuisce e mi porta nella sua camera.
Appena dentro iniziamo a spogliarci e io prendo a riempirlo di baci e carezze perché vorrei essere dolce e delicato per fargli dimenticare ogni cosa, ma Nea non è della stessa opinione.
Dopo poco mi spinge con forza sul letto e mi guarda famelico "Le coccole non fanno per me... Io conosco un gioco migliore... un bel 69..." poi sale anche lui posizionandosi con le ginocchia ai lati del mio viso e la bocca vicino al mio sesso, poi aggiunge "Però vedi di prepararmi prima di venirmi in bocca, altrimenti potrei incazzarmi parecchio"
Io trattengo il fiato dall'eccitazione e mi esce un "Sei un bastardo!" poi aggiungo "Cazzo!" quando inizia il suo magnifico lavoro.
Afferro il suo sedere sodo e mentre faccio entrare il suo sesso in bocca, prendo ad allargarlo con impazienza, non sarà facile resistere senza venire. E' una cosa troppo eccitante.
Dopo poco Nea si ferma "Basta ora scopami"
Cerco di protestare, ma lui mi interrompe "Mi sono già preparato sotto la doccia"
Mi sembrava che non fosse stretto come avrebbe dovuto e un lampo di gelosia mi aveva già attraversato la mente, sorrido sollevato "Avevi già pianificato tutto"
"Beh, se avremmo scopato in bagno, non volevo perdere tempo"
Ribalto le posizioni mettendomi sopra dando libero sfogo al desiderio che ho di lui.
Nea non vuole dolcezza, bene gli farò sentire tutto ciò che arde dentro di me al solo sfiorare la sua pelle nuda, al solo sentire il suo profumo inebriante...
Mentre mi spigo con forza dentro di lui continuo a ripetere il suo nome fra un gemito e l'altro, perchè voglio imprimere nel mio cuore e nella mia mente che il ragazzo con cui sto facendo sesso è la persona che amo con tutto me stesso.
Quando sento che sono ormai vicino, prendo a masturbarlo perché voglio che venga con me, per me ... voglio vedere il suo magnifico viso stravolto dall'orgasmo.
Quando raggiungiamo l'apice quelle due parole escono incontrollate "Nea ti amo" Nea mi sorride "Anche io ti amo ... anche se devo ancora capire in pieno cosa significhi"
Resto a dormire da lui perché non ho ancora recuperato le mie chiavi, domani penserò a tutto, ora voglio solo godermi questa notte fra le sue braccia...
Il suono insistente di un cellulare mi sveglia. Nea inveisce contro lo scocciatore, poi mi fa spostare dal suo petto e si mette a sedere per poter rispondere.
Mi mostra il nome sul display "Isiah" e prima di rispondere mette il vivavoce.
So già chi può essere: Eleanor.
Infatti dopo pochi attimi sento la sua voce bella incazzata "Quell'irresponsabile di Isiah è lì con te vero?"
Nea trattiene una risata "Sì, sta ancora dormendo. Questa notte ci abbiamo dato giù parecchio"
"Questi dettagli tienteli per te. Digli solo che lo aspetto nel mio ufficio fra un'ora, ho io sia il suo cellulare che le sue chiavi e che la sua cazzata non è passata inosservata"
Sto per dire qualcosa, ma Nea mi fa cenno di stare zitto.
"Mi dispiace se ieri sera vi abbiamo abbandonate, ma penso che tu e Victoria abbiate trovato il modo di divertirvi anche senza di noi"
"Questi non sono cazzi tuoi, tu stanne fuori"
"D'accordo, ma la cosa deve essere reciproca, altrimenti ..."
"Altrimenti cosa?"
"Niente diciamo solo che Vicky è una bella chiacchierona e che le piace molto mostrare ciò che fotografa ..."
"Mi stai minacciando?"
"No, faccio solo due chiacchiere"
"Sei uno stronzo! Riferisci il mio messaggio a Isiah"
E poi chiude la telefonata.
Io lo guardo a bocca aperta "Cosa significa?"
Lui sorride "Victoria mi ha raccontato nei dettagli le loro performance, perchè voleva convincermi che il sesso fra due donne è più divertente di quello fra due uomini. Mi ha anche mostrato delle foto"
"Davvero? Se lo sa Eleanor la uccide..."
"Non credo, Vicky sa essere molto convincente"
Lo guardo male "Tu cosa ne sai?"
Lui scoppia a ridere "Riesci ad essere geloso anche di una ragazza che non me lo farebbero nemmeno alzare?"
Incrocio le braccia fingendomi offeso "Beh, tu non ci provare..."
"Che ne dici invece di provare a sfruttare l'ora di tempo che ci ha concesso la tua fidanzata per del sesso mattutino?"
Vorrei poter ribattere che non è la mia fidanzata, ma ancora non lo posso fare "Sì, se questa volta sei tu a scoparmi"
Mi guarda famelico "Con immenso piacere"
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